Fumo di seconda e terza mano

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Che il fumo non faccia bene, a nessuno, ormai è noto.

Eppure si vedono ancora donne col pancione che fumano, tanto "Tre sigarette al giorno non fanno male", sì vabbè, nemmeno bene(!) ed è noto che i bambini nati da madri fumatrici tendono a nascere con peso inferiore rispetto a quelli nati da mamme non fumatrici.

Immagine presa da tuttomamma.com
E nonostante nei luoghi pubblici sia fatto divieto di fumare, nelle case e negli uffici privati ancora si fuma, che ci siano bambini o meno, magari alla finestra credendo il fumo vada fuori e invece torna tutto dentro, oppure i più bravi escono nel terrazzino.
Niente da fare, il danno c'è ugualmente!

Il fumo diretto farà male solo al fumatore, ma non è solo il fumo passivo a far male ai bambini, ma anche il fumo di terza mano: cioè tutte le sostanze che impregnano per anni vestiti pareti, mobili e qualunque oggetto con cui vengono a contatto.

Una madre che esce sul balcone a fumare per poi tornare pensando di aver protetto il suo piccolo in realtà fa respirare comunque sostanze tossiche al bambino.

L'ospedale Bambin Gesù di Roma afferma che ci sia un collegamento tra i problemi respiratori dei piccoli pazienti e il fumo passivo: un bambino su 5 con tosse presenta problemi legati all'esposizione al fumo passivo.

L'esposizione al fumo di terza mano mette i nostri bambini a rischio di contrarre malattie ai polmoni e al fegato, come dimostra una ricerca condotta dall'Università della California, sembra conduca a iperattività e al rallentamento nella guarigione di alcune ferite.

Mi sembra dunque evidente che le misure messe in atto per proteggere i nostri bambini lascino a desiderare e che se vogliamo veramente proteggerli non ci resta che smettere di fumare.
Io e mio marito lo abbiamo fatto, dopo oltre 10 anni da fumatori, ma per la salute dei nostri figli ci sembra il minimo!

Mammanontiarrabbiare Aline

Voglia di una vita genitoriale più naturale? Provate con l'alto contatto!

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Col mio secondo bambino ho scoperto la pratica del portare e ne ho tratto tantissimi benefici!

A differenza dei marsupi di note marche commerciali, che avevo con la mia prima bambina e che ho usato forse 4 volte, le fasce per portare i bambini e i marsupi ergonomici, promossi dagli esperti del portare, assicurano una posizione ottimale per il bambino e una migliore distribuzione del peso per l'adulto che porta.
I classici marsupi con la calzata diciamo "a mutanda", sono scomodi per vari motivi:

  • il bambino è appeso, ha le gambe penzolanti 
  • i genitali del bambini sono schiacciati
  • l'adulto ha il peso tutto distribuito sugli spallacci, senza nessuno scarico del peso all'altezza della vita
Il risultato è che portare il bambino può essere possibile solo per pochi minuti e solo quando il bambino è ancora molto piccolo, e fa più che altro da supporto in più della pratica del tenere in braccio.
La modalità giusta invece, come in figura, è quella in cui il bambino è seduto nel supporto e ha sostegno sotto le cosce, per cui il ginocchio è un po' più su rispetto al sedere. Questa posizione è comoda per lui, e prevede che il supporto abbia come base  una cintura legata in vita dell'adulto.

Portare-i-bimbi-nel-marsupio

Le posizioni ergonomiche si possono ottenere sia con marsupi ben strutturati ( il tipo in foto è solo un esempio, ce ne sono diversi tipi, per tutti i gusti!) sia con fasce da legare in diversi modi, sia sul davanti (fino ai 7/8 kg del bimbo), sia sulla schiena, fino anche ai 20 Kg del bambino!

Io ho usato per i primi mesi una fascia elastica, poi sono passata al marsupio. Il neonato si addormentava subito e dormiva più tranquillo, più coccolato,e io avevo comunque le mani libere!
Poi sono passata al marsupio, anch'esso utilissimo sia quando piove, sia quando si fa una scampagnata, al mare, dove c'è un po' di folla, insomma ovunque il passeggino possa essere un fastidio. I bambini ci stanno dentro contentissimi (quasi tutti quelli che ho sentito) e la passeggiata diventa davvero più bella..avere il proprio figlio addosso rende tutto quasi più magico, il bimbo ci parla ci accarezza, si muove insieme a noi...

Purtroppo nel mio paese la pratica è ancora poco diffusa, vedo solo pochissime mamme che usano supporti ergonomici, spero che presto la cosa si diffonda, perchè avere un alto contatto fisico con i propri figli è davvero bello e ha quel non so che di istintivo e primitivo che a me affascina molto.

Dimenticavo...ci dormono dentro comodissimi, anche da grandi!
Anche in questo caso: riteniamo indispensabili certi oggetti, sempre e ovunque: il passeggino, è utile tante volte, ma non così indispensabile come vogliono farci credere. Cosa ne pensate?



Immagine posizioni tratta dal sito Ecoqua www.ecoqua.com
Immagine mamma portatrice tratta dal sito Mammarsupio www.mammarsupio.it

I saluti tra mamme

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Sguardi d'intesa tra mamme in città




Esistono i saluti tra corridori, tra motociclisti, tra velisti e anche quelli tra mamme.
Più che saluti sono sguardi d’intesa tra persone che non si conoscono ma che in quel momento, incrociandosi, sanno di condividere qualcosa di molto forte e si sorridono.

La città è il campo di saluto tra mamme: mamme che non si conoscono, ma che si capiscono e tra cui scatta un’immediata solidarietà. Ecco allora qualche “incrocio tipico”.

Mamme portatrici: sono le mamme che camminano per strada con i loro piccoli avvolti in fascia o posizionati nel marsupio. Il sorriso tra loro è “il più scattoso” perché si sentono immediatamente facenti parte di un gruppo comune, sanno di seguire una filosofia alternativa di crescita dei figli e di essere alleate nell'affrontare ogni giorno domande e commenti sul loro approccio "ad alto contatto".

Mamme in difficoltà: urla disperate si alzano da 2 passeggini che si incrociano. Il ciuccio non lo vuole, l’acqua neanche, punta i piedi e vuole scendere: il piccolo indiavolato incrocia un suo simile. E l’essere disperato alle sue spalle, incrocia una sua simile: questa volta il sorriso non riesce ad uscire, è sufficiente uno scambio di sguardi di pura compassione.

Mamme bis: davanti il junior che si gongola con il suo nuovo peluche, dietro sulla pedana del passeggino il fratellone/sorellona che lo infastidisce picchiettandogli sulla testa. I passeggini si incrociano, i bimbi si salutano, le mamme si sorridono di fretta per riprendere subito a monitorare la situazione davanti a loro.

Neomamme vs. mamme di tre figli: le prime notano le seconde da lontano. I pensieri su come si possa sopravvivere con 3, ben 3, figli si rincorrono nella testa della neomamma, già provata da un unico pargolo. Nel momento dell’incrocio lo sguardo della neomamma è attonito e insistente. La mamma dei 3 figli invece quasi non vede neanche l’altra mamma, presa tra le richieste dei figli e a non perderli di vista. Un saluto questa volta mancato causato da uno squilibrio che crea distanza e non complicità.

Voi quali mamme salutate più spesso?

Mamma in città (http://www.mammaincitta.it/)

Concorsi e prodotti da testare per tutta la famiglia

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Buongiorno mamme, anche questa settimana ho il piacere di segnalarvi i concorsi e le campagne tester più interessanti per tutta la famiglia. Questa settimana tenteremo di aggiudicarci una planetaria per la cucina di mamma e dei prodotti per l'igiene intima, cinema e pelouches per i più piccoli ed un viaggio in Costa Azzurra per tutta la famiglia. Non male, eh? 



Proviamo a vincere la planetaria Kenwood Cooking Chef del valore di 1100 € partecipando al concorso gratuito indetto da Kenwood.
Per tutte le info clicchiamo su questo link.




Il film Ted 2 è uscito nelle sale il 25 giugno; grazie a Universal Pictures potremo provare a vincere i peluche del simpatico personaggio oppure i biglietti per vedere il film al cinema.
Per partecipare all'iniziativa, clicchiamosu questo link , guardiamo il trailer del film TED 2, rispondiamo domanda e compiliamo il form di partecipazione con i nostri dati personali.
In palio:
4 peluche TED 24” del valore di 36 euro circa, 30 peluche TED 11” del valore di 9 euro l’uno e 20 coppie di biglietti per la visione del film TED 2 

Dal 08/06/2015 al 15/07/2015 potremo partecipare al concorso che ci permetterà di partecipare all'estrazione di un viaggio in Costa Azzurra con tutta la famiglia (tata compresa).
Un concorso semplice e veloce, clicchiamo qui per partecipare.



Su AlFemminile potremo candidarci per ricevere a casa gratis e testare uno dei 60 prodotti per l'igiene intima Alkagin.
Tutte le info a questo link.

Libri per crescere: Ululò il lupetto che non vuole andare a letto

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Ho sfogliato questo libro in biblioteca e me ne sono subito innamorata: degli acquarelli di Jack Tow prima di tutto e della storia talmente semplice e familiare da catturare subito l'attenzione dei bambini.
Si perché è facile riconoscere i nostri bambini in questo lupetto!

Ululò vive nel bosco con la sua famiglia composta da mamma, papà, dal fratello Ululì e dalla sorella Ululà.
Come ogni mattina il bosco e la famiglia Lupo si svegliano ma all'appello manca Ululò che come ogni mattina non riesce a svegliarsi ed è sempre l'ultimo ad indossare lo zaino per la scuola.
In più si addormenta durante la lezione di matematica!


Nel pomeriggio mentre gli altri corrono, giocano e improvvisano gare di spruzzi, Ululò passa il tempo appallottolandosi e stiracchiandosi e quando è ora di dormire non ha più sonno e si mette ad ululare alla luna.


Tutto il bosco viene svegliato dai suoi ululati e mamma e papà sono costretti a trovare in fretta una soluzione. 
Il papà ha un'idea: va a prendere Ululò che lo tempesta di dove mi porti? dove andiamo? Giochiamo? e lo porta a contare le pecore.
Finalmente anche lui si addormenta e gli abitanti del bosco possono ritornare a dormire.


Come vi ho detto in apertura, mi sono davvero piaciute queste illustrazioni così particolari con pochi accenni di colore su tavole in cui il grigio la fa da padrone e in cui i protagonisti sono davvero molto espressivi.
La storia è semplice ed è un po' la storia che si ripete nelle nostre case quando è l'ora di andare a letto perché tutti i cuccioli, lupacchiotti e non, cercano sempre di rimandare la messa a letto e poi alla mattina è sempre difficile convincerli ad aprire gli occhioni!
Una cosa carina che abbiamo fatto è stata quella di contare le pecore insieme ad Ululò, giusto per ripassare un po' i numeri!

Età di lettura: dai 3 anni

Ululò il lupetto che non vuole andare a letto
Amelie Galé & Jack Tow
Edizioni LO editions
€ 14.00

Alla prossima settimana,
Erika

Nella mia valigia per il mare metto anche i prodotti I Provenzali

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La linea biologica de I Provenzali

Per me manca veramente pochissimo alle vacanze al mare, domenica finalmente sarò a rilassarmi (bimba permettendo) a Minorca in Spagna e non vedo l'ora! Sto quindi organizzando tutte le cose da portarmi dietro, e con un bimba ancora un po' piccina, i prodotti da avere sempre a portata di mano, non sono solo i solari!

Nella mia valigia, oltre i solari con protezione altissima per mia figlia e protezione 20 per noi, sto mettendo anche i prodotti della linea biologica I Provenzali, li stiamo usando già da qualche settimana e devo dire che mi trovo benissimo, a mia figlia poi, è piaciuta subito la confezione con su il panda, che richiama molto bene il senso di rispetto per la natura che è un po' la filosofia del brand I Provenzali.

i-provenzali
 

Tutta la linea bimbi è biologica e pensata specificatamente per la pelle delicata dei bambini, ma possiamo usarla benissimo anche noi adulti con la pelle un po' delicata e al mare, si sa che il rischio di scottature è alto, quindi meglio portarsi dietro dei prodotti delicati. I Provenzali sono tutti dermatologicamente testati, anche per i metalli pesanti, sono senza parabeni, siliconi, peg, senza tensioattivi petrolchimici, sles e sls e senza ogm.

Noi stiamo usando e continueremo ad usare il Detergente delicato biologico, le Salviettine detergenti delicate, il Bagnetto corpo e capelli, lo Shampoo delicato biologico, e l'Olio biologico da massaggio, e pian piano useremo anche gli altri prodotti. Vi segnalo in particolare, l'Olio biologico da massaggio Line Mamma, pensato per tutte le future mamme e neo mamme, formulato con Olio di Mandorle Dolci, che aiuta a mantenere elastica ed idratata la pelle di seno, pancia e fianchi, sia nei mesi di gestazione che dopo il parto.

Infine, per capire meglio la filosofia green del marchio I Provenzali, guardate questo video:




Cosa ne dite?
Marina

Biscotti alle carote con glassa all'arancia

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Ricetta per i biscotti alle carote con glassa all'arancia


Spesso far mangiare le verdure ai bambini è un'impresa ... ecco perché noi mamme dobbiamo mettercela tutta e inventarci sempre piatti nuovi per incuriosirli e ingolosirli.

Quando ho preparato questi morbidi biscotti alle carote con glassa all’arancia non potevo sperare in tanto successo.
La mia piccola (2 anni) li avrebbe finiti in un pomeriggio se non li avessi nascosti per tempo e la cosa più bella è stata poterli preparare con il suo "aiuto".


Per realizzare questi deliziosi biscotti alle carote ci occorrono:

300 gr di carote
120 gr di zucchero
140 gr di burro ammorbidito
un pizzico di sale
1 uovo
170 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito per dolci
50 gr di gherigli di noci tritati

Per la glassa all'arancia, invece, ci servono:

100 gr zucchero a velo
2 cucchiai di succo d'arancia
scorza grattugiata di mezza arancia

Iniziamo a pulire e sbucciare le carote, le cuociamo in acqua bollente fino a quando non riusciamo facilmente ad infilzarle con una forchetta (circa 30 minuti) e le tritiamo nel passaverdura.

Lasciamo raffreddare le carote e a parte uniamo lo zucchero, il burro ammorbidito e il sale lavorandoli con una frusta da cucina (o mixer) fino a che non otteniamo un composto gonfio e spumoso.

Quindi aggiungiamo l'uovo, a poco a poco, la farina e il lievito setacciati e per finire le carote e le noci tritate.
Continuiamo a mescolare fino a che non avremo amalgamato tutti gli ingredienti.

Mettiamo l'impasto in uno spara biscotti o in una sacca da pasticcere (oppure possiamo usare un cucchiaino) e disponiamolo su una leccarda ricoperta da carta forno.

Cuociamo i biscotti in forno prescaldato a 180° per 15 minuti circa e sforniamoli quando saranno ben dorati.

Mentre i biscotti alle carote cuociono possiamo preparare la glassa all'arancia amalgamando bene lo zucchero a velo con il succo e la scorza d'arancia.

Glassiamo i biscotti appena sfornati quando sono ancora caldi e lasciamo raffreddare tutto prima di servire.

Provateli, divertitevi a farli insieme ai vostri bambini e vedrete che questi morbidi biscotti saranno finiti prima che ve ne accorgiate!

Maria Grazia - http://www.cookandcraft.it/

COME RIUTILIZZARE LE FIGURINE DOPPIE

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Carissime MAM un caro saluto!
Oggi vi vorrei dare alcune idee su come usare le figurine doppie
Anche i vostri bimbi fanno la raccolta di qualche tipo di figurine?
Ai miei figli questa attività è sempre piaciuta: una volta son le figurine del calcio, un'altra quella di qualche tipo di cuccioli, cuccioletti o cucciolotti... altre volte ci pensa il supermercato di fronte a casa a dare il via a qualche raccolta: ogni TOT di spesa una bustina di figurine in omaggio!
Ora nel nostro supermercato è in corso la raccolta delle figurine sui dinosauri: fai la spesa oggi, fai la spesa domani... si accumulano parecchie figurine e immancabilmente si trovano anche quelle doppie (e a volte anche triple e quadruple...)!

Qualche figurina la possiamo scambiare con alcuni amici che fanno la stessa nostra collezione ma il mazzo di quelle doppie è sempre piuttosto consistente... e allora cosa ne facciamo?
Per esempio possiamo realizzare dei biglietti "parlanti" (come li chiamo io), dove su un foglio attacchiamo delle figurine alle quali cerchiamo di abbinare una frase tipo "fumetto" adatto alla situazione.
Per il compleanno di una compagna di scuola della mia piccoletta ecco il bigliettino che abbiamo realizzato:

... e questo è l'interno

Questa è un'attività piacevole e stimolante per i bambini: si divertiranno un sacco a trovare frasi buffe e spiritose da "affibbiare" ai vari personaggi ed inoltre è un buon modo per stimolare la loro fantasia e creatività.
Oltre ai biglietti, possiamo inventare piccole storielle: scegliamo tra le figurine i nostri protagonisti e pensiamo ad alcune avventure da fargli affrontare. 
Non pensate che questa sia un'attività divertente e basta: allenare la mente ad inventare storie che abbiano un senso logico aiuterà i nostri piccoli quando, più grandicelli, a scuola dovranno scrivere piccoli racconti o pensierini; aiutiamoli a conoscere il significato di parole finora sconosciute, facciamo loro notare che in un racconto c'è un inizio, uno svolgimento e una fine... credetemi, tra qualche anno vi ringrazieranno (e anche le loro maestre)!
Restando in tema scolastico... vogliamo usare le figurine anche per la matematica?
Attaccare le figurine all'album nel posto giusto è per i bambini una bella lezione di matematica: conosceranno numeri che magari prima non avevano mai visto (per esempio quelli oltre al cento), impareranno la successione dei numeri... non è un esercizio da sottovalutare: per loro non è immediato cercare la figurina numero 150 tra le ultime pagine dell'album anzichè tra le prime, ma con il tempo prenderanno confidenza anche con questi "segni sconosciuti" chiamati numeri!

Altra attività che possiamo fare con le figurine doppie è realizzare un gioco MEMORY!
Da un cartoncino ritagliamo tanti quadrati tutti uguali e della stessa grandezza delle figurine...

... ovviamente avremo bisogno di coppie di figurine, che andremo ad attaccare sui nostri cartoncini.

Ed ecco un bellissimo MEMORY  bell'e pronto per giocare!
Grazie a questo gioco io e la mia piccoletta siamo diventate delle vere esperte in dinosauri!!!

E voi, conoscete altri modi per utilizzare le figurine doppie?

Nuovo Contest fotografico su Instagram a tema estivo "W l'acqua"

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Su IG Nuovo Contest fotografico "W l'acqua"

Per festeggiare l'inizio dell'estate e il superamento dei 3700 followers sulla nostra pagina/community Instagram @mammaiutamamma, e per ringraziare tutti voi che ci seguite tutti i giorni con affetto, regaleremo ben 3 DVD della nuovissima uscita in home video: SpongeBob Fuori dall'acqua!
Su IG Nuovo Contest fotografico "W l'acqua"


Il tema di questo nuovo contest è semplicissimo, visto che molti di voi sono già in vacanza e molti partiranno presto per il mare... me compresa... il tema è l'acqua! Taggate tutte le vostre foto estive al mare, in piscina ma anche nella vasca da bagno vanno bene se non siete ancora in ferie, col tag #mamxmam_acqua

dvd-spongebob


Aggiudicarsi uno dei 3 DVD, è semplicissimo, basta usare Instagram e seguire queste semplici regole:

- Seguire @mammaiutamamma e @Marina_damammaamamma

 - Ripostare sul proprio profilo la foto del Contest (tramite l'app repostapp o screenshoot) col tag #mamxmam_acqua e invitare 3 amiche a partecipare


- Postare quante foto volete a tema acqua col tag #mamxmam_acqua (vanno bene anche foto vecchie, basta che abbiano il tag #mamxmam_acqua)

- Se non avete il profilo pubblico, assicuratevi che @mammaiutamamma vi segua.





Le 3 foto più belle saranno scelte dallo staff del MAM e riceveranno in regalo una copia del DVD SpongeBob Fuori dall'acqua

Festeggiate insieme a noi l'inizio dell'estate e partecipate al nostro Contest! Si può partecipare fino al 12 luglio, il 13 luglio 2015 saranno proclamati i vincitori.

Marina


Bimbi sicuri in auto

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Ben ritrovate mamme,
se vi dico sicurezza quale associazione vi viene?
A me vengono le parole: vita, amore, futuro.


Stiamo attente in mille modi a salvaguardare l'integrità dei nostri bambini ma sin troppe volte vedo auto gironzolare per il paese con bimbi liberi nell'abitacolo, che saltellano come scimmiette in gabbia, o che si sporgono tra i due sedili anteriori.
Tutti siamo concordi nel mettere i nostri figli nei loro seggiolini per le lunghe tratte, ma in pochi usiamo davvero sempre i seggiolini, anche per i famosi "pochi metri".
Faccio outing e ammetto che anche io ero tra le screanzate del "per due metri!" e grazie alla dea bendata quei due metri non ci hanno mai tirato brutti scherzi, ma ci tengo a precisare che il mio comportamento era da mamma menefreghista, da mamma poco attenta, da mamma sciocca!

Non esistono "i due metri", non esistono "i seggiolini sono scomodi da agganciare", non esiste nessuna scusa che valga la vita e l'integrità dei nostri figli!
Io e mio marito abbiamo scelto accuratissimamente i seggiolini per i nostri bambini, un anno fa quando li ricomprammo nuovi, con isofix visto che nell'auto avevamo l'aggancio, e facendo attenzione che non fossero scomodi o complicati da agganciare e sganciare, e da allora mettiamo sempre i nostri figli nel seggiolino, seduti, legati.
E anche loro si sono abituati a questa pratica e come salgono in auto si siedono nei loro seggiolini e si lasciano agganciare senza capricci; i miei bimbi hanno 2 e 4 anni.

La legge vuole che tutti portino la cintura di sicurezza, che i bimbi siano seduti e legati in seggiolini adeguati al loro peso e altezza:
  • fino a 10 kg - fino ai 12 mesi circa -  usate un seggiolino gruppo 0, comprese le navicelle da fissare con le cinture
  • fino ai 13kg - fino ai 24 mesi circa - usate un seggiolino del gruppo 0+
In entrambe i casi il seggiolino va montato in senso contrario a quello di marcia.
  • dai 9 ai 18kg - dai 9 mesi ai 4 anni circa - usate un seggiolino del gruppo 1, che potrà poi essere messo secondo il senso di marcia ma solo nel sedile posteriore
  • dai 15 ai 25kg - dai 3 ai 6 anni circa - usate un seggiolino del gruppo 2 sul sedile posteriore; un rialzo rigido che consente di allaciare il bambino con le cinture dell'auto
  • dai 22 ai 36kg - dai 5 ai 12 anni - si usa il seggiolino del gruppo 3, simile al gruppo 2 ma adeguato al maggior peso, e comunque raggiunti i 150cm si possono usare semplicemente le cinture di sicurezza senza l'obbligo del seggiolino
I seggiolini dei gruppi 2 e 3 sebbene siano utilizzabili già dai 15kg o 3 anni, sarebbe opportuno utilizzarli dai 7-8 anni in poi.

Detto questo, vi consiglio vivamente di utilizzare sempre i seggiolini, anche per brevi spostamenti!
Io lunedì scorso ho salvato l'integrità dei miei figli: a 3 curve da casa ci è scoppiata la gomma, ci siamo schiantati, un frontale in cui gli airbag e le cinture ci hanno dato il nostro domani e i miei bambini?
Ciomi, 4 anni, nemmeno un graffio; Bughi, 2 anni, si è morso la lingua e la cintura gli ha leggermente segnato il collo.
Auto distrutta. Noi salvi.
Eravamo sotto casa.
Eppure potevamo farci molto male.
Mamme credetemi, cinture sempre!
E diffondete la cultura della cintura e dei seggiolini.
Amiamo i nostri figli, amiamoli sempre.

Top of the post - 22 giugno 2015

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La Top of the post del MAM

Come sempre, eccomi pronta per la rubrica Top of the post anche per il blog MAM! Questa rubrica è un'idea carina per fare rete e scoprire nuovi blog. Per chi vuole partecipare, tutte le regole le trovate QUI.
 
Ogni lunedì pubblicherò un elenco dei 3 migliori post (di altri blog) che ho letto nella settimana appena trascorsa.
Da Mamma a Mamma


Ecco i miei post preferiti di questa settimana:
 
 
- La piscina un esperimento culturale di Dietro le cose, divertente scoprire come cose banali a noi, possano sembrare strane se fatte all'estero! Però i bambini in giro in pigiama ... no dai...
 
- Le doti che invidio ai miei figli e agli altri bambini di Moms about town, tutte cose che invidio anche io alla mia piccola peste, ma io più di tutto le invidio la sua energia e la sua resistenza...
 
- #mammealnaturale soluzioni ecologiche per crescere i nostri bambini di Going Natural qualche idea green per crescere i nostri bimbi
 
Cosa ne pensate? Vi piacciono i post di oggi?
Ecco anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per
www.damammaamamma.net

Marina

Tutte in spiaggia: il Bikini piu' Glamour per una Mamma!

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Ormai quel che e' fatto e' fatto. Altro che prova costume, dobbiamo proprio indossarlo se vogliamo portare i nostri bimbi al mare! Appunto siamo mamme e questo significa che siamo sempre in movimento insieme ai nostri bambini, che si sa scorazzano per tutta la spiaggia e noi dobbiamo per forza non perderli mai di vista. Non siamo vestite, ma indossiamo pochi pezzetti di stoffa che facilmente ci vengono spostati ogni qualvolta li prendiamo in braccio. Io sceglierei dei costumi ed un look adatto a noi senza esagerare nei minimalismi eccessivi, anche se il fisico lo permette. E' sempre una questione di bon ton essere delle mamme non volgari. Intero o due pezzi il costume e' l'unico capo che indossiamo. Va bene anche aggiungere un pareo, corto o lungo, o anche abitini mini. 
Dal classico bikini al trendy midkini

www.oggi.it
http://it.aliexpress.com/
Questi ultimi due modelli li adoro e credo siano perfetti per noi mamme che difficilmente riusciremo a stare rilassate a prendere la tintarella. Tra i modelli di quest'anno ce ne sono tanti che oltre a nascondere qualche difetto ci faranno stare piu' comode e noi ci sentiremo piu' libere in ogni movimento!



Addobbi fai da te per le feste per i bimbi

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Buongiorno mamme, poche settimane fa ho organizzato la festa per i cinque anni di Matteo ed ho cercato idee fai da te in rete per creare addobbi fai da te a basso costo; ho trovato progetti molto carini, fantasiosi e decisamente semplici ed economici da realizzare per creare l'atmosfera della festa.

Ecco alcuni dei progetti che mi sono piaciuti di più.

  1. pinterest.com palloncini gonfiati con elio, tulle, fiori e nastrini, spersi per la sala creeranno un ambiente festoso e fiabesco.
  2. thatsmyletter.blogspot.it qui vedremo come creare una tavola colorata per la festa, qui hanno usato la plastica, lo stesso effetto potremo ottenerlo con carta crespa o con un'economica stoffa (cliccando sul link vedrete il tutorial).
  3. prettyprovidence.com semplici palloncini colorati e nastri (di stoffa o carta), ed è subito festa.
  4. pinterest.com giganti fiori di carta, da creare con i bimbi, applicati alla parete: un'idea semplice e d'effetto.
  5. pinterest.com festa creativa!
  6. catchmyparty.com palloncini gonfiati a elio e nastrini colorati applicati alle buste che contengono cadeaux per gli invitati.
  7. pinterest.com la tavola coloratissima con ile poltrone cartonate!
  8. pinterest.com il tavolo con la tovaglia rossa e due ruote poste lateralmente (le ruote si possono anche disegnare su cartone e spillare sulla tovaglia).
  9. pinterest.com per il compleanno di un maschietto questa idea è carinissima.
Se volete anche qualche idea semplice per decorare le torte di compleanno fatte in casa cliccate qui.

Libri per crescere: La mia famiglia selvaggia

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In questo bell'albo dai colori caldi, una piccola narratrice ci fa conoscere la sua famiglia eccezionale. Avete voglia di scoprirla insieme?


In ogni componente della sua famiglia, la piccola individua dettagli e caratteristiche specifiche che lo fanno associare ad un animale. Ecco quindi che il fratello grande che è forte e rispettato viene visto come un elefante mentre il fratello piccolo che ama cantare ed ha sempre la testa fra le nuvole diventa un variopinto uccellino.


La mamma è grande e bella come una giraffa e il papà, estremamente peloso e a volte feroce si rilassa solo in vacanza diventando un quieto leone disteso su una spiaggia fra gli altri bagnanti mentre i cuginetti agili e veloci, diventano delle simpatiche scimmiette che si arrampicano ovunque.
Tutti questi animali vivono tranquillamente fra le persone, prendono il tram, vanno a scuola e giocano al parco giochi con gli altri bambini. Pagina dopo pagina scopriamo le caratteristiche più di spicco di genitori, fratelli, nonni, zii, cugini, dell'amica del cuore e dell'innamorato.


Conosciamo la nostra narratrice solamente all'ultima pagina raffigurata con una maglietta a strisce, orecchie e coda da zebra: questa sono io. Ma non so se ho qualcosa di speciale. E tu?

Il libro termina con questo quesito da proporre ai nostri piccoli: tu cos'hai di speciale? In quale animale ti riconosci?
Sarà sorprendente ascoltare le loro risposte!
Le illustrazioni mi sono piaciute molto e ho trovato la scelta degli animali rappresentati davvero in sintonia con le caratteristiche che la piccola ci fornisce della sua famiglia.
Bella anche l'idea di inserire gli animali in contesti familiari ai bambini che potranno divertirsi a individuare l'animale che rappresenta al meglio mamma e papà.

Età di lettura: dai 4 anni

La mia famiglia selvaggia
Laurent Moreau
Edizioni Orecchio acerbo
€ 15.50

Alla prossima settimana
Erika

La foto vincitrice "il sorriso di PAU"

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Il Contest Fotografico sulla nostra pagina Instagram, ecco la vincitrice

Qualche giorno fa, vi avevamo annunciato un nuovo Contest Fotografico sulla nostra pagina Instagram @mammaiutamamma (a proposito, già ci seguite, vero? Se no, cosa aspettate?!?) in collaborazione con la nostra Paola (@paola_lomuscio_ ) con in premio il fantastico ciondolo di PAU.

premio-contest-mam


Scegliere tra tutte le foto partecipanti non è stato facile, ma abbiamo scelto le 3 foto finaliste, ma solo una di loro sarà la vincitrice che a colpi di like su Ig, si aggiudicherà il carinissimo ciondolo di PAU, e la fortunata vincitrice è: @ilmondodileone!!!

vincitrice-contest-mam-ilmondodileone


Complimenti la tua bellissima foto ha ricevuto tantissimi like e si è aggiudicata il nostro regalino, il ciondolo di PAU!!!

Ora per ricevere il premio, scrivici a mammaaiutamamma14@gmail.com e tutti voi, continuate a seguirci perché prestissimo ci saranno altre sorprese per voi!



A lezione di portare: il babywearing

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Qualche giorno fa ho fatto la mia prima lezione di portare da una ragazza, mamma di due bimbi che per passione è diventata consulente del portare.

 
Ho potuto conoscere il suo lavoro già grazie ai social ed ho sempre tentato di partecipare agli incontri informativi che teneva nelle città limitrofe ma purtroppo erano troppo distanti; quando finalmente ne ha organizzato uno vicino non me lo sono fatto scappare. 

Durante l'incontro la consulente ci ha spiegato l'importanza di portare i bimbi in fascia ed i benefici di questa pratica. 
Il babywearing ha tanti lati positivi: favorisce il contatto, la giusta postura per le anche dei piccoli, l'attaccamento materno (che come ho già avuto modo di raccontarvi, è molto importante nel primo anno di vita del bambino) ed inoltre il pancia a pancia può aiutare ad alleviare le coliche del neonato

La consulente porta sempre con se gran parte delle fasce e supporti più strutturati, come i marsupi, che fanno parte della sua fascioteca: oltre agli incontri informativi gratuiti ed alle consulenze per insegnare a portare, e possibile provare o prendere in affitto i diversi supporti per capire quale e più adatto alle proprie esigenze prima di procedere con gli acquisti, spesso effettuabili online anche attraverso gruppi di acquisto della propria zona. 

Svolgo la mia prima lezione condivisa con un altra mamma che ha una bimba nata qualche settimana più tardi di Aylin, ci insegna la tecnica base per portare le nostre bimbe sulla schiena: lo zainetto

Ci fa provare prima con una bambola didattica e successivamente con le nostre bimbe, ci segue singolarmente e ci corregge gli errori, approfondisce i nostri dubbi e si rende disponibile a ulteriori ripetizioni. 
Infine ci lascia un foglio della scuola con i vari passaggi della legatura in modo che possiamo provarla senza dimenticare i passaggi. 

Chi si approccia al babywearing impara le prime legature grazie a video tutorial che ormai sono molto diffusi sul web; io stessa ho iniziato così, e devo ammettere che nemmeno dopo aver visto molti tutorial ho avuto una spiegazione così esaustiva. 

Sono tornata a casa un po' titubante, non sapevo se senza di lei avrei saputo replicare quanto imparato..ed invece non ho avuto alcuna difficoltà, certo devo affinare la tecnica, ma il movimento è diventato subito molto naturale: sono stati davvero preziosi i suoi insegnamenti.

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Cinque tagliapasta a forma di veicoli

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Spesso mi chiedete dove compro gli innumerevoli tagliapasta che colleziono e che uso per preparare i biscotti che poi decoro. E' difficile rispondere a questa domanda perché li acquisto compulsivamente ovunque mi trovi, che sia al supermercato, ad una fiera, in vacanza, o in un negozio in cui entro per caso.

Oggi però vi posso dare una buona dritta. Ho da poco comprato per pochi euro dei tagliapasta molto carini da Tiger (conoscete i Tiger Store?). Sono piccolini, questo li rende secondo me poco adatti a preparare dei biscotti, ma sono perfetti per la pasta di zucchero e soprattutto per decorare cupcakes. I soggetti della scatola sono cinque: automobile, aeroplano, treno, nave, motoretta. 

Cinque piccoli tagliaspasta a forma di veicoli
Foto +Sognando Cupcake 
 Io per esempio con il tagliapasta a forma di aeroplano ho preparato questi cupcakes, applicando l'aereo in pasta di zucchero blu sopra un disco di pasta di zucchero azzurro cielo.

Cupcakes con topper a forma di aeroplano
Foto +Sognando Cupcake 
Se li utilizzerete anche voi per biscotti e cupcakes potete condividere con noi le foto su Instagram usando l'hashtag #mamxmam_food

Buon mercoledì! Cosa farete oggi? Io vado al mercato, chissà se troverò qualche nuovo tagliapasta di cui parlarvi tra quindici giorni.

ESTATE 2015: VESTITI PER BAMBINI GOLOSI COME LA FRUTTA

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Moda bambini: quest’estate la frutta è trendy

Angurie, banane, ananas, fragole e ciliegie. Nei piatti? Ma no, anzi non solo. Quest’estate la frutta fa capolino sui vestiti per bambini perchè è golosa, è colorata e soprattutto quest’estate la frutta è trendy.
T-shirt, leggins, vestitini e costumi sui quali esibire golosissime fette di anguria e stuzzicanti ciliegie. Si perché la moda per bambini quest’estate ha detto si alla frutta e l’ha scelta per le sue proposte più trendy. Stampe colorate, simpatiche e allegre con protagonisti i frutti più buoni della bella stagione, per lei e qualcosa anche per lui.
E allora, se anche a voi piace questo golosissimo trend, vediamo assieme alcune proposte per la bimba e per il bimbo.
Per lei ciliegie e fragole a volontà. Due frutti dolci e femminili. E poi, mix di frutta fresca su leggins e jumpsuit, fette di frutta sulle t-shirt e sulle bandane, ma perché no anche su sandali e costumini.
H&M costume bimba con frutta
H&M
Monnalisa-pagliaccetto-frutta
Monnalisa
 
Vestito-frutta

Zara-pantaloni-frutta
Zara
E per il maschietto? Per lui tante coloratissime t-shirt con protagonista la frutta e, complice anche il trend della stampa tropicale, tanti tanti ananas ma no solo. E non dimentichiamo la stampa golosa è anche sui costumi mare per una vacanza al mare, colorata, trendy e golosa.
Zara-maglietta-frutta
Zara
 
Zara-maglietta
Zara
Zara-short-frutta
Zara
 
Guest Post di Cristina
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Come nasce una gravidanza

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Voluta, inattesa, cercata o arrivata, come nasce una gravidanza?

gravidanza-concepimento-calcolosettimana


Innanzitutto, cos'è la gravidanza?
La gravidanza è quello stato della donna che porta in utero il prodotto della fecondazione; secondo l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la gravidanza comincia con l'impianto dell'embrione nell'endometrio della parete uterina.
La fecondazione dell'ovulo dallo spermatozoo avviene nella Tuba di Falloppio, e dopo 24 ore da questo momento inizia la segmentazione della cellula uovo e lo zigote si impianta nell'endometrio.

Come si calcola la data del concepimento?
Il metodo più diffuso è il calcolo dei 15 giorni dal giorno di inizio dell'ultima mestruazione, ma bisogna avere la consapevolezza che il calcolo non può essere preciso visto che il periodo di fertilità comprende anche 2-3 giorni dopo l'ovulazione, che si conta avvenga al 14esimo giorno di un ciclo di 28.

Come si calcola invece la DPP (Data Presunta del parto)?
Quando vai dal ginecologo, sulla base della data dell'ultima mestruazione prenderà una rotella e ti dirà data e settimana di gestazione in cui sei; poi solo un'ecografia confermerà o meno l'epoca gestazionale.
Ma siccome io lo so, siamo curiose sin dal giorno che si fa il test fai-da-te e ci dà un risultato positivo, allora possiamo inserire i nostri dati in questo calcolatore online e avremo tutte le nostre risposte.

La nostra gravidanza, la gravidanza di ogni donna nasce così, semplicemente, durerà 40 settimane e ci accompagnerà con enormi cambiamenti.

Top of the post - 15 giugno 2015

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La Top of the post del MAM

In super ritardo, causa scoppio della centralina telefonica della mia zona (che culo, eh!), ma eccomi pronta per la rubrica Top of the post anche per il blog MAM! Questa rubrica è un'idea carina per fare rete e scoprire nuovi blog. Per chi vuole partecipare, tutte le regole le trovate QUI.
 
Ogni lunedì pubblicherò un elenco dei 3 migliori post (di altri blog) che ho letto nella settimana appena trascorsa.
Da Mamma a Mamma


Ecco i miei post preferiti di questa settimana:
 
 
- La mamma lavoratrice è quella che di Ellisteller, io sono una mamma full time, ma questo post mi è piaciuto molto, comunque io non vado al bar dopo la consegna a scuola della nana, perché le uniche mamme che conosco lavorano tutte... lo so, son sfigata....
 
- Festa di compleanno Principessa Sofia di Emilia&SalentoEffettoModa, una festa a tema sicuramente bene riuscita, ancora tanti auguri alla piccola!
 
- Giocattoli fatti all'uncinetto di Mammager, peccato che io non sappia usare l'uncinetto, questi giochi sono fantastici!
 
Cosa ne pensate? Vi piacciono i post di oggi?
Ecco anche gli altri miei post preferiti che ho scelto per
www.damammaamamma.net

Marina
Mamma aiuta Mamma