Contest Fotografico "Aspettando il Natale con le MAM" sul nostro profilo Instagram

Nessun commento

Su IG Nuovo Contest fotografico "Aspettando il Natale con le MAM"


Ormai siamo a Dicembre e aspettando la festa più amata e attesa dell'anno, cosa c'è di meglio che un bel Contest fotografico per la nostra community Instagram @mammaiutamamma? Per rallegrare le nostre giornate di Dicembre, in attesa del Natale, abbiamo deciso di fare un regalo a due di voi che parteciperanno al contest, i regalini sono stati creati apposta per voi da due MAM: Maria Chiara Il bazar di Mary Claire e Jasmine Fairyfantasyfeltlab, che hanno personalizzato le loro creazioni con il nostro logo MAM

Aspettando il Natale con le MAM


Il tema di questo nuovo contest è aspettando il Natale e "come vedi le MAM" (scrivete il nostro nome in tutti i modi che volete) date sfogo alla vostra fantasia! Taggate tutte le vostre foto (sia natalizie che quelle col nostro logo) col tag #mamxmam_xmas


Aggiudicarsi uno dei nostri gadget è semplicissimo, basta usare Instagram e seguire queste semplici regole:

Seguire @mammaiutamamma, @Marina_damammaamamma e @jasmine_momhighlove su IG e Mary Claire su FB (Se avete il profilo FB)

 - Ripostare sul proprio profilo la foto del Contest (tramite l'app repostapp o screenshoot) col tag#mamxmam_xmas e invitare 3 amiche a partecipare 


Postare quante foto volete a tema col tag #mamxmam_xmas 

- Se non avete il profilo pubblico, assicuratevi che @mammaiutamamma vi segua.


Le 2 foto più belle saranno scelte dallo staff del MAM e riceveranno in regalo una la decorazione di Fairyfantasy l'altra le due creazioni di Mary Claire.


Aspettate insieme a noi il Natale e partecipate al nostro Contest! Si può partecipare fino all'11 dicembre 2015, poi saranno proclamati i 2 vincitori.

Marina

Risparmio e pulizie green in 5 punti - n.4: il vapore

Nessun commento
In questa quarta parte della mia mini-rubrica parlerò dell'uso del vapore: il metodo più ecologico in assoluto, imbattibile in quanto a inquinamento e a diffusione di particelle tossiche. 
Pulire con l'acqua è davvero vantaggioso: per l'ambiente, per noi stesse, per i nostri bambini. 
E per l'igiene, ovviamente.

Ci sono diversi tipi di elettrodomestici per la pulizia al vapore, io ne ho acquistato un tipo leggero e maneggevole, di quelli da usare a mano. A partire da quel giorno, ho finalmente risolto alcuni dei dilemmi "amletici" sul come pulire bene a fondo determinati punti della casa. La pulizia non solo è efficace dal punto di vista dell'igiene: ma, grazie alla potenza del getto, è risolutiva anche per quei punti non facilmente raggiungibili.
Ecco i casi in cui, ormai, non faccio più a meno del vapore!

1. Pulizia del forno: l'idea di introdurre qualsiasi tipo di detergente all'interno del forno non mi ha mai convinta: ogni volta che su un'etichetta leggo: sciacquare con cura, mi viene sempre il dubbio che sia un prodotto da non usare, se non per estrema necessità. 
Nel caso del forno, ancora di più: è un luogo chiuso, che si surriscalda, e in cui introduciamo cibo crudo che diventa cotto. Non mi sembra proprio il caso di usare detergenti aggressivi, per la sola motivazione di togliere incrostazioni!



Sinceramente, preferisco un poco di sporco che elementi tossici. Avevo provato in passato con bicarbonato, ma , secondo me, la pulizia diventa complicatissima perchè il bicarbonato è un po' rognoso da sciaquare: lo è ancora di più all'interno del forno!
Col vapore, invece, basta liberare il getto e insistere un po', per permettere lo scioglimento del grasso: passando un panno qualsiasi, vedremo i risultati! L'operazione va ripetuta finché ci riteniamo soddisfatte. Il tempo che si impiega è breve, non si sporca nulla, non sono necessarie bacinelle, stracci, accensione del forno, tempi di attesa... In dieci minuti avrete il forno bello lucido e..igienizzato, ma davvero igienizzato! Avete usato solo acqua! Ci potete fare un torta anche il minuto dopo!


2.Pulizia dei termosifoni: spolverare un termosifone, si sa, non è una roba piacevole. Andrebbe fatto spesso, soprattutto nei periodi in cui vengono accesi: per evitare che la polvere si alzi e vaghi per casa, insieme all'aria calda. Una bella passata di vapore assicura lo spostamento della polvere già presente e, grazie al potere sgrassante del vapore, avrà anche un piccolo effetto preventivo: più una superficie viene sgrassata spesso, minore sarà l'accumulo successivo di polvere. Se non lo facessi col vapore, davvero non saprei come arrivare dietro i termosifoni, a togliere quella polverina mista a ragnatele...fondamentalmente innocua, ma perché tenerla lì??


3.Pareti piastrellate: sia bagni che cucine, una volta tanto, vanno rinfrescate anche nelle zone meno esposte e non vicine agli elettrodomestici: sarà necessario usare spruzzini sgrassanti, multiuso, anticalcare vari? Secondo me no: il deposito di calcare c'è nelle zone vicine ai rubinetti: altrove, si tratta solo di rinfrescare: il vapore è la soluzione ideale anche in questo caso. Una passata, una passata di straccio e un ottimo risultato. Pochi minuti, e anche poca fatica!


4. Tappeti e tappezzerie: Come saprete bene ,quando i tessuti di casa vanno lavati c'è poco da inventarsi: si sfodera e si lava. Ma a volte, può essere tanto utile una passata di vapore, anche solo per spostare un po' di bricioline o lanetta di polvere, Il vapore è comodo anche per il suo potere soffiante, e io lo passo spesso sui tappetoni dei bimbi o sui divani, sotto i cuscini, dov'è c'è sempre quell'accumulo di materiale...non identificato!




Il vapore può essere utilizzato anche in tanti altri modi, su vetri, sanitari, mobili, e anche su tessuti di vestiario o tappezzeria dell'auto per togliere odori vari o di fumo. Voi lo utilizzate? Avete altri suggerimenti? Lasciate un commento se si va :)


Leggi anche gli altri post della mini-rubrica Risparmio e pulizie green





Immagini vaporetto arredamento.it
 Immagini forno e termosifone corriere.it

Idee per organizzare una festa

Nessun commento

Una festa fluo con i gadget e i braccialetti luminosi

Ogni anno, man mano che i bambini crescono, diventa sempre più difficile organizzare una festa che li sorprenda, che li faccia davvero meravigliare, non so voi, ma a me sembra che ormai, tra genitori si faccia a gara a chi fa la festa più sfarzosa, spendendo poi un sacco di soldi inutilmente.

Ai bambini invece per meravigliarsi basta poco, basta un'idea originale e carina, bastano i loro amici e i loro cari e non serve spendere un patrimonio! 

Idee per organizzare una festa


Se volete organizzare una festa di compleanno originale, senza spendere troppo, basta usare qualche gadget particolare, dei bicchieri fluorescenti, con le cannucce fluo, dei braccialettifluo o dei cerchietti con le orecchie luminose da regalare agli invitati. 

Idee per organizzare una festa

I bambini saranno piacevolmente colpiti e si divertiranno ancora di più! Io li ho provati e mia figlia si diverte molto ad usarli.

Tutti questi giochi e gadget fluo, sono adatta a bambini dai 3 anni in su, non sono tossici, ma contengono sostanze chimiche, e quindi devono essere usati sotto la supervisione dei genitori, che devono stare attenti che i giochi non vengano danneggiati. 



L'effetto fluorescente dura fino a 12 ore, poi tornano dei normali bicchieri, cannucce, braccialetti ecc. colorati.

Idee per organizzare una festa


Se state organizzando una festa, date un'occhiata su www.braccialettifluo.com, troverete tante idee per feste originali.
Se invece vi servono idee per delle torte di compleanno, dei cup cakes ecc. nella nostra sezione Ricette ne troverete tante e di vario genere!

Cosa ne dite?

Ricetta per i Grissini alla Zucca

Nessun commento

Grissini alla zucca

Siamo nel bel mezzo della stagione della zucca e, accanto a vellutate, gnocchi e ravioli perché non trasformare le zucche in deliziosi grissini, simpatici sgranocchi da preparare e gustare con i propri bimbi.


Grissini alla zucca
Copyright mammaaiutamamma.com

Ingredienti per circa 30 grissini

  • 450 gr di farina 00
  • 150 gr di polpa di zucca già pulita e bollita
  • 12 gr di lievito di birra (mezzo cubetto)
  • 50 gr di olio extravergine di oliva – più 20 gr per spennellare
  • 16 gr di sale
  • 10 gr di zucchero
  • 100 gr di acqua tiepida
  • Pistacchi tritati q.b. (a piacere)

Procedimento

  1. Pulite la zucca, tagliarla a pezzi e fatela bollire (o cuocerla a vapore) fino a che non diventa morbida e riuscite ad infilzare con una forchetta.
  2. Lasciatela raffreddare e schiacciatela accuratamente con una forchetta.
  3. In una ciotola sciogliete  il lievito di birra e lo zucchero nell’acqua tiepida.
  4. Aggiungete nella ciotola l’olio, il sale, la polpa di zucca e (a piacere) una manciata di pistacchi tritati.
  5. Amalgamate il tutto e unite la farina setacciata continuando a lavorare fino a raggiungere un impasto omogeneo e una palla piuttosto morbida.
  6. Lasciate lievitare l’impasto in una ciotola coperta per circa un’ora o fino a quando non sarà raddoppiato di volume.
  7. Una volta lievitato, con l'aiuto dei vostri bimbi create con l’impasto dei bastoncini sottili 
  8. Mettete i bastoncini sulla teglia con carta forno, spennellateli con l’olio e aggiungete una spolverata di pistacchi grattugiati.
  9. Cuocete i grissini in forno già caldo a 200 gradi per 10 minuti e proseguire a 180 gradi finché non risulteranno belli croccanti.
Provateli e vedrete che sono buonissimi!

Maria Grazia - www.cookandcraft.it - 

Libri per crescere: I cinque malfatti

Nessun commento
Questa è la storia di cinque amici un po' strambi che vivono tutti insieme in una casa stramba quanto loro.

C'è quello bucato, quello piegato, quello molle, quello capovolto, quello tutto sbagliato.... e passano la giornata discutendo su chi, fra loro, sia il più malfatto.


Un giorno nella loro vita entra lui, l'essere perfetto: bello, liscio e con tutte le cose al posto giusto.
Il perfetto li studia con superiorità chiedendo loro cosa fanno.
Alla risposta dei malfatti "Boh. Niente. Sbagliamo tutto" il perfetto quasi d'indigna e sostiene che c'è bisogno di un progetto o di un'idea ma purtroppo i nostri malfatti non hanno nessuna idea e il perfetto dice loro che proprio non servono a nulla.


Ma partendo da questa triste frase i malfatti trovano in loro stessi la vera bellezza del loro essere diversi, unici nel loro genere: al bucato la rabbia passa attraverso, il piegato trattiene tutti i ricordi tra le sue pieghe, il molle è troppo stanco per trovare il lato positivo, il capovolto vede cose che gli altri non vedono e quello sbagliato, ogni volta che ne azzecca una, fa festa.
E felici di questa scoperta se ne vanno tutti insieme lasciando il perfetto da solo, come un vero stupido!


Mi è piaciuto molto il messaggio di questo libro: trovare il lato positivo di quelli che noi consideriamo i nostri difetti , difetti che alla fine ci rendono unici e possono diventare il nostro punto di forza.
Belle le illustrazioni, davvero molto particolari, un albo dal costo un po' elevato ma che vale la pena avere in libreria (o cercare in biblioteca da leggere almeno una volta).

Età di lettura: dai 4 anni

I cinque malfatti
Beatrice Alemagna
Edizioni Topipittori
€ 20,00

Alla prossima settimana!
Erika

"Mamma giochiamo a Ti Aiuto?": il gioco delle coppie

Nessun commento

Giochi montessoriani: il gioco delle coppie di calzini


Dall'età di due anni, la partecipazione dei bambini alle attività quotidiane può essere intensa e gratificante, favorendo lo sviluppo delle abilità motorie del piccolo e accrescendo la sua fiducia. Se avete letto il mio precedente post sull'autonomia, avrete già qualche piccolo spunto per coinvolgere i bimbi in modo adeguato, stimolandoli ad apprendere giocando. 
Il mio post di oggi è un po schematico, ma mi è sembrato il modo più chiaro e semplice per spiegare un'attività che spesso propongo a mia figlia, attualmente ha tre anni ma si può proporre anche prima: il riordino dei calzini altrimenti detto il gioco delle coppie.

Copyright mammaaiutamamma.com

Devo dire la verità: è un lavoro che io non amo molto e avere una piccola aiutante che lo faccia al posto mio mi piace davvero molto! A quanto pare piace anche a lei!

Materiali necessari:

  1. un cestino
  2. calzini appena lavati e misti
  3. un tavolo o una superficie spaziosa piana

Regole del gioco

trovare le coppie di calzini uguali, appiattirli e sovrapporli uno sull'altro


Copyright mammaaiutamamma.com
Variante 1: per iniziare io proponevo calzini già pronti nel verso giusto, attualmente inserisco qualche calzino rovesciato che complica il lavoro perché va girato dal verso giusto...

Copyright mammaaiutamamma.com
Variante 2: dopo aver fatto tutte le coppie, arrotolare i calzini accoppiati partendo dalla punta e arrivando all'elastico. 
La mamma o perché no il papà farà la pallina.

Copyright mammaaiutamamma.com


Obbiettivi: ricerca dell'attenzione sostenuta, sviluppo della motricità e della coordinazione oculo-manuale.
Ultimo obiettivo importante rispetto delle regole e dell'ordine, molto ambizioso per dei piccoli!

Consiglio di procedere per gradi nella proposta del gioco: iniziare con due o tre coppie di calzini che devono semplicemente essere appaiate poi complicate l'attività con richieste più complesse (maggiore numero di coppie da trovare, calzini da girare, arrotolare le coppie…).

Attualmente con Tatona siamo arrivati anche al dividere quali calzini appartengono a chi e a riporli nelle rispettive stanze! 

ALBERELLI DI NATALE SEGNAPOSTO O PORTA-MEMO

Nessun commento
Ciao a tutte, un mese giusto a Natale... è l'ora di pensare alle decorazioni e a piccoli doni da fare ad amici e parenti!
Vi faccio vedere un progetto semplice ma allo stesso tempo molto carino che ho fatto un paio d'anni fa: un alberello di natale in cartoncino che può servire come porta-memo o segnaposto!
 alberello finito
Carino, vero?
Vediamo il  materiale che ci servirà:
* cartoncino (in questo caso rosso...)
* un pezzo di filo di ferro rigido 
* un tappo di sughero (ci servirà come piedistallo)
* colla e brillantini (facoltativo)

Possiamo coinvolgere anche i bambini: di solito sono ben lieti di avere a che fare con colla e brillantini ;-)
Io ho usato la Big Shot (macchina fustellatrice che adopero spesso per le mie creazioni) che permette di ritagliare delle figure in poco tempo... se non l'avete dovrete armarvi di forbici e pazienza ma ecco che tornano "utili" i bambini!
Dal cartoncino rosso (io ne ho usato di due tonalità per dare più vivacità alla creazione)...
... ho ritagliato tante, tante, tante stelle (di varie misure).
 stelline di carta varie misure
Ho poi preso il pezzo di filo di ferro e l'ho inserito al centro di una rondella di sughero ricavata tagliando un tappo dello spumante (sarà il nostro piedistallo), dopodichè, sulla barretta rigida di filo di ferro,  ho infilato tutte le stelle fustellate da quelle più grandi a quelle più piccole formando una specie di piramide. 
 alberello finito
Con una pinzetta ho arrotolato l'estremità della barretta rigida di ferro formando una piccola spirale dove si potrà infilare un cartoncino con il nome (ecco che l'alberello diventa un segnaposto) oppure possiamo infilare bigliettini o appuntamenti vari (ecco anche il porta-memo)!
Una passata di colla sulle punte e una spolverata di brillantini danno quel tocco di luce "sbrilluccicosa" tipica delle creazioni natalizie!

Ne ho fatto anche un altro con lo stesso sistema ma usando dei cuoricini bianchi al posto delle stelle...
... eccoli entrambi già confezionati dentro ad una scatola, assieme a dei torroncini,  pronti per essere consegnati.

Suggerimento:  per rendere il progetto più facile e semplice per i bambini, possiamo usare dei cerchi o dei quadrati al posto di stelle e cuoricini: tagliare un quadrato è molto più semplice e veloce che tagliare una stella e il risultato è ugualmente bellissimo, provare per credere!

IL "TERRIBILE" RAFFREDDORE!

2 commenti

Cosa fare in caso di raffreddore 

Buongiorno, "colleghe" mamme!
Comincerei i nostri "incontri sanitari" descrivendo un quadro che, sono sicura, risulterà familiare alla maggior parte di noi: nasino che cola, tossettina e starnuti, spesso con poche linee di febbre o nessun rialzo di temperatura. Non bisogna avere paura: i nostri bambini hanno solo un raffreddore e, per i più, il  disturbo sarà del tutto innocuo, arrivando a guarigione in pochi giorni. 


Cosa fare in caso di raffreddore
Foto: www.nostrofiglio.it
Il raffreddore è l’infezione più frequente delle alte vie respiratorie ed è causata da vari virus, appartenenti nella maggior parte dei casi alla famiglia dei rinovirus. I sintomi principali sono la congestione nasale e gli starnuti e, a dire il vero, queste manifestazioni potremmo dire che sono la soluzione e non il problema! Attraverso le secrezioni, infatti, i piccoli condotti nasali e lacrimali si liberano di un materiale che, se rimanesse lì, congestionerebbe le mucose e provocherebbe infezioni e infiammazioni più gravi (sinusite e otite).

Certamente noi mamme siamo preoccupate dal fatto che quella dei bambini sembra essere la fascia d'età che tende ad ammalarsi di più. Questo si spiega col fatto che il loro sistema immunitario è ancora immaturo se paragonato a quello degli adulti. Si stima che ogni anno i bambini in media abbiano 6-8 episodi di raffreddore, e queste manifestazioni cliniche sono più frequenti in inverno perché in questa stagione il freddo, e soprattutto gli sbalzi di temperatura, favoriscono l’ingresso di germi; inoltre nei mesi invernali si soggiorna spesso in ambienti chiusi, dove è più facile il contagio. Il virus si trasmette con le goccioline di saliva, che possono passare da un soggetto all’altro tramite starnuti e colpi di tosse, ma anche indirettamente, toccando oggetti toccati da una persona infetta e portandosi le mani alla bocca. 
Data quindi la sostanziale benignità del raffreddore nei bambini, il rischio principale ad esso correlato, allora, è soprattutto quello di utilizzare farmaci non necessari o inappropriati, magari solo per sedare le ansie di noi genitori. Mi riferisco principalmente ad antibiotici, antipiretici e antinfiammatori, che, usati in modo non appropriato, non solo non recano alcun beneficio immediato, ma alla lunga possono anche favorire problematiche diverse (allergie e intolleranze). 
Dobbiamo convincerci che il raffreddore è una malattia che guarisce spontaneamente nel giro di una settimana, quindi basta aver pazienza e lasciare che faccia il suo corso. 
Ci sono però degli accorgimenti che possono risultare utili per alleviare i fastidi del bambino. Vediamone alcuni. 

1) la pulizia del naso: 
i nostri bambini respirano quasi solo attraverso il naso, quindi averlo intasato può arrecare loro molto fastidio (consideriamo sempre che essi non sanno come soffiarsi il naso). I neonati potrebbero avvertire maggior disagio durante la poppata o quando dormono, anzi durante il sonno potrebbero presentare delle brevi apnee.


pulizia del nasino
foto: www.mammamedico.it
Per liberare il nasino dal muco, il sistema più efficace è fare dei lavaggi nasali (con soluzione fisiologica, acque termali, acqua di Sirmione, acqua di mare sterilizzata) più volte al giorno, specialmente prima della poppata e della nanna. Per iniettare il liquido, è perfetta una siringa (ovviamente senza ago) con 5-10 ml di soluzione per narice: l’importante è spingere sullo stantuffo piuttosto velocemente, così  da esercitare una pressione che aiuti la rimozione delle secrezioni. Se poi riscaldiamo un po' la soluzione fra le mani riduciamo anche il fastidio legato al contatto con la soluzione fredda. 
In farmacia si trovano anche altri "utensili" utili in caso di raffreddore come gli aspiratori nasali (che sono collegati a una bocchetta attraverso cui il genitore aspira delicatamente il muco dalle narici) oppure le pompette aspira-muco.

2) Aerosol con soluzione fisiologica:
il vapore aiuta a sciogliere le secrezioni. L’importante è adoperare solo soluzione fisiologica e non aggiungere farmaci, come fluidificanti o cortisonici, che non hanno alcuna documentata efficacia se paragonati alla sola soluzione fisiologica. 

3) Lavarsi le mani: 
le mani sono il principale veicolo di infezione qualora il bimbo avesse toccato oggetti contaminati da altri bambini o adulti affetti da raffreddore.


4) Umidificare gli ambienti:
 l'aria secca e calda di certi ambienti chiusi asciuga le mucose e favorisce la formazione di croste, che tappano ancor di più il naso. È bene regolare allora il termostato dei caloriferi a temperature più basse e adoperare umidificatori per ambienti, almeno nella stanza dove dorme il bambino.

5) Sollevare il materasso:
si può collocare un cuscino sotto il materasso del lettino del bimbo nei giorni in cui è affetto da raffreddore: dormire con la testa leggermente rialzata fa defluire meglio le secrezioni.

6) Offrirgli spesso da bere:
l'assunzione di liquidi è molto utile per fluidificare il muco e rendere così più facile la sua rimozione. A seconda dell'età (e della dieta del bimbo) potremmo dargli il seno (o il biberon) più spesso, oppure, se è già svezzato, dargli da bere acqua o bevande tiepide. 

Un quesito che come mamma-medico-amica mi sento rivolgere spesso è "Mi conviene tenere il bambino a casa?"
Se il bambino non ha febbre, può uscire. Se però la temperatura esterna è rigida e se la giornata è ventosa, meglio evitare, così come è preferibile non portarlo al nido per qualche giorno per non diffondere il contagio ed evitare di esporlo ad altre infezioni in un periodo in cui può essere più vulnerabile.

Rivolgersi al pediatra se:
  • sopraggiunge febbre elevata, che non passa dopo 2-3 giorni;
  • si notano persistenti secrezioni purulente giallo-verdognole;
  • il bambino è particolarmente inappetente e lamentoso;
  • abbiamo l’impressione che il bambino avverta mal d’orecchie;
  • il piccolo ha meno di 3 mesi di vita.

Vi lascio infine con alcune informazioni che si possono reperire molto facilmente sul Web:

- i farmaci per il raffreddore: quasi tutti bocciati! 
Anche altri farmaci comunemente usati per il raffreddore hanno dimostrato scarsa efficacia, oltre a possibili effetti indesiderati. 


- Spray e gocce nasali ad azione vasocostrittrice: vietati sotto i 12 anni.  

- Cortisonici in spray: inutili per il raffreddore, non solo non hanno alcun effetto, ma, dal momento che il cortisone è un immunosoppressore, si rischia anche di allungare la durata della malattia, poiché si impedisce al sistema immunitario di compiere il suo dovere.

Sciroppi e gocce ad azione mucolitica: inefficaci e controindicati sotto i 2 anni.

- Paracetamolo: sì se c’è febbre. Il paracetamolo è il farmaco di prima scelta in età pediatrica per abbassare la febbre, ma conviene darlo solo se supera i 38-38.5°.

Pomatine. Si applicano vicino alle narici ed hanno un lieve effetto balsamico, che dovrebbe aiutare a respirare meglio. L’efficacia è ridotta, inoltre alcuni bambini potrebbero risultare ipersensibili e avere crisi di broncospasmo; se contengono oli canforati, poi, possono irritare le vie aeree e dare piccole crisi asmatiche nei bambini a rischio di asma.

- Caramelline e pastigliette balsamiche. 
Qualsiasi caramella o pastiglia può avere un effetto lenitivo locale, dovuto al fatto che si produce saliva e si umidifica la gola. Ben venga se dà un po’ di sollievo momentaneo, basta non eccedere con l’uso se contengono zucchero.  

Amiche, spero di non avervi tediato troppo e di aver risposto ad alcuni dei vostri dubbi, ribadendo ancora una volta la mia disponibilità a rispondere alle domande che vi dovessero venire in mente. 
Insomma, non ci spaventiamo se i nostri bambini hanno il raffreddore, e anzi cerchiamo di esserne contente perché è un modo attraverso cui il loro giovanissimo sistema immunitario comincia a maturare.
Vi aspetto alla prossima "chiacchierata" e aspetto i vostri quesiti.

16esima settimane di gravidanza

Nessun commento
Una settimana importante questa, infatti tra la 16esima e la 20esima settimana di gestazione è possibile iniziare a sentire i movimenti fetali, cosa che provoca nella mamma grande emozione.
Se si è magre o si sono avuti altri figli sarà più facile percepire il bambino che si muove.


Il feto ormai pesa circa 150g e misura sui 17cm, beve il liquido amniotico e svuota la vescica ogni 40-60 minuti

Nonostante ormai i malesseri del primo trimestre si sono lasciati alle spalle (per la maggior parte delle donne) alcuni fastidi potrebbero comunque avvertirsi: sanguinamento dal naso, intestino pigro, macchie sul viso (in estate sarebbe opportuno utilizzare una buona crema protettiva), tosse e raffreddori a causa del sistema immunitario indebolito dallo stato gravidico.

La pelle estendendosi potrebbe smagliarsi, per questo è bene utilizzare una buona crema idratante o un olio protettivo.

Lunghe passeggiate, un po' di sport, bere molta acqua, una sana dieta, riposare e magari un viaggetto sono raccomandati in questo periodo, il migliore di tutta la gestazione.

La Ricetta per i Cupcakes alla vaniglia

Nessun commento

La ricetta per i Cupcakes

I Cupcakes sono dei dolcetti facili e veloci da realizzare, che si prestano ad essere decorati nei modi più svariati.

Oggi vi lascio la ricetta per fare dei semplici cupcakes alla vaniglia:


La Ricetta per i Cupcakes alla vaniglia



Ingredienti per 12 cupcakes:

  • 40 gr di burro
  • 1 uovo
  • 120 gr di zucchero
  • 140 gr di farina
  • 120 ml di latte
  • 1+1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 bacello di vaniglia


La Ricetta per i Cupcakes alla vaniglia

Procedimento:

Scaldare il latte e aggiungere i semi della bacca di vaniglia.
Togliere dal fioco e lasciare raffreddare.
Mettere il burro ammorbidito a temperatura ambiente in un contenitore a sponde alte e con le fruste montarlo insieme allo zucchero.
Incorporare l'uovo e aggiungere la farina poco per volta.
Aggiungere il latte; il composto deve risultare quasi liquido.
Aggiungere il lievito e amalgamare ancora.
Lasciare riposare per circa 10 minuti.
Accendere il forno a 160°
Prendere una teglia per cupcakes o muffin
Disporre all'interno dei fori i pirottini e riempirli con il composto fino a 3/4 del pirottino
Infornare per 15-20 minuti, controllare la cottura: i cupcakes devono essere ben dorati
Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia.

La Ricetta per i Cupcakes alla vaniglia


Per decorare i cupcakes potete usare della panna montata e abbelirli con delle codette di zucchero.

Facili, veloci buoni!


I'm late I'm late for a very important date

Nessun commento
Giovedì pomeriggio ho avuto la fortuna di essere invitata ad uno di quei (purtroppo rari) eventi che quando capitano, lasciano proprio gli occhi a cuore: il press day di Guffanti (uno showroom di moda kids davvero strepitoso). Già il tema e la locandina chiaramente ispirati al mitico Alice nel paese delle meraviglie, lasciavano immaginare solo cose belle:

Guffanti Showroom Evento
Ma quando sono entrata, mi sono trovata un po' come una vera Alice quando sbuca nel luogo incantato dopo essere caduta nella tana del coniglio: un ambiente dalle tinte pastello, delle hostess con la gonna a ruota, in sottofondo le musiche del film disney degli anni '50.
A farci da ciceroni, delle vere "ricercatrici" sperimentali, appassionate nello scovare brand di nicchia dai materiali e tagli impeccabili, oltre al gusto estetico raffinato. Per questo si trovano nomi più "affermati" e classici come Tartine et Chocolat o Bonnet à Pompon, Manila Grace o American Outfitters, accanto ad altri emergenti e ancora poco noti al grande pubblico come Cora Happywear, Nice Things Mini, Olive, Opililai e Sticky Fudge. Ho potuto toccare con mano l'attenzione ai dettagli e alla qualità, più che ai loghi come in Italia purtroppo ancora succede di frequente. Ho apprezzato molto anche l'approccio al digital: in bella vista c'era un cartellino con tutti i dati di wi-fi e hashtag, il profilo Instagram è in prima linea e la collaborazione così cortese e professionale con le blogger non è da tutti.

Non parliamo poi dell'allestimento che definire strepitoso non rende l'idea: un vero tea party in grande stile, con citazioni del film (e qui il mio animo vintage ha avuto un fremito di gratitudine!), stregatti e narghilè del brucaliffo in mezzo alle tazzine e alle chiavi, a impreziosire il buffet di dolcetti e cioccolatini.

Copyright mammaaiutamamma.com tutti i diritti riservati
Copyright mammaaiutamamma.com tutti i diritti riservati
Copyright mammaaiutamamma.com tutti i diritti riservati
Copyright mammaaiutamamma.com tutti i diritti riservati
Copyright mammaaiutamamma.com tutti i diritti riservati

Insomma, se volete avere un'idea, vi invito a cercare su Instagram l'hashtag #guffantishowroomkids e vi troverete catapultate di colpo anche voi alla tavola del cappellaio matto...gradite una tazza di tè? 


Come creare una collana semplice e veloce

Nessun commento

Tutorial collana semplice e veloce

Care mamme oggi voglio mostrarvi una collana semplice e d'effetto, alla portata di tutti per la facilità di realizzazione.

Sarà che ormai manca davvero poco al Natale, sarà che spesso mi trovo a corto di perle e perline, sarà che mi ritrovo sempre di più a fare i regali all'ultimo secondo per qualsiasi occasione...  cerco sempre di realizzare accessori belli ma allo stesso tempo veloci.

Ecco quindi la collana che sicuramente potrà provare chiunque a realizzare.


Vediamo insieme come fare

Occorrente:

- Catenina;
- Cotone / lana;
- Uncinetto (per la misura regolarsi in base al filato che scegliete);
- Pinza;

Tempo di realizzazione 20 minuti;


Primo passo iniziare il lavoro regolando la lunghezza della catenina in base alla lunghezza che si vuole dare alla collana.
Passare poi alla lavorazione all'uncinetto che ho così fatto:

- 12 catenelle;
- n.3 maglie alte nella stessa maglia, due catenelle volanti e altre 3 maglie alte nella stessa maglia;
(Il nome di questo punto mi è ancora poco chiaro per me è il punto ventaglio, c'è chi lo chiama punto conchiglia)...
- saltare n.3 catenelle di base e ripetere lo stesso modulo per altre due volte.

Tagliare il filo e chiudere il lavoro.
Aprire le due maglie ai lati della catenina e agganciare il lavoro appena finito all'uncinetto.
Il lavoro potrebbe ritenersi finito anche così, io per arricchirlo un po' ho aggiunto questa perlina in vetro nella parte centrale.


Allora che ne dite?
A presto Anna

Concorsi a premi e sconti per tutta la famiglia

1 commento
Buongiorno mamme, anche oggi vi segnalo qualche opportunità per risparmiare.
Questa volta vi segnalo un concorso per tentare di vincere una crociera e tanti altri premi, coupon da stampare e opportunità per risparmiare sull'acquisto di giocattoli.
Spero che queste segnalazioni vi siano utili e vi auguro buon fine settimana!

Concorso compra viaggia e vinci con MD e LD Discount.
Fino al 13 Dicembre potremo partecipare al concorso indetto da MD e LD che mette in palio 3 crociere e ben 40.000 premi.
Facendo la spesa in uno dei punti vendita MD e LD, per ogni scontrino da 25€ riceveremo una cartolina, la cancelleremo e scopriremo il nostro premio. 
Per info cliccate qui. 


Coupon Burger King
Se ogni tanto ci fa piacere cenare al Burger King, possono esserci utili questi generosi coupon: clicchiamo qui e stampiamoli.








Sabato 21 e domenica 22 novembre possiamo approfittare dell’iniziativa Secondo pezzo, metà prezzo per acquistare i regali di Natale per i nostri bambini.
Nei punti vendita Toys Center se acquistiamo due giocattoli, quello con il prezzo più basso è scontato del 50%. Non male come iniziativa per risparmiare sull'acquisto dei giocattoli!
Per scoprire i punti vendita aderenti della nostra zona clicchiamo qui.


Se vi piace creare e riciclare con i vostri bimbi, tantissimi tutorial e idee per creare e riciclare le trovate su donneinpink e nella community facebook  Come si fa - Fai da te, riciclo e risparmio- Donneinpink. Vi aspettiamo!




Libri per crescere: Piccolo Elefante cresce

Nessun commento
Dormire da soli nella propria cameretta è un passo molto importante nella vita di un bambino: anche Piccolo Elefante, il protagonista di questo libro, sta per compiere questo passo!


Piccolo Elefante sta mangiando in cucina e ricorda alla mamma, che sta riordinando, che quella notte è la notte della sua avventura. Le avventure si sa stimolano l'appetito e Piccolo Elefante chiede dell'altro cibo alla mamma che prontamente gli riempie il piatto con purè, fagiolini e pane.
Data l'eccezionalità della serata, c'è anche un dolce speciale chiamato Dolce Piccolo Elefante.


Il dolce sparisce in un istante e Piccolo Elefante decide di prepararsi per la sua avventura radunando le sue cose: indossa la pelliccia di Zio Elefante, il cilindro di Nonno Elefante, gli stivali di Papà Elefante e poi sceglie una lanterna, una spada -che non si sa mai- e il suo Orso. Ma sembra manchi qualcosa: ma certo, dell'altro cibo per la notte!
Mamma Elefante gli prepara un cestino con latte e biscotti e finalmente Piccolo Elefante può andare a salutare la nonna, il nonno e il papà  che lo incoraggiano e si complimentano per la sua eleganza.


Dopo aver dato un bacio alla mamma, Piccolo Elefante sale le scale, si lava per bene i denti e la faccia, svolta coraggiosamente nella sua stanza, salta coraggiosamente nel suo letto e si sistema per bene le coperte.
Ora non gli resta che avvisare la sua famiglia che è arrivato sano e salvo!


L'avventura di questo Piccolo Elefante coraggioso (datata 1960!) viene svelata solo alla fine ma è davvero bello leggere tutti i  passaggi che conducono alla sua conclusione.
Molte belle anche le eleganti illustrazioni dal sapore vintage e la scelta di usare pochi colori.
Un libro sulla crescita e sull'autonomia che può essere utilizzato anche per incoraggiare i bambini ancora timorosi di dormire da soli a fare il grande passo.
Il libro è un po' lungo, per mio figlio di 3 anni ho diviso la lettura in due sere in modo che potesse seguire per bene la storia senza stancarsi troppo.

Età di lettura: dai 4 anni

Piccolo Elefante cresce
Sesyle Joslin, illustrazioni Leonard Weisgard
Edizioni Orecchio Acerbo
€ 13.00

Alla prossima settimana!
Erika

La tradizione della cucina indiana: Biryani di agnello

Nessun commento
La sera del mio compleanno ilmiomorosonerd e io abbiamo scoperto un ristorantino nel centro di Mantova dove poter assaggiare la vera cucina indiana tradizionale.
Il Raj Palace si trova in piazza Sordello, proprio nel cuore del centro di Mantova. Appena entrati abbiamo trovato un ambiente intimo adatto ad una serata romantica come cercavamo, ricco di decorazioni che richiamano alla cultura indiana, con tessuti colorati ed eleganti.
Il personale attento e disponibile ci accoglie illustrandoci i piatti della tradizione e spiegandoci cosa propone la vera cucina indiana tradizionale.

fonte tripadvisor.it
Padre e figlio ci spiegano che nella maggior parte dei ristoranti dedicati al questa cultura si usi spesso il peperoncino, tant'è che spesso si ha l'abitudine ad associare la cucina indiana a piatti piccanti, mentre nella storia della tradizione culinaria indiana originale sono protagonisti piatti speziati e saporiti ma senza traccia di peperoncino, che viene introdotto solo in un epoca relativamente recente.
Le spezie usate con sapienza riescono a conferire ai cibi molto sapore che da al palato una sensazione di pizzichio che noi siamo abituati ricondurre al piccante.
La nostra esperienza è stata davvero positiva, alla scoperta di sapori e profumi a noi nuovi, non solo spezie ma anche agrumi, erbe, un mix di sapori che ci ha lasciati estasiati.
Il nostro piatto preferito era composto da carne speziata accompagnata con del riso basmati, entusiasta di questa scoperta culinaria ho cercato tra le ricette sul web ed ho potuto riassaporare in seguito gli stessi sapori, nonostante io non sia una gran cuoca con questa ricetta non si può sbagliare!
Ve la riporto semplificata.
INGREDIENTI:
  • AGNELLO tagliato a piccoli pezzi - 1 kg
  • YOGURT ½ tazze
  • RISO 4 tazze
  • SEMI DI CUMINO 15 gr
  • CHIODI DI GAROFANO MACINATI 15 gr
  • CANNELLA 15 gr
  • ACQUA calda - 1 cucchiaio da tavola
  • BURRO 220 gr
  • CIPOLLE grosse e affettate - 2
  • ZAFFERANO ½ cucchiai da tè
  • ZENZERO IN POLVERE 1 pizzico
  • AGLIO (testa,tritata) - 1
  • SALE 3 cucchiai da tè
  • ACQUA 5 tazze

PREPARAZIONE:

Riunite la carne e lo yogurt in una terrina, mescolate bene e lasciate riposare mezz'ora.
In una tazza, diluite lo zafferano in 1 cucchiaio d'acqua calda. Fondete il burro in una larga casseruola e doratevi le cipolle. 
Unite alle cipolle la carne con lo yogurt, tutte le spezie, l'aglio, il sale e fate soffriggere finché la carne è rosolata da tutte le parti e ha formato una crosticina scura. 
Unite allora il riso e soffriggere per qualche minuto. Bagnate con 5 tazze d'acqua, aggiungete lo zafferano, mescolate; coprite e cuocete finché riso e carne risultino teneri.
Servite caldo.

Mamma aiuta Mamma