Dove andiamo oggi con i bimbi? Ce lo dice l'app!

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GoBimbo ci consiglia gli eventi in città

Sono quasi sempre le idee più semplici quelle geniali.
Come quella di creare un’ “app amica delle mamme (e anche dei papà e dei nonni)” che in un istante ti consiglia dove andare con il tuo bimbo per farlo divertire: in ogni giorno dell’anno, in ogni luogo della città, per qualsiasi età del tuo bimbo (0-10 anni).

L’app si chiama “GoBimbo”, è disponibile gratuitamente sia sull’App Store che su Google Play, e sta rivoluzionando il modo di vivere la città con i bimbi.
Il suo funzionamento è semplicissimo: selezioni l’età del bimbo, il giorno e l’ora per cui cerchi un’attività ed ecco fatto. Subito visualizzerai la cartina della città con segnalati tutti gli eventi che ti possono interessare. Puoi anche filtrare i risultati per tipologia di iniziativa e sapere anche se è gratuita, se si svolge all'aperto o al coperto, se serve la prenotazione.

Attualmente il servizio è attivo solo per la città di Milano, ma è stata annunciata un’implementazione in altre città e anche in lingua inglese.

Voi avete già deciso dove andare oggi con i vostri bimbi?

Mamma in città (http://www.mammaincitta.it/

Detergenti e cosmetici fai da te

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Quanti detersivi acquistiamo ogni mese? Quanto spendiamo e quanto inquiniamo? Troppo, considerando che chi lo desidera può prendere in considerazione l'idea di prepararsi da solo detergenti e cosmetici. 
Difficile? Assolutamente no, la maggior parte delle ricette per creare detergenti e cosmetici naturali, sono facilissime, veloci e prevedono l'uso di materiali che normalmente abbiamo in casa. Sotto vi ho messo i link con le risorse più complete. 
Che ne dite, vi piace l'idea?




  • Su sostenibile.com LE RICETTE AUTARCHICHE DI FABRIZIO ZAGO. Tante ricette per fare detergenti per la pulizia della casa.
  • SCHEDA PRATICA ai DETERSIVI ECOLOGICI TRADIZIONALI & FAI-DA-TE (a cura del gruppo MondoNuovo) QUI tante ricette e suggerimenti bio.
  • COSMESI NATURALE PRATICA FRANCESCA MAROTTA -  Come fare in casa prodotti di bellezza con ingredienti facili, sani, efficaci e gustosi, Tantissime utili ricette QUI.

Una ricettina veloce? Il deodorante in polvere alla lavanda.
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Vi aspetto con tante idee per creare e risparmiare sul blog  DONNEINPINK
e sulla pagina Facebook 

Libri per crescere: Elmer l'elefante variopinto

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Nella nostra biblioteca, questo libro è stato classificato come libro irrinunciabile (lo potete vedere anche voi dall'adesivo aggiunto sulla copertina). Io non posso che trovarmi d'accordo perché la storia di Elmer l'elefante variopinto è davvero speciale.


Elmer vive in un branco di elefanti molto diversi tra loro per età, altezza e peso ma tutti questi elefanti hanno qualcosa in comune: sono color elefante.
Elmer è diverso: è giallo, arancione, rosso, rosa, porpora, blu, verde, bianco e nero.
E' un elefante speciale e non solo perchè è colorato ma anche perchè è l'unico che porta un pò di allegria nel branco: dovunque ci fosse un sorriso, era Elmer che l'aveva acceso.


Una notte però Elmer non riesce proprio a prendere sonno perché continua a pensare che è stanco di essere quello diverso ed è convinto che gli altri elefanti ridano di lui e dei suoi colori.
La mattina molto presto lascia il branco mentre tutti dormono e trova un albero pieno di bacche color elefante: Elmer scuote l'albero fortissimo finché tutte le bacche cadono a terra e lui può rotolarsi sopra e strofinarsi tutti i suoi meravigliosi colori fino a diventare grigio, color elefante.

Ritorna nella giungla ma nessuno lo riconosce, nessuno lo chiama Elmer ma semplicemente "elefante", e lui è contento di non essere riconosciuto. Mentre tutti ancora dormono, Elmer si infila in mezzo al branco felice di mischiarsi fra gli altri.
Ma c'è qualcosa che non va: sono sempre i soliti elefanti ma sono troppo seri, troppo immobili e ad Elmer viene voglia di ridere: alza la proboscide e urla BUM! scoppiando di risate.
Tutti ridono e lo riconoscono poi una pioggia provvidenziale lava via il grigio da Elmer e lo fa tornare il solito simpatico elefante multicolore.
Gli altri elefanti decidono così di istituire il giorno di Elmer: una volta l'anno Elmer potrà colorarsi di color elefante mentre tutti gli altri si tingeranno con i suoi colori.


La diversità, il fatto di sentirsi diversi e di voler essere come gli altri è un tema molto delicato e in questo libro David McKee lo affronta in modo meraviglioso.
In questa storia Elmer non è diverso perché è colorato, è diverso perché è simpatico, spiritoso, dona un sorriso a tutti peccato che lui creda che gli altri elefanti ridano non perché è un vero spasso ma perché è variopinto.
Finalmente anche lui si ricrederà che diverso è bello, che non dobbiamo cambiare il nostro modo di essere o di fare per uniformarci agli altri perché la nostra personalità e il nostro io devono essere liberi di esprimersi: essere diversi è un valore aggiunto, anche Elmer l'ha capito!

Età di lettura: sul libro è indicato 5 anni ma io ho proposto questo libro a mio figlio di 3 anni ed è stato un successone

Elmer l'elefante variopinto
di David Mc Kee
edizioni Mondadori
€10.00

Alla prossima settimana,
Erika

TORTA YOGURT SENZA UOVA ALL'ARANCIA

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Con oggi inizia la mia collaborazione con le amiche di Mamma Aiuta Mamma. Inizia con l'entusiasmo di chi vede apprezzato e valorizzato il proprio lavoro e, proprio per questo, con la promessa di offrire, a voi che mi leggerete, il meglio di me e delle mie ricette.

Per festeggiare non posso che iniziare col proporvi una torta semplice, veloce e, soprattutto, sana, ideale per la colazione o la merenda dei vostri bimbi. Una torta allo yogurt soffice e gustosa, dal delicato sapore d'arancia preparata in un attimo, senza uova e senza burro.


 
 
 
Per preparare questa delizia in una tortiera da 16/18cm di diametro ci occorrono:

125 gr di yogurt bianco
70 gr di zucchero semolato
140 gr di farina 00
30 gr di fecola
65 ml di olio di semi
1 arancia - succo e scorza
Mezza bustina di lievito per dolci (8 gr)
pizzico di sale e bicarbonato

Iniziamo ad accendere il forno statico a 180 gradi. Mentre il forno si scalda, in una ciotola uniamo lo zucchero, lo yogurt, l'olio, il succo e la scorza grattugiata dell'arancia e mescoliamo con una frusta da cucina per qualche minuto, fino a quando non saranno ben amalgamati. A parte mischiamo gli ingredienti secchi - farina e fecola setacciate, il lievito e il pizzico di sale e bicarbonato - e li incorporiamo al resto dell'impasto, mescolando delicatamente fino ad avere un composto omogeneo. Quindi prepariamo la tortiera - per non far attaccare la torta io ungo la tortiera con un po' di burro o olio, quindi ricopro con pangrattato - e inforniamo a 180 gradi per 20/25 minuti circa, ricordando di fare la prova stecchino prima di sfornare. Se volete, mentre la torta cuoce si possono caramellare qualche fettina di arancia o solo la scorza per decorare la torta. In alternativa, una volta sfornata la torta, date una bella spolverata di zucchero a velo ed è pronta per essere gustata, ancora tiepida.
Se, invece, volete renderla più golosa, aspettate che si raffreddi, tagliatela a metà e farcitela con della marmellata o dello yogurt...farete un successone!
Ora provatela e fatemi sapere se è piaciuta a voi è ai vostri bambini.
A presto con una nuova, semplice e golosa ricetta.

Maria Grazia - www.cookandcraft.it -

Obibo: bavaglini in silicone con le sembianze degli animali che piacciono ai bimbi

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Obibo da Pol & Cler

La mia bimba ormai ha 3 anni, ma ancora a tavola usa il bavaglino, perché è davvero una sbrodolona, e puntualmente ogni giorno questo povero bavaglino è da cambiare perché tutto sporco. Ma finalmente (voi direte, meglio tardi che mai!) ho scoperto i bavaglini in silicone OBIBO!

 
Questi bavaglini sono in silicone naturale con una tasca curva raccogli briciole, così quello che non finisce in bocca, finirà nella tasca apposita e non più sul pavimento... e sono semplicemente fantastici!
Non contengono BPA, Ftalati, ne piombo, sono leggeri, morbidi, con la chiusura regolabile adatta dai 6 mesi in su e facilissimi da pulire!
I bavaglini OBIBO si puliscono con un panno umido o con una salviettina umidificata. 
Sono quindi l'ideale da usare anche fuori casa, si arrotolano senza problemi e si puliscono in un attimo, tornando come nuovi, ma volendo si possono anche mettere in lavastoviglie!

Obibo-bavaglini-silicone
La mia bimba indossa il bavaglino Obibo modello gattina bianca

La cosa che invece colpirà di più i vostri bimbi, è che sono uno più bello dell'altro, con le forme degli animali, conquisteranno subito i vostri bambini! Noi abbiamo scelto il modello gufo e quello gattina bianca, il preferito della mia piccola peste, ma tutti i modelli li potrete trovare su Pol & Cler lo shop on line di ChiaraConsiglia.

Cosa ve ne pare? Belli vero? Sono anche un ottima idea regalo!

CONFETTI PER LA PRIMA COMUNIONE!

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Ciao a tutte,
domenica 17 maggio c'è stata la Prima Comunione delle mia piccoletta!!!
Mamma che emozione... vederla con la tunica bianca... emozionatissima... gli occhi luccicavano (e non solo i suoi, perchè si sa che in queste occasione noi mamme siamo facili prede della lacrimuccia!!!).
Giornata splendida davvero, anche il tempo ci ha permesso di godere di un sole meraviglioso e di una temperatura assai gradevole.
Come avevo già fatto con i bigliettini d'invito (che vi ho mostrato QUI), ho cercato di coinvolgere il più possibile la piccoletta anche nella preparazione dei sacchettini di confetti da dare ad amici e parenti.
Ecco cosa abbiamo preparato
sacchettini finiti

Vi posso assicurare che la realizzazione di questi "sacchettini" è molto semplice e alla portata di tutti, vediamo come:
* si mettono 5 confetti dentro ad un centrino di tulle e si chiude il tutto con del filo da cucito (non serve nemmeno fare il nodo: se si passa il filo per più volte e si stringe bene, il centrino non si aprirà).
Fidatevi... è molto facile... i centrini con i confetti li ha preparati tutti la mia piccoletta da sola quindi, vedrete che sarete in grado di prepararli anche voi! 
* Poi ho preso lo stesso cartoncino che avevo usato per preparare i biglietti (va comunque benissimo qualsiasi altro tipo di cartoncino), ho tagliato dei rettangoli alti 6 cm e lunghi 20 cm e con un perforatore per carta la mia piccola aiutante ha provveduto a creare una bella decorazione sui due bordi più piccoli (se non disponete di un perforatore per carta potete usare delle forbici con le lame sagomate oppure potete "strappare" il cartoncino in modo un po' irregolare per creare un effetto tipo "vintage").
preparazione sacchettini
Ho poi piegato il cartoncino non esattamente a metà ma "sfalsando" i due bordi di 3 cm, da una parte e anche dall'altra... (ehmm... non trovo il modo per spiegarmi meglio di così... guardando la foto è sicuramente più chiaro...)
piegare cartoncino
... ecco come appare il nostro cartoncino una volta fatte le due pieghe: una specie di "borsettina" che sta in piedi!
cartoncino piegato
Con un perforatore per cinture ho fatto un buco al centro, ho fatto passare un nastrino doppio e in mezzo ho messo il centrino con i confetti.
confetti
Ho poi stretto il tutto, annodato sul davanti facendo un bel fiocchetto e terminato la decorazione incollando una perlina a forma di fiore!
sacchettino finito
Progetto facile ma allo stesso tempo carino e d'effetto e, cosa ancora più importante, la festeggiata è stata assai contenta ed orgogliosa di aver contribuito a prepararlo con le sue manine!
sacchettini
 Abbiamo preparato anche delle altre bomboniere da dare ai parenti ed amici più stretti... le potete vedere nel mio blog maryclaire perle&cose.

Kids Fashion: La Pimpinella

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Bentornati all'appuntamento con il kids fashion a cura di SissiWorld. Oggi vi parlo di un marchio tutto italiano, conosciuto quasi un anno fa a Pitti Bimbo: vi racconto La Pimpinella!



“La Pimpinella”, il cui nome ricorda uno storico personaggio dei fumetti degli anni '50/'60, è un nuovo eco-fashion brand italiano di abbigliamento per bambine 0-6 anni, che si caratterizza per una produzione 100% biologica.
L'idea del progetto nasce un anno fa da Katia Polvani, una donna e una mamma, il cui sogno era quello di coniugare la moda con l'alta qualità, creando una piccola azienda nello scenario delle bellissime colline toscane di Camucia di Cortona, nei pressi di Arezzo; a lei si sono in seguito aggiunte altre donne determinate e coraggiose, che condividono gli stessi ideali e la medesima passione.

Sfidando la crisi e i trend di una moda "mordi e fuggi" che si riproduce sempre uguale a sé stessa in ogni parte del pianeta, La Pimpinella ha fatto la sua scelta di qualità decidendo di andare controcorrente, privilegiando la ricercatezza dei tessuti e del taglio, e creando così uno stile unico ed inconfondibile.


Dietro all'azienda c'è una filosofia ben precisa, che rispecchia un modo di vivere incentrato sul rispetto della natura, la riscoperta di una vita in profonda armonia con tutto ciò che ci circonda, l'amore per lo slow food e l'alimentazione sana, ed uno stile green che punta al riciclo dei materiali naturali. I tessuti utilizzati per confezionare gli abiti infatti sono esclusivamente composti da fibre di rosa, di bamboo, di latte, alghe, corteccia, mais, unitamente a seta, lana e cotone rigorosamente biologici e in quanto tale certificati.



Ma non solo. Le creazioni sono particolarmente curate anche dal punto di vista del design, poiché bio non significa più solo rigore e sciatteria bensì, come dice la giovane stilista Silvia, "nei modelli che disegno c'è gusto, ricercatezza dei dettagli, e anche un pizzico di civetteria perché le bambine devono sentirsi belle oltreché comode e sempre originali". Da questo connubio è nato un fashion style d'avanguardia, che coniuga l'amore per l'ambiente alla salute della persona, e che crea capi completamente anallergici e biodegradabili. Partendo da queste premesse, la Pimpinella si inserisce perfettamente nella cornice della nuova green economy, poiché uno degli imperativi dichiarati dell'azienda è proprio quello di voler ridurre l'impatto ambientale della produzione attraverso la trasformazione delle materie prime, consapevoli che il benessere e la salvaguardia del pianeta dipenda dalle azioni di ciascuno di noi e sempre più convinti che Green è anche Chic!



La tenacia delle donne de La Pimpinella sta facendo crescere di giorno in giorno il progetto, sicure che l'originalità della proposta è una carta vincente anche in un periodo difficile come quello attuale; sono imprenditrici coraggiose ed innovative che guardano con fiducia al futuro, costantemente confortate dalle parole di Sir John Templeton, il quale amava dire: "evita le mode" e "investi durante periodi di pessimismo".



Diritto al silenzio

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Ed eccoci di nuovo a parlare dei Diritti Naturali di bimbi e bimbe con il Diritto al silenzio: ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell'acqua.


Si sa, i bambini sono rumorosi, e anche i giochi per loro sono rumorosi, a volte fastidiosamente rumorosi.
Il silenzio ai bambini spesso fa paura e tendono a romperlo quando se ne sentono attanagliati; vi capita mai di stare zitte mentre i vostri figli vi domandano "Mamma perché non parli?" a me succede, molto spesso.
Ai bambini li accompagniamo sin dal pancione, col suono della nostra voce e col battito del nostro cuore, cantiamo ninna-nanne, canzoncine e filastrocche, così li disabituiamo al silenzio e quando glielo ripresentiamo, per loro è un amico sconosciuto che identificano come nemico.

Il silenzio è invece un grande alleato: calma, tranquillizza, culla.
Non dovremmo disabituare i nostri figli al silenzio ma educarli a coglierne i vantaggi.
Silenzio non è sinonimo di mamma arrabbiata.
Silenzio non è sinonimo di mostri in arrivo.
Silenzio non è solitudine.

Se ci mettiamo ad ascoltare, il silenzio ci dirà molte cose, in casa e fuori.
All'aperto potremmo cogliere il fruscìo delle foglie al vento, coperto di solito dalle nostre grida entusiaste; i variegati suoni della pioggia che cade su tetti, vetri, sulla strada; ascoltare la natura che 'ci parla' può trasformarsi in un'esperienza terribilmente piacevole e in un momento di introspezione, una volta diventati grandi.
Personalmente adoro camminare da sola, nell'assordante silenzio dell'aria di casa mia, e in quel silenzio toccare colori e rumori ad intensità inusuali, e ritrovare me stessa nella sincerità più pura; in quei momenti scopro molto di quella me senza filtri.

In casa. In casa pensiamo di conoscere ogni suono e invece nel silenzio scopriremo quello scricchiolio mai notato, quanto sia vicina la voce della dirimpettaia; se viviamo in appartamento in questi momenti riusciamo ad immaginarci la tizia di sopra, se è in ciabatte, scalza, o con i tacchi pronta per uscire; dal click della manopola della lavatrice ci viene detto che la mamma è in lavanderia e sta per mandare il carico del bucato dove magari abbiamo la maglietta preferita, così domani la potremo rimettere.

Trovo che non bisogni forzare la mano nel rapporto bimbi-silenzio, ma che bisogna insegnarne il valore sin da piccolissimi, del silenzio che va donato e di quello che si richiede.
A volte mi è capitato di non rispettare la muta richiesta di silenzio dei miei figli e vedendoli imbambolati - in realtà concentrati - eccomi essere fuoriluogo "Che fai? Tutto bene?" oppure "Sveglia!"
Siamo mamme, siamo esseri umani, si sbaglia, ma con un sorriso si riconosce l'errore e si cerca di evitare di ripeterlo, a volte ahimé con scarsi risultati.

I bambini devono sapere che 'qui non si urla', o che ' qui si sta zitti' ma come loro, anche noi dobbiamo saper tacere quando loro sono in ascolto del silenzio, è un loro diritto e un loro momento di apprendimento.

Aline - Mammanontiarrabbiare

Top of the post - 25 maggio 2015

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La Top of the post del MAM

Eccomi pronta anche per la rubrica Top of the post anche per il blog MAM! Questa rubrica è un'idea carina per fare rete e scoprire nuovi blog. Per chi vuole partecipare, tutte le regole le trovate QUI.
 
Ogni lunedì pubblicherò un elenco dei 3 migliori post (di altri blog) che ho letto nella settimana appena trascorsa.
Da Mamma a Mamma


Ecco i miei post preferiti di questa settimana:
 
 
-
 Un hotel in lego a misura d'uomo: ecco lo spettacolare Legoland hotel di Cose da Mamme, perché ci vorrei tanto andare anche io! Peccato sia un po' lontanuccio....
 
- Torta Lindt: come fare la più gustosa torta al cioccolato di Cookandcraft, lei è la nuova collaboratrice del MAM e dopo aver letto questa ricetta super golosa, non vedo l'ora di leggere il suo primo post per noi!
 
- Di cosa ha bisogno una mamma? di TheSwingingMom, da far leggere ai neo papà!
 
Cosa ne pensate? Vi piacciono i post di oggi?
Ecco anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per
www.damammaamamma.net

Marina

Le MAM al Mammacheblog!

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Le nostre immagini dal Mammacheblog!

Ormai sono passati un po' di giorni dalla fine del Mammacheblog, l'evento più atteso da tutte le mamme blogger, e io ne ho già scritto sul mio blog: Mammacheblog 2015 Emozioni ed Incontri, lì ho raccontato un po' quello che mi è successo, prima, durante e dopo il #mammacheblog.

Qui vorrei solo lasciarvi alcune immagini che esprimono al meglio le emozioni provate e gli incontri fantastici fatti in quei due giorni. Tutte, ma proprio tutte le immagini, le potete trovare come sempre sulla nostra pagina Instagram @mammaiutamamma.


Io e Nicoletta, abbiamo incontrato veramente un sacco di blogger e anche la mitica Pina, soprattutto però, è stato fantastico incontrare alcune delle nostre collaboratrici: Lisa (SognandoCupCake), Alessia (MammaInCittà), Lucrezia (PeekabooTravelBaby) e peccato non aver fatto in tempo a vedere anche Patrizia (WeddingEventsBlog) che purtroppo è dovuta andare via prima.



Come ogni anno i due giorni sono volati, tra corsi e mille chiacchiere.... al prossimo anno, sperando di incontrare sempre più blogger... al prossimo Mammacheblog!

Marina

Essere eleganti con gli accessori giusti

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Senza titolo #96
Buona Domenica carissime MAM! Quanto ci piacerebbe essere eleganti ogni giorno? Ultimamente ho avuto un po' di occassioni per sfoggiare qualche look un po' piu' sofisticato ed elegante... e devo dire che ci ho preso gusto! Ma solitamente il mio abbigliamento e' sempre molto casual anche se mi piace aggiungere sempre qualche dettaglio particolare. Con il total black credo non si sbaglia mai, e molte sicuramente si sentono anche piu' a loro agio, nasconde i difetti e ci si abbina qualsiasi colore,  pero' mai come in questo caso gli accessori diventano protagonisti, e scegliere quelli giusti ci valorizza oppure renderanno la nostra scelta una catastrofe. Io solitamente al nero abbino sempre accessori colorati, grandi e vistosi. Adoro le collane maxi ma se le indosso non aggiungo altri gioielli. Le mie borse sono sempre molto grandi, ed evito di comprarle nere. Anche il make up credo sia fondamentale, e osare con gli ombretti mi piace molto. L'eleganza e' un mix con cui dobbiamo giocare ed eleganti lo si puo' essere anche tutti i giorni. E' molto facile indossare un abbigliamento di un sol colore per poi trasformarlo con gli accessori. Questo e' il mio trucchetto per vestirmi in velocita' ed essere sicura di non sbagliare.

Senza titolo #97

http://principessecolorate.it/

Creare pupazzi con materiali riciclati

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Buongiorno mamme, oggi voglio segnalarvi 6 tutorial molto semplici, chiari e veloci da realizzare, per creare pupazzi per (e con) i nostri bambini. Per crearli useremo materiali riciclati: vecchi maglioni, calzini, stoffe colorate e bottoni, per imbottirli potremo acquistare dell'imbottitura sintetica o utilizzare quella di un vecchio cuscino. Belli, vero? 
Come al solito, per vedere i tutorial basta cliccare sul link.
Buona visione e alla prossima!

  1. mangoandpassionfruit.com ci offre un tutorial facile facile per creare un robottino dolcissimo. Misure dei quadratini: Per il corpo = 7.5 cm per lato Per la testa = 5.5 cm  Per mani e piedi = 3.5 cm 
  2. revoluzzza.com  ci insegna a creare un mostrino morbidoso. Cartamodello qui
  3. chezbeeperbebe.blogspot.it  ci insegna a creare un bellissimo coniglietto adatto ai più piccoli usando una maglietta riciclata. Cartamodello da stampare qui.
  4. 13thstreetstudio i mostrini con le calze colorate!
  5. snapguide.com la scimmietta con i calzini colorati.
  6. picklee.com questo tutorial mi piace tanto tanto: una lumaca da creare con la stoffa colorata, con un bel calzino e con un cotton fiocc...al posto degli occhietti si possono usare due bottoncini.
Altre opportunità per riciclare e risparmiare le trovate su Donneinpink.
Donneinpink è anche su facebook, unitevi alla community del risparmio divertente, cliccate qui.

Matrimonio: una scelta di stile

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Organizzare un matrimonio significa creare un evento armonioso e di stile. 

Armonioso perchè ogni elemento deve essere studiato ed organizzato in maniera accurata, non deve stonare: ad esempio se decidiamo di avere un matrimonio classico non dovremmo mai inserire elementi troppo moderni...Se la location è classica non sarebbe indicato indossare un abito troppo moderno, si dovrebbe pensare ad un abito pricipesco, ad esempio.

Immagine Fotovideomartesana by Videoediting
Matrimonio di stile perchè spesso si vedono eventi in cui l'eccesso e la voglia di stupire rendono, un momento solenne, una festa qualsiasi.

Bisogna pensare al matrimonio come ad un momento importante in cui gli sposi annunciano al mondo il cambiamento della loro condizione sociale. Sono d'accordo che sarà un momento di festa ma dovrà anche essere un momento solenne dove nulla verrà lasciato al caso...magari non sarà perfetto (qualche piccolo imprevisto accadrà sempre in qualsiasi matrimonio...) ma dovrà comunque essere un evento nel complesso armonioso. Curare i dettagli sarà fondamentale così come la ricerca di un filo conduttore e di un tema dell'evento. Non necessariamente si dovranno spendere cifre enormi, mi è capitato spesso di creare insieme agli sposi eventi semplici ma ad effetto. Se state pensando al vostro matrimonio la cosa che più consiglierei è di non stupire ma di essere se stessi. L'evento nuziale deve rappresentare gli sposi ed essere un momento di festa sobria ed elegante pur essendo semplice. Deve saper accontentare i gusti degli invitati perchè sono gli ospiti degli sposi ed è anche, e forse soprattutto, la loro festa: se ad esempio avete parenti ed amici non giovanissimi scegliete magari musiche ed intrattenimenti adatte all'età...

Insomma il matrimonio è un evento che deve essere ben studiato ed organizzato nei minimi particolari e nel rispetto degli invitati.

Cosa ne pensate in merito? Gli invitati sono elementi fondamentali nell'evento nuziale?

http://weddingplannerinbrianza.blogspot.it/

Libri per crescere: Filastrocche degli animali

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Se chiedete a qualsiasi bambino quali sono le prime cose che ha imparato a memoria, sicuramente vi risponderà le filastrocche e le canzoni dello Zecchino d'Oro, in particolare quelle dell'epoca della mamma e della nonna.
Le filastrocche si imparano più facilmente per il testo solitamente breve e per il bel ritmo che invoglia a recitarle ancora e ancora.
Questo bel libro curato da Jolanda Restano (che non ha certo bisogno di presentazioni!) raccoglie alcune filastrocche della nostra tradizione dedicate agli animali.
 
Numerose e bellissime le filastrocche che troviamo in questo libro illustrate da Nicoletta Costa e dal suo tratto gentile.
 

Ci sono le filastrocche brevissime composte da poche frasi come Farfallina o L'uccellin che vien dal mare, le filastrocche più lunghe come I versi degli animali (senza dubbio la preferita di mio figlio) e Centocinquanta la gallina canta e il libro si conclude con la famosissima Stella Stellina che noi recitiamo sempre cantando.


E' un libro che consiglio a grandi e piccoli poiché le filastrocche fanno parte della nostra tradizione e della nostra infanzia ed è molto piacevole leggerle e riscoprirle in questa raccolta
La scelta di raccogliere filastrocche con protagonisti farfalle, uccellini, galline e pulcini, gatti e cavalli nel nostro caso si è rivelata vincente perché a mio figlio sono piaciute davvero molto.
E' una lettura che trovo molto adatta prima della nanna perché i brevi testi non affaticano troppo e la candenza della lettura è molto rilassante. Il libro è in un formato resistente e non troppo ingombrante adatto anche ai bambini più piccoli che sicuramente ameranno il ritmo e le rime delle filastrocche.
Come indicato sulla copertina, adatto dagli 1 ai 99 anni!

Filastrocche degli animali
a cura di Jolanda Restano, illustrato da Nicoletta Costa
Edizioni Gallucci
€ 9.90

Alla prossima settimana!
Erika

BIELLA UN TERRITORIO DA SCOPRIRE: DAL KM ZERO ALLA RICERCA DELL'ORO

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Eccomi qui per raccontarvi la seconda parte del mio bellissimo blog tour in quel di Biella!

Terza Tappa: CASA DELLE CAPRE (Sala Biellese) Visita alla Casa e laboratorio per i bimbi


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Tralasciando il fatto che il mio Chicco si è perso metà della visita, dopo essersi addormentato sul van come una pera cotta, ce la siamo goduta noi. Abbiamo visitato la stalla e conosciuto queste adorabili caprette, che mi hanno riportato a ricordi di bimba, quando guardavo Heidi invidiando quella sua casetta sui monti e "le caprette che fanno ciao". Voi non potete capire che animali dolci e curiosi siano. Appena ci avviciniamo tutto il gregge si sposta verso di noi per guardarci e, si anche per farsi coccolare. 

La capretta bianca che vedete nella foto fa parte della razza "saanen", mentre le altre più scure sono le "Camosciate delle Alpi", tra le razze che producono più latte. A proposito, lo sapevate che il latte di capra è il più simile in natura al latte materno ed è molto più digeribile del latte di mucca? La proprietaria della casa ci ha infatti raccontato che i suoi bimbi sono cresciuti bevendo il lattuccio delle caprette e che ne vanno ghiotti. E' adatto a chi ha problemi di intolleranze e non altera il livello di colesterolo. Studi recenti attribuirebbero a questo tipo di latte anche azioni protettive contro l'insorgere del cancro e di malattie cardiovascolari. 

La Camosciata delle Alpi - Copyright MammaAiutaMamma/Reinventatamamma - Tutti i diritti riservati
Il laboratorio per bambini è stato carinissimo. Hanno imparato a fare i tomini di capra, ehm imparato per modo di dire. Ovviamente il mio Chicco non ha voluto sporcarsi le mani. Ci hanno offerto una merenda a base di primo sale e altri formaggi. Davvero buonissimi, praticamente mi ci sono affogata! Mio figlio, in compenso, si è divertito a guardar scendere le gocce di latte, mangiare grissini e formaggini come se non ci fosse un domani e scattare foto a caso. 
 
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Quarta tappa: Pernottamento presso il "RIFUGIO ESCURSIONISTICO ANDIRIVIENI" e cena vegetariana


Ok faccio outing. Preferisco mille volte il mare alla montagna e sono un amante delle comodità, specie in viaggio. Per me è impensabile andare in vacanza per fare escursioni, lunghe camminate e faticare. Per me vacanza significa stare sdraiati al sole a non fare nulla, ragion per cui è stata la prima volta in vita mia che mi sono trovata a dormire in un rifugio, ma superato il mio scetticismo iniziale, per i motivi di cui sopra, mi sono trovata davvero bene. Un posto tranquillissimo con un enorme prato dove il mio Chicco ha potuto correre e giocare. Stanze carine e ben tenute. 

 Il prato davanti al Rifugio Copyright MammaAiutaMamma/Reinventatamamma - Tutti i diritti riservati
Abbiamo avuto la fortuna di partecipare a una cena vegetariana, organizzata dal rifugio stesso, che si inseriva all'interno di un percorso interamente dedicato all'acqua, tanto che ogni portata era accompagnata da acqua aromatizzata. (Provate a farla a casa! Vi basterà mettere nell'acqua arancia e cannella, zenzero e anice o altra frutta e verdura a piacere, lasciare in infusione un paio d'ore e voilà! Avrete della buonissima acqua agli aromi. Un vero toccasana nelle roventi giornate estive!)
 
Lo ammetto: inizialmente ero molto scettica. Io amo le bistecche e la cucina vegana è un mondo a me totalmente sconosciuto, ma poi mi sono lasciata andare e l'ho presa come una nuova esperienza. Sono rimasta davvero colpita dalla bontà e dal sapore di questi piatti. Forse dovrei rivoluzionare il mio modo di mangiare e soprattutto di cucinare! 


Acqua aromatizzata - Copyright MammaAiutaMamma/Reinventatamamma - Tutti i diritti riservati

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Per il piccolo, discorso a parte, ma sono stati molto disponibili nel preparare per i bambini dei piatti alternativi, inoltre grazie alla piccola ludoteca nella sala accanto, ho potuto finalmente passare una serata tranquilla a chiacchierare con gli altri blogger, senza essere interrotta ogni minuto dalla parola "Mamma" urlata a squarciagola!

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Quinta Tappa: VERMOGNO RICERCA DELL'ORO


Piatto per la ricerca dell'oro - Copyright MammaAiutaMamma/Reinventatamamma - Tutti i diritti riservati

Sono sempre alla ricerca di nuovi hobby ma questo proprio non fa per me! Il cercatore d'oro nasce come vero e proprio lavoro ma a Vermogno si pratica ormai come un divertente hobby sfidandosi persino in vere e proprie gare con tanto di trofei! Trasformarsi per un giorno in cacciatori di pepite è stato divertentissimo ma difficile! Le pagliuzze d'oro si trovano nei corsi d'acqua e per farle emergere servono precisi movimenti che consentano a tutto il materiale di fuoriuscire facendo emergere le suddette, in quanto il peso specifico dell'oro è superiore a quello degli altri elementi. Ma no, no, proprio non fa per me, primo perchè questo lavoro spacca la schiena in due, secondo ci vuole una pazienza infinita che io non ho. Ma non crediate che non sia riuscita anche io a scovare le pagliuzze e a portarle a casa come souvenir! :))
 
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Le pagliuzze d'oro - Copyright MammaAiutaMamma/Reinventatamamma - Tutti i diritti riservati


Presso l'associazione dei cercatori d'oro, che ha sede a Vermogno, vengono organizzate cacce all'oro a misura di bimbo. Nei corsi d'acqua sono inserite finte pepite dorate di dimensioni notevoli, in modo che i bimbi possano provare l'emozione di svolgere tale attività avendo anche una piccola soddisfazione personale. Se mai vi trovaste da quella parti, vi consiglio di visitare il piccolo eco museo dell'oro. Piccolo ma ricco di storia e di interessanti informazioni sulla nascita e lo sviluppo di questa attività.


 
Se volete trascorrere una vacanza insieme ai vostri figli, respirando aria buona, facendo attività divertenti e istruttive a misura di piccoli, vi consiglio caldamente di non escludere Biella dalle vostre mete! Sono sicura che ne rimarrete piacevolmente colpiti così come è successo a noi!
 

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