Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry

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Idea regalo: Il Piccolo Principe




Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!” E rise ancora.

“E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, così, per il piacere… E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo.
Allora tu dirai: “Si, le stelle mi fanno sempre ridere!” e ti crederanno pazzo.
“T’avrò fatto un brutto scherzo…”
E rise ancora.
“Sarà come se t’avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere…


“Addio”, disse la volpe. “Ecco il mio segreto. E’ molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.
” L’essenziale è invisibile agli occhi”, ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
” E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”.
“E’ il tempo che ho perduto per la mia rosa…” sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
”Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.
Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…”
”Io sono responsabile della mia rosa….” Ripetè il piccolo principe per ricordarselo.

“Ecco il mio segreto. E’ molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.”

Ho scelto per voi degli "stralci" di testo tratti da "Il Piccolo Principe", celeberrimo libro di Antoine de Saint-Exupéry.

Chi era Antoine de Saint-Exupéry? 
Valoroso eroe dell'aviazione francese scrisse questa favola ai limiti tra il surreale e l'onirico intorno ai 40 anni, quando sembrava che la sua carriera di pilota fosse terminata. In realtà poi tornò a volare...

"Il Piccolo Principe" è una storia "trasversale" perchè la puoi leggere tu, mamma, ma anche il tuo bambino partendo dagli undici anni di età (secondo me non è una lettura adatta ai bimbi più piccoli poichè denso di metafore e di un linguaggio semplice ma ricchissimo di significato)

Il libro è ricco di illustrazioni, stilizzate, immediate e delicatamente disegnate.

Puoi trovare diverse edizioni di questo magico racconto, alcune anche tascabili ed economiche.

E' una lettura  gradevole e, ti dirò, estremamente rilassante. 
Il linguaggio non è complesso, i periodi sono mediamente brevi e i momenti che trascorrerai mentre lo leggi scorrono veloci. 

Non è un testo impegnativo, aiuta a riflettere su se stessi, sulle cose, sulla vita, sugli altri...

Pur affrontando, con grande maestria, temi anche difficili e molto delicati riesce a catturare l'attenzione del lettore anche meno esperto ed avvezzo a leggere. 

Il Natale è ormai alle porte e "Il Piccolo Principe" può essere un gradito regalo per te mamma o per una tua amica a cui tieni particolarmente. Il tema centrale del libro è, infatti, l'amicizia. 

Non voglio dirti di più su questa favola, se ne parla molto già sul web. 
Spero solo di averti  trasmesso la curiosità di leggerlo perchè ti arricchirà, ti offrirà spunti di riflessione senza rendere noioso il tempo che gli dedichi. 

Se, dopo averlo letto, vorrai aggiungere qui nei commenti un frammento di testo che hai apprezzato particolarmente fallo pure! Condividerò con te un'emozione.

Perchè "Il Piccolo Principe" emoziona i grandi e i più piccoli indistintamente, emoziona chi guarda oltre e insegna a guardare oltre a chi non vede al di là del proprio naso.


1 commento

  1. L'ho letto proprio il mese scorso assiemne a mia figlia di 10 anni... perchè, come dici tu, non è un libro che i bambini di quell'età possono comprendere da soli!
    Tra tutte le frasi che mi sono piaciute di questo libro la mia preferita è la seguente:
    "Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo.
    Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza.
    Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno.
    Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza"
    .....
    Ho scritto anch'io un post sul mio blog che parla proprio di questo racconto...
    http://www.maryclaire-perlecose.blogspot.it/2015/11/un-libro-al-mese-il-piccolo-principe.html

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