LA FESTA DEI NONNI

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La Festa dei nonni è una ricorrenza civile introdotta in Italia nel 2005 con la quale si è voluto riconoscere l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società.
Viene festeggiata il 2 ottobre, data in cui la chiesa cattolica celebra gli Angeli Custodi...  e chi meglio dei nonni può essere considerato un Angelo Custode?
Chi ha la fortuna di averli ancora se li tenga ben stretti: io ricordo ancora i tanti momenti che ho passato a  casa dei miei nonni, sia quelli materni che quelli parterni... 
Ricordo con infinita dolcezza quando, alla sera, il nonno mi portava a spasso sul ferro della sua bicicletta: "Guarda su in cielo, la luna ci insegue" mi diceva, e io ridendo: "Nonno, nonno, corri più veloce così arriviamo prima noi!" 
Ricordo le sue caramelle, che mi dava di nascosto: le caramelle all'orzo... quelle quadrate... avvolte in quella bustina di plastica trasparente dove la caramella si appiccicava sempre...  e finiva che succhiavo caramella e un pezzetto di plastica.
Ricordo i pranzetti della nonna, i profumi della sua casa, e il gatto: a casa dei miei nonni c'è sempre stato almeno un gatto... e tutti li ricordo "appollaiati" sulla poltrona sotto alla finestra del salotto.
Ho dei ricordi stupendi dei miei nonni e mai e poi mai mi sognerei di privare i miei figli dell'amore dei loro nonni!!!
I miei genitori e i miei suoceri sono ancora adesso fondamentali per la nostra famiglia, così come tantissimi altri nonni lo sono per altre famiglie: i nonni accudiscono i nostri piccoli come una volta hanno accudito noi, permettendoci di andare a lavoro o svolgere altre mansioni con la consapevolezza di lasciare i nostri figli in mani esperte e sicure... e la assoluta certezza di saperli insieme a persone che vogliono loro un mondo di bene!
Allora, facciamo un piccolo pensierino a questi nonni tanto cari in occasione della loro festa?
Ecco un'idea molto simpatica e carina che ho trovato girando sul web: un guantone da forno (o delle presine) e un grembiule da cucina decorate con l'impronta delle mani dei nipotini!
Trovato su Pinterest      

Trovato su Pinterest
Sempre con l'impronta delle mani si possono fare dei fiori e creare così un originale disegno o biglietto da regalare ai nonni...  che bello l'effetto di più fiori di misure diverse: dal nipotino più piccolo a quello più grande... dove risulta evidente il tempo che passa e i nipoti che diventano grandi!


Trovato su Pinterest
Un'altro bell'oggetto da regalare ai nonni, anche se forse un po' scontato, è una foto dove sono ritratti assieme ai nipoti.
Se i nipoti sono grandicelli possono provvedere loro a decorare la cornice.
Ecco un paio di spunti: una cornice di cartone, ricavata da una scatola di cereali, decorata con pezzetti di carta velina colorata.
Io poi ho aggiunto anche degli altri elementi come spezie da cucina (cannella e chiodi di garofano), piccoli vasetti in cotto e delle murrine realizzate con le paste sintetiche, fiocchetti in rafia e verde sintetico.

Oppure la cornice si può decorare anche con piccoli ritagli di feltro o pannolenci

Questa l'ho realizzata in occasione della nascita di una bimba ma usando altri colori può diventare moto carina anche da regalare ai nonni
In ogni caso, biglietto o regalo... o tutti e due... ricordiamoci dei nonni!!!


Nuovo Contest Fotografico su Instagram a tema Rock!

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Su IG Nuovo Contest fotografico "Rock"


Per festeggiare l'inizio dell'autunno e il superamento dei 5350 followers della nostra community Instagram @mammaiutamamma, e per ringraziare tutti voi che ci seguite tutti i giorni con affetto, ho deciso di regalare ben 5 DVD della nuovissima uscita in home video prevista per il 7 ottobre: Barbie Principessa Rock!



Il tema di questo nuovo contest è il Rock! Taggate tutte le vostre foto a tema principesse e principini Rock, col tag #mamxmam_rock


Aggiudicarsi uno dei 5 DVD, è semplicissimo, basta usare Instagram e seguire queste semplici regole:

- Seguire @mammaiutamamma e @Marina_damammaamamma

 - Ripostare sul proprio profilo la foto del Contest (tramite l'app repostapp o screenshoot) col tag #mamxmam_rock e invitare 3 amiche a partecipare


- Postare quante foto volete a tema rock col tag #mamxmam_rock (vanno bene anche foto vecchie, basta che abbiano il tag #mamxmam_rock)

- Se non avete il profilo pubblico, assicuratevi che @mammaiutamamma vi segua.


Le 5 foto più belle saranno scelte dallo staff del MAM e riceveranno in regalo una copia del DVD Barbie Principessa Rock!

Festeggiate insieme a noi l'inizio dell'autunno e partecipate al nostro Contest! Si può partecipare fino al 7 ottobre 2015, alle h. 11.00 saranno proclamati i vincitori.

Marina

Decima settimana di gravidanza

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Tra un sospiro e un altro eccovi giunte alla decima settimana di gravidanza, ormai avete saltato due cicli e l'arrivo della cicogna è confermato.


Zitto zitto il punto vita comincia a modificarsi e tra non molto inizierà a vedersi una leggera pancetta.

L'aumento di estrogeno e progesterone inducono gonfiore e dolore al seno e l'aumento del volume del sangue potrebbe portare ad avere mani e piedi più caldi.
Potrebbero comparire perdite vaginali anche abbondanti, tutto nella norma ma se dovessero avere un odore forte è invece opportuno rivolgersi al medico per un consulto.
Gli ormoni Beta-HCG sono ancora alti ma presto inizieranno ad abbassarsi e stabilizzarsi.
I fastidi potrebbero essere gli stessi delle scorse settimane: nausea, spossatezza, crampi addominali ma ormai ci siamo quasi, tra non molto dovrebbero passare.

Il vostro bambino nuota beato, misura 3-4cm dalla testa ai piedi e per voi è ancora impossibile sentirlo.
Gli occhi sono aperti, lo scheletro comincia a indurirsi.

Dall'ecografia si potrà sentire il battito cardiaco e si conferma se siamo in presenza di una gravidanza gemellare.

Sedetevi e prendete fiato che il meglio deve arrivare!

Mammanontiarrabbiare - Aline

Spinosaurus. Il gigante perduto del Cretaceo in mostra a Milano

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Spinosaurus, il più grande dinosauro predatore mai esistito

Lo scorso sabato ho accompagnato i miei bimbi a Milano. Siamo partiti all'alba, in treno, per arrivare entro le 10.30. Incredibilmente si sono alzati quasi subito, e senza fare capricci si sono vestiti, lavati, hanno fatto colazione e sono saliti in auto e poi in treno. Come ci sono riuscita? Sapevano che stavamo andando al museo, a vedere una mostra speciale, una mostra di dinosauri.
In realtà il dinosauro è uno, lo Spinosauro gigantesco. Lo potete vedere nei giardini Montanelli di Palestro dove fa bella mostra di sè ed è ben felice di farsi fotografare. 

Abbiamo partecipato come inviati MAM ad una visita didattica molto speciale, organizzata da ADM, che è Responsabile dei Servizi Educatici del Museo Civico di Storia Naturale di Milano
Le iniziative legate a questa mostra sono davvero tante (e non solo per i bambini!). Per famiglie con bimbi dai 4 ai 6 anni per esempio c'è una visita animata, un vero viaggio nel tempo. 
All'ingresso, ad accogliere i visitatori, c'è Milli, una testa di Spinosauro. Sarebbe bastata lei da sola a fare la felicità dei miei giovani paleontologi! 

La storia dello Spinosauro, e del suo ritrovamento, è davvero recente, il che rende la mostra ancora più unica nel suo genere. Il primo incontro dei miei bimbi con questo gigante è avvenuto in casa nostra diversi mesi fa, quando ad ottobre 2014 la rivista National Geographic ha dedicato la copertina e un articolo proprio allo Spinosauro. Quante volte l'hanno sfogliato! Non scherzo, i miei figli sono in confidenza con riviste, cataloghi, libri di cucina, sfogliano qualsiasi cosa catturi la loro attenzione. Infatti appena arrivati il più piccolo, tre anni, si è subito impadronito del catalogo della mostra.  


La visita guidata è durata circa un'ora, in cui abbiamo ascoltato la storia dello Spinosauro, abbiamo imparato a conoscerlo, abbiamo toccato dei veri fossili, abbiamo scoperto che i dinosauri "erbivori" non esistevano perchè non esisteva l'erba! Perció mangiavano foglie, abbiamo scoperto la differenza tra i dinosauri e gli altri rettili preistorici, e abbiamo imparato che i dinosauri avevano l'osso dei desideri come il pollo, perchè in effetti gli uccelli sono proprio un'incredibile evoluzione dei dinosauri. 


Il percorso è molto articolato ma credo che se lasciati liberi di curiosare anche i bambini più piccoli possano godere di questa mostra, in fin dei conti chi non resterebbe a bocca aperta di fronte alla ricostruzione di un enorme spinosauro a grandezza naturale? 


Mostra Spinosaurus
Copyright www.mammaaiutamamma.com


Mostra Spinosaurus
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Per noi è stata una bellissima esperienza, il viaggio in treno e poi in metropolitana sono stati un'avventura divertente e io sono sempre felice di portare i bambini in un museo (domenica 4 ottobre sarà la giornata nazionale delle famiglie al museo, lo sapevate?) Se volete conoscere anche voi lo Spinosauro, la mostra è aperta fino al 10 gennaio 2016 a Palazzo Dugnani, sede espositiva del Museo Civico di Storia Naturale di Milano. Trovate tutte le informazioni sugli orari di apertura qui e tutte le offerte didattiche di ADM qui


Mostra Spinosaurus
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Buona visita! 

Scuola leggera. Lo zaino fa male alla schiena?

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Consigli pratici per prevenire problemi alla schiena

Nella mia professione spesso seguo pazienti adulti e adolescenti con problemi vertebrali e la fatidica domanda dei genitori è “ Ma lo zaino di scuola è pesante, fa male??

Visto che il rientro scolastico ormai è per tutti ultimato, vorrei rispondere a questa domanda con il mio post di oggi e spero di tranquillizzare i genitori e dare qualche indicazione utile per le schiene dei nostri ragazzi.
foto  web.educazione.sm

Bisogna ammettere che spesso il peso degli zaini scolastici è davvero elevato e i genitori non hanno torto a far notare questo, e spesso ne sono anche più preoccupati degli stessi ragazzi e insegnanti. 
Sfatiamo subito il mito che portare uno zaino pesante favorisce l'insorgenza di patologie come la scoliosi e deformità vertebrali. Certo è che se il fisico non è allenato, portare sulle spalle il peso della cultura per lunghi periodi potrebbe comportare l'insorgenza di mal di schiena. 

Detto questo vorrei proporvi qualche suggerimento per mettere in sicurezza la schiena.
 
La scelta dello zainetto ha un ruolo molto importante, è meglio lasciare da parte moda, marca e gusti a favore della salute. Al momento dell'acquisto è importante considerare che la misura dello zaino deve essere proporzionata alla schiena che lo dovrà portare, quindi avere la taglia giusta come un abito!
Lo schienale deve essere rigido ma imbottito, le bretelle devono essere morbide e regolabili, una maniglia superiore per favorire il sollevamento e meglio se presenta una cintura addominale.

Il modo in cui il materiale scolastico viene inserito nello zainetto può fare la differenza al momento in cui lo zaino viene indossato, per questo è bene seguire tre semplici regole:

- riempire lo zaino solamente con le cose che serviranno, non con libri di materie non previste in quella giornata o altro materiale che non verrà utilizzato. (Che le cose da portare sono lo stesso tante!)

- riporre vicino allo schienale i libri/cose più grandi e pesanti, e in seguito i più piccoli e leggeri, per distribuire il peso in altezza e larghezza che non in profondità;

-  richiudere sempre le cerniere delle tasche espandibili e usarle solo se veramente necessarie perchè sbilanciano il peso posteriormente.

Lo zaino deve essere portato ben aderente alla schiena e i genitori possono aiutare i ragazzi a regolare correttamente le bretelle dello zaino per ottimizzare la vestibilità (mi ripeto, il più possibile vicino alla schiena) e ridurre lo sforzo della muscolatura.

Un altra cosa importante da spiegare ai ragazzi è di:
 
- indossare bene lo zaiono, con entrambe le bretelle e (ancora una volta) vicino alla schiena;
- non fare sforzi con lo zaino;
- evitare di correre mentre si indossa lo zaino;
- nel percorso casa-scuola levare lo zaino (ad esempio in autobus) e poggiarlo a terra oppure trovare un sostegno che scarichi il peso dalla schiena;
- per indossare lo zaino evitare di lanciarlo sulla schiena ma appoggiarlo su un tavolo e quindi indossarlo;
- se è davvero molto pesante, sollevare lo zaino da terra flettendo le ginocchia e non la schiena.
 
foto essereebenesserepaina.it

In fine invito i genitori a stimolare i ragazzi a praticare una regolare attività fisica, ricreativa e piacevole ma che consenta l'allenamento muscolare perchè un fisico più allenato sarà certamente più predisposto a sopportare il peso dello zaino.
 
E perchè no, come ultima provocazione, acquistare uno zaino trolley?
Noi lo usiamo già alla scuola d'infanzia!
 

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Lavoretti creativi per bambini

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Buongiorno mamme, oggi vi voglio mostrare 3 bellissimi video tutorial che ci mostreranno come creare dei bellissimi lavoretti creativi per e con i nostri bambini. Sono 3 progetti molto carini, divertenti e semplici da realizzare.
Spero che vi piacciano!

Il primo video tutorial ci mostrerà come realizzare delle bellissime vetrofanie semplicemente usando colla vinilica e colori acrilici. Un video tutorial bellissimo e semplice che farà impazzire i nostri bambini (ma anche noi).


Fonte: ART TV by Fantasvale

Questo tutorial ci mostrerà ci insegnerà a creare un bellissimo portapenne usando tubi della Pringles, cannucce colorate, bottoni e colla a caldo.
Guardate il video perché il portapenne è bellissimo e facile da fare.


Fonte: Mami Crea

Questo ultimo video tutorial ci mostrerà come fare un bel palloncino antistress, un giochino molto divertente per i nostri bambini, solo con un palloncino e farina.


Fonte: Sweet Life - DIY by Selena

Molti altri video tutorial li trovate sul blog videoetutorialdalweb e sulla pagina Come si fa - Fai da te riciclo e risparmio.
Alla prossima e buon fine settimana!

Orecchini in lana handmade

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Per l'autunno sono perfetti gli orecchini di lana

Siamo in autunno, piano piano torniamo a qualche vestito un po' più caldo, ai colori più invernali e noi creative torniamo ad utilizzare materiali accantonati da marzo, come la lana ad esempio.
Adoro tenere tra le mani un gomitolo di lana morbido, scegliere il colore tra i tanti che ho e pensare a cosa posso realizzare.
Visto che, se poi creo qualcosa, ho la mania che subito la devo indossare, regalare o posizionarla in qualche mercatino, mi sembrava un tantino presto fare una bella sciarpa o scaldacollo e così con un po' di lana e pochissimi minuti a disposizione ho realizzato questi orecchini.

orecchini di lana handmade
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Materiale necessario:

-lana, colore e spessore a scelta;
-monachelle con relativi anellini di congiunzione;
-uncinetto (misura in base alla lana che state lavorando);
-forbici;
-pinze;

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Tempo di realizzazione : 10 minuti circa.

Difficoltà : facilissimo.

Come procedere per la realizzazione:

Avviare delle catenelle (il numero dipende dalla lunghezza che volete dare ai vostri orecchini) io ne ho avviate 17.
Finite le catenelle, lavorare in ciascuna di esse un giro di maglie basse, cercate di tenere il filo ben tirato così da ottenere automaticamente l'effetto "torciglione", chiudere il lavoro e la parte all'uncinetto è finita.
Inserire gancetto e monachella e gli orecchini in lana sono pronti.

Copyright mammaaiutamamma.com

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Che ne dite? Sono facilissimi da fare, non vi resta che provare.
A presto Anna.

L'unione fa la forza

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Se ne è parlato tanto in questo periodo, a volte le mamme si trovano a "combattere" tra loro o con altre persone: c'è chi ti rema contro, chi giudica, chi ti deride, chi mette zizzania.. 

Ma diciamocelo, la maggior parte del tempo non è affatto così. 
Se c'è una realtà che ho scoperto da quando sono diventata mamma è tutta la parte sociale e social di questo nuovo ruolo ed il manifestarsi di una tipologia di aggregazione che mi ha sorpreso. A monte di tutto la solidarietà, la necessità di trovare persone con esperienze simili per raccontarsi e confrontarsi.
Ormai non riesco a contare quanti gruppi per le mamme sono nati in rete e anche vis a vis , soprattutto frequentando le mamme della mia zona, sto scoprendo che nonostante quel che si dica c'è tanta voglia di incontrarsi, condividere, ed aiutarsi. Un po come qui al MAM!
 
Foto: mamme.it

Con alcuni gruppi di mamme ho davvero condiviso momenti importanti come il periodo della gravidanza e la nascita nonché i difficili primi mesi di vita della mia polpetta. 
Sono istanti in cui avere accanto qualcuno che possa capirti e condividere dubbi ed insicurezze è stato per me fondamentale per non sbattere la testa su qualche muro. E stato importante sapere di non essere sola e potermi confidare con altre mamme e, perché no, anche fare due sane risate in un momento in cui, per il cambiamento, gli ormoni, e il poco sonno..la depressione post partum è dietro l'angolo!
 
In altri gruppi condivido passioni come il babywearing o la creatività..in altri ancora organizziamo incontri ed eventi dedicati a noi mamme e ci confrontiamo su tematiche serie..e non!
Molte mamme, me compresa chiediamo consigli e suggerimenti, c'è sempre qualcuna che ci è già passata e sa darti qualche dritta, in alcuni gruppi si divulgano buone informazioni, come le chiamo io..in altri un po meno..ma lo scopo è sempre quello di aiutarsi a vicenda e di unirsi per affrontare le problematiche che noi mamme incontriamo ogni giorno.
Sono luoghi dove nascono spesso discussioni ma nel contempo dove si formano legami e amicizie più profonde.
 
Per le mamme di Reggio Emilia e dintorni suggerisco alcuni gruppi sia web che fisici ad i quali potersi unire:
 
 
Da manina a manina, sono cresciuto lo regalo a te! Parma, Reggio, Modena. Gruppo di mamme in cui oltre alle chiacchiere si regalano le cose per bimbi e mamme e che si incontra una volta al mese. Presente su Facebook.com
 
 
Bimbi in fascia- babywearing Reggio Modena Bologna. Gruppo di informazione, promozione e condivisione del giusto e sano baywearing. Presente su Facebook.com, due mamme gestiscono la fascioteca itinerante in cui gratuitamente fanno provare i diversi supporti durante gli incontri e divulgano informazioni su questa pratica;  si incontra una volta alla settimana in diversi punti della zona, LE INFORMAZIONI SUL GRUPPO.
 
 
Parole di latte..e di mamme, Mantova e dintorni. Gruppo di condivisione e consigli, divulgazione di informazioni sulla maternità ed incontri dedicati a mamme e bambini. Presente su Facebook.com
 
L'unione fa la forza..care MAMme..uniamoci!!

Libri per crescere: Re Valdo e il drago

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Ai bambini basta davvero pochissimo per giocare: un amico, un pezzo di legno e la loro inesauribile fantasia.
Proprio quello che fanno Valdo, Teo e Berto: con uno scatolone, un lenzuolo e dei paletti costruiscono un castello che abbelliscono con altri oggetti di recupero trovati in giro.
E Valdo è il re del castello che incita i suoi prodi a difendere le mura dal drago.
Dopo un'intera giornata passata a combattere draghi e bestie, Re Valdo e i suoi valorosi cavalieri si concedono una meritata merenda al castello con l'intento di restarci anche a dormire. Purtroppo per Teo e Berto è arrivata l'ora di tornare a casa e il coraggioso Re Valdo decide di passare la notte da solo nel suo castello.
Il vento che soffia, un topo che corre sul tetto, una rana che gracida e un gufo sull'albero spaventano Re Valdo che si fa coraggio da solo finché sente avvicinarsi una cosa a quattro piedi....che sia un drago?
Valdo scappa spaventato invocando l'aiuto di mamma e papà ma la cosa altro non è che la mamma e il papà venuti a cercarlo per portarlo a fare un bagno. E il valoroso Re torna a casa a cavallo di un gigante.

Una bella storia sul potere del gioco e della fantasia dei bambini: quando la parte "fisica" del gioco è finita (la costruzione del castello richiede una cura meticolosa e precisa) ecco che inizia la parte fantasiosa, quella più divertente: i draghi e le bestie da combattere per difendere il castello.
I bambini si riconosceranno in Valdo così fantasioso e pieno di voglia di giocare e ameranno questa storia delicatamente illustrata dalla bravissima Helen Oxembury, già ampiamente apprezzata in A caccia dell'orso.

Età di lettura: dai 3 anni

Re Valdo e il drago
Peter Bently e Helen Oxembury
Edizioni Il Castoro
€ 13.50

Alla prossima settimana!
Erika

BULLISMO: MAMME, TENETE DESTA L'ATTENZIONE!

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"Abbiamo impararto a volare come gli uccelli, a nuotare come pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli"
           M.L King 

 

L'inizio della scuola è sinonimo di nuovo impegno, di amicizia, di momenti di gioia ma anche di tristezza o rammarico; queste "emozioni negative" in ambito scolastico possono essere frutto sia di insuccessi (un brutto voto, un rimprovero da parte dell'insegnante) che segnale di malessere tra le mura della scuola.
Il disagio di cui vi parlo può a volte scaturire da relazioni "sbagliate" tra i compagni di classe/scuola, non conosce età nè sesso.




Il termine bullismo prende origine dalla parola inglese "bull" che vuol dire toro, proprio ad indicare l'immagine irascibile del bambino o adolescente che esercita  con prepotenza, rabbia e sopraffazione il proprio potere su una "vittima" (in genere un bambino appartenente al gruppo dei pari, ma non sempre).  Alcuni episodi di bullismo iniziano già durante gli anni della scuola materna!
Questo fenomeno coinvolge tendenzialmente uno o più bulli che effettuano soprusi, prevaricazioni e purtoppo a volte veri e propri atti di violenza. Il povero malcapitato in genere subisce questi comportamenti, spesso, tacendoli.
Dietro ad un'apparente sicurezza del bulletto,  tendenzialmente si celano difficoltà relazionali  o una cattiva gestione delle emozioni o problematiche legate alla sfera familiare.

I risvolti psicologici della "vittima" di bullismo sono notevoli:

  1. perdita della stima in se stesso causata dal logorio delle critiche o insulti subiti
  2. ansia
  3. problemi psicosomatici come mal di testa, mal di pancia o disturbi del sonno
  4. atteggiamenti di chiusura e diffidenza verso la famiglia e  gli amici 
  5. rifiuto di andare a scuola
  6. difficoltà di concentrazione
     


Ma cosa può fare la mamma, la famiglia, di un bambino vittima di bullismo? 

  1. rassicurare il bambino mostrandogli affetto e comprensione
  2. condividere empaticamente i suoi tormenti
  3. non incitarlo alla vendetta
  4. allertare insegnanti, educatori, tutti coloro che hanno a che fare con la sfera relazionale educativa del bambino
  5. denunciare i fenomeni di bullismo, anche in sedi penali qualora ce ne fosse bisogno, senza alcuna remora. 




E' sempre così importante ascoltare  un figlio e sarebbe così bello sapere leggere ed interpretare ogni gesto, ogni emozione, ogni sguardo!
Anche alle mamme e ai genitori più attenti, però, può capitare di non accorgersi di un malessere del bambino/adolescente e in questi casi bisogna cercare di evitare i sensi di colpa!
Esiste sempre una certa "imperscrutabilità" dell'anima, non sempre gli strumenti culturali e conoscitivi sono sufficienti per capire ed aiutare un figlio! Nel momento in cui, però, ci si accorge che qualcosa non va nella sua vita bisogna  soccorerlo con ogni mezzo. La consulenza psicopedagica, il sostegno di chi conosce bene dinamiche  complesse come questa del bullismo diventa necessaria in molti casi. Il bullismo può danneggiare in modo permanente, mai sottostimare un'emergenza sociale come questa  ormai diffusa in molti contesti e che, ultimamente, coinvolge in modo non trascurabile anche il sesso femminile, e non solo come vittima!

Sara Convertini



Fonte foto web:

www.universomamma.it
www.wellme.it
www.ilpitagora.it

Contest Fotografico MAM su IG terminato

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Si è concluso oggi il Contest Fotografico sulla nostra pagina Instagram @mammaiutamamma in collaborazione Lidia @lidi86m, in regalo per la foto a tema abbracci più carina, il braccialetto MAM!

Le foto che hanno partecipato al Contest, con il tag #mamxmam_lidiabbracci , sono davvero tutte molto belle, scegliere, come al solito, non è stato facile, ma la vincitrice deve essere solo una ... e questa volta ha vinto: @erika_land

Copyright @erika_land




Complimenti @erika_land, riceverai a casa il braccialetto MAM!
Scrivimi il tuo indirizzio a: mammaaiutamamma14@gmail.com 

Continuate a seguirci, prestissimo con altre sorprese per voi!

Marina

Cake Design Italian Festival

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A Milano, dal 16 al 18 ottobre, si svolgerà la quinta edizione del Cake Design Italian Festival.

Fonte foto Pixabay
Si tratta di un evento organizzato da Silovoglio e che coinvolge molti partner del settore. Sono presenti artisti della Sugar Art di fama internazionale (quest'anno è attesissima Kathleen Lange), ci saranno presentazioni di libri in uscita (per esempio il libro di Renato Ardovino).
Non mancano i corsi, ad iscrizione e a numero chiuso, per imparare o perfezionare tutte le tecniche del Cake Design, con le migliori professioniste. Ci sono anche diversi concorsi, a cui siete ancora in tempo ad iscrivervi, per mettervi alla prova e farvi conoscere. Io mi sono iscritta ad uno ma non vi dirò quale...Chissà se lo indovinate!
Da quest'anno non c'è solo il Cake Design ma ci saranno anche Pasticceria e Gelateria. Vi anticipo solo che mi sono iscritta ad un corso di Pasticceria su come utilizzare la birra per cupcakes e altri dolci. Non vedo l'ora!
Come nelle edizioni passate è presente l'area bimbi, che quest'anno è stata organizzata in collaborazione con Cartoonito e prevede corsi gratuiti di Cake Design per bambini da 6 a 15 anni accompagnati da un adulto. I corsi Kids sono tanti e i temi sono proprio quelli che chiedono i nostri figli per i loro compleanni: Paw Patrol, Trenino Thomas, My Little Pony, Dora e Daniel Tiger.
Se siete in zona mi trovate in quei giorni a Milano per una dolce pausa creativa prima di un autunno molto, molto impegnativo!
L'evento si svolge allo Superstudio Più, nel cuore di Tortona, stazione metro di Porta Genova. L'ingresso al Festival è gratuito ma è richiesto l'accredito online.
Trovate tutte le informazioni qui.


Nona settimana di gravidanza

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9 settimane, stiamo entrando nel terzo mese e nonostante ancora la pancia non sia evidente potreste avvertire un senso come di gonfiore; c'è chi prende già peso e chi invece no, e non dipende solo dall'alimentazione ma anche da altri fattori, come ad esempio la ritenzione idrica e l'aumento del flusso sanguigno.


I reni sono ora costretti a raddoppiare il loro lavoro, l'utero ha iniziato ad ingrossarsi e crescerà rapidamente nel corso delle prossime settimane.
Il vostro bambino misura 13-17mm per circa 1g di peso, si sono formati testicoli e ovaie ma non sono ancora visibili dall'ecografia, le dita si stanno separando e gli organi principali continuano il loro sviluppo; la placenta inizia a svolgere il suo dovere.

Oltre alle analisi complete del sangue, sarebbe buona regola fare una visita dal dentista dal momento che i denti in gravidanza tendono a carie e gengiviti, usare colluttori omeopatici e lavare i denti dopo ogni pasto usando un dentifricio senza fluoro.

Abbiate ancora un po' di pazienza e i vari fastidi, nausea, capogiri, sonnolenza, spossatezza, a breve cominceranno a diminuire fino quasi a scomparire.

Se siete mamme lavoratrici, è questo il momento per comunicare l'attesa al datore di lavoro.

5 cose che non dovremmo mai dire ai nostri figli!

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Leggendo vari testi sull' educazione e sulla comunicazione coi bambini, ho dedotto che ci sono alcune abitudini ormai radicate, nei comportamenti genitoriali, che sono soltanto controproducenti, e mai costruttive. Vediamo un sunto, le 5 cose da non dire ai nostri bimbi!



1.     Frasi che sminuiscano un famigliare: Che sia il papà o un fratello, o un parente, è bene non instillare nella testa del bambino un atteggiamento rigido e giudicante nei confronti di un famigliare. Se qualcuno sbaglia o commette azioni che non ci piacciono, ricordiamoci sempre di parlare dell'azione in sè e non di chi la compie. Il bambino avvertirà che la critica non è verso la persona, e si abituerà a non giudicare , a non etichettare, e confiderà nell'idea che un comportamento sbagliato si può sempre correggere. Esempio: invece di "Tuo padre è lentissimo, ci fa perdere tempo" , si potrebbe dire: "Non mi piace se qualcuno mi fa aspettare troppo, vorrei che potessimo fare presto questa cosa"

2.     Definizioni rigide di una sua caratteristica: Dire e ripetere continuamente che un bambino ha una certa inclinazione, non è un bene per lui: si sentirà catalogato e come se non potesse essere diverso. Questo vale ancora di più per frasi dette in pubblico. Esempio: "sei testardo", "sei iperattivo", "sei dispettoso"...lasciamo che il nostro bimbo sperimenti i suoi modi di essere, senza avere fretta di catalogarlo e di anticipare le sue mosse. Possiamo parlare delle sue doti e del suo carattere, ovviamente, ma dovremmo tenerci sul generico e usare frasi come: di solito fa così, ultimamente è cosà, sembra abbastanza portato per...Ricordandoci sempre che i bambini ascoltano, e molto, molto attentamente, ciò che diciamo su di loro.

3.     "Poi facciamo i conti": Promettere una punizione, piccola o grande che sia, per un momento futuro, non  è un bell'esempio. Innanzitutto perché il bambino potrebbe non  collegare bene la punizione a ciò che ha compiuto, e confondersi. Poi, perché è bene risolvere sempre subito anche il minimo conflitto, e abituare i bimbi a non covare risentimento, e sentimenti negativi, trascinandoli anche per ore. Risolvere subito,permetterebbe meglio di tornare alla serenità, e con più senso di soddisfazione  anche del genitore.


4.     Guarda Tizio, com'è bravo, tu invece!: Il confronto con gli altri bambini non dovrebbe mai sminuire l'autostima del nostro! Invitiamolo ad osservare le attività degli altri bambini e chiediamo se piacerebbe anche a loro fare quel gioco, quello sport, o se trovano simpatico quel bambino "tanto bravo". Spesso questi confronti si fanno perché si vuole sinceramente lodare un suo amichetto o per fargli capire che ci piacerebbe vedere anche in lui quel qualcosa. Bè diciamoglielo liberamente, ma senza confronto. "Mi piacerebbe se tu fossi più ubbidiente" o "sarebbe bello vedere anche te nuotare, ti piacerebbe provare?"sono frasi molto più stimolanti.Lo stesso vale anche per gli adulti...provate a immedesimarvi!


5.     Non ti voglio più bene, se...: La minaccia di amarli di meno, non dovrebbe mai essere pronunciata! Non solo fa male perché, appunto, è una minaccia; ma convince nostro figlio che sia giusto farci contenti unicamente per essere amati, e non perché ci siano cose giuste  e cose sbagliate. Il loro senso di responsabilità dovrebbe essere stimolato con l'esempio e con uno spiccato spirito di osservazione, non con la minaccia di abbandonarli affettivamente. Il bambino deve sapere di essere amato comunque, anche quando sbaglia: questo lo porterà, nel tempo, ad avere fiducia nella famiglia e a facilitare dialogo e condivisione dei suoi piccoli e grandi problemi. Queste ovviamente sono linee guida a cui non sempre è facile allinearsi: ma riflettendoci su, possiamo cercare di dirottare meglio i nostri momenti di rabbia o delusione, su parole più opportune e meno incisive sulla sensibilità dei bimbi. E voi, riuscite già a evitare questi 5 tipici errori?

Immagini tratte dal sito Pixabay


L'altra Disney: non solo bimbi

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Qualche giorno fa ho avuto la piacevole occasione di passare un'oretta, io e Costanza, in compagnia di Marina e sua figlia per sbirciare l'anteprima natalizia in casa Disney.

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Vi lascio immaginare che paese dei Balocchi per le bimbe, non credo servano troppe spiegazioni, ma vorrei sottolineare in questo piccolo resoconto, che sono stata colpita da come certi regali possano essere davvero sfiziosissimi anche per adolescenti e over. Quando ero in quinta liceo aveva da poco aperto il Disney Store a Roma e io e la mia migliore amica ci facevamo un sacco di raid e ogni volta uscivamo con gli occhi a cuore! Non sono poche le mamme e le ragazze che adorano le principesse (Frozen ad esempio ha un successo così ampio perché piace non solo alle figlie, ma anche a noi, per non parlare poi dei personaggi vintage e intramontabili come Ariel -a cui ad esempio la Vans ha dedicato una limited edition adorabile, tutto fuorché solo per piedini mignon!).

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La Disney sembra aver recepito il messaggio e cavalca i gusti del pubblico con grande lungimiranza: accanto ai classici giochi per la fascia 0-12 (spiccano tablet, abbigliamento, giochi d'imitazione come cucine ecc.)
 
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troviamo non pochi pezzi che strizzano l'occhio al mondo dei teen ager o delle kidult -acronimo per definire una particolare fascia di adulti che non disdegna gli articoli tradizionalmente associati all'infanzia).
 
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Le Pandorine

I pupazzi rispecchiano in modo particolarmente vistoso i due trend: il filone "nostalgico" dal sapore vintage (in particolare ho notato come Mickey Mouse e Minnie si stiano riavvicinando alle fattezze dei primi sketch, quelli "pilota" del periodo '30-'40) e quello kawaii che spopola tra i fan (ormai numerosi anche qui in Europa) degli anime e dei manga giapponesi. In questo caso i peluche si fanno cicciottosi, morbidi, con musetti che ricordano i popolarissimi Hello Kitty e Pusheen, con una lievissima vena goth che riecheggia Nightmare Before Christmas.
 
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Oltre ai giochi classici, menzione speciale per le sfiziosissime linee da bagno Vitalcare dedicate a Belle, Cenerentola & co: non stonerebbero affatto immortalate nell'Instagram di una beauty blogger, sulla mensola o sul bordo vasca.

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Ultima nota sulla commistione tra mondo dei bambini e degli adulti: l'allestimento, veramente curato, vantava la versione Disney di opere d'arte del periodo Secessionista...una chicca veramente spettacolare! Così come i deliziosi popcakes...con le orecchiette! Insomma, certe atmosfere fanno sognare davvero grandi e piccini. Grazie Disney, alla prossima!

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