Malga Juribello, in Trentino, immersa nel fantastico Parco Naturale di Paneveggio e Pale di San Martino.

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Gita in montagna con i bambini



Ed eccoci finalmente alla primissima gita con entrambi i miei 
pargoletti!
Per il battesimo della montagna di Filippo, ho scelto una passeggiata 
estremamente semplice, veramente alla portata di chiunque, ossia la 
facilissima ascesa alla Malga Juribello (m. 1868), nelle Dolomiti 
Trentine, favolosamente immersa nel Parco Naturale di Paneveggio e delle 
Pale di San Martino.



La gita ha inizio circa tre km prima della cima del Passo Rolle 
(provenendo da Predazzo): dopo un tornante, un ampio sterrato sulla 
destra ci farà capire che siamo arrivati: smontati in massa dalle 
macchine, abbiamo estratto i nostri (ormai) due passeggini da trekking, 
ossia il fido BabyJogger City Elite, appositamente regalatoci da mio 
papà, ed un vecchissimo Janè Powertrack miracolosamente salvato dalla 
pattumiera cui era stato destinato da un vicino di casa; Daniele ha 
scelto il mezzo più nuovo e si è bellamente accomodato, mentre Filippo 
ho preferito trasportarlo nella strepitosa fascia 40settimane, che ha 
brillantemente superato la prova escursione.

Dicevo: abbiamo affrontato questa gita in 7, tra cui mia nonna di quasi 
80 anni e una mia carissima amica incinta di 8 mesi: e se sono arrivate 
su loro senza aver fatto fatica, direi che non ci sono scuse per non 
provarci tutti!




La prima parte del percorso è assolutamente pianeggiante: il passeggino 
scorre senza il minimo intoppo, dato il fondo liscissimo; a metà strada, 
l'ampia carrareccia inizia a salire, ma con una pendenza oserei definire 
decisamente modesta: fino a poche curve dalla meta, il tracciato si 
snoda nel bosco, perciò anche in piena estate non crea nessun tipo di 
problema, Anzi noi a giugno avremmo magari preferito che il sole ci 
scaldasse un pochettino di più, vista la temperatura frizzantina...però 
non potevamo assolutamente perderci la prima giornata di sole!

Arrivati alla malga, si gode di un panorama decisamente superbo: le Pale 
di San Martino ci guardano da lontano, col Cimon che punta dritto al 
cielo, e i Lagorai (ancora pieni di neve) fanno da cornice intorno. Poi 
prati a non finire, di un verde quasi irlandese...Per la gioia dei più
piccoli (di Daniele soprattutto!) il rifugio è pieno di animali, come
mucche, capre, pecore lasciate libere di pascolare, mentre invece 
maialini, vitelli, galline sono nei loro recinti, ma alla portata della 
vista dei più piccini: Dani ha anche riconosciuto la Peppa Pig, non ho 
parole...





Noi ci siamo fatti una bella scorpacciata di tutto il buono che la 
cucina offre: diciamo pure che, dal momento che la camminata non è molto 
lunga (massimo 40 minuti comprese le soste foto, ma ci metterete 
sicuramente meno!), non è che ce lo siamo proprio meritati, ma abbiamo 
voluto strafare! Poi qui ho assaggiato anche lo yogurt ai frutti di 
bosco migliore delle Dolomiti, e ho detto tutto.

Questa malga è un po' il paradiso dei bimbi, perchè ha davvero 
tantissimo spazio per loro: immagino che in alta stagione si faccia 
fatica a trovare posto per rifocillarsi, sebbene anche l'area ristorante 
esterna sia molto grande: i proprietari sono però davvero gentili, 
quindi un posticino ve lo troveranno comunque.

Juribello può anche essere considerata un punto di partenza per 
conquistare altri rifugi, come la Baita Segantini e successivamente Val 
Venegia, con le sue malghe Venegia e Venegiota: noi per oggi ci siamo 
fermati e siamo tornati indietro, già soddisfatti: ho messo il primo timbro sul "passaporto delle Dolomiti" di Filippo.

Post di Adelaide


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