SELFIE DI FAMIGLIA

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Da un po' di giorni penso che, nonostante la mia professione, io abbia pochissime fotografie di me assieme alla mia bimba. Non so se succeda anche ad altri del settore, ma io mi sono resa conto realizzare innumerevoli ritratti di mamma + bebè ed avrò solo una decina di foto decenti con la mia piccola (cifra da secolo scorso)
Questo mi risulta un po' frustrante.

Il Web, i social in particolare, sono saturi di selfies superlativi di donne con prole e non so cosa io abbia sbagliato, ma mia figlia che pronuncia benissimo “cheese cheese” appena capisce che un qualsiasi dispositivo la sta puntando, da’ le spalle, scappa, urla, salta, fa facce improbabili, dichiara “uffa” e “ ba Biaaaa Mamma”e tutto finisce lì.

SELFIE DI FAMIGLIA

In realtà facendo cosi mi aiuta. E’ un esercizio molto utile per me e per il mio lavoro. Imparo sempre di più a giocare d’astuzia per cogliere i bimbi in pose spontanee e simpatiche, ma un bel sorriso, dedicato a me, alla mamma, dedicato a noi due in un bel selfie, mi farebbe sentire una mamma “normale” e soprattutto in linea con i tempi. Ho riflettuto tanto su come fotografare i bambini nelle varie età ma come sempre in famiglia le cose cambiano.

Ho capito che da 0 a 5 mesi puoi fotografarli in diverse pose, che dopo iniziano ad espandersi nello spazio, si muovono, si stiracchiano o accartocciano, che dai 6 mesi iniziano a stare seduti, o ci provano e rotolano sul tappetino e che quindi molte volte è meglio riprenderli in braccio a mamma e papà.
Ci sono bimbi che guardano la macchina e pensano che vorrebbero averla tra le mani,smontarla, scaraventarla sul pavimento, mordicchiarla (sai i dentini), e che allora la posa non ha più senso.
Ed è a questo punto che consiglio che la mamma e il papà tornino “mamma e papà” ed inizino a interagire col bimbo giocando e solleticando, divertendosi e so che solo in questi momenti comincia il mio lavoro in cui cerco di raccontare la loro relazione, autentica e intima.
Mi sembra di aver capito tante cose, ma non ho capito come fare un selfie con mia figlia.
E’ possibile che in quei momenti io sia poco mamma e troppo fotografa infatti mi rendo conto di: guardare cosa c’è dietro di noi o di fianco, se ha il naso pulito, se ha il ciuccio, di controllate il colore della maglietta che indossa. Che sia questo il problema?

Per questi pensieri alla fine ho deciso di esercitarmi nell’ arte del selfie mamma - bebè e ho anche aperto un nuovo account instagram, personale e tutto dedicato a noi. Vediamo se è il pretesto per migliorare un po' :)
Comunque vorrei confessare che la questione fotografie con la mia bambina è risultata complicata sin dalla sua nascita.



Avevo deciso di non portare telefoni o cose simili in sala parto e di non scattare neanche una foto, neanche a parto compiuto. Volevo che il papà non si perdesse neanche un attimo di Lei, ma appena mi hanno posato la piccola sul petto ho pensato...FOTO FOTO FOTOOOO! Ho chiesto al neo babbo di tirare fuori tablet e cellulare, uno era scarico e l ’altro quasi. Il papà tutto emozionato ha scattato una foto e poi la batteria ci ha salutati.
La sera ho chiesto di vedere la foto per scoprire che Il papà aveva inquadrato solo e dico SOLO la cucciola appena venuta al mondo e un “lembino” di pelle della neo mamma. Chissà che faccia avevo!
Che dire? Se il buongiorno si vede dal mattino!

Cosi è iniziata anche la carriera del papà ritrattista di mamma e figlia. Dopo però è un po' migliorato.
Vi tengo aggiornate e accetto consigli


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