Semplici regole di sopravvivenza per piccoli turisti

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Regole di sopravvivenza in viaggio con i bambini

"Che caldo! Non si respira! Ma quando arriva l'inverno?"
Queste sono le frasi che in questi giorni risuonano frequentemente per strada, sui mezzi, nei musei, un po' ovunque, in giro per la città.
Diciamolo pure, quest'anno l'estate è arrivata con grande vigore, e ci sta facendo patire veramente il caldo e la sete. Se, comunque, il torrido clima sahariano che si respira nella nostra penisola non ferma la vostra voglia di viaggiare, e se la vostra meta non è il solito mare o la fresca montagna, ma sono le città d'arte (Roma, Firenze, Ravenna e chi più ne ha, più ne metta), mi permetto di suggerirvi alcuni semplici accorgimenti che renderanno a voi e ai vostri bambini la gita un'esperienza più piacevole e meno "calorosa".

Come alcuni di voi sapranno, io non sono solo mamma di due bimbi (5 anni il grande e 14 mesi la piccola) ma sono anche una guida turistica con un'esperienza quasi decennale alle spalle.
Prediligo soprattutto effettuare quelle che si chiamano visite "baby friendly", a misura di bambino, ed in questi anni ho redatto una lista di cosa è meglio fare per evitare di "cuocere" i bimbi e giocarsi del tutto la loro seppur minima attenzione a certi temi.

regole di sopravvivenza per piccoli turisti
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Regole di sopravvivenza per piccoli turisti


1) Evitare assolutamente le ore più calde (che in situazioni estreme come quelle di questi giorni vanno dalle 11 alle 18) e concentrare le visite più impegnative (prenotando prima per evitare la fila) la mattina presto o la sera. In molte città si organizzano tour serali veramente suggestivi, arricchiti con storie e leggende divertenti, che non fanno rimpiangere la visita diurna, anzi. Per esperienza posso dirvi che è molto meglio vedere il Foro Romano da fuori al fresco, che veder svenire i propri cari per il caldo e la debolezza;
2) Portare acqua, acqua acqua, tantissima acqua. Se possibile portate voi le bottiglie e le borracce e riempitele mano mano di acqua fresca strada facendo. Non comprate le bottiglie dai venditori ambulanti, perchè una bottiglia da mezzo litro ve la fanno pagare anche 2 euro e l'igiene lascia molto ma molto a desiderare;
3) Portate con voi dei giacchetti di filo o di cotone, oppure delle mussole di cotone fresco. Serviranno a coprirvi  quando entrerete in luoghi con l'aria condizionata eccessiva, per evitare una congestione o peggio. Sapete che, sia io che i miei bimbi, ci ammaliamo sempre d'estate con placche enormi in gola, febbre altissima e tosse? Provate a passare da 35 grandi a 21 scarsi tutto insieme, e poi ne riparliamo...
4) Protezione solare come se piovesse e cappellini in testa
5) Per ultimo, se avete bimbi piccoli, evitate vi prego i luoghi troppo affollati. Nella calca soffrireste voi, i vostri bambini, e non vi godreste nulla. Ben vengano i musei minori, spesso piccoli gioielli. Per gli altri, ci sarà tempo un'altra volta.

regole di sopravvivenza per piccoli turisti a Roma


Sono tutte indicazioni scontate, ma vi assicuro che nella maggior parte dei casi non vengono rispettate, mettendo a rischio la salute dei proprio bambini.
Ricordatevi che viaggiare è il dono più grande che possiate fare ai vostri figli, ma fatelo responsabilmente!

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