Idee per decorare torte di compleanno per i bimbi

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Buongiorno mamme, si avvicina il compleanno del mio ometto quasi 5enne, ogni anno la torta di compleanno la preparo io; un semplice pan di spagna, una bagna dolce e crema al cioccolato. Il problema è: come decorarla? E allora eccomi a cercare (e a condividere con voi), le idee più semplici, realizzabili da tutte noi.
Tutte le idee hanno tutorial fotografici davvero chiari.
Alla prossima!
  1. recipegirl.com Torta facilissima ma di grande effetto, Matteo avrà questa!
  2. betterrecipes.com Il bello di questa torta è che non dobbiamo per forza avere una teglia a cuore...
  3. marthastewart.com Semplice semplice ma un'idea molto carina, bastano spiedini di legno e palloncini.
  4. theexperimentalhome.com Qui serve la teglia a cuore, guardate il tutorial, questa torta è davvero facile facile da decorare!


Libri per crescere: In macchina!

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La sicurezza in macchina è una delle cose a cui tengo maggiormente: è impensabile portare in macchina un bambino senza un seggiolino omologato e ben allacciato.
Purtroppo a volte i bambini non sono molto collaborativi e sentono fortemente la restrizione del seggiolino soprattutto nei viaggi un pò più lunghi.
E' da poco che Tito si è rassegnato al fatto che in macchina deve stare nel suo seggiolino e pure ben legato: ha capito che i pianti e le scenate non portano a niente e che quello è il posto in cui i bambini devono restare.
Se avete questo problema con i vostri figli, un libro può venirci in aiuto: In macchina! infatti è pensato per far comprendere ai bambini l'importanza della sicurezza in macchina e in strada sotto forma di missioni speciali da compiere.
I protagonisti di questo libro sono Leo e Stella e le loro giornate sono piene di missioni speciali da portare a termine e ci invitano a scoprirle.
Le missioni speciali da compiere in macchina sono tenere la cintura allacciata, non aprire finestrini nè portiera e prima di scendere dall'auto aspettare sempre che un adulto venga a prenderci.
Le missioni da compiere per strada invece sono quelle di non allontanarsi dalla macchina una volta scesi, non salire in macchina con estranei, fermarsi sempre davanti a un portone o un cancello se si usa un monopattino, non mettersi mai dietro a una macchina nemmeno se è ferma, camminare sui marciapiedi e tenere sempre la mano di chi ci accompagna.

La scelta delle missioni speciali per super eroi può aiutare a trasmettere il messaggio al bambino in modo più giocoso, facendogli capire l'importanza di viaggiare sicuro e insegnandogli come comportarsi per strada.
Una piccola storia per imparare a rispettare le regole di mamma e papà attraverso due protagonisti simpaticamente illustrati che si divertono a compiere le loro missioni quotidiane.

Età di lettura: dai 3 anni

In macchina!
di Kristen Grove, illustrato da Valeria Petrone
edizioni Gallucci
€ 13.00

Alla prossima settimana!
Erika

Abilmente Edizione Primavera 2015

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Domani Vicenza verrà invasa da pullman, auto e tante tante donne. Ragazze, signore, nonne, mamme, tutte si dirigeranno verso la Fiera congestionando un po' il traffico. Conosco bene la situazione perché io stessa ho fatto parte di questa schiera più di una volta. Dove vanno tutte? All'edizione primaverile di Abilmente.

Foto fonte Wikipedia
Abilmente è una fiera nazionale dell'hobbistica femminile, il paradiso della creatività. Si possono incontare persone di tutte le età che si radunano per lavorare a maglia, si trova ogni genere di stoffa, tutto il necessario per lo scrapbooking e dal 2012 si trova anche tutto l'occorrente per il Cake Design. Non troverete molti uomini, che sono tacitamente banditi da questo piacevole cicaleccio o che ben si guardano dal trovarsi nel mezzo, a meno che non ne siano costretti (ci sono, gli uomini costretti. Li vedete subito perchè sono in preda al panico e cercano disperatamente di rendersi invisibili).

La fiera è diventata nel corso degli anni un vero punto di riferimento per creative di tutta Italia e anche oltralpe, tanto che gli organizzatori hanno prima previsto una doppia cadenza annuale a Vicenza (edizioni di Primavera e di Autunno) e dallo scorso anno è prevista anche un'edizione romana, che quest'anno sarà dal 5 all'8 novembre, a Roma.
Io, che sono diventata creativa con la maternità, ho messo piede ad Abilmente per la prima volta nel marzo 2012, con il figlio Nano di un mese nel marsupio. Ho partecipato ad un workshop, ho fatto qualche acquisto, e mi sono lasciata travolgere. Da allora, non manco mai un'edizione, è un ottima occasione di fare acquisti, frequentare qualche corso, conoscere nuove Cake Designer, e anche incontrare le altre mamme blogger.

Questa settimana sono molto impegnata con dei corsi che sto frequentando sia al mattino che la sera, quindi mi troverete ad Abilmente solo sabato, probabilmente tra le 11 e le 14. Verosimilmente davanti ad un espositore di tagliapasta, a cercare pinguini per la festa del figlio Elfo (ve ne parlerò). Trovate tutte le informazioni sui corsi, le aree demo, i convegni, e tanto altro qui. Se ci siete sabato twittatemi per un caffè, se ci siete nei prossimi giorni raccontateci cosa più vi è piaciuto!
Solo un consiglio: se andate con i bimbi (piccoli) meglio lasciare a casa il passeggino e portarli in fascia o con il marsupio, o non riuscirete nè a girare nè ad avvicinarvi ad alcuno stand.

Lisa Furlan

Diritto a un buon inizio

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diritto-buon-inizio-mammanontiarrabbiare

Ben ritrovati a parlare dei Diritti naturali di bimbi e bimbe; siamo giunti a considerare il sesto diritto, il DIRITTO AD UN BUON INIZIO, a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pulita.

Evidente è il riferimento al problema dell'inquinamento, effetto collaterale del progresso.
E direttamente collegato il discorso della riscoperta della bellezza del 'tornare indietro'.

Le riflessioni che farò sono strettamente legate alla mia esperienza e alle realtà con cui sono entrata direttamente in contatto e sia chiaro, nulla è generalizzabile in toto, ognuno di noi ha il proprio trascorso personale che non segue canoni rigidi.

Sono figlia degli anni '80 e cresciuta in un paese sotto montagna: da bambina-ina ho potuto godere della libertà e del benessere che ti regala il correre nei campi d'estate, di giocare a rimpiattino tra le spighe di grano, di bere l'acqua direttamente nel fiume; tutto questo quando andavo a trovare la nonna.

Sono figlia degli anni '80, figlia dei figli del boom economico, i miei genitori avevano entrambi la macchina e la possibilità di andare alla ricerca degli agi che all'epoca spuntavano come funghi.
Non ero figlia di benestanti ma di normalissimi genitori degli anni '90, quelli che sono nati magari in stalle (come mia madre), che non potevano permettersi che un regalo all'anno perché i loro genitori si stavano rialzando (economicamente parlando) e che hanno avuto il loro riscatto negli anni a venire.

La crescita economica - benedetta! - ha però tramutato le menti: l'apparenza, l'ostentare ricchezze, il possesso, hanno assunto un'eccessiva importanza.
Il concetto di parità dei sessi è andato rotolando per la via sbagliata.
Quello di famiglia stravolto.

E poi c'è l'oggi, la crisi economica e la riscoperta dei valori.
Valori? Sì valori!

Correre a piedi nudi nel prato non è forse un valore?
Un tempo un bambino che lo faceva era un bambino felice, poi è diventato un bambino maleducato, poi un bambino figlio di hippie, e di nuovo un bambino felice (ancora veramente ci si sta 'lavorando').

Uscire al parco anziché chiudersi ogni santa domenica al centro commerciale non è un valore?
Mangiare una crostata fatta da mammà non è un valore? E soprattutto un diritto?
Soffiarsi il naso e non vedere il nero sul fazzoletto non è un valore-diritto che dovrebbero avere tutti i bambini?
Sì lo sono!

Ognuno di noi ha la propria esistenza, ma se c'è una cosa che dovrebbe renderci tutti uguali (come genitori) è il nostro interessamento al benessere psico-fisico dei figli che mettiamo al mondo, che non sono - o meglio non dovrebbero essere ma per qualcuno ahimé lo sono - il frutto del nostro egocentrismo ma sono una vita a cui doniamo noi, per essere sé (un bambino per nascere e crescere ha bisogno di noi ma resta sempre, dall'inizio, un individuo a sé con la sua importanza come singolo, questo intendo).

E allora genitori, riconsiderate le priorità, un figlio non ha solo bisogno di doni materiali (giocattoli e ninnoli di ogni genere) - certo anche - ma ha bisogno della nostra presenza e della nostra cura che non si limita al fare il bagnetto, comprare vestiti, garantire un tetto, l'istruzione e vestiti.
Leggiamo le etichette di cibi e prodotti, scegliamo con cura ciò che offriamo ai nostri figli, a volte il progresso sottende un regresso, occhio!

Loro hanno tra i mille diritti, il diritto ad un buon inizio.

Aline Mammanontiarrabbiare

Top of the post - 23 febbraio 2015

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La Top of the post del MAM


Eccomi qui, pronta per la rubrica Top of the post del blog MAM, un idea carina per fare rete e scoprire nuovi blog. Per chi vuole partecipare, tutte le regole le trovate QUI.
 
Ogni lunedì pubblicherò un elenco dei 3 migliori post (di altri blog) che ho letto nella settimana appena trascorsa.



Da Mamma a Mamma


Ecco i miei post preferiti di questa settimana:
 
Consigli di lettura: Bottega delle storie di MammaMoglieDonna, in questo post troverete i consigli di lettura dati direttamente da due libraie esperte

- Il nostro Frozen party semplice, veloce e fatto in casa di MammaFarAndAway, idee carine per un party a tema Frozen

- Cartoline dalla Liguria. Photoshoot San Terenzo e Lerici di Mum Cake Frelis, per sognare già l'estate...
 
Cosa ne pensate? Vi piacciono i post di oggi?
Ecco anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per www.damammaamamma.net

Marina

Come fare una legatura con la fascia portabebé

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Girare la città con una carrozzina è una delle grandi imprese che devono affrontare le mamme: gli scalini negli ingressi dei condomini, i gradoni per entrare nei negozi o per salire sui bus diventano “la prova” da superare ogni giorno.
Per questo (e anche per favorire un contatto stretto tra mamma e bambino) negli ultimi anni sempre più mamme decidono di portare i loro piccoli in fascia, potendo così muoversi con facilità.

Quando si acquista una fascia l’unica cosa da imparare bene arrivati a casa è la legatura più adatta per portare il bambino.
Qui vi spiego una legatura base molto semplice, adatta sia per chi ha una fascia elastica che rigida. E’ una legatura utile per portare il bimbo da 0 a 4/6 mesi (dipende dal suo peso).


portare-con-la-fascia

1- Prendete la fascia e stendetela posizionando la metà della lunghezza ad altezza ombelico (spesso la metà è individuabile dall’etichetta).
2- Incrociate sulla schiena i due lembi senza attorcigliare il tessuto e dalle spalle fateli cadere davanti a voi.
3- Fate passare i due lembi sotto alla striscia orizzontale posizionata sulla vostra pancia. Poi incrociateli ad X davanti all’ombelico e fate un doppio nodo sulla schiena.
4- Ora prendete il vostro bimbo e fatelo sedere sulla X davanti a voi (portando il bimbo prima su una spalla e poi sull’altra sarà più facile posizionarlo).
5- Srotolate la stoffa dei due lembi che formano la X in modo da avvolgere il bimbo.
6 - Fate scorrere dal basso all’alto la stoffa orizzontale della striscia davanti al vostro ombelico fino alle spalle del neonato.

Iniziate a camminare e vedrete che con il dondolio il bimbo si rilasserà e in poco tempo si concederà una bella nanna!

Se avete bisogno di aiuto per imparare bene le legature potete rivolgerti alle diverse associazioni che organizzano corsi proprio per diventare delle super mamme che portano con sicurezza i loro bimbi in fascia!

Chi di voi porta/ha portato i piccoli in fascia? Come vi siete trovate?

Mamma in città - www.mammaincitta.it

Creazioni handmade per i più piccoli.

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Buongiorno mamme, oggi ho pensato di segnalarvi alcuni tutorial che mi sono piaciuti moltissimo, per creare giochi, accessori, piccole idee regalo per i bimbi più piccoli.
Sono idee molto semplici da realizzare, come al solito complete di tutorial fotografici.

Alcune idee sono personalizzabili (pensate alle scarpine in feltro (magari da arricchire con un bel fiore di stoffa e/o qualche pailettes, e le giostrine...meravigliose, belle da fare per i nostri bimbi o per l'amica del cuore che partorirà a breve.
Spero che queste idee vi piacciano. A presto. 

  1. baby.co.uk Gufi riciclando calzini...un progetto facile facile.
  2. purlbee.com  cartamodello nel tutorial, cliccare su "available for free download here".
  3. vorstellungvonschoen.blogspot.de
  4. littleredwagonphotography.blogspot.it Una fascia per la testolina...deliziosa.
  5. 1dogwoof.com il tutorial. Per le stelline, tutorial su foldingtrees.com
  6. kidindependent.com Tutorial facile con cartamodello.



Libri per crescere: Zou

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Questa settimana voglio proporvi un libro dolcissimo adatto ai bambini più piccoli: è il libro di Zou, tenera zebra che vorrebbe tanto infilarsi nel lettone di mamma e papà.
Il problema è che Zou ha il permesso di entrare nel lettone solo quando i suoi genitori sono svegli e in questo momento mamma e papà dormono ancora.
Cosa fare per svegliarli senza farsi sgridare? Zou pensa di preparare una bella colazione con tanto caffè, cereali e marmellata. Il vassoio è un pò ingombrante per il piccolo Zou che non vede dove va e fa cadere tutta la colazione. Dopo aver pulito ed essersi reso conto che è avanzato pochissimo caffè, Zou trova la soluzione perfetta per non rinunciare al suo piano.
Molte di voi conosceranno già Zou, protagonista dell'omonimo cartone su Rai Yoyo.
Le illustrazioni del libro hanno poco a che fare con lo stile le cartone: sono illustrazioni molto essenziali dove spicca il piccolo protagonista e il resto sembra lasciato quasi in secondo piano. E' una storia dolce e semplice ma in grado di catturare l'attenzione anche dei più piccoli, una storia che parla di affetto e di piccole attenzioni verso le persone che amiamo.
Una storia che conosciamo bene noi mamme in quanto il lettone è da sempre uno dei posti più amati dei nostri figli, e il piccolo Zou non fa eccezione.
Un libro da leggere insieme per riconoscersi un pò!

Età di lettura: dai 3 anni

Zou
di Michel Gay
edizioni Babalibri
€ 10.33

Alla prossima settimana,
Erika

Foto-matrimonio, reportage o in posa?

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E' una bella domanda.

Lo stile reportage nel matrimonio, diventato molto di moda negli ultimi anni, ha la particolarità, non da sottovalutare, di evitare agli sposi ed agli invitati continue pose.
Lo stare continuamente in posa può rappresentare fonte di stress non indifferente in una giornata dove gli sposi sono i protagonisti. Oltre al fatto che solitamente non si è personaggi pubblici e quindi abituati all'obbiettivo.

Bisogna dire però che lo stile reportage deve essere fatto da veri professionisti che devono saper cogliere al meglio quei momenti "sfuggenti" che la posa, per sua natura, non possiede.


foto-matrimonio

Come consigliato anche sul settimanale Intimità durante una mia intervista (del 26/03/2014), la scelta ottimale sarebbe la via di mezzo: le foto in posa rispecchiano momenti precisi e statici dell'evento, mentre il reportage dona un'idea di movimento e coglie quelli atteggiamenti, sorrisi ecc... non visibili altrimenti.



Ovviamente il mio è un consiglio, dettato un pò dall'esperienza, ma saranno comunque gli sposi a decidere la soluzione migliore con l'aiuto fondamentale del fotografo. Tale professionista saprà anche valutare al meglio la luce e le inquadrature più adatte, cogliendo gli attimi più belli da non dimenticare!

E voi quale stile scegliereste per le foto del Vostro matrimonio o quale stile avete scelto se siete già sposate? Oppure, come me, preferireste una "via di mezzo"?


http://weddingplannerinbrianza.blogspot.it/

MINI-BERRETTINI IN LANA PER SIMPATICHE DECORAZIONI

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Navigando su internet capita di trovare dei progetti davvero carini, alcuni poi sono adatti da fare anche con i bambini, tipo questi mini berrettini di lana!!!
berrettini 
Sono davvero semplici da realizzare, il procedimento lo potete vedere su questo breve video cliccando QUI


 Alcuni li ha realizzati anche la mia piccoletta: eccola all'opera

lavorazione 1 
 
lavorazione 2
Trovo sia una decorazione davvero carina per esempio per l'albero di Natale... ma visto che Natale ormai è passato da un bel pò abbiamo cercato altri modi per utilizzare questi berrettini:
legati uno sotto l'altro con un filo di lana, e incollando qua e la alcuni fiocchi di neve ritagliati da un cartoncino, abbiamo creato questo fuori-porta decisamente invernale.
festone berrettini
Sono anche una bella idea per abbellire un pacchettino regalo: se realizzati in lana rosa o azzurra poi sono davvero carini se aggiunti come decorazione ad un regalino fatto in occasione di una nascita o un battesimo!

berretino rosa
E voi, come li usereste?

Pesche dolci di Carnevale

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pesche-dolci-mammanontiarrabbiare

Apparentemente simili ai baci di dama sono un dolce tipico della tradizione acquavivana.
Acquaviva Picena è un comune della provincia di Ascoli Piceno nelle Marche.

Ingredienti:
  • 300g farina di riso
  • 300g farina 00
  • 3 uova
  • 170g zucchero
  • 150g burro
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • mezzo bicchiere di latte
  • Nutella (deliziose anche con la crema pasticcera, sia gialla che al cioccolato)
  • Alchermes
 Procedimento:

pesche-dolci-mammanontiarrabbiare

Innanzitutto accendete il forno a 180°.

In un'ampia terrina mettete la farina, lo zucchero e il lievito; mescolate un po' con le dita.

Formate un buco al centro e metteteci le uova e il latte, quindi iniziate ad impastare con le dita.

Aggiungete poco per volta il burro tagliato a dadini e impastate energicamente.

Quando l'impasto inizia a prendere forma spostatevi su una spianatoia spolverata con la farina e continuate a impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e 'asciutto'.

pesche-dolci-mammanontiarrabbiare

Formate ora delle palline grandi come una piccola noce e disponetele su un testo ricoperto con carta forno.

Terminato di fare le palline infornate a 180°, a forno (io uso ventilato) già caldo, per 15 minuti.

pesche-dolci-mammanontiarrabbiare

Per agevolare in un pentolino pieno d'acqua, scaldate a fuoco basso la Nutella, per 5 minuti, così che sarà morbida e facile da stendere.

Quindi stendete un velo di Nutella sulla base di ogni pallina, accoppiandole a due a due.

In un piattino versate l'Alchermes allungandolo con dell'acqua (io faccio 1:1, circa 300ml di acqua e 300ml di Alchermes) e in un altro piattino versate lo zucchero.

Passate le 'pesche' nell'Alchermes e poi nello zucchero e disponete in un piatto o vassoio da portata.

Volendo far rassodare un po' le pesche si possono mettere in frigorifero una mezz'ora prima di servirle, o si possono servire direttamente così.

pesche-dolci-mammanontiarrabbiare

Gustose, veloci e simpatiche, sono un dolcetto per grandi e piccini.

Top of the post - 16 febbraio 2015

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La Top of the post del MAM

Anche oggi sono prontissima per la rubrica Top of the post del blog MAM, un idea carina per fare rete e scoprire nuovi blog. Per chi vuole partecipare, tutte le regole le trovate QUI.
 
Ogni lunedì pubblicherò un elenco dei 3 migliori post (di altri blog) che ho letto nella settimana appena trascorsa.

Da Mamma a Mamma

 
Ecco i miei post preferiti di questa settimana:
 
3 modi per riciclare i pastelli a cera di Quandofioripiove, in questo post troverete delle simpatiche idee per riciclare i pastelli a cera adorati da tutti i bimbi
 
- Carnevale di Venezia di Ellisteller, un bellissimo reportage del Carnevale di Venezia attraverso delle bellissime foto
 
- Biscotti puzzle per la colazione dei bambini di MammaRum, un'idea davvero carina per giocare in cucina con i bimbi
 
Cosa ne pensate? Vi piacciono i post di oggi?
Ecco anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per www.damammaamamma.net

Marina

TRUCCHI PER DIVERTIRCI A CARNEVALE

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Ormai questi sono i giorni di Carnevale, la festa che piu' di ogni altra e' il simbolo dell'allegria e del divertimento assoluto!
Sicuramente avremo gia' provveduto ai costumi con i quali trasformarci e mascherarci per far festa, ma un bel trucco anche senza necessariamente un costume puo' davvero rappresentare un 'idea per farci trasportare da quest'ondata di felicita'. Molto spesso si pensa che i trucchi siano un qualcosa di difficile da realizzare, ma se si guarda attentamente una foto di un volto gia' truccato, anche se non riusciremo a riprodurlo fedelmente, potremo sicuramente riuscire a copiarlo, a volte sono i colori giusti e qualche dettaglio che fanno si che una bella maschera sia riconoscibile! Come occorrente basta la pochette del nostro make up, se e' ben fornita, altrimenti, ombretti e matite colorate sono cio' che serve per realizzare queste maschere strepitose!
DIVERTITEVI 
...e BUON CARNEVALE!!!
 
 

 
 

 
http://principessecolorate.it/

Come fare giochi per bambini con le scatole delle scarpe

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Buongiorno mamme, oggi vi segnalo 6 tutorial molto carini per realizzare giochi super belli e colorati per e con i nostri bimbi, riciclando le scatole delle scarpe.
Sono progetti semplici e veloci da realizzare con materiali che abbiamo in casa, dunque largo alla fantasia, lasciamoci ispirare ed andiamo alla ricerca delle scatole inutilizzate.
Altre idee creative per riciclare le scatole delle scarpe le trovate qui.
Buon fine settimana.
  1. u-createcrafts.com Un piccolo calcio balilla davvero semplicissimo da realizzare con delle mollette da bucato colorato, inserite nella scatola delle bacchette per le tende come nel progetto due.
  2. Fonte: decopeques.com Qui non c'è tutorial ma è una fotografia interessante per chi volesse cimentarsi col tutorial sopra.
  3. decopeques.com Questa idea è bellissima, basterà foderare i coperchi delle scatole, incollarli tra loro  ed applicarci all'interno giochi e pelouches colorati, un cordino per appendere l'opera ed abbiamo arredato una parete della cameretta, idea molto molto carina.
  4. herz-allerliebst.de La casa dei pupazzi, progettino facile facile da realizzare con i nostri bimbi, si divertiranno un sacco a personalizzare la casetta dei loro piccoli amici.
  5. mollymoocrafts.com Il teatrino dei burattini...
  6. firstpalette.com Un bellissimo e super colorato giardino per le bambole, divertente da realizzare ed arrederà col suo colore la cameretta dei nostri bimbi. 

I vincitori del Contest/Giveaway stellare!

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Ecco le due vincitrici!

Qualche giorno fa, con questo post avevamo dato il via al nostro Contest/Giveaway soprannominato "Le Stelle" e oggi, il giorno di San Valentino, vi sveleremo le due vincitrici che si aggiudicheranno questi fantastici premi:

premi-contest-MAM

La vincitrice su Instagram è @ritaz_74 che ha vinto grazie a questa stupenda foto:

foto-vincitrice


Rita ha vinto il fantastico ciondolo creato per noi da Fotografeste (mandaci una mail con i tuoi dati a mammaaiutamamma14@gmail.com)

Per decidere chi ha vinto, tra tutte le persone che hanno partecipato commentando, qui sul blog, abbiamo usato l'app random, ed ecco il risultato:

random

Ha vinto la persona che ha scritto il terzo commento: Valentina (la vale), complimenti riceverai a casa il bracciale di Loveandpacifier e il ritratto personalizzato da Occhiovunque! (contattami anche tu via mail)

Congratulazioni alle vincitrici e grazie a tutte per aver partecipato!!!

Libri per crescere: Nicola Passaguai

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Buongiorno care MAM!
Questa settimana ho una proposta che coinvolge di più noi genitori: Nicola Passaguai è infatti un libro che ogni genitore o nonno apprensivo dovrebbe leggere!
Nicola è il più piccolo di 10 fratelli, ma non solo per età: è un topolino davvero minuscolo, forse il topo più piccolo del mondo.
I suoi fratelli sono grandi e forti e possono fare tutto quello che vogliono - compresi i giochi più pericolosi - perché la mamma non si preoccupa per loro. Ma per Nicola si preoccupa tantissimo: non lo fa uscire, lo tiene al calduccio sul divano e non gli permette di fare tutte quelle cose che un topolino della sua età vorrebbe e dovrebbe fare come arrampicarsi, correre e saltare.
Un giorno la nonna riprende la mamma di Nicola dicendole che tiene il topolino nella bambagia e da qui l'idea illuminante della mamma: Nicola vuole vedere il mondo? Ebbene lo farà avvolto in una nuvola di bambagia!
Nicola ha così il permesso di uscire ma i suoi guai iniziano proprio adesso che, tutto avvolto nella bambagia, non può vedere i pericoli né tanto meno difendersi. Ma il piccolo Nicola riesce comunque a cavarsela, torna a casa tutto contento e senza bambagia e chiede il permesso alla mamma di poter vedere il mondo in libertà perché ha avuto tante avventure ma mamma, sono ancora VIVO!

Un bel libro divertente da leggere insieme e che ci può far riflettere sui limiti che diamo ai nostri figli e sulle troppo premure che abbiamo nei loro confronti. Questa volta il messaggio è rivolto principalmente ai genitori che ai bambini ma a loro sicuramente piacerà Nicola, topolino temerario e caparbio che vuole vedere il mondo nonostante gli facciano credere che sia troppo piccolo per affrontare le difficoltà ed imparare a gestirle.

Età di lettura: dai 3 anni

Nicola Passaguai
di Jeanne Willis e Tony Ross
Edizioni Il Castoro
€ 12.50

Un altro bel libro nato da questo duo è Gisella Pipistrella, ve ne ho parlato qui.
Alla prossima settimana!
Erika

IDEE PER SAN VALENTINO

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Manca pochissimo a San Valentino, festa discussa e tormentata. In molti la associano al consumismo sostenendo che non serve una ricorrenza simile per mostrare alla persona amata i propri sentimenti. Non parliamo poi di cosa significhi questa ricorrenza per i single o ancora peggio, per chi sta affrontando una rottura! Seratona chiusi in casa per evitare di incontrare coppiette felici, in compagnia di un mega barattolo di gelato o di una quantità smisurata di cioccolato, possibilmente del tipo più dolce in commercio.
Fonte: augustus-hotel.com

Sono d'accordo sul fatto che non serva una ricorrenza per dimostrare al proprio partner, marito o compagno i sentimenti che proviamo per lui, ma in fin dei conti è sempre una festa e cosa c'è di meglio che festeggiare l'Amore? Soprattutto se, come accade alla maggior parte di noi mamme, questo sentimento è stato artefice dell'arrivo di piccoli scriccioli, che girano per casa scombinandoci la vita, ma riempiendoci ogni giorno di coccole e tenerezza. 

Allora vorrei suggerirvi qualche idea carina per rendere questa festa davvero speciale.

Solitamente io e mio marito, quando troviamo nonni clementi disposti a sacrificarsi, approfittiamo di questa ricorrenza più che altro per trascorrere una serata fuori da soli, cosa che capita ben di rado, specie in questo periodo, in cui si sa che i bimbi un giorno su tre sono ammalati.

Fonte: seduzionepratica.com


Allora perché non proporre al proprio compagno una cena romantica pensata e creata proprio per l'occasione? Se abitate a Milano o limitrofi ve ne suggerisce una con ottimo menù e prezzo abbordabile il Quanta Village. Qui trovate tutti i dettagli.
 
Fonte: thatsvenice.it

Se invece avete voglia di fare una follia e unire le ricorrenze San Valentino e Carnevale potete proporre al vostro lui un week end nella città romantica per eccellenza: Venezia! Qui trovate il programma di offerte e eventi che la suggestiva città vi riserva in questo periodo.


Siete più pantofolai e preferite il calore di una serata casalinga a due? Allora preparatela nei minimi dettagli. Fate un regalo anche a voi stesse concedendovi una doccia calda più lunga del solito, uno scrub, una maschera, una piega dal parrucchiere. Sono sicura che se il vostro lui saprà che state facendo tutto ciò in vista della serata che vi aspetta, vi concederà del tempo libero dandovi una mano con i pargoli. 
Apparecchiate una tavola a tema e prendetelo per la gola. Qui trovate tante ricette sfiziose pensate proprio per questo momento speciale.



E alla casa chi ci pensa? Direte voi. Qui vi viene in soccorso la rivoluzionaria app Helpling, la prima piattaforma online per le pulizie domestiche in Italia. Vi basta un semplice click e in meno di 60 secondi eccovi un perfetto aiuto a domicilio. Se prenotate subito con il codice VALENTINE15 otterrete il 50% di sconto sul servizio e una confezione regalo firmata Eataly con bollicine, cioccolato e speciali voucher per l'acquisto di fiori, vino e candele in collaborazione con Dalani, interflora e Tannico. Trovate qui tutti i dettagli dell'offerta.

E non vogliamo far trovare al nostro lui un pensierino? Io amo i Cruciani edizione San Valentino, li trovo super fashion e adatti anche ad un uomo. Se volete fare un regalo più personale perché non creare un piccolo quaderno dove scrivere le 50 o più cose che amiamo di lui? Potete seguire qui il tutorial del'orsetto per una tenera copertina a tema. Un regalo dolce, pensato e molto, molto personale!


Fonte: altraq.it


Allora non mi resta che augurare un favoloso San Valentino  a tutti gli innamorati e per quanto riguarda i single non disperate! Per voi c'è sempre San Faustino e chissà che uscendo a far follie non incontriate la vostra anima gemella!

Post di Nicoletta "Reinventatamamma"

Festeggiare San Valentino

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Che programmi avete per San Valentino? Ma soprattutto, voi festeggiate San Valentino?

foto @Sognando Cupcake
La festa degli innamorati ogni anno mi coglie impreparata, un po' perché fino ai primi giorni di febbraio sono molto concentrata sulla festa di compleanno del piccolo, un po' perchè da un paio d'anni pare che non riesca a non prendermi troppi impegni e tutti per i primi mesi dell'anno, quindi di solito in febbraio non ho quasi neanche il tempo di respirare.  E un po' perché non è una ricorrenza che amo festeggiare (poco romanticismo da queste parti).
Quello che però amo di questa festa è lo scambio di Valentine. E' una tradizione anglosassone, e consiste nello scambio tra innamorati di biglietti rossi,  a forma di cuore, o con immagini riconducibili all'amore, come Cupido con arco e frecce. Trovo che sia davvero prezioso ricevere un biglietto scritto di pugno, con una parola, una frase, un pensiero. In inglese si dice "Be my Valentine", che per me vale più di mille parole. Se siete molto brave con la carta, oltre ad avere tutto il mio rispetto, riuscirete sicuramente a stupire con un biglietto unico e bellissimo. Far sentire speciale qualcuno, in un giorno che è diventato più commerciale che romantico, dimostrargli con sincerità che pensiamo a lui, che vogliamo trovare del tempo da trascorrere insieme, questo vale per me più di tanti regali.
Se siete un pochino più romantiche di me trovate qualche idea per il vostro San Valentino su quella meravigliosa fonte di ispirazione che è Pinterest. Ho selezionato per voi i migliori pin, li trovate qui.
Avrei voluto cominciare questo post diversamente, parlandovi del cioccolato e di come realizzare dei cioccolati fatti in casa. Ci ho messo tanta buona volontà e dopo più di un paio di esperimenti andati male ho capito qualcosa che già sapevo. Non riesco a fare i cioccolatini, amo troppo il cioccolato per accontentarmi di un risultato mediocre, e amo troppo anche i cioccolatini. Ma solo i migliori provenienti dal Belgio, io sono molto molto esigente! Mi dispiace solo non poter condividere con voi la ricetta, quindi stavolta sono io che vi chiedo: li sapete fare i cioccolatini? Come li fate?

DIRITTO ALL'USO DELLE MANI

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Siamo arrivati a metà strada - dopo faremo qualche divagazione, parleremo di altri temi, senza mancare di arrivare comunque alla fine della mia personale analisi dei Diritti Naturali di bimbe e bimbi.
La metà strada è segnata dal Diritto all'uso delle mani, a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare, legare.

Bruni Munari e Maria Montessori hanno decantato l'importanza di questo senso, il tatto, il più usato anche da bambini piccolissimi.
Attraverso il tatto il bebè conosce il mondo che lo circonda e non voglio annoiarvi snocciolando i pensieri di tal grandi personaggi in campo educativo, ma voglio porvi una domanda: ai vostri figli, quanto concedete questo diritto?

Io devo onestamente fare "mea culpa", da neomamma fin troppe volte ho detto a mia figlia "Non toccare!" ma per fortuna non ho commesso lo stesso errore con mio figlio!
Certo ci sono cose che non lascio assolutamente che tocchino: i cestini dell'immondizia, le cicche delle sigarette o i fazzoletti gettati da qualche ignorante al parco, i vetri e ogni qualsivoglia oggetto pericoloso.
Ma se toccano i sassi ai giardini, raccolgono fiori e legnetti e magari anche un bruco, che vuoi che succeda!
Nulla di male, conoscono semplicemente.
Una salvietta umida e le manine tornano pulite.

Mi sono fermata a guardare mia figlia, ha visto il muschio sul tronco di un albero, mia figlia ha 4 anni, è stata qualche minuto a guardare avvicinandosi sempre più, mi ha chiesto cosa fosse e quando ha dato un nome ha avuto bisogno di dare una consistenza ed ha allungato un ditino, ha toccato e sentito che non fa schifo e allora ha toccato più decisa, ha accarezzato.

Il piccolo, che ora ha 2 anni, mi offre quotidianamente spunti per riflettere su quanto apprendano solo sfiorando... il cane, il muro, infilando le dita nella farina così diversa dallo zucchero, entrambi così diversi dal sale grosso, eppure tutti bianchi.

Usare le mani vuol dire anche impegnare il cervello in attività via via più complesse e apprendere abilità nuove, adatte all'età: quindi dai pennarelli si passerà alle tempere quando non si rischia più che le mangino, arriveranno le forbici e i ritagli, la colla e i meravigliosi collage-picasso, la pasta, che sia di sale, di pane o di chevoletevoi e la creatività verrà invogliata ad accendersi e dare - la sua - luce.

Allora mamme e papà, nonni, zii e cugini, vi ho convinto a lasciarli provare?
Scoprirete doti inaspettate nei vostri cuccioli e li aiuterete anche stavolta a crescere.

Mammanontiarrabbiare

Top of the post del 9 febbraio 2015

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La Top of the post del MAM


Anche oggi sono prontissima per la rubrica Top of the post del blog MAM, un idea carina per fare rete e scoprire nuovi blog. Per chi vuole partecipare, tutte le regole le trovate QUI.
 
Ogni lunedì pubblicherò un elenco dei 3 migliori post (di altri blog) che ho letto nella settimana appena trascorsa.

Da Mamma a Mamma

 
Ecco i miei post preferiti di questa settimana:
 
Waffle salati di Un viaggio in cucina, una bella e buona ricettina ci sta sempre, no?
 
- Ricetta di Carnevale: i topini dal cuore tenero di Le Birbamamme, ormai è Carnevale, provate questa ricettina
 
- Orsetto Paddington: libri in inglese per bambini di MammaFarAndAway, perché non è mai troppo presto per insegnare a leggere in un'altra lingua!
 
Cosa ne pensate? Vi piacciono i post di oggi?
Ecco anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per www.damammaamamma.net

Marina
Mamma aiuta Mamma