Una mamma "lavabile": la testimonianza di Veronica (Parte I)

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Pannolini lavabili la testimonianza di mamma Veronica

Oggi tocca a Veronica, dalla città di Brescia. È una giovane mamma ventiseienne di Asia, 2 anni, e lavora come impiegata contabile. Una ragazza determinata che ha mantenuto fede alla sua scelta, vincendo la riluttanza di familiari e conoscenti. Conosciamola più da vicino!
Ciao Veronica e grazie per aver deciso di fornire la tua preziosa testimonianza. Sin dal 2011, usi coppette mestruali e assorbenti lavabili, per cui immagino che sia stata quella la prima volta in cui hai sentito parlare dei lavabili, è corretto?
Proprio così, nell’informarmi sui prodotti riutilizzabili per donna, ho letto dei PL. Non usavo assorbenti U&G già da prima di diventare mamma, per cui quando sono rimasta incinta per me è stato semplicemente logico pensare di usare i lavabili. La ragione principale è quindi quella che mi ha spinto a eliminare i tradizionali assorbenti: la salute. Con gli assorbenti U&G soffrivo di perenni irritazioni e volevo assolutamente evitare questi fastidi a mia figlia. Non da meno trovo importantissime le ragioni ambientali. Quelle economiche invece… valevano anche prima di entrare nel tunnel dei lavabili!

pannolini lavabili la testimonianza di una mamma
Le foto presenti in questo post sono state gentilmente concesse da Veronica.

La tua famiglia e le tue amiche ti hanno supportato nella tua scelta? Credi abbiano compreso le tue ragioni o erano e sono tutt’ora scettici oppure, al contrario, le hanno poi comprese e adesso ti danno il loro sostegno?
Prima di tutti quanti, il mio compagno è stato il primo a supportarmi. Avendo visto quanto io abbia giovato dall’abbandono degli assorbenti U&G non ha battuto ciglio quando gli ho proposto i lavabili per Asia. Non era convintissimo per quanto riguarda la mole di lavoro che avrebbero comportato, ma non aveva dubbi sulle scelta etica e salutare. Nel cominciare a usarli ha visto che non era così impossibile e oltre a cambiare la piccola ha anche imparato a lavarli e a stenderli; l’assemblaggio, invece, è stato sempre una mia (piacevole) prerogativa. Per quanto riguarda le amiche, sono stata la prima della compagnia a diventare mamma, ma considerando che diverse di loro usano coppetta e/o assorbenti lavabili, il loro supporto è stato immediato. Al momento sia loro che il mio compagno promuovono i PL quando capito di parlare con altre mamme, finora con scarsi risultati, ma apprezzo comunque il loro entusiasmo! La famiglia, invece, è un punto dolente: dalla mia parte, nonostante qualche incertezza iniziale (fioccavano frasi del tipo: “Che lavoraccio!”), mia mamma è stata comunque disponibile a imparare a mettere i PL e a testarne le varie tipologie, fino a trovare quella preferita. Mia sorella, invece, continua a non accettare l’idea e le volte (poche, per fortuna) che deve cambiare Asia usa sì i PL che ha in dotazione mia mamma, ma con molta riluttanza. Ed infine, la famiglia del mio compagno: potrei scrivere decine di episodi assurdi a riguardo, ma il succo è che sono stati costretti a usare i lavabili. A mio suocero non piacciono e cercava di trovare ogni minimo difetto, nonostante non ne abbia mai cambiato uno. Mia suocera le metteva gli U&G di nascosto, finché il culetto della mia bimba non ne ha risentito sviluppando una forte irritazione causata dal tanto decantato “super- asciutto” delle pubblicità e da allora si è arresa ai lavabili. Sorvolo sui colleghi e conoscenti che mi hanno dato della pazza; mentre il mio pediatra ne è stato piacevolmente colpito e mi ha fatto i complimenti per la scelta salutare.
Come è stato il primo incontro di Asia con i lavabili?
Le ho messo il primo PL al suo quarto giorno di vita e cioè non appena siamo tornate a casa dall’ospedale. Per il primo mese,  facevo un uso misto:lavabili di giorno (la mia bimba è nata in Agosto e la buona stagione mi ha aiutata nell’accelerare i tempi di asciugatura) e U&G di notte. Nel frattempo ho integrato il mio parco pannolini, così da riuscire a eliminare completamente i pannolini tradizionali durante il secondo mese di vita. I lavabili hanno superato sin da subito la “prova notte” e mi sono chiesta perché non li avessi usati prima!
Di quanti PL è composto il tuo set?
Troppi!!! Credo che il numero ideale sia 30, ma sono arrivata ad averne 80! Contando che un po’ li ho venduti, ora penso di averne una sessantina.

In effetti è molto facile farsi prendere dallo shopping con i lavabili, non trovi?
Sì! Mi faccio guidare principalmente dal modello e dalla marca e la buona qualità si paga. Ma non nascondo che qualche PL in surplus sia stato preso per la stampa accattivante, ma sempre facendo attenzione che la tipologia fosse quella adatta a noi. D’altronde quando un PL ti ammicca, è difficile resistere!
Come organizzi il tuo stoccaggio?
Ripongo i pannolini sporche in una wetbag formato medium-large che metto in un secchio di plastica con coperchio richiudibile. Risciacquo i pannolini solo in caso di rifiuti solidi, ma sono solita usare anche i veli cattura pupù (in micropile, lavabili anch’essi) che mi aiutano a mantenere i tessuti dei pannolini più puliti. Per cui a volte risciacquo solo quelli e il pannolino sporco solo di pipì lo metto direttamente nel secchio. Un po’ come farei con gli U&G… solo che il PL non finisce nella spazzatura! Lavo in giorni fissi: lunedì, mercoledì e sabato. Faccio prima un risciacquo di mezz’ora solo di PL, poi aggiungo i vestiti della bimba e tutti gli altri capi dosando un cucchiaio da minestra di detersivo ecologico, più acido citrico e percarbonato di sodio (quando non me ne dimentico!). Uso il programma cotone con risciacquo aggiuntivo finale, perlopiù a 40°, ma almeno un paio di volte al mese faccio un ciclo da 60°. Vivendo nel mezzo della Pianura Padana, in autunno e in inverno mi vedo costretta ad usare l’asciugatrice (che comunque già avevo prima dei lavabili) per gli inserti e i fitted, mentre le cover e gli all-in-one li stendo.


Veniamo ora ai canali di informazione che hai usato per conoscere il mondo dei PL: hai incontrato difficoltà nel reperire informazioni?
Sono stata soprattutto un’autodidatta. Non ho trovato nessun incontro formativo nella mia zona e negli unici due negozi fisici che ho scoperto non ho purtroppo ricevuto risposte soddisfacenti. Il web, invece, mi ha aiutato tantissimo: mi sono registrata su FB ad un gruppo di PL gemellato con quello delle coppette mestruali cui ero già iscritta e lì ho letto i tanti post di mamme che già facevano uso dei lavabili e ho così potuto studiare i loro documenti esplicativi (utilissimi!) su tutto il mondo dei PL: dalle tipologie, alle marche, al lavaggio, fino ai feedback delle varie marche. Consiglio a tutte le mamme che volessero ricevere informazioni di andare sul sito www.pannoliniconsapevoli.it

Hai mai frequentato una pannolinoteca?
Ne ho trovata una non troppo lontano da me quando il mio percorso era ormai già ben consolidato. Credo, tuttavia, nella loro utilità e ho anche donato e venduto qualche lavabile che non andava più bene per noi. Ritengo che se avessi potuto ricevere in prestito un kit di prova all’inizio, sarebbe stato tutto ancora più semplice!

Quali erano i maggiori timori che provavi prima dellutilizzo dei PL?
Quelli che mi avevano ficcato in testa persone che di lavabili non ne sapevano nulla: che avrei mollato subito per il troppo carico di lavoro, che non mi rendevo conto di cosa comportasse la gestione di un figlio e che pensare di dover lavare anche i pannolini sarebbe stato impossibile, una cosa da pazzi... Timori che si sono poi rivelati per quello che erano: pregiudizi dettati da persone che letteralmente ignoravano largomento. Basta solo un minimo di organizzazione!
Fine I parte.

Chiara Bernocchi

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