Adesivi, etichette termoadesive e Ludisticks Ludilabel

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Vi capita mai di perdere qualche indumento dei bimbi, soprattutto all'asilo?


Io mi trovo spesso con pantaloni e felpe spaiate. In questi cinque anni ho dichiarato dispersi un giubbino in jeans, minimo tre felpe e due paia di pantaloni, infinite paia di calzini. Capita anche di portare a casa indumenti di altri bambini, sopratutto se a recuperare i bimbi provvedono i papà o i nonni. Capita che la felpa nuova finisca nella lavatrice di un'altra mamma troppo scrupolosa e ne esca ristretta di una taglia.

Avevo evitato di etichettare ogni abito del grande, mi sembrava troppo faticoso, e nella prospettiva di passare molte cose al fratellino un po' mi dispiaceva marcare tutto. Ora però il grande ha cinque anni, è molto precisino ed è in grado di riconoscere i propri vestiti (molto più in grado di altri adulti maschi della famiglia), quindi via libera ad etichettare le cose del treenne, che a settembre frequenterà la scuola materna, per non perdere più nemmeno una felpa.
Ho potuto testare un pacchetto di etichette Ludilabel, mi sono trovata bene e sto già organizzando l'intero guardaroba e non solo. In particolare
  • Le felpe. Sono l'indumento che si perde più spesso, perchè se fa caldo le maestre le tolgono e un po' di confusione è inevitabile, al nido come alla scuola dell'infanzia. 
  • Giubbini, berretti e sciarpe. Sono capi che è facile dimenticare non solo all'asilo ma anche a casa di amici e parenti. Così sapranno che sono vostri e non dovranno mettere all'asta su Facebook tutti gli oggetti dimenticati.
  • Ciabattine. In prospettiva delle vacanze al mare, credo che utilizzerò le etichette per scarpe Ludilabel sui sandolini, così anche il piccolino in spiaggia potrà riconoscere facilmente i propri.
  • Giochi da spiaggia. Gli anni scorsi a fine giornata facevo sempre l'inventario: quante palette abbiamo perso oggi? Spero quest'anno possa andare in modo diverso. 
  • Gli stivaletti. In molte scuole materne con giardino si chiede di portare degli stivali di gomma da indossare per giocare fuori, segnando il nome del bambino. 
  • L'ombrellino. Sarò sfortunata io, ma una mattina ho lasciato l'ombrellino di Topolino nel portaombrelli del nido e non l'ho più trovato. 
  • Asciugamani e bavaglini. Ancora non ho le idee chiare di cosa dovrò portare alla scuola materna perchè ognuna ha il suo regolamento ma di sicuro utilizzerò qualche etichetta anche per questi capi.
Di Ludilabel ho apprezzato la varietà di offerta. Forniscono adesivi per oggetti sia di forma rettangolare che rotonda, in vari formati, forniscono etichette per scarpe, etichette termoadesive e Ludisticks per vestiti. Questi ultimi sono i miei preferiti, si applicano sulle etichette dei vestiti (non direttamente sul tessuto) e non serve il ferro da stiro come per le etichette termoadesive. I prodotti sono personalizzabili, si inserisce il nome del bambino e si possono scegliere il caratttere, un disegno e il colore dello sfondo. Ero così indecisa che ho lasciato scegliere il disegno al treenne, e lui ha scelto un camion dei pompieri davvero carino (fosse stato per me avrei scelto il cupcake! S T U P E N D O). Il Pacchetto Scuola Materna che ho ordinato prevede 148 pezzi ed è confezionato in un pratico blocchetto che comprende anche due veline per applicare le etichette termoadesive (per ogni dubbio potete guardare il video dimostrativo).


Tutti i prodotti sono resistenti al lavaggio in lavatrice fino a 60 gradi. I Ludisticks, gli adesivi per scarpe e per oggetti sono resistenti ai raggi UV, all'acqua, a lavastoviglie, forno a microonde e asciugatrice.  
Pronte ad etichettare? Potete usare il codice sconto 10LUDI per avere uno sconto del 10% sui vostri ordini. Le spese di spedizione sono sempre gratuite. Voi cosa etichetterete?

Post di Lisa Furlan

VALIGETTA ELASTICOLOR

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Care MAM un caro saluto,
oggi vi voglio parlare degli ELASTICOLOR, li conoscete?
Sono elastici colorati con i quali creare collanine, braccialetti, anellini... addirittura è possibile dar forma anche a pupazzetti e altre splendide cosine.
Io ho ricevuto questa splendida valigetta 


Dentro ci sono una quantità infinita di elastici di tanti colori, perline anche quelle di tanti colori e a forma di stellina, cuore, fiore... addiritura ci sono perline con le lettere dell'alfabeto!
All'interno si trova anche il telaio e l'uncinetto (strumenti necessari per dar forma a bellissime creazioni) e un utilissimo libretto di istruzioni con schemi e spiegazioni di alcuni tipi di intrecci.
Inutile dire che alla mia piccoletta son brillati gli occhi non appena ha visto tutto ciò e subito si è messa "al lavoro".

Eccola mentre posa gli elastici nel telaio seguendo uno degli schemi proposti dal libretto di istruzioni...

... e poi prosegue il suo lavoro intrecciandoli con l'aiuto dell'apposito uncinetto.



Devo dire che questa valigetta è capitata proprio al momento giusto: son 3 giorni che piove e quindi al pomeriggio non si può uscire per andare al parco (avevamo appena iniziato... sigh... e già ritorniamo a chiuderci in casa), ma ecco che gli ELASTICOLOR hanno spazzato via la noia di un pomeriggio chiusi in casa. 
Io poi sono più che tranquilla a lasciarla giocare con gli ELASTICOLOR perchè so che sono un prodotto sicuro e atossico, conformi a tutte le norme europee sulla sicurezza...  che non è poco: quante volte sentiamo notizie di prodotti (specialmente prodotti destinati ai bambini), che si rivelano tossici e che rilasciano sostanze nocive per la salute? Tante, troppe... quindi avere la certezza che un prodotto è controllato e sicuro per me è di vitale importanza!
Ma guardate un po' alcune foto di braccialetti creati con gli ELASTICOLOR:
Fonte: www.nicegroupitaly.com
Fonte: www.nicegroupitaly.com
Fonte: www.nicegroupitaly.com
Fonte: www.nicegroupitaly.com
Queste foto le ho prese dal sito che distribuisce e produce gli ELASTICOLOR... pensavate li avesse fatti la mia piccoletta??? Beh, potrebbe: le spiegazioni che ci sono nel libretto delle istruzioni sono molto chiare, in più nel sito ci sono dei bellissimi video che fanno vedere passo passo come realizzarli.
In quanto alla mia piccoletta... ancora non ha voluto farmi vedere il risultato dei suoi "intrecci": dice che sarà una sorpresa per la festa della mamma! 
Chissà che "parure" di inestimabile valore starà creando... e sarà senz'altro di valore inestimabile perchè le cose fatte a mano dai nostri piccoli veramente non hanno prezzo!

Via il pannolino senza fretta

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Ben ritrovati,
la crescita di un figlio ci regala diversi momenti delicati e uno di questi è sicuramente quando ci troviamo a dover togliere il pannolino.

Diciamo che non c'è un'età giusta, semmai si può parlare di periodo in cui i bambini sono pronti - fisiologicamente e psicologicamente - ad abbandonare quel 'compagno' che è parte di loro da sempre.
Il suddetto periodo va dai 18 ai 35 mesi, e come per ogni tappa di sviluppo, ogni bambino è a sé e non stiamo gareggiando, quindi mamme tranquille e non confrontate i tempi dei vostri cuccioli a quelli dei bimbi delle amiche: mia figlia lo tolse a 25 mesi in 3 giorni e solo 4 pipì addosso, mio figlio ha 30 mesi e ancora non è pronto e gira col suo pannolo spensierato.

spannolinamento



Top of the post - 27 aprile 2015

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La Top of the post del MAM

Eccomi prontissima anche per la rubrica Top of the post anche per il blog MAM! Questa rubrica è un'idea carina per fare rete e scoprire nuovi blog. Per chi vuole partecipare, tutte le regole le trovate QUI.
 
Ogni lunedì pubblicherò un elenco dei 3 migliori post (di altri blog) che ho letto nella settimana appena trascorsa.
Da Mamma a Mamma


Ecco i miei post preferiti di questa settimana:
 
 
- Il natale di Roma una nonna come città di OminoUovo, bellissima descrizione di una delle mie città preferite, ricorderò sempre con piacere e stupore, le mie vacanze romane di qualche anno fa
 
- Biscotti girandola vegan di Mammarum, da provare assolutamente!
 
- La collana fai-da-te per i piccoli tesori dei piccoli bambini  di QuandoFuoriPiove, una bellissima idea creativa e riciclosa
 
Cosa ne pensate? Vi piacciono i post di oggi?
Ecco anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per www.damammaamamma.net

Marina

PER UNA FESTA DELLA MAMMA TUTTA CREATIVA

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La festa della mamma e' la nostra festa, ma non solo... e' anche la festa dei nostri piccoli senza dei quali questo giorno non esisterebbe! Con un po' di fantasia e un po' di materiali "creativi" possiamo insieme a loro festeggiare questo giorno divertendoci insieme, a loro piace pasticciare, colorare e creare cose semplici di cui poi ne vanno fieri.
  • Guardate in che modo simpatico si possono realizzare dei disegni con le forchette... 
Trovato su kidsplaybox.com

  • Con le stecchette dei gelati si puo' davvero scatenare la fantasia e insieme ai nostri bambini potremo creare un piccolo porta gioie...
Trovato su riciclofacile.it
  • Anche se puo' sembrare non facile vedrete che poi sara' semplice da realizzare; un appendino per la nostra cucina con le mollette da decorare...
Trovato su myroseinitaly.com
  • Con un po' di cartoncini ed elastici potremo creare un bellissimo album dei ricordi, e perche' non farlo proprio nel giorno della festa della mamma?
    Trovato su shelterness.com
    La festa della mamma insomma e' un'occasione per trascorrere del tempo prezioso insieme ai nostri bambini che sono sempre desiderosi di noi mamme. Per loro avere un contatto fisico con noi fatto di abbracci stretti e tante coccole e' fondamentale, anzi e' di vitale importanza, e giocare e creare puo' diventare uno straordinario momento d'amore. Mettere in pratica fantasia e creativita' ci permette di rafforzare il nostro legame che abbiamo con loro, giocare e sporcarsi di colori, ridere insieme e realizzare un qualcosa da pochi oggetti sara' una soddisfazione grande per loro quando alla fine vedranno che un qualcosa sta prendendo finalmente forma.

Ecco a chi andranno i regali del Contest fotografico di primavera su Instagram

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Contest fotografico di primavera sulla nostra pagina Instagram: ecco chi si porterà a casa i 3 DVD

Qualche giorno fa, sulla nostra pagina Instagram abbiamo fatto partire un nuovo Contest Fotografico, per festeggiare insieme a voi il nostro primo Comple-Blog (tutte le regole su Contest fotografico di primavera).

cupcake-sognandocupcake


Sono qui ora a decretare le 3 foto che secondo noi, meritano di vincere i 3 DVD.
Avete partecipato in tante, le foto sono veramente tutte bellissime, ma dovevamo sceglierne solo 3... e le 3 foto fortunate sono:




Riceverete a casa un DVD ciascuna, della nuovissima uscita in home video: Monster High – S.O.S Fantasmi! Una nuova avventura per tutta la famiglia con gli amati protagonisti del franchise di Monster High!

@smilingmummy, @_erykina_, @emmac_70 mandateci una e-mail con i vostri dati per la spedizione a mammaaiutamamma14@gmail.com e riceverete al più presto i DVD.

Grazie a tutti per aver partecipato e continuate a seguirci con affetto!


Matrimoni in primavera

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Consigli per organizzare un matrimoni in primavera

La primavera e soprattutto i mesi di maggio-giugno sono i periodi dell’anno più gettonati per i matrimoni. Le giornate sempre più lunghe, piene di sole e soprattutto parchi rigogliosi e fiori bellissimi sono un’ispirazione non solo per gli sposi ma anche per chi organizza matrimoni come me.


La varietà floreale ci permette di progettare insieme agli sposi e ai fioristi creazioni bellissime.
Questa stagione è più di ogni altra adatta per creare eventi unici. E’ sempre consigliabile utilizzare fiori di stagione dato il loro costo inferiore e la facile reperibilità.
 
Per quanto riguarda i colori quest’anno sarà di moda il color marsala un colore simile al marrone con tonalità di arancione scuro. Ma direi che l’utilizzo di varietà di colori evitando l'essere monotematici (utilizzare cioè un solo colore), potrebbe essere l’alternativa migliore. Si tratta di un “costume” più americano che europeo, ma sta prendendo piede anche in Italia. I colori devon però essere usati in maniera sapiente con i corretti accostamenti: magari "all'italiana" creando delle tonalità differenti di uno stesso colore.



Negli ultimi anni prendono sempre più piede i matrimoni con rito civile che si possono svolgere direttamente in location, magari all’aperto. Consideriamo sempre che la primavera è una stagione ancora poco stabile (anche se ultimamente lo sono un po’ tutte le stagioni) tenere quindi sempre in considerazione il piano “B” ossia la possibilità si potersi spostare negli spazi interni. Spazi che devono essere adeguati per il vostro evento.
 
Per quanto riguarda il cibo le ultime tendenze sono quelle di ridurre il numero di portate. Magari prediligete piatti di stagione o tipici del territorio, che sono meno costosi. Dal momento che potrebbe essere una giornata calda cercate di orientarvi su cibi non troppo pesanti…Se alla fine del pranzo o cena avete un tavolo dolci magari evitate la fontana di cioccolato se la giornata è calda in quanto non sarà sicuramente una buona attrattiva…optate piuttosto su qualcosa di più fresco…Soprattutto cercate un angolo fresco per il tavolo dei dolci, che non sia in pieno sole!!!

E i vestiti?
Purtroppo il galateo impone delle regole durante la celebrazione delle nozze come ad esempio il completo per gli invitati e per lo sposo (per quest'ultimo il completo classico o quello completo di panciotto o il tight o mezzo tight. Se si parla tight anche per i testimoni ed i papà sposo-sposa), le calze per la sposa ed invitate..tutti elementi che contribuiscono ad una maggiore sofferenza!!!
Ma si possono avere degli accorgimenti tali da poter alleggerire una giornata "bollente" dal punto di vista climatico...
Il ventaglio in Chiesa ad esempio (soprattutto se è piccola..), ma non solo. è fondamentale. Un fresco aperitivo all’uscita dalla Chiesa o all’arrivo in location potrebbe essere un'altra soluzione....Se la Chiesa è piccola prevedete un'animatrice per i più piccoli che magari possono stare insieme a lei all'esterno mentre all'interno si svolge la cerimonia...per i bimbi può essere una sofferenza stare in ambienti così ristretti e al caldo..

In questa piccola chiesetta abbiamo posizionato insieme al libretto messa un ventaglio
Tutti questi consigli valgono non solo per i matrimoni ma anche per altri eventi o feste...cerchiamo di rendere piacevole la festa per tutti. Gli invitati devono sentirsi in un ambiente confortevole in tutti i sensi e coccolati...pensare ai dettagli vuol dire anche questo ed è soprattutto un gesto di cordialità ed ospitalità nei confronti dei vostri invitati!


http://weddingplannerinbrianza.blogspot.it/

Libri per crescere: La Valle dei Mulini

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"Nella Valle dei Mulini vivevano uomini, donne e ragazzi simili a tutti gli altri. Poi, un giorno, arrivarono le Macchine Perfette."
























Da quel momento tutto nella Valle dei Mulini è perfetto e semplice: basta schiacciare un bottone per avere qualsiasi cosa perfetta. Talmente perfetta che gli abitanti della Valle smettono di sognare.
Anche i vecchi mulini a vento vengono dimenticati e un giorno il Vento smette di soffiare.
Ma qualcuno sogna ancora: Anna, la sarta del paese, sogna di ricamare merletti di spuma di mare, bottoni di stelle, mantelli fatti di nuvole.
E L'Uomo-Uccello sogna di volare e di ballare con le nuvole: ogni giorno si costruisce delle ali ma il Vento non soffia più e lui non riesce ad alzarsi in volo.

Anna promette di aiutarlo ma in nessuno dei suoi manuali riesce a trovare una soluzione.
Prima che le macchine perfette arrivassero nella Valle, gli abitanti esprimevano i loro desideri nel Giardino dei Soffioni ed è lì che si reca la piccola sarta.
Anna raccoglie un soffione, esprime il suo desiderio e soffia sul fiore: seguendo il volo del soffione arriva fino al Pettine del Vento dove vi trova impigliati alcuni capelli del Vento. Anna li raccoglie e li usa per cucire l'abito per l'Uomo-Uccello.


La mattina successiva il Vento riprende a soffiare, i mulini funzionano nuovamente, gli abitanti della Valle ritrovano i loro desideri dimenticati e le Macchine Perfette si spengono una ad una.

E' una storia bella e delicata che invita a non smettere mai di credere nei propri sogni,
Oltre che un bel libro, una vera gioia per gli occhi: le illustrazioni di Valeria Docampo sono incantevoli e sognanti, in perfetta armonia con la storia.
Il libro è adatto anche ai bambini più grandi che ne coglieranno con più facilità il significato.
Consigliatissimo!

Età di lettura: dai 4 anni

La valle dei mulini
di Noelia Blanco e Valeria Docampo
Edizioni Terre di Mezzo
€ 15.00

Alla prossima settimana!
Erika

PREALPI BIELLESI TRA NATURA E AVVENTURA

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Circa a metà Aprile ho partecipato con la mia famiglia a un fantastico blog tour a Biella. Se non siete mai stati a visitare le prealpi biellesi vi consiglio caldamente di farlo. I panorami sono davvero incredibili. Ci si trova come catapultati in un altro mondo. Un mondo dove è possibile riscoprire il contatto con la natura, con antichi mestieri, con insoliti animali, e con prodotti sani, genuini e a km zero. Io sono una vera e propria donna di città ed è stato davvero incredibile vivere per tre giorni in una realtà così diversa dalla mia. Una realtà dove tutto era pace e calma. Nessuna frenesia cittadina ma solo immense distese verdi e natura a perdita d'occhio.

Prima tappa: AGRITURISMO IL PASCOLO (Trivero) Visita all'allevamento di Alpaca


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Un'oasi di pace immersa nel verde, che mi ha ricordato tantissimo la casetta sui monti in cui viveva la piccola Heidi.
 
La particolarità di questo agriturismo? L'allevamento di alpaca o "alpachine", vezzeggiativo con cui le chiamava la proprietaria del posto. Gli Alpaca sono animali a metà tra un lama e una pecora. Hanno la fattezza di un lama, e fanno parte della stessa famiglia, ma sono interamente ricoperti da lana pregiatissima per la sua brillantezza e leggerezza. La lana di alpaca non contiene lanolina, non infeltrisce e non dà allergie. Puó assumere ben 22 colorazioni diverse in natura. Curiosità: sapete che gli alpaca sputano come i lama? La quantità di saliva espulsa è minore ma, a quanto pare, rispetto ad un lama, hanno una mira infallibile!
 
Vivono in greggi e producono un massiccio quantitativo di lana. Una femmina in media ne produce 2,5 kg l'anno, mentre un maschio può arrivare fino a 4. Non tutti gli alpaca ne producono la stessa tipologia: alcuni hanno un pelo molto fibroso, altri meno. Vengono tosati solo una volta all'anno, normalmente in primavera.
 
A differenza di quello che si potrebbe pensare, sono animali molto docili, ma odiano i movimenti improvvisi (specie a scatti) e i rumori forti, sono timidi e si approcciano in modo graduale e mai invadente, motivo per cui vengono utilizzati nella pet-terapy per aiutare i bambini autistici, infatti hanno la stessa tipologia di comunicazione. Una terapia insieme a loro è utile per migliorare l'autostima e per contenere l'ipergestualità. Possono anche aiutare le persone che soffrono di diturbi da stress.
 
L'agriturismo offre, oltre al soggiorno, diversi pacchetti tra cui corsi di yoga, il progetto "alpacaamica", corso educativo a stretto contatto con l'animale per migliorare l'autonomia personale e per diminuire lo stress psico-fisico, e corsi di coltivazione bio e utilizzo dei prodotti coltivati sia in casa che in cucina.
 
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Abbiamo in seguito pernotatto presso L'Agriturismo Cascina Il faggio. Qui altro stupore e di nuovo un vero e proprio contatto con la natura. Un posto veramente bello, pulito e dotato anche di piscina e piccola spa interna. Abbiamo gustato un'ottima cena con prodotti tipici come la "Paletta", salume biellese a metà tra un cotto e un salame dal gusto ottimo e particolare. Ma sapete cosa non dimenticherò mai? Le stelle. Prima di andare a dormire sono stata un pò sulla terrazza della nostra stanza. Non ricordo il tempo di vedere una simile stellata e di distinguere chiaramente le costellazioni, complici le giornate favolose e l'inquinamento ambientale pari a zero. Un vero e proprio spettacolo!
 
 
 
Seconda Tappa: PARCO AVVENTURA (Veglio) Mini Junior e Bunjee Jumping
 
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Qui voglio offrirvi un punto di vista un pò più personale. Onestamente era la prima volta in vita mia che mettevo piede in un parco simile. Eh si, perchè diciamocelo: io e l'avventura non ci siamo mai presi molto, per non parlare poi delle altezze! Solo a guardare in strada dal balcone di casa mia (notate bene che abito al secondo piano) mi viene da star male, figuriamoci se mi arrampicavo come una scimmia su reti, corde e ponticelli in cima agli alberi. No grazie.
 
Per mio figlio invece vale un discorso a parte. Avendo solo 4 anni ha potuto provare l'esperienza del Mini Junior, un piccolo percorso a pochi centimetri da terra, ma ragazzi si è davvero lanciato. Su e giù per scale e ponticelli per almeno 50 volte! E ogni volta che lo faceva si sentiva sempre un pò più figo, lui tutto concentrato con in testa il suo caschetto rosso. Ovvio che, in quel momento, nella sua testolina imitava le bimbe grandi che stavano effettuando i percorsi più impegnativi, ed era felice così.
 
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Stufo dei 50 sali e scendi, mio figlio ha voluto fare una nuova esperienza.
 
Quale bimbo non ha mai sognato di avere una casetta tutta sua in cima ad un albero? Al Parco Avventura di Veglio è possibile. Infatti basta attraversare un ponticello di corda (in totale sicurezza) e voilà: sei dentro alla tua casetta in legno. Anche qui, come al solito, mio figlio è stato più coraggioso di me! Ragazzi io solo a attraversare quel ponte di rete mi sono sentita male e il mio bambino che dalla casetta mi urlava "Dai mamma vieni! Non avere paura! Sei bravissima!". Il mio piccolo ometto che infondeva coraggio alla sua mamma. Solitamente non dovrebbe essere il contrario?
 
Se, un giorno, vi troverete a passare da Veglio e vi venisse un'improvvisa e irrefrenabile voglia di avventura, non preoccupatevi perchè il parco offre diversi percorsi: da quello verde meno impegnativo, a quello rosso super tosto.
 
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Se poi vi sentite davvero adrenalinici, previa iscrizione sul sito, potete anche provare il Bunjee Jumping! No, ovviamente io me ne sono ben guardata, ma osservare i ragazzi saltare da un ponte di 153 metri è stata davvero un'emozione intensa. Qualcosa che non dimenticherò facilmente. Mi ha veramente colpito il coraggio di questa gente. Non deve essere mica semplice decidere di fare un simile salto nel vuoto. Volete sapere un segreto? Non so quanto avrei dato per essere coraggiosa e lanciata come loro. Immaginavo di essere al posto di quei ragazzi spensierati e pieni di adrenalina, che non vedevano l'ora di buttarsi e di provare (anche se per pochi istanti) la sensazione di volare!
Ma, ahimè, credo di avere anche io alcuni pregi e decisamente il coraggio non rientra tra questi.
 
Di seguito i link ai posti visitati:
 

 
 
Vi aspetto Giovedì 4 Maggio per raccontarvi la seconda parte di questa favolosa esperienza!
 
 
Se vi va seguitemi anche su: www.reinventatamamma.blogspot.it
 
 
 
 
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