Animaletti di carta da fare con i bambini

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Buongiorno mamme, oggi vi mostro 6 bellissimi tutorial con cui potremo divertirci ed intrattenerci con i nostri bambini in lavoretti creativi divertenti, facili ed economici.
Ho selezionato per voi 6 lavoretti davvero molto carini con cui creare tanti animaletti con cui decorare casa e cameretta: allegre giraffe, famelici coccodrilli, simpatici leoni e coloratissimi pesci con cui decorare le pareti in attesa delle vacanze estive!
E allora preparate tempere, carta, pennelli e fantasia.
Buon divertimento!
Cartoncini gialli e marroni e colla per creare delle allegre giraffe.
Tutorial: krokotak.com

3 rotoli di carta igienica, forbici e tempre verdi per questo paurosissimo coccodrillo.
Tutorial: papelisimo.es

Qui non c'è il tutorial ma bastano due piatti di carta (uno per il "corpo" del pesciolino e l'altro per pinna e coda), pirottini e tempere o colori acrilici per colorare il pesce...Facciamo tanti pesciolini da appendere in cameretta...Aspettando il momento delle vacanze al mare!
Progetto di easypeasyandfun.com

Guardate che meraviglia questo leone fatto con la tecnica collage usando carta, cartone e stoffa riciclati.
Non c'è il tutorial ma radunate pezzi di stoffa e carta da riciclare e mettetevi al lavoro con i vostri bimbi, questo progetto è facilmente riproducibile. Fonte: artsonia.com

Piatti di carta, tempera, pezzetti di carta e stagnola e colla per creare tanti pesci colorati.
Tutorial: maros-kindergarten

Il tutorial più bello? Questi pesci intrecciati! Armiamoci di cartoncini colorati, forbici e fantasia.
Tutorial: krokotak.com

Tanti tutorial di riciclo creativo e idee per riciclare e risparmiare le trovate su Donneinpink.
Donneinpink è anche su facebook, unitevi alla community del risparmio divertente, cliccate qui.

Mamme di corsa, occorre organizzazione!

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Per le mamme che lavorano la cosa fondamentale è l'organizzazione

Ritmi frenetici, che quasi mi stordiscono.

Giornate che iniziano alle 6.30 del mattino e che terminano a mezzanotte.

Lavoro (lavori), figlie da crescere, una casa da curare. Non sono la sola a vivere la condizione di madre-lavoratrice per cui mal comune...mezzo gaudio

Sicuramente, però, riconosco una certa difficoltà nel gestire i molteplici aspetti della mia vita, proprio dove la sfera privata si interseca così strettamente con quella professionale!

Se hai poche risorse umane che possono darti una corposa mano (nonni, zii, parenti o amici) allora dovrai puntare tutto esclusivamente su di te: organizzazione ai massimi livelli!

Fonte Immagine: www.gdigemma.com 

Un esempio pratico di come organizzare e gestire al meglio i propri tempi al fine di ottimizzarli?

  • Prepara i pasti per il giorno seguente già la sera precedente
  • Riempi il freezer (ah,ah, ah!), il che non vuol dire che sia una invito a non cucinare cibi freschi e SANI per la tua ciurma ma, semplicemente, eviterai di trovarti impreparata nel caso di emergenze sul lavoro, imprevisti quotidiani ecc. Una buona scorta di alimenti surgelati è un ottimo salvagente in diversi casi!
  • Pulizie in casa? Meglio ogni giorno che concentrare le fatiche in un solo giorno della settimana (magari quando vorresti e dovresti riposare!)
  • Stessa cosa dicasi per la gestione dell'ordine degli elementi di arredo della casa, dei cassetti e dello stiro: meglio impegnarsi nel quotidiano che lasciare accumuli disumani di panni, lavatrici o cassetti sottosopra (ho i brividi solo a scriverne, ahahah!)

Importante, fondamentale direi, regalare a chi ti sta intorno l'idea che sia tutto "sotto controllo", anche quando non lo è: capitano i giorni in cui stanchezza, pensieri si accumulano e camuffare un certo malcontento non è semplice, lo so, ma i figli (più di ogni altro) ci restituiscono serenità e gioia nella stessa misura in cui la si regala loro.

Quindi nessun eroismo, sguardo fiero e dritto verso il giorno che si affronta e quelli che  verranno.
I sacrifici affettivi, personali, fanno parte de tuo universo di madre e lavoratrice, conciliare i due aspetti della stessa donna che sei può non essere semplice ma sicuramente non impossibile.



Myboo, il libro che parla del tuo bambino

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I bambini amano i racconti ed i libri, si immedesimano nei personaggi delle storie che leggiamo loro e vorrebbero vivere quelle avventure in prima persona.

Myboo può realizzare questo desiderio con un libro creato su misura del tuo bambino, una storia personalizzata fin nei minimi dettagli in cui lui si possa riconoscere e si possa sentire il vero protagonista.


Troverà così che il bimbo del libro non solo ha il suo nome ma anche i suoi occhi e i suoi capelli, che la mamma e il papà raffigurati nella storia sono proprio come i suoi e lo è persino il peluche!
Questo permette al bambino di sentirsi parte attiva del racconto, di rivivere emozioni, ricordi e di ritrovare una parte della sua quotidianità e del suo mondo in ogni pagina.

Sul sito di Myboo si possono creare tre diverse tipologie di libro:
La nascita, per celebrare una nuova vita
Una giornata speciale, per rivivere insieme le cose belle del giorno appena trascorso
Un giorno all'asilo, per accompagnare i bambini in questa fase importante della loro vita o per ricordare insieme questo ciclo appena concluso

I protagonisti del libro sono completamente personalizzabili per renderli il più somigliante possibile a quelli della vita reale: si possono scegliere il colore degli occhi, il colore e la lunghezza dei capelli e altri segni distintivi affinché ogni personaggio sia familiare e facilmente riconoscibile.

Le illustrazioni sono essenziali e dai colori delicati, la storia è...la vostra storia e vi farà sorridere ed emozionare.
Vi lascio qualche immagine per farvi conoscere un po' della nostra storia: Leonardo è stato felicissimo di rivedersi piccolo in una storia che parla di lui e delle persone della sua vita.









I nemici del nostro cuore (parte II)

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Salve, amiche e amici.
Con questo nuovo post voglio continuare a darvi nozioni sulla prevenzione cardiovascolare parlando dei principali fattori di rischio, di modo che ognuno di voi possa cogliere degli spunti per approfondire il discorso col proprio medico di fiducia (o anche con me, se vorrete, ovviamente in privato).
Dopo aver parlato della PREDISPOSIZIONE FAMILIARE e del FUMO, oggi mi dedicherò ad un argomento che, ahimè, è fin troppo conosciuto, in quanto fattore di rischio per noti quadri patologici e non solo per il cuore... l'IPERTENSIONE ARTERIOSA. 

IPERTENSIONE ARTERIOSA 

L'ipertensione è una condizione clinica in cui la pressione del sangue nelle arterie della circolazione sistemica risulta elevata. Ciò comporta un aumento di lavoro per il cuore. La pressione arteriosa è riassunta da due misure, sistolica e diastolica, che dipendono dal fatto che il muscolo cardiaco si contrae (sistole) e si rilassa (diastole) tra un battito e l'altro. La pressione sanguigna normale a riposo è compresa tra i 100 e i 140 mmHg di sistolica ("la massima") e tra i 60 e i 90 mmHg di diastolica ("la minima"). Si parla di IPERTENSIONE se vi è una pressione costantemente pari o superiore ai 140/90 mmHg.
L'ipertensione è un fattore di rischio per l'ictus, per l'infarto del miocardio, per l'insufficienza cardiaca, per gli aneurismi delle arterie (es. aneurisma aortico), per la malattia arteriosa periferica ed è una causa della malattia renale cronica (FIG. 1).

Anche moderate elevazioni della pressione sanguigna arteriosa vengono associate ad una riduzione dell'aspettativa di vita. 
Cambiamenti nella DIETA (riducendo il sale e adottando il classico regime dietetico mediterraneo, ricco di frutta e verdura) e nello STILE DI VITA (aumentando l'attività fisica e riducendo le fonti di stress) sono in grado di migliorare sensibilmente il controllo della pressione sanguigna e di ridurre il rischio di complicazioni per la salute. 
Tuttavia il TRATTAMENTO FARMACOLOGICO concordato col proprio medico di fiducia è spesso necessario in persone per le quali i cambiamenti dello stile di vita risultino inefficaci o insufficienti. E non vi spaventate se ai primi tentativi non raggiungere il controllo desiderato: esistono tantissimi farmaci antipertensivi e non tutti i pazienti rispondono nello stesso modo ai vari principi attivi. Bisognerà avere pazienza e trovare la combinazione più corretta per il proprio organismo (FIG. 2). 

Per oggi mi fermo qua: credo di aver usato fin troppi tecnicismi e preferisco farvi "digerire" queste nozioni senza caricarci troppo!
Alla prossima con... Il diabete!

Dr.ssa Mariagrazia Croccia 


Tempo di cerimonie: bomboniere fai da te

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Buongiorno care Mam, è finalmente arrivato il tempo delle cerimonie, da qui a settembre sarà un susseguirsi di battesimi, matrimoni, comunioni e cresime; eventi tanto attesi per tutta la famiglia!
Se siete alla ricerca di un idea per le bomboniere che andranno donate agli ospiti in ricordo dei vostri eventi più importanti il mio consiglio è sempre e solo uno: il lavoro fatto a mano.

Perché scegliere un oggetto fatto a mano piuttosto che uno "industriale"? Il lavoro sarà completamente personalizzabile, unico e realizzato con ottimi materiali ed attenzione al dettaglio.

Oggi però voglio anche suggerirvi come poter creare le bomboniere con le vostre mani, in maniera semplice, con pochi ed economici materiali: magari ci vorrà un pochino di tempo e di impegno ma la soddisfazione è assicurata!

Basterà acquistare del tulle del colore prescelto, qualche nastrino e i confetti che più vi piacciono!
Vi lascio ad un breve tutorial fotografico!

Spero vi sia piaciuto e vi ringrazio in anticipo per la vostra lettura, per qualsiasi dubbio contattatemi pure!
Nel frattempo vi auguro buona giornata e come sempre vi mando un bacio da me e polpetta :)

GIOCHI ALL'ARIA APERTA

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Ciao a tutte carissime MAM!
Oggi non vi propongo un "Handmade da fare con i bimbi", o meglio... non un handmade da fare in casa, perchè visto che le giornate si sono allungate e le temperature si sono fatte più gradevoli, è davvero un peccato passare il pomeriggio chiusi in casa.
Vi vorrei proporre dei giochi (anche handmade se vogliamo) da fare all'aperto.
Quando i bambini sono piccoli sono attirati da giostrine, altalene, scivoli... e quindi è più semplice restare con loro all'aperto ma attorno ai 9 - 10 anni a volte è davvero difficile convincerli a passare qualche ora del  pomeriggio giù in giardino: troppo forte la "concorrenza" di TV (disponibile a qualsiasi ora con cartoni animati di tutti i tipi...) e i giochi elettronici tipo Nintendo, Play Station, Wii e console di "vattelapesca-come-si-chiama"!
Lo vedo anche con mia figlia, se a casa nostra c'è qualche amichetta allora la cosa diventa più fattibile: in due o tre diventano più creative... ma se è da sola si annoia a giocare in giardino!
Allora troviamo alcune attività che possono invogliare i nostri bimbi a giocare all'aperto

1. FARE GIARDINAGGIO

giardinaggio

Attrezziamoli di un paio di guanti e attrezzi da giardinaggio, diamo loro un sacco di terra, dei vasetti e alcuni semi, o piccole piantine, che possono piantare o rinvasare e delle quali poi dovranno prendersi cura. 
Il bello poi sarà proprio accudire queste piantine: dar loro da bere, stare attenti a non dar loro troppa acqua, guardare che non vengano attaccate da parassiti... a loro farà senz'altro bene "dedicarsi" alla cura di qualcosa.

2. DISEGNARE PER TERRA

disegni con i gessi2

Mettiamo a loro disposizione dei gessetti colorati (oppure mandiamoli alla ricerca di sassi e pietre colorate) e invitiamoli a creare dei disegni sui marciapiedi, su camminamenti in cemento...
Il gesso con le prime piogge verrà lavato via, non ci sarà quindi il problema di aver "imbrattato" in maniera indelebile il "viottolo" tra un'aiuola e l'altra del giardino condominiale!

disegni con i gessi


3. CREARE DEI "GIOIELLI NATURALI" CON LE MARGHERITE

 anello di margherite

Questa è un'attività che io da piccola ho sempre fatto molto: creare collanine, bracciali e anellini con le margherite!
Servono un bel po' di margheritine (le classiche pratoline che si trovano nei prati), si toglie il gambo proprio fino all'attaccatura della corolla...

  preparazione anello di margherite

... si sceglie uno dei gambi più lunghi e robusti e vi si infilano pian piano le margheritine una dopo l'altra.

 preparazione anello di margherite2

Armati di tempo e pazienza si possono creare delle vere e proprie "parure" degne di Miss Primavera!!!

Restano poi sempre validi i classici giochi che si facevano una volta (ma che nulla vieta si possano fare tuttora): giocare a palla, saltare con la corda, far girare l'hula hop, arrampicarsi sugli alberi, scorrazzare e rotolarsi in mezzo ad un prato... tutte attività che purtroppo i bambini di oggi non sanno quasi più fare... ma che farebbero loro un gran bene!


Etichette Stikets per bambini

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Mamma ho smarrito il grembiule!

Anche a voi suona famigliare questa frase?
A me purtroppo è successo di sentirla spesso da quando mio figlio ha iniziato ad andare al nido, prima, e alla materna adesso; alla fine ho detto basta e ho fatto la migliore scelta che potessi fare: acquistare delle etichette adesive personalizzate su Stikets.



Quando Dimitri era piccolo e frequentava il nido purtroppo sparirono alcune bavaglie, 2 lenzuolini e peggio ancora 1 paio di ciabattine :(
Nonostante scrivevo il nome con il pennarello sulle bavaglie, dopo alcuni lavaggi, la scritta svaniva; non mi piaceva l'idea di "marchiare" per sempre lenzuoli o scarpe con pennarelli indelebili in vista di un probabile fratellino/sorellina.
Alla materna la solfa non è cambiata anzi gli oggetti che possono perdersi sono aumentati: la bavaglia, il grembiule, lo zainetto per non parlare delle matite colorate!

Se anche voi come me volete dire basta allora le etichette per vestiti Stikets fanno per voi, specialmente il pack base che vi offre in un unico pacchetto tutte le tipologie che ci servono.

Il pack base contiene 140 etichette :
  • 82 etichette adesive (36 mini, 24 piccole, 20 medie, 2 grandi)
  • 8 etichette per scarpe (4x2)
  • 48 etichette per vestiti
  • 2 etichette medie per bagagli

Quello che mi è piaciuto maggiormente è il poter personalizzare le etichette con i colori che si preferisce e aggiungere un piccolo logo, io ho scelto i colori che vedete e siccome mio figlio adora i cowboy ho scelto proprio questo soggetto fra oltre 130 tipologie; se avete bambini con problemi di allergie c'è anche una sezione dedicata con le icone degli alimenti allergizzanti.



Le etichette per vestiti personalizzate Stikets sono termoadesive e si attaccano con il ferro da stiro in pochi secondi e resistono alla lavatrice e all'asciugatrice, le potrete applicare su bavaglie, grembiuli, asciugamani e lenzuolini!

Vi ho detto che sono sparite anche le ciabattine... avevo scritto il nome sotto la suola ma ovviamente camminando non resta per sempre, con gli adesivi a forma di piedino da mettere all'interno della scarpa, aiutiamo anche i nostri bambini a identificare la destra dalla sinistra e abbiamo la sicurezza che le etichette non si stacchino perchè sono impermeabili, resistenti allo sfregamento, al sudore e a prova di lavatrice!


Vi mostro anche le etichette per le matite che sono veramente facili da applicare e non vengono via, i nostri bambini spesso possono mischiarle fra loro ma così ognuno potrà riconoscere le proprie.


Per finire vi faccio vedere le etichette per bagagli, nel pack sono presenti 2 pezzi, che potete attaccare allo zainetto o al sacchetto del cambio; non sono fantastiche?




Mio figlio è contento perchè riconosce al volo le sue cose e si sente un po sceriffo, io sono contenta perchè non devo più ricomprare le cose perse... e voi volete essere contente come me? 



30esima settimana di gravidanza

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Eccovi a chiudere il settimo mese di gravidanza.

A 30+5 entrerai nell'ottavo mese; il bimbo potrebbe girarsi a testa in giù e si muove tantissimo, tanto che i suoi movimenti sono visibili ad occhio.

Il piccolo dentro di te ormai conosce bene la sua 'dimora' e ora passa ad esplorare con le manine l'ambiente e sé stesso; i suoi cicli di sonno-veglia cominciano a delinearsi.
Il cervello continua a sviluppare velocemente allenando gli occhi ad aprirsi e i polmoni a respirare; dovesse nascere ora avrebbe elevate possibilità di sopravvivere, essendo ora nel periodo di media prematurità, il bambino misura circa 37 cm per 1 kg e mezzo di peso.

Una buona postura, per te mamma, è molto importante in quanto ti aiuterà ad avere meno mal di schiena, generalmente provocato appunto dall'inusuale posizione del tronco più che da infiammazioni.
Potresti sentire le contrazioni di Braxton Hicks ma non tutte le donne le avvertono se non dalla seconda o terza gravidanza (io solo alla terza) che se però si presentano con eccessiva frequenza è bene sentire il medico.
Continua a curare l'alimentazione, a muoverti senza sforzarti e a dedicare cure alla pelle.

Comincia ora la sensazione di un'attesa interminabile e alcune di voi potrebbero sentirsi irrequiete, fate che se non ci sono problemi la gravidanza non è una malattia ma ricordate di riposare e non affaticarvi.

Ridracoli: dove l'acqua diventa vita!

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Esplorando i dintorni della diga Ridracoli

Eccomi di ritorno dalle fatiche della maternità......
Il post di oggi è dedicato ad una passeggiata un poco più impegnativa, dove bisogna lasciare la macchina e gli abiti di tutti i giorni per infilare zaini e scarpe da trekking!
Vi porto alla scoperta della DIGA DI RIDRACOLI, un luogo dove la natura e l'opera ingegneristica umana si fondono in un meraviglioso quanto raro equilibrio. Sito nel comune di Bagno di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena, è uno dei luoghi più suggestivi del Parco Nazionale delle foreste Casentinesi. La diga venne fatta realizzare tra il 1974 ed il 1982 da alcuni comuni della Romagna per risolvere il problema dell'approvvigionamento idrico, ed ancora oggi l'acqua dell'invaso serve comuni come Rimini, Riccione, Cattolica e Milano Marittima. Venne creato uno sbarramento artificiale sul fiume Bidente e sul Rio Celluzze, cosa che ha portato alla formazione di un grande lago immerso nel verde. Numerosi sentieri attraversano la foresta, e noi percorreremo insieme uno dei più semplici, fino al Rifugio Cà di Sopra.

Ridracoli

Si giunge in macchina fino all'imbocco della diga, e poi si parte per una passeggiata lunga 5-6 km tra andata e ritorno. Il percorso è piuttosto agevole, con un dislivello di 150 metri, concentrato sopratutto nel tratto finale della camminata. Il sentiero è molto curato, selciato nei pezzi più ripidi per permettere una maggiore "aderenza". Non vi preoccupate se avete il fiatone e vi dovete fermare, spesso si può mascherare la sosta per mancanza di allenamento con la scusa di fotografare il paesaggio!!!!


La vostra fatica sarà ampiamente ripagata dalla meta finale, il meraviglioso rifugio Cà di Sopra. Vi sembrerà di essere finiti in una puntata di Heidi!


Potete scegliere di usufruire del servizio di ristoro offerto dalla struttura (piatti genuini e ottimi) oppure optare per il faidate. Accanto alla casa in pietra vi è un capanno aperto al pubblico dove si può comodamente consumare il proprio pranzo al sacco.


I vostri bambini avranno la possibilità di giocare nei prati che circondano la casa e nei giorni di minore affluenza turistica, quando il silenzio e la calma conciliano il sonno, non è raro avvistare daini e cervi che giungono a bere alla fontana posta vicino al capanno. Siete in un luogo dove uomo e natura hanno imparato a convivere, dove l'acqua si è trasformata in vita!

Per imparare di più sulla flora e fauna del territorio, ed insegnare il rispetto della natura, è poi possibile visitare il Museo IDRO, dove con filmati in 3D, ricostruzioni e pannelli esplicativi si approfondisce il rapporto tra l'acqua e l'uomo.
Una gita impegnativa, che permette di passare del tempo all'aria aperta, fare esercizio ed imparare ad amare di più il pianeta che ci circonda.
Insegniamo ai nostri figli la bellezza, quella vera!

Marsupiali vi saluta, alla prossima!

3 idee creative per "fermare il tempo"

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Noi mamme sappiamo bene come ci faccia venire il magone il tempo che passa: quelle tutine che si smettono in un mese, quei piedini che di colpo corrono in salone...e si fa forte il desiderio di fermare quegli attimi che non tornano più.
E siccome, nonostante la tecnologia ci aiuti con hard disk, social e pile di giga di video e foto, certi vecchi "trucchetti" hanno conservato un fascino inalterato e insostituibile.
Mentre gironzolavo per il web ne ho scovati tre che ho trovato fantastici, ben più significativi del solito album tradizionale o della feed di Instagram.
Scopriamoli insieme!

  • Le impronte sui muri stavolta sono concesse!
Questa idea l'ho trovata fantastica: mentre vagavo su Pinterest mi sono imbattuta in questa immagine e mi ha subito colpita: un lavoro facilissimo ma di grande effetto e tenerissimo. Mi piace il fatto che siano coinvolti i bambini in prima persona nel creare il loro ricordo speciale.


Si può ricreare su tela come qui ma anche su fogli o cartoncini.


  • Ritratto di famiglia
Niente di innovativo, penserete. In fondo, è qualcosa che si faceva persino prima della fotografia! E invece, la mitica Arianna di wallpeople (qui potete ammirarne i lavori) ha svecchiato questa idea con scampoli di merletto, bottoni, materiali di recupero per creare qualcosa di unico. Un bellissimo spunto per celebrare la famiglia, una nascita ma non solo.





  • Scarabocchi personalizzati
Ho scoperto questo bellissimo brand tempo fa e me ne sono innamorata: ink pezzi unici trasporta nella realtà quello che i nostri piccoli hanno immaginato nella loro fantasia. Una realizzazione unica, che ferma davvero il tempo e che è un'idea regalo straordinaria per mamme, papà, nonni e zii ma anche maestre.



E voi? Avete dei trucchetti per trattenere e fermare per sempre i momenti felici dei nostri bambini?


Crostata al miele con crema pasticciera ai lamponi

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Crostata al miele con crema pasticciera ai lamponi

Care mamme, avete presente quando Orso riesce finalmente a invitare Orsa a casa per merenda e prepara una deliziosa torta al miele su cui poggia una fragola gigante che fa un sacco gola a Masha?!
Ecco, non so perché ma tutte le volte che con i bimbi vedo questa puntata di Masha e Orso penso a questa crostata la miele con crema pasticciera ai lamponi.
Che ne dite, volete provarla? Per realizzarla basta preparare una frolla al miele senza zucchero, ripiena di crema pasticciera e lamponi.


Per preparare la frolla al miele occorrono:

  • 125 gr di burro morbido a pezzetti;
  • 100 gr di miele millefiori o aromatizzato (fiori d'arancio, lavanda...)
  • 1 uovo intero
  • 250 gr di farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci

Per preparare la crema pasticciera ai mirtilli servono:

  • 4 cucchiai rasi di zucchero
  • 3 tuorli d'uovo
  • 125ml di latte tiepido
  • 1 cucchiaio di fecola di patate (o amido di mais o maizena)
  • scorza di limone
  • 50 gr lamponi freschi

Procedimento:

  1. Iniziate a preparare la frolla al miele lavorando il burro con il miele, fino ad ottenere un composto cremoso;
  2. Unite quindi l'uovo e, continuando ad impastare, la farina setacciata, il sale e il lievito;
  3. Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea, quindi avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per circa 30 minuti;
  4. Mentre la frolla riposa potete dedicarvi alla crema pasticciera ai lamponi:
  5. Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad amalgamarli;
  6. Continuando a mescolarli, aggiungete la fecola e il latte a filo;
  7. Fate cuocere la crema a bagno maria fino a che non raggiunge il bollore (se necessario aggiungete altro latte tiepido);
  8. Lasciate raffreddare la crema e, successivamente, aggiungete i lamponi puliti e tagliati a pezzetti;
  9. Stendete la pasta frolla tra due fogli di carta da forno e disponetela nella tortiera tenendo da parte un po' di pasta per la decorazione;
  10. Versate sulla frolla al miele la crema pasticciera ai lamponi e completate con delle striscioline di pasta frolla;
  11. Cuocete la crostata in forno prescaldato a 180gradi per 20/25 minuti, o comunque finché  la pasta non diventa ben dorata.
crostata al miele

Lasciatela intiepidire e la vostra crostata al miele con crema ai lamponi è pronta per essere servita.
Poete renderla più golosa con una spolverata di zucchero a velo e una bella fragola gigante al centro!

Ora non vi resta che assaggiarla, non ve ne pentirete!

Maria Grazia - www.cookandcraft.it




Come scelgo il bouquet?

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Il bouquet da sposa è un elemento molto importante all'interno dell'evento nuziale, perchè sarà un dettaglio che andrà a completare l'abito della sposa. La sua scelta rappresenta un passo importante per la sposa stessa e per il suo evento.
Secondo il galateo il bouquet dovrebbe essere acquistato dallo sposo come ultimo regalo da fidanzato alla sua promessa, da lui stesso consegnato o da un testimone o dalla mamma (ossia la futura suocera della sposa). In questo caso per scegliere, lo sposo si affida ad una parente stretta o ad una amica o alla wedding planner che conoscono lo stile dell'abito. Se la coppia si affida alla wedding planner i consigli saranno legati anche allo stile del matrimonio, alla fisicità della sposa e ai tanti elementi che contraddistinguono l'evento stesso (chi meglio di una wedding planner conosce le caratteristiche del matrimonio che sta organizzando insieme agli sposi?)


Sicuramente il consiglio fondamentale, che mi sentirei di darvi, se dovrete scegliere un bouquet è legato alle caratteristiche fisiche della sposa stessa: in linea di massima se è di corporatura esile e/o non molto alta si sceglierà un bouquet piccolo, mentre se alta e/o di corporatura più "importante" si opterà per bouquet più grandi, magari pendenti.

Per quanto riguarda invece la tradizione, è sempre meno seguita ed è la sposa in prima persona a scegliere il proprio bouquet, facendosi consigliare dalla wedding planner e/o dal fiorista.

Al contrario, una tradizione che viene ancora seguita è quella del lancio del bouquet.
Spesso le spose si chiedono "E se desidero tenerlo come simbolo e ricordo del matrimonio, senza però rinunciare alla tradizione del lancio?" Beh una valida soluzione potrebbe essere il bouquet chiamato per l'appunto da lancio...
A questo punto, a chi lanciarlo? La tradizione vuole che a lanciarlo sia la sposa stessa ad un gruppo di invitate rigorosamente nubili....

E i fiori? La stagionalità per ridurre i costi sarà sicuramente un elemento da non sottovalutare. Per quanto riguarda il colore oltre al classico bouquet bianco sarebbe consigliabile riprendere, magari, il colore dell'evento: un bouquet tutto bianco rischia di scomparire, dal momento che solitamente l'abito della sposa è, per l'appunto, bianco!



Libri per crescere: Il libro della terra

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Il 22 Aprile si festeggia in tutto il mondo la giornata della terra, una data pensata per celebrare la terra e promuoverne la salvaguardia.
Todd Parr (già conosciuto per Il libro delle famiglie) ha ideato un albo che parla ai bambini di ecologia e dei piccoli gesti quotidiani che possiamo fare per prenderci cura della terra.



Il libro è concepito in modo molto semplice: una doppia pagina con i gesti che possiamo fare come spostarci in autobus o in bicicletta e la doppia pagina successiva con il giovamento che ne trarrebbe la terra, in questo caso aria più pulita per veder brillare le stelle.


Piccoli gesti come usare entrambi i lati del foglio per risparmiare gli alberi, chiudere l'acqua quando non la stiamo usando perché il mare sia blu, non sprecare il cibo affinché ce ne sia a sufficienza per tutti e così via.
In fondo all'albo troviamo un decalogo per proteggere la natura, una sorta di riassunto di tutto ciò che è stato descritto nelle pagine precedenti.


L'approccio del libro è semplice e diretto, comprensibile a tutti i bambini che troveranno i gesti di attenzione verso il nostro pianeta estremamente semplici da replicare.
Lo stile di Todd Parr, allegro, colorato e quasi infantile nel tratto, rende il tema adatto a tutti i bambini e crea la base per un dialogo sull'ecologia fra bambini e adulti.
Leonardo mi ha fatto tantissime domande in proposito: perché se uso meno carta ci sono più alberi? Perché se spengo la luce il pupazzo di neve resta al fresco? Perché se non butto i rifiuti devo trasferirmi su Marte?
Un modo intelligente per introdurre questo tema anche ai più piccoli!

Età di lettura: dai 4 anni

Il libro della terra
Todd Parr
Edizioni Piemme, collana Il battello a vapore
€ 9.50


Alla prossima settimana
Erika

Instachallenge con I diti in pasta

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Il mese di aprile è un mese speciale per noi MAM, è il nostro compleblog e quest'anno facciamo 2 anni! Su Instagram abbiamo postato un nostro video di auguri, eccolo qui, ma le sorprese non sono di certo finite!

Oggi, per mantenere lo spirito giocoso e di festa, ho deciso di far partire uno speciale Instachallenge! Per tutti gli appassionati di cucina e fotografia lanciamo una nuova sfida!



I diti in pasta Onlus ha in programma a Roma il 14 e 15 maggio un'evento speciale, con tanti corsi per bambini e genitori (Tutto il programma lo trovi qui) e noi ci saremo! Volete venire anche voi?

Aspettando il 14 e il 15 maggio, l'Associazione I diti in pasta Onlus e la community MAM vi sfidano ad aprire le porte della cucina ai bimbi e insegnare loro a pasticciare. Pasta frolla, pasta di sale, ravioli, torte e chi più ne ha più ne metta: per partecipare all'Instachallenge basta pubblicare su Instagram una foto dei bambini con “i diti in pasta”, mentre sono intenti a cucinare. Non dimenticatevi di usare il tag #iditi_mamxmam 


L’autrice della foto più bella sarà premiata durante l'evento e diventerà socia d'onore dell'Associazione I diti in pasta, avendo così la possibilità di partecipare gratuitamente alle attività dell'Associazione nel corso del 2016.

La giuria sarà composta dalle redattrici romane del MAM e da Maria Teresa Esposito e Paola Ciambruschini dell'Associazione I diti in pasta Onlus.


Partecipare è semplicissimo, basta usare Instagram:

Seguire @mammaiutamamma e @Marina_damammaamamma


 - Ripostare sul proprio profilo la foto dell'instachallenge (tramite l'app repostapp o screenshoot) col tag #iditi_mamxmam e invitare 3 amiche a partecipare 


Postare quante foto volete a tema "dita in pasta" col tag 
#iditi_mamxmam

- Se non avete il profilo pubblico, assicuratevi che @mammaiutamamma vi segua.

Si può partecipare fino al 12 maggio 2016.

Buona fortuna!

Marina



Contare con Montessori

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La primogenita ha ormai superato la metà del primo anno si scuola dell'infanzia ed è il momento del colloquio con i genitori...
Aiuto! non credevo di sentirmi dire che la bimba ha difficoltà in matematica!!

In realtà le insegnati hanno sottolineato che la piccola peste fa un po di confusione con i numeri e allora ho iniziato a documentarmi sul web su come poter favorire il pensiero matematico e l'apprendimento dei numeri.

La mia formazione mi porta ad amare il metodo Montessori e quindi trovo molto educativo iniziare con i numeri tattili. Ovvero apprendere i simboli numerici attraverso più esperienze sensoriali, partendo dal tatto.
Molto educativo e semplice è l'articolo che ho trovato sul sito La pappa Dolce, spiega passo dopo passo come procedere per realizzare l'attività. Io l'ho subito messo in pratica e devo dire che introducendo i numeri a coppie e ripetendoli ogni giorno, favorisce la memorizzazione del simbolo grafico del numero e lo fa associare ad una motoria che favorirà la scrittura.

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Nella mia ricerca ho trovato anche un interessante post di Raffella di Babygreen sulle app montessoriane per favorire l'apprendimento della matematica. Ancora non le ho scaricate ma da quello che ho letto sembra che una di quelle menzionate possa fare al caso nostro, ricarico il telefono e presto inizierò a giocarci anche io!

Foto da
foto da http://www.montessoricentenary.org



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