Diritto al selvaggio

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Eccoci di nuovo a parlare dei Diritti Naturali di bimbi e bimbe, siamo arrivati al Diritto al Selvaggio, a costruire rifugi-gioco nel boschetto, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi.

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Adesso... mi rendo conto che non è che tutti possano 'permettersi' il boschetto o il canneto e che magari nei parchi di città ci sono quei bei cartelli Non calpestare le aiuole (per non parlare dei divieti a giocare col pallone, per me assurdo) e alberi che di certo non si prestano a folli arrampicate, ma vediamo...

Quando ero bambina potevo giocare libera, dai miei nonni paterni, nei campi di mais, al fiume poco distante da casa, potevo arrampicarmi su alberi e scarpate ferendomi anche sempre in modo indecente per una signorina, potevo accarezzare i coniglietti e i pulcini e staccare le penne dal sedere delle galline in fuga (mio nonno si è sempre chiesto come mai le sue galline fossero tutte spennate sul culetto ma io zitta).

Ma quando ero a casa o ai giardini di paese c'era sempre il selvaggio a portata di mano, no non costruivamo casette sugli alberi; cercavamo pinoli che aprivamo con due sassi e ce li mangiavamo, sedevamo sulla scarpata, ci rotolavamo sull'erba, ci rincorrevamo e tornavamo a casa con i pantaloni tra il verde e il marrone.

Il selvaggio era risalire non passando dalla strada ma dalla 'scarpatina' fino alla strada soprastante, il selvaggio era attaccarsi a un ramo del pino e ciondolarsi, era raccogliere legnetti e costruire fantomatiche auto, navi o chissà quale diavoleria e viaggiare di fantasia.

I miei figli, figli del 2000, sono molto selvaggi pur essendo 'di paese', direi rustici, loro si rotolano nell'erba, loro siedono nei muretti interrati, loro incidono con legnetti e disegnano con sassi, loro corrono liberi e conoscono le ginocchia sbucciate, loro si arrampicano e se un albero lo consente sanno come salirci, loro saltano nelle pozzanghere e corrono sotto la pioggia.

Gli elementi che la natura offre sono i giochi migliori, diamo modo ai nostri figli - chiaro non sempre è possibile, cioè mica in tutti i momenti i miei si possono sudiciare da testa a piedi - di sperimentare e insieme a loro scopriremo un mondo.

Lasciamo colgano fiori durante una camminata in montagna, che disegnino nei sassi al parco, che si lascino scivolare la terra tra le dita, che una foglia diventi un piatto e dei petali del cibo cotto dalle loro abili manine di finti chef.

Il diritto al selvaggio è il diritto alla libertà di conoscere, manipolare, inventare, sognare; il diritto al selvaggio non prevede le frasi "Ma così ti sporchi", "Mica sei un maiale", "I bravi bambini queste cose non le fanno".
E comunque i bambini tristi certe cose non le fanno, quelli a cui un loro diritto viene negato sempre e comunque.

E torniamo un po' bambini anche noi, a gambe incrociate in terra, ci farà bene!

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6 commenti

  1. Selvaggio è bello. Io da piccola ero una selvaggia totale, da grande sono diventata anarchica e mia figlia ha scelto rugby come sport a scuola. Perciò siamo sane di mente (forse... spero... chissà... ). Condivido tutto il post:-))

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    1. Sicuramente più sane di chi vive nella privazione e nella paura di essere ciò che è (te lo dico perché oggi sono libera anche io).
      Selvaggio non è poi sinonimo di senza regole, in natura le regole sono alla base della sopravvivenza :)

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  2. Da bimba ero anch'io selvaggia...i miei bimbi lo sarebbero ma ci sono purtroppo tanti limiti e divieti...appena si può li lascio sfogare, correre e sporcarsi. Io e mio marito stiamo insegnando loro ad amare il bosco e la montagna, oltre al mare dove sono nata io. E che soddisfazione quando due domeniche fa, alla nostra domanda : "dove preferite andare, al mare a passeggiare con la bici o a camminare nel bosco?" loro hanno risposto all'unisono: "a camminare nel bosco!". Sono abituata a pantaloni bucati o macchiati... Queste son soddisfazioni!
    Ciao e a presto, valeria Rosa e Turchese

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    1. Eh, vero... oggi i divieti sono molti ma sono contenta che i tuoi figli siano liberi di apprezzare il selvaggio del mare e dei boschi. I pantaloni bucati? Mammamia qui non se ne salva uno! Ma ci sono anche le toppine tanto carine :)

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  3. E' giusto che i bambini diventino "selvaggi": divertirsi in mezzo alla natura è più istruttivo che qualsiasi altro gioco...lasciamoli sfogare!! Io da piccola ho avuto la fortuna di giocare in mezzo alla natura e con mio figlio faccio lo stesso. E' vero anche che molti bimbi sono meno fortunati di altri e che magari vivono in città con pochi spazi verdi, ma cerchiamo se possibile di fargli fare passeggiate in mezzo alla natura ed anche a contatto con gli animali.

    Ciao

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    1. Infatti!!! Non è che dobbiamo crescere Rambo ma la natura e gli animali sono fantastici educatori.Ora ci sono molte fattorie didattiche, basta la voglia di portarceli senza la paura che poi si sporcano. Quando poi vedi che si sono divertiti sei contenta anche tu :) ciaoooo

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