Nel regno di ghiaccio di Frozen

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Come vi ho anticipato nel mio precedente post nei giorni prima di Natale ho lavorato ad una festa di compleanno molto speciale, per la figlia di un'amica che ha compiuto 4 anni. Amo dedicarmi ai compleanni delle piccole festeggiate, e più le loro richieste sono romantiche e simili a quello che avrei chiesto io alla loro età, più lavoro con il cuore. Questa splendida bimba bionda ha chiesto per il suo compleanno una festa ambientata in un regno di ghiaccio, immedesimandosi però non in Elsa, come quasi tutte le sue amiche, bensì in una ballerina! Lei non lo sa, ma non poteva rendermi più felice: da piccola studiavo danza classica e tutù e scarpette hanno occupato per anni le pareti della mia camera e i miei sogni.
La sua bravissima mamma ha lavorato interi pomeriggi a confezionare pom pom, fiocchi di neve e ballerine di carta, con un meraviglioso risultato, è stata bravissima! Avevamo concordato che i colori fossero l'azzurro, il bianco e l'argento e davvero alla festa non mancava nulla. Le bottigliette d'acqua con l'etichetta "neve sciolta", i tramezzini erano a forma di cristallo di ghiaccio e c'era una ciotola di "braccia di Olaf" (Olaf era l'unico personaggio di Frozen davvero invitato alla festa).
Foto @Sognando Cupcake
Io ho messo a disposizione tutto il mio passato di ballerina (o presunta tale) e ho cominciato realizzando con della pasta di zucchero per modelling un paio di scarpette da ballo, azzurre. Poi ho preparato tantissimi cristalli di ghiaccio azzurri per i cupcake e alcune piccole scarpette, sempre azzurre, che ho appoggiato sopra dei topper bianchi a forma di fiocco di neve. Ho sfornato una torta al buttermilk (latticello) e vaniglia usando questa ricetta, l'ho ricoperta di pasta di zucchero azzurra appoggiando poi sopra le scarpette, ho sfornato i cupcake e li ho decorati prima con del frosting poi con i topper.
Foto @Sognando Cupcake
Foto @Sognando Cupcake
La festeggiata è stata contentissima, e come sorpresa speciale le avevo preparato anche un piccolo Olaf tutto in pasta di zucchero che potesse conservare per ricordare questo magico compleanno.

Foto @Sognando Cupcake
Ho scoperto con grande meraviglia che il mio quattrenne, pur non avendo mai visto Frozen, conosceva Olaf. Quindi ho sdoganto anche il cartone, e in queste vacanze di Natale da malaticci l'abbiamo guardato più di una volta! Ora spero che non mi chieda una torta con Elsa per il suo compleanno...anche perché nel frattempo abbiamo visto Big Hero 6 al cinema e non vedo l'ora di preparare una torta con Baymax, di cui mi sono semplicemente innamorata.
Voi in questi giorni quante volte avete visto Frozen? Ah, quasi dimenticavo....buon 2015!

L'importanza delle abitudini

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importanza-delle-abitudini
di @Mammanontiarrabbiare
Tutti noi siamo abituati: abituati a fare, abituati a non fare.
Le abitudini si modificano, si perdono, si acquisiscono e sembra bastino 28 giorni per rendere un nuovo comportamento un'abitudine; abitudini buone e cattive, attitudini acquisite attraverso l'esperienza ripetuta.
La nostra mente è per natura abitudinaria e le abitudini per i bambini sono fondamentali: i nostri piccoli sin dalla nascita vivono giornate connotate dalla ripetitività, va da sé l'importanza delle routine che contribuiscono a fornire un senso di sicurezza, e dei ritmi che scandiscono la quotidianità dei nostri figli.

Abitudini e ritualità sono presenti nel momento della pappa, nella messa a letto, aiutano a definire il lasso di tempo libero e rendono piacevoli i vari momenti della giornata; bisogna però fare attenzione a non diventare succubi delle nostre stesse abitudini che non devono divenire imposizioni o risulteranno sgradevoli e pesanti anziché un aiuto.

Volontariamente o involontariamente diamo abitudini e routine ai nostri figli dal giorno che li abbracciamo, a volte poi incolpiamo loro appiccicandogli vizi: "Ha sto brutto vizio, dorme solo sulle braccia" mi succedeva di dire quando la mia primogenita era una bebè, ma in realtà ero stata io a darle quell'abitudine, per me piacevolissima finché pesava una decina di chili, finché avevo tutto il tempo di stare ore e ore a sua disposizione e trasformatasi in 'incubo' una volta che avevo deciso di riappropriarmi del tempo che lei dormiva per fare altro.
E disabituarla ai tanti vizi-abitudini che le avevo insegnato proprio io, non sempre è stato facile.

Ad oggi i miei figli hanno 2 e 4 anni, hanno abitudini ben consolidate che mi consentono di evitare capricci che in passato ho subito: al mattino per esempio ci si veste senza troppe storie, si pranza seduti a tavola e ci si alza solo quando si è certi che il pancino è pieno, gli orari per lo spuntino di metà mattina e per la merenda del pomeriggio non si sgarrano, la messa a letto è sempre alla stessa ora (tra le 21.30 e le 22.30, orario che con fatica cerchiamo di spostare di un'ora in estate) e ormai sono loro in quel lasso di tempo a dire "Andiamo a dormire?"

Si fa una gran fatica a cambiare e insegnare abitudini ai bambini, proprio perché vivono di abitudini, delle abitudini già consolidate, ma una volta fatte loro apprendere le buone e giuste abitudini (alcune personali e alcune socialmente condivise) diventeranno le loro e le nostre migliori alleate.

Mammanontiarrabbiare

Top of the post - 29 dicembre 2014

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La Top of the post del MAM

Come ogni lunedì eccomi qui per la rubrica Top of the post del blog MAM, per chi vuole partecipare, tutte le regole le trovate QUI.
 
Ogni lunedì pubblicherò un elenco dei 3 migliori post (di altri blog) che ho letto nella settimana appena trascorsa.

Da Mamma a Mamma

Ecco i miei post preferiti di questa settimana:
 
Riciclare i regali di natale il post definitivo di Managerdimestessa, perché a tutti capita di ricevere un regalo...non proprio adatto a noi...
 
- La questione nordica dei sassolini nelle scarpe di Mammaholic, Olga in questo post ci regala un po' di mare siciliano in inverno....
 
- Noi uomini e donne del secolo scorso di 50 sfumature di mamma, perché questo post mi ha fatto ridere ma anche pensare a quanto possiamo sembrare vecchi agli occhi dei bambini...e a gennaio farò 34 anni.... aiutoooo
 
Cosa ne pensate? Vi piacciono i post di oggi?
Ecco anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per www.damammaamamma.net

Marina

Libri per crescere: Un mostro in cucina

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Un mostro in cucina. Ricette vegetariane per palati coraggiosi. Timbuktu.


Mi piace cucinare e sperimentare e quando è possibile coinvolgo Tito almeno nei passaggi tranquilli come lavare frutta e verdura o mettere gli ingredienti pesati nelle ciotole.
Come avrete capito, ci piace molto pasticciare insieme quindi ho accolto con gioia la proposta di Marina di recensire Un mostro in cucina.
Questo libro fa parte di una nuova collana di libri nata dalla collaborazione tra De Agostini libri e Timbuktu - startup che realizza prodotti digitali per bambini - con app interattiva collegata dedicata ai piccoli lettori dai 6 anni.

Un mostro in cucina. Ricette vegetariane per palati coraggiosi. Timbuktu.



Questo non è un semplice libro di ricette ma è un libro di ricette mostruose ideate da Igor, il cuoco italiano e peloso della scuola Timbuktu, scuola spaziale per supereroi (trovate tutti i personaggi e i loro super poteri nelle prime pagine del libro).

Ogni ricetta proposta nel libro è rigorosamente vegetariana ed è accompagnata da un aneddoto di Igor sulla nascita del piatto: un'introduzione intelligente che coinvolge maggiormente i piccoli cuochi-lettori invogliandoli ogni volta a scoprire per quale mostro e in quale occasione Igor abbia ideato il piatto.


Tutto è chiaramente descritto: difficoltà, tempistiche e ingredienti inoltre questi simboli vi aiuteranno a capire in quali passaggi lo chef può fare da solo e in quali invece deve intervenire l'adulto-assistente. Ovviamente ai piccoli chef tocca la parte più divertente come farcire, decorare e comporre il piatto.


Ma attenzione: solo i veri duri arriveranno in fondo al piatto e potranno conquistarsi uno dei mostruosi bolli a testimonianza del coraggio dimostrato nel divorare una ricetta di Igor!


Anche se i nomi dei piatti sono un pò disgustosi - scheletri, dita mozzate, dentiere - e cucinati per personaggi spaventosi come streghe, licantropi e vampiri, gli ingredienti sono tutti salutari: frutta, verdura, riso, yogurt... quindi mamme proviamo tutte le 9 ricette proposte da Igor in serenità!
Non manca il decalogo del perfetto cuoco: semplici regole come lavarsi le mani, raccogliere i capelli prima di cucinare e tenere il piano di lavoro pulito e in ordine che anche i mostri seguono scrupolosamente.
Incluso nel libro e negli altri titoli della collana c'è la versione interattiva disponibile per IOS e Android.

Età di lettura: dai 6 anni

Un mostro in cucina
di A.Bonazzi, F.Cavallo, E.Favilli
Edizioni DeAgostini
€ 9.90


 

Alla prossima settimana!
Erika

E' nato Gesù

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Ormai ci siamo, manca davvero poco al Santo Natale che per noi non è solo albero, luci colorate e dolcetti, ma è anche il giorno della nascita del Bambinello.
Come spiegare ai miei figli la ricorrenza che ci apprestiamo a festeggiare?
Come sono solita fare, con un libro.

è nato gesù libro

E' NATO GESU' di Julie Clayden e Angela Joliffe, edito da Paoline, è un cartonato che racconta la nascita di Gesù ai più piccoli, è "un primo sguardo sul significato del Natale".
Si apre presentando Maria e Giuseppe che si stanno recando a Betlemme.

è nato gesù libro

Ma ecco che nasce Gesù e una mangiatoia accoglie il neonato.

è nato gesù libro

Gli angeli guidano i pastori verso la capanna, mentre la Stella Cometa porta i Re Magi da Gesù appena nato per offrire i loro doni.

è nato gesù libro

Si tratta di un libro adatto anche ai più piccoli, mio figlio di appena due anni è rapito dalle immagini luminose, ripete con me il racconto; per lui seguo fedelmente il libro, leggendo le brevi frasi scritte nelle pagine e si diverte tantissimo a passare il dito e sentire l'effetto ruvido dei brillantini che abbelliscono alcuni dettagli di ogni disegno.
Grazie alle bellissime illustrazioni ci divertiamo a imparare i colori e i nomi sulla scia del suo ditino e delle sue domande, "Questo che colore è?" e "Questo cos'è?", che snocciola senza tregua costringendomi a ripetere mille volte "Rosso", "Martello", "Mangiatoia".
Ciomi, che di anni ne ha 4, preferisce il racconto che abbellisco con dettagli e narrazioni, sempre basandomi sulle illustrazioni.
Trovo questo libro un libro che vale davvero la pena tenere in libreria, ai miei figli è piaciuto tantissimo.

Mammanontiarrabbiare

Top of the post - 22 dicembre 2014

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La Top of the post del MAM


Come ogni lunedì eccomi qui per la rubrica Top of the post del blog MAM, per chi vuole partecipare, tutte le regole le trovate QUI.
 
Colgo l'occasione anche per Augurarvi Buone Feste, ormai manca pochissimo a Natale...AUGURI!
 
Come ogni lunedì pubblicherò un elenco dei 3 migliori post (di altri blog) che ho letto nella settimana appena trascorsa.

Da Mamma a Mamma

Ecco i miei post preferiti di questa settimana:
 
Caro Babbo Natale di I Cerruti in India..., una bella letterina di una mamma che sogna un mondo migliore...
 
- Dolci di Natale di La casa di Ilde, una bella e buona ricettina per un dolce natalizio, ci sta sempre bene!
 
- Panettone senza uova, latte e burro di CiurmaMOM, il panettone non l'ho mai fatto io... l'ho sempre comprato, ma sarebbe carino provare a fare anche quello...chissà se sarò brava come Barbara?!?!
 
Cosa ne pensate? Vi piacciono i post di oggi?
Qui trovate anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per www.damammaamamma.net

Marina

TI AUGURO DI CAMBIARE!

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Quante parole, quanti auguri che si rincorrono in questi giorni! Quelli piu' veri e sinceri e quelli di circostanza e formali. Affinche' le cose cambino, in meglio ovviamente, occore cambiare, occorrono grandi e piccoli cambiamenti, che io auguro a tutti, e anche a me stessa. Cambiare e' uno dei compiti più impegnativi e necessari che la vita ci propone e, allo stesso tempo, impone. Il cambiamneto va al di là del rinnovare look, taglio di capelli, del liberarsi di qualche chilo, casa o partner. Semmai questi possono esserne i segni. Vuol dire trasformare il proprio modo di essere, evolvere. Cambiare modo di vedere le cose, di sentirle, di affrontarle e di reagirvi. Un processo molto impegnativo, senza dubbio. Cambiare vita. Sei pronta a farlo?
Quando la vita ci va stretta la necessità di invertire la rotta diventa urgenza, in alcune fasi e di fronte ad alcuni eventi le ristrutturazioni interiori sono indispensabili. Ma se lamentarsi è facile, cambiare lo è molto meno. Ma cambiare è una possibilità che esiste sempre, perché di fronte a ogni situazione decidiamo noi se e come intervenire per "funzionare" meglio, diventare più efficaci, essere più felici. Tirare in ballo esperienze passate, predisposizioni e destino è solo un pretesto per non fare niente. Dunque affinche si realizzino i nostri sogni e tutto cio' che desideriamo dobbiamo impegnarci affinche' questo accada, dobbiamo essere le protagoniste dei nostri cambiamenti!

Go on Living. Dreaming. Loving.
And everything will be fine...
Merry Christmas

vi aspetto su:

Buone Feste glitterate!

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Buongiorno care amiche, mancano pochi giorni alle feste più belle dell'anno. Vi voglio lasciare con un grande abbraccio virtuale e segnalandovi gli ultimi tutorial per finire l'anno in bellezza e...luce! Glitter e pailettes potranno dare un tocco glamour-festaiolo(low cost) al nostro look (per esempio il tutorial n°4 ci suggerisce di tirare fuori dall'armadio un semplicissimo abitino estivo e cucirgli, all'altezza dello scollo, delle enormi pailettes), sono progetti davvero semplicissimi e veloci. Che voi passiate la fine dell'anno fuori o a casa, due pailettes (o qualche glitter)  non potranno mancare, e così...Buone Feste glitterate! Un grande abbraccio a voi ed ai vostri cari.
Buon Natale e felice 2015.
Maddalena.


  1. auntpeaches.com
  2. yesstyle.com/blog
  3. eatsleepdenim.com
  4. apairandasparediy.com
  5. the36thavenue.com
  6. madiganmade.com

 Vi aspetto con tanti altri tutorial sul blog  DONNEINPINK
e sulla pagina Facebook 

Libri per crescere: Il gatto nella mangiatoia

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Il gatto nella mangiatoia di Michael Foreman Edizioni CarmeloZampa


Buon venerdì amiche di MAM!
Mancano davvero pochissimi giorni a Natale e questa settimana vorrei parlarvi di un libro adatto a questo periodo, Il gatto nella mangiatoia.

Il gatto nella mangiatoia di Michael Foreman


Il gatto protagonista di questa bella storia vive in una stalla a stretto contatto con altri animali che però non ama molto: trova le mucche stupide e goffe e le capre troppo esagitate per i suoi gusti... insomma ha da ridire su qualsiasi animale.


Un notte la porta della stalla si spalanca lasciando entrare, insieme ad un pò di neve, anche un uomo e una donna col loro asinello (sul quale ha ovviamente da ridire!).
L'uomo cerca di sistemare un pò di fieno per la donna che sembra molto sofferente, il gatto viene rovesciato fuori dalla mangiatoia e dopo poco si sente il vagito di un bambino.
Ci mancava solo questa! Un bambino urlante! - pensa il nostro simpatico amico.


Quando poi arrivano tre uomini elegantemente vestiti con i loro cammelli, per il gatto è davvero troppo. A poco a poco la piccola stalla si riempie di persone venute a vedere il bambino e sembra naturale per tutti, uomini e animali, inginocchiarsi al suo cospetto in rispettoso silenzio.
Il gatto, sentendo la magia di questo momento, diventa un pò più generoso e non avverte nemmeno il desiderio di mangiarsi i topi, anche loro giunti a rendere omaggio al nuovo arrivato.


Quando il giorno dopo tutti abbandonano la stalla, il gatto torna alla sua solita vita ma con una stranezza: ora non avverte più alcun desiderio di mangiarsi i topi, si limita a dare loro la caccia giusto per salvare le apparenze!
 

Vi consiglio questo libro perchè racconta la bellezza della nascita di Gesù attraverso gli occhi di un gatto un pò insofferente e poco tollerante, e questo rende il racconto della Natività insolito e affascinante agli occhi dei bambini.
Un bel libro da leggere con i nostri figli per riscoprire la magia della Natività aiutati da un gatto brontolone e dalle belle illustrazioni che occupano quasi tutta la doppia pagina.

Età di lettura: dai 4 anni

Il gatto nella mangiatoia
di Michael Foreman
Edizioni CarmeloZampa
€ 16.00



 

Alla prossima settimana e Buon Natale!
Erika

Sposarsi in Inverno

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Sposarsi in inverno può rappresentare un'alternativa intelligente per la disponibilità dei fornitori ed i costi.
 

Da un lato la scelta della location può rappresentare un problema in quanto molte strutture sono prettamente adatte alla bella stagione, ma dall'altro si ha la possibilità di trovare anche posti eccezionali a prezzi più ridotti rispetto all'alta stagione.

Bisogna però osservare che negli ultimi anni sono aumentati i matrimoni invernali e questa tendenza potrebbe portare a dei cambiamenti sostanziali in merito a disponibilità e costi (per le locations in particolare).

Nonostante si tratta di una stagione di "decadenza" per la natura e i colori si può rallegrare un evento come il matrimonio con colori come l'oro, il rosso delle bacche e il verde dell'agrifoglio, l'argento e il bianco, uniti al calore delle candele, soprattutto se ci si sposa durante o in prossimità delle festività natalizie. Ovviamente miscelare i colori e temi sarà opera della wedding planner con la supervisione degli sposi, in un periodo dell'anno dove l'ispirazione non mancherà di certo.

Immaginate gli sposi in una location dove ha appena nevicato come quella sopra-riportata, quale poesia migliore non potrebbe esserci!!!

A proposito visto l'avvicinarsi delle prossime festività colgo l'occasione per

AugurarVi Buone Feste!!

Vi invito inoltre a visitare non solo il mio blog ma anche il sito internet della mia attività, appena rinnovato e ricco di tante novità per i matrimoni e per qualsiasi altro evento o momento importante della Vostra vita...

http://weddingplannerinbrianza.blogspot.it/

Cupcake di Natale

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Mancano pochissimi giorni a Natale, e mi sono chiesta nelle ultime ore cosa davvero vi farebbe piacere che vi mostrassi con questo mio ultimo post prima delle Feste. La verità è che non mi sono sentita molto natalizia quest'anno: ho sfornato e decorato finora pochissimi biscotti, ho decorato pochi cupcake, stavo seriamente meditando di prepararne alcuni verdi a tema Grinch. Ho comunque qualcosa da mostrarvi, guardate qui! Li avevo preparati per un corso.

christmas cupcake
Foto @Sognando Cupcake

Sopratutto vorrei darvi un piccolo aiuto se avete pianificato di decorare qualcosa per puro piacere, perché sia appunto un piacere e non diventi un incubo pre natalizio.
Vi ho preparato un piccolo elenco

  • Se volete usare della pasta di zucchero rossa, comperatela già colorata. Colorarla voi richiederà una grande quantità di colorante rosso, e probabilmente non otterrete la tonalità sperata. Alcuni colori sono particolarmente insidiosi (gli altri sono il nero, il marrone e il blu). 
  • Le decorazioni a forma di berretto di Babbo Natale fatte con le fragole capovolte sono magari carine, ma se vivete in questo emisfero le fragole non sono un frutto invernale, e ammesso che le troviate non saranno molto gustose. 
  • Privilegiate i pirottini a tinta unita, magari quelli metallizzati. In commercio si trovano pirottini molto decorati che non valgono quello che costano. In ogni caso non utilizzateli su un impasto al cioccolato, il colore del cupcake spesso ne copre quasi del tutto il disegno. 
  • Se decorate con creme che vanno tenute in frigo (a base di panna o uova), meglio assemblare la decorazione in pasta di zucchero sul cupcake, se prevista, all'ultimo momento prima di servirlo. Altrimenti in frigo si affloscerebbe rovinando un po' l'effetto.
  • Stesso discorso per gli zuccherini: con molti frosting tendono a sciogliersi. 
  • Non usate la crema di burro, a meno che non siate davvero brave a prepararla o che sia destinata a dei baby cupcake: un cupcake dovrebbe lasciarvi la voglia di mangiarne almeno un'altro, senza saziarvi del tutto. 
  • Potete preparare dei cupcake da utilizzare come segnaposto per la cena o il pranzo di Natale. In questo caso vi consiglio di utilizzare dei topper di carta, come vi suggerivo qui, per non ritrovarvi a modellare centinaia di piccole lettere se avete molti inviati.
Mi collego all'ultimo punto per specificare che in pochi, pochissimi posti in Italia si mangiano buoni cupcake. Così come in molti bar si mangiano cattive brioches. Smettereste di prendere la brioche con il cappuccino o cambiereste bar? 

Snow cupcake
@Sognando Cupcake




Continuate a mostrarci i vostri dolcetti natalizi usando l'hashtag mamxmam_natale. Quanto a me...vado a controllare se il cuore mi si è rimpicciolito di una taglia e comincio a lavorare ad una torta e cupcake a tema ballerina d'inverno. Domenica sarà il compleanno della figlia di un'amica e la sto aiutando a rendere la festa magica. Vi mostrerò tutto nel prossimo post! 
Buon Natale a voi e i vostri piccoli

Post di Lisa Furlan

Il pane di Babbo Natale alle 3 farine

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Pane di babbo natale
Buongiorno! Con oggi prende avvio quest'avventura, la mia collaborazione con MAM; parleremo di tutto un po' e inizieremo divertendoci in cucina.
Già da tempo gira in rete l'immagine del Babbo Natale di pane.
Una cosa piacevole da fare con i bambini è impastare, stendere, creare.
Io e mia figlia Ciomi (4 anni) ci siamo cimentate usando la mia ricetta del pane 3 farine.

Partiamo dagli ingredienti per l'impasto del pane:


250g di farina 00
100g di farina0 oppure integrale (stavolta ho usato l'integrale)
150g di farina di semola rimacinata
250g di acqua (calda)
1 bustina di lievito di birra
8g di sale fino
1 cucchiaino di zucchero (di canna uso io)

In più ci serviranno per il nostro Babbo Natale:
un tuorlo d'uovo
colorante alimentare rosso
1 oliva senza nocciolo (io l'avevo verde)

La preparazione del classico filone prevede di impastare e lasciar lievitare per 2 ore in una ciotola coperta con pellicola, quindi dare forma al filone e lasciare lievitare dalla mezz'ora all'ora e infornare a 180°, forno già caldo, ventilato, per 30-40 minuti.

Per dar vita al Babbo Natale, invece, una volta ottenuto un impasto omogeneo, lo si divide in tre parti di cui una più grande che servirà a fare il viso (mia figlia ha scelto un ovale, io un triangolo con la base in alto).
Dalle altre due parti di impasto si ricaveranno il cappello, la barba, i baffi, naso e pon pon: il cappello si ottiene da una triangolo ripiegato su se stesso; la barba da un semicerchio sfrangiato in delle striscioline che gireremo su se stesse; i baffi da un filoncino tripartito alle estremità; naso e pon-pon- sono palline schiacciate.
Si usa il tuorlo d'uovo leggermente allungato con acqua come collante per unire i vari elementi; quindi si spennella col medesimo tuorlo la barba e di rosso il cappello.
Si taglia l'oliva a rondelle e si usa per fare gli occhi.

Mettiamo a questo punto la teglia in forno spento ma con luce accesa, nel ripiano alto, e lasciamo lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore).

Trascorso questo tempo siamo pronti ad infornare, spostiamo la teglia nel ripiano centrale, accendiamo a 200° e dopo 10 minuti abbassiamo a 180° e lasciamo cuocere 25-30 minuti aprendo il forno due volte, dopo 15 e dopo 20 minuti per far uscire il vapore e controllare la cottura.
Sforniamo e lasciamo raffreddare su una grata in modo che l'umidità non rovini il nostro pane ed è fatta.

Mammanontiarrabbiare

Top of the post - 15 dicembre 2014

3 commenti

La Top of the post del MAM

Come ogni lunedì eccomi qui per la rubrica Top of the post del blog MAM, per chi vuole partecipare, tutte le regole le trovate QUI. Prima però vorrei ricordarvi che sulla nostra pagina Instagram @mammaiutamamma stiamo facendo il countdown per Natale con le vostre foto più belle taggate #mamxmam_natale, quindi ricordatevi di taggarle #mamxmam_natale per aspettare il Natale con noi!
Come ogni lunedì pubblicherò un elenco dei 3 migliori post (di altri blog) che ho letto nella settimana appena trascorsa.

Da Mamma a Mamma

Ecco i miei post preferiti di questa settimana:
 
Perchè vivere la fantasia di Babbo Natale di Mom&me, un bel post dove la psicologa spiega l'importanza per i bambini di credere a Babbo Natale
 
- Renna segnaposto per la tavola di Natale di PensoInventoCreo, una simpatica idea per i segnaposto di Natale
 
- Spunti e appunti in attesa del Natale di BimBumBeta, tante idee carine per addobbare la casa per Natale
 
Cosa ne pensate? Vi piacciono i post di oggi?
Qui trovate anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per www.damammaamamma.net

Marina

Come decorare la tavola di Natale

2 commenti
Buongiorno amiche, il giorno più magico dell'anno si sta avvicinando, molte di noi hanno già preparato ed impacchettato regali e pensierini per amici e parenti, l'albero è pronto, il menù per il pranzo è più o meno deciso ma...spesso arriva il fatidico giorno, prepariamo la tavola, piatti, tovaglioli, posate, bicchieri, ma...manca qualcosa che dia quel tocco natalizio-festaiolo. E allora ho raccolto qualche idea semplice, veloce e low cost per abbellire ancora di più la tavola della festa. Che ne dite?




Una semplice stella di Natale in un vaso pieno di palline.

Anche questa idea è semplice e deliziosa, grandi vasi trasparenti, palline colorate e nastri...

Se poi volete un centrotavola da gustare alla fine del pasto...

Fonte: http://www.handimania.com/diy/christmas-tree-napkin-fold.html (cliccando sul link trovate anche il video).

L'ultima idea è glitterata; bottiglie di spumante, colla vinilica, glitter, diamo luce alla tavola e, 
dopo il pasto, brindiamo!



 Vi aspetto con tanti altri tutorial sul blog  DONNEINPINK
e sulla pagina Facebook 

Libri per crescere: Un amico da trovare

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Un amico da trovare di Paula Knight e Giuliano Ferri - Edizioni DeAgostini


Buon venerdì!
Il libro che vi propongo oggi ha per protagonista Olivia, una simpatica gufetta alla ricerca del suo gufo: un amico che canti con lei e che accompagni il suo richiamo twit con un twoo.

Un amico da trovare


E' notte, Olivia si sente sola e appollaiata fra i rami di un albero inizia a cantare il suo twit twit attendendo una risposta.



Ma la risposte che arrivano non sono certo quello che si aspetta!
Cra cra risponde la rana
Qua qua! Qua qua! risponde l'anatra
Grrrrrrrrrrrrrr risponde l'orso bruno
Olivia continua a provarci e riprovarci cantando il suo twit twit sempre più forte: canta a squarciagola ma ottiene solo che tutti gli animali accorino da lei per scoprire chi sia a fare tanto rumore cantando con tanta agitazione.
Accorrono tutti gli animali tranne Berto, un gufo che se ne sta tutto solo sul suo albero nel lontano bosco.
Twoo canta Berto che è alla perenne ricerca di qualcuno che preceda il suo canto con un twit.
Olivia è triste e chiede agli animali di aiutarla a trovare il suo gufo: i suoi nuovi amici raccolgono nei polmoni tutto l'aria che riescono a immagazzinare e gridano all'unisono: twi i i t



Finalmente le voci raggiungono anche Berto che parte a gran velocità verso il richiamo battendo fortissimo le ali e cantando il suo twoo sempre più forte.
Finalmente i due gufi si sono trovati: Olivia e Berto possono completare il loro canto e sono pronti a passare la vita insieme.
 

Questo libro fa parte della collana Storie Preziose, una collana di 6 titoli dedicata alle prime letture.
Il libro è in un bel formato quadrato con bei disegni dai toni pacati e dai colori notturni, ideale da leggere prima della nanna.
La storia è molto sonora, ci si diverte a ripetere i versi di tutti gli animali e l'ottimo rapporto qualità/prezzo non è da sotto valutare.

Età di lettura: dai 3 anni

Un amico da trovare
di Paula Knight e Giuliano Ferri
Edizioni DeAgostini
€ 4.90


 

 Alla prossima settimana!

La foto vincitrice del Contest Natalizio in collaborazione con Funky Giraffe

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La vincitrice del nostro Contest Fotografico Natalizio

Il 25 Novembre abbiamo dato il via al nostro Contest Fotografico Natalizio in collaborazione con il sito www.funkygiraffe.it (leggi QUI). Avete partecipato numerose, con tantissime foto stupende, ma solo una di voi è la vincitrice.... ed oggi, noi abbiamo il piacere di premiare questa dolcissima foto:


Complimenti @ioia_86, sei la vincitrice!

La vincitrice riceverà a casa 3 bandane Funky Giraffe a scelta!

Quindi @ioia_86, inviaci una e-mail a mammaaiutamamma14@gmail.com con tutti i tuoi dati e poi potrai scegliere sul nuovo sito www.funkygiraffe.it, le tre bandane che preferisci!

Ecco alcuni esempi di bandane Funky Giraffe in stile Natalizio:


Alcune bandane Funky Giraffe Natalizie

Potrai scegliere il prodotto che preferisci tra tutte le bandane Funky Giraffe, che sono realizzate in tessuto morbido ed ipoallergenico, con materiali ecosostenibili e particolarmente adatti alle pelli sensibili dei bambini.
(Leggi anche la mia recensione QUI)

Facci sapere poi quali hai scelto tra la vasta gamma Funky Giraffe!

A presto con nuovi Contest e buone Feste!

Marina

Kids Fashion: Rosso Natale

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Che Natale sarebbe senza un po' di rosso? Rosso, il colore dell'amore per antonomasia, dei sentimenti, del cuore... colore che i bambini amano in generale, che a noi adulti piace/non piace, ma che a Natale è e sempre sarà un must!
Ecco dunque la selezione rossa di SissiWorld...

Malvi&Co, azienda italianissima, con un ottimo rapporto qualità prezzo, ci propone un abito in maglia di lana e cachemire...

Malvi&Co

Linee semplici per il vestito in jersey di cotone, con logo oro, di Cavalli (abito "furbo" da usare ora, duramnte le feste, con un cardigan con lurex, ma che potrà essere usato anche in estate):

Roberto Cavalli Jr

Davvero un look festivo quello dell'abito di Simonetta, in lana e viscosa, con i bordi in maglia di cotone e la sottogonna in tulle:

Simonetta

 Tre strati di tulle, seta e pizzo, perl'abito lungo di Miss Blumarine:

Miss Blumarine

Un abito semplice in felpa, arricchito dal collo in fur (che si può staccare e facendo diventare l'abito anche casual) di Little Marc Jacobs:

Little Marc Jacobs

Per le baby-girls, un abito in velluto a costine con cuori in tono e bordo in chiffon, di IDo:

IDo

Cachemire e lana, per l'abito in maglia di Ralph Lauren dall'ispirazione alpina e molto natalizia grazie alle renne:

Ralph Lauren

Tra i marchi low-cost, anche Zara Kids propone il rosso misto a pizzo e tulle...

Zara

Per i maschietti, se non volete rinunciare al colore natalizio per eccellenza, ecco una selezione di felpe e maglioncini, da regalarsi per le feste ed abbinare a dei pantaloni in velluto o in lana dal taglio quasi "adulto" e delle stringate, e che potrete utilizzare anche dopo abbinandoli ad un jeans e sneakers.

CdeC Cordelia de Castellane


Armani Junior


Kenzo Kids


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