Risparmio e pulizie green in 5 punti - n.1 : le basi

Nessun commento
Prima di scendere nel dettaglio di quali e quanti prodotti possiamo usare in casa per il nostro benessere, vediamo alcuni punti fermi da cui partire;
per passare a effettuare pulizie in maniera più "green" non ci sono soltanto dei prodotti diversi dagli altri: in alcuni casi si può scegliere direttamente uno specifico prodotto da comprare, in altri può essere utile capire un po'il meccanismo che c'è dietro a una tecnica o a un componente e sostituirli con metodi e ingredienti più semplici o naturali, che magari abbiamo già in casa come ingredienti per cucinare o per fare un particolare tipo di pulizia.


In generale, i prodotti chimici detergenti e disinfettanti sono ad alta tossicità perché sono particolarmente aggressivi, e, allo stesso tempo, sono molto veloci nell'azione.
Questo significa che , soprattutto all'inizio, cambiare il modo in cui si opera può portare via qualche minuto in più; ma a tutto vantaggio della nostra salute, della sicurezza dei bambini e anche dei nostri risparmi.

Un oggetto o una superficie possono essere ben puliti anche se non sono perfettamente disinfettati: disinfettare vuol dire eliminare la carica batterica, e non è un'operazione sempre fondamentale.
Il bucato di routine per esempio, non ha necessità di essere disinfettato. Così come le superfici della casa che puliamo di frequente.
Ridefiniamo bene le nostre priorità e cerchiamo di correggere la smania di disinfettare tutto e spesso. L'ambiente che ci circonda, fuori casa, è tutt'altro che privo di batteri: siamo attrezzati per conviverci.
Sarà importante effettuare pulizie periodiche e approfondite in ambienti come bagno e cucina, ma non sarà necessario spingersi troppo oltre: teniamo presente che già solo arieggiare le stanze due volte al giorno, ci garantisce un ricambio di aria ideale per la nostra salute (molte volte si pulisce molto, si usano detersivi anche aggressivi e si apre poco: la casa sarà anche pulita, ma le nostre vie aeree non ringrazieranno).

Anche per quanto riguarda odori, colori e profumi, ripensiamo bene a quali sono le nostre reali esigenze e a quali, invece, sono quei bisogni indotti verso i quali ci ha spinti un po' troppo la pubblicità: il pulito, dev'essere per forza profumato? Il vero bianco, ha bisogno di essere sbiancato con uno sbiancante ottico?
No, o comunque, non sempre. Non sempre le stanze hanno necessità di essere profumate, e molto spesso i vari prodotti che emanano odori o che dovrebbero coprirli, sono anch'essi molto irritanti (oltre che inquinanti) e , a volte, davvero inutili.

Infine, un altro concetto da tenere in considerazione è questo: si può ottenere davvero un gran risparmio e si può eliminare l'eccessiva varietà dei prodotti chimici che abbiamo in casa tutto sta ad effettuare questo passaggio in maniera graduale e senza farsi prendere dalla fretta.

Ognuna di noi sa quali sono le proprie necessità, il tipo di abitazione e di ambiente in cui è situata la nostra casa; non esisteranno delle soluzioni ideali per tutte. La mia idea è quella di ottenere, con questa mini-rubrica in 5 punti, un piccolo manuale: per poter fare dei piccoli passi verso un uso più consapevole dei prodotti chimici (sia sintetici che naturali), in maniera agevole e  senza dover stravolgere le nostre­­ abitudini.

Preso atto di tutto questo, preparatevi al prossimo post in cui cominceremo con attività pratiche da provare nell'immediato: perché si sa, un ottimo risultato vale più di mille parole!



Risparmio e pulizie green n.2l'aceto! 
Risparmio e pulizie green n.3il percarbonato! 
Risparmio e pulizie green n.4: il vapore!
Risparmio e pulizie green n.5il bicarbonato! 

Immagine tratta da Google Immagini

Nessun commento

Posta un commento

Grazie per aver lasciato un tuo commento, sarà pubblicato il prima possibile!

Mamma aiuta Mamma