Dichiarazione dei redditi... nella giungla con i figli

1 commento
Come ogni anno è arrivata la primavera e anche il terribile momento della presentazione della dichiarazione dei redditi:  un incubo per chiunque non sia un commercialista!
Da quando ci sono i bimbi i documenti da tenere da parte sono molti di più, ma la domanda è saranno davvero tutte spese detraibili??
Io non sono una tributarista e non faccio lezioni in merito al fisco ma dopo due pomeriggi passati tra caaf e commercialista vi assicuro che oltre al mal di testa ho portato a casa qualche nozione utile sulle spese detraibili legate ai nostri figli. E non sono poche!
dichiarazione dei redditi spese detraibili dei figli


Spese scolastiche:
comprendono le spese legate all'istruzione per i figli o familiari fiscalmente a carico, per le scuole di tutti i gradi, dalla scuola dell'infanzia all'università. E' una detrazione riconosciuta anche per le scuole private, con una detrazione pari al 19% fino ai 400 euro.
Asilo Nido:
la somma detraibile non è molto alta, parlo per chi come me conosce bene le rette applicate dai nidi... ma conservando le fatture o tramite i resoconti dei bonifici mensili è possible detrarre in minima parte anche questi costi.
foto da Pixabay

Mensa scolastica:
anche questa è detraibile in piccola percentuale per ogni grado di scuola, si parla del 19% fino ad un tetto massimo di 400 euro per ogni alunno. Anche qui è necessario avere una fattura dell'ente gestore della mensa o conservare i bonifici effettuati. 
Deduzione contributi volontari 2017: 
è un gran parolone poco chiaro ma si tratta di altre spese per la frequenza scolastica intese come i "contributi scolastici volontari" (più o meno volontari...) finalizzati a:
  • Innovazione tecnologica: ad esempio acquisto di cartucce per le stampanti;
  • Edilizia scolastica: pagamento di piccoli lavori di manutenzione;
  • Ampliamento dell’offerta formativa: acquisto di fotocopie
insomma i piccoli supporti economici che fanno andare avanti le attività scolastiche quotidiane e che seppur in piccola percentuale possono rientrare nelle nostre tasche di genitori

 Spese per attività sportive

La detrazione delle spese per attività sportive per i ragazzi è pari al 19% per un importo massimo di 210,00 euro per ciascun figlio di età compresa fra i 5 e i 18 anni sulle quote di iscrizione in palestra, a nuoto, a calcio e l’abbonamento ad associazioni sportive, piscine o strutture per la pratica sportiva dilettantistica. 
foto da Pixabay

Per fruire della detrazione è necessario che la struttura sportiva sia:
· Società e associazioni dilettantistiche nella cui denominazione o ragione sia indicata la finalità dilettantistica
· Palestre, piscine, strutture e impianti sportivi utilizzati per la pratica dilettantistica e non professionale, sia agonistica che non agonistica.
E questo è tutto! Ora via a cercare di recuperare tutti i bollettini di pagamento e le ricevute... buona caccia!
(Per ogni dubbio chiedete al vostro commercialista)

1 commento

  1. Grazie per i pro.memoria...ma per le somme "erogate" come fondo cassa alla mamma di turno...come si dimostrano? Grazie mille elisabetta

    elisasottoilcielo@blogspot.it

    RispondiElimina

Grazie per aver lasciato un tuo commento, sarà pubblicato il prima possibile!

Mamma aiuta Mamma