Oggi che giorno è, mamma? Come creare un calendario settimanale per i bambini

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Come creare un calendario settimanale per i bambini

Onestamente con le forbici vado sempre storta, con la colla mi appiccico le dita, sono poco precisa e un po' frettolosa, eppure, nella versione di me stessa 2.0, quella nata quando sono diventata mamma, ci ho provato più volte:

Ho ideato un progetto e sono arrivata fino in fondo.

Ho costruito così, una learning tower decente per il mio primogenito; sempre per lui, ho fatto una piccola cucina di legno (ve ne ho già parlato qui: come creare una cucina giocattolo) e ora, cartoncino colorato, pennarelli, colla e forbici alla mano, ho creato un piccolo calendario settimanale per i bambini.

La motivazione.
Io dico sempre che la motivazione è tutto. Puó tutto, o quasi.

Se poi, la motivazione è rendere felici i tuoi figli, allora scopri delle risorse in te che mai avresti creduto di possedere.


Come creare un calendario settimanale per i bambini



Posso allora dire che, la mia parte "handmade", è sempre stato il mio bimbo (il più grande tra i miei due) a stimolarla: nuova tappa evolutiva? Nuovo lavoretto fai da te. Sarà perché con lui percorro tutto per la prima volta: è chiaro che ogni figlio è "sempre una prima volta", inutile dirlo, però quando sua sorella sarà nella fase in cui si trova ora lui, beh ci sarò già passata. Magari troveremo soluzioni e modi diversi di affrontarla, ma sarà la prima volta mia e di Ami, non la prima volta in assoluto.

A questo punto, immagino, vi chiederete quale sia la fase che mio figlio ed io stiamo affrontando:

L'asilo.
O meglio, andare all'asilo, sopportando l'idea che, nel mentre, sua sorella è a casa con me.
Questo, credetemi, rende le cose un pochino più complicate.

Non è il nostro primo anno, ma il secondo, perchè Mattia, essendo di gennaio, è entrrto l'anno scorso come anticipatario. Quando "è dentro" ci sta volentieri, ma una volta fuori, inizia già per lui il count down al giorno successivo e, ogni sera, ma spesso anche la mattina, la sua domanda è la stessa:

"oggi non vado all'asilo vero?".

Magari è uscito da scuola da poche ore, eppure....

E' un pò, almeno io la interpreto così, come se non avendo praticamente idea dello trascorrere del tempo tra oggi e domani, lui ogni tanto chiedesse conferma per orientarsi, per capire quando questa "spada di Damocle" si riabbatterà su di lui.

Provo a mettermi nei suoi panni, provateci anche voi: per quanto oggi, come adulti, ci sforziamo di fare quello che da bambini siamo naturalmente portati a fare, vivere nel presente, nel hic et nun, per un bimbo di tre anni che non vuole fare una cosa, che invece, si riresenta ogni giorno o quasi, deve essere parecchio ansiogeno.

Ecco la mia motivazione, come ogni mamma, cerco sempre di aiutare i miei figli a crescere, ma soprattutto a crescere serenamente.


Che poi,  a quasi quattro anni non abbia ancora il senso del tempo, è normalissimo e sarà così sino ai primi anni di elementari.

Il mio scopo, allora, non è quello di accelerare i tempi in questa direzione o volergli insegnare i giorni della settimana a pappagallo: io voglio semplicemente aiutarlo, sperando che avere davanti agli occhi qualcosa che "gli snoccioli" le giornate sino a quella in cui sarà week end, contenga un pochino la sua ansia. Un punto di riferimento insomma, o altrimenti detto, una bussola del tempo.

Sul web ci sono tantissime idee carine, io ne ho scelta una semplicissima, a prova di un'incapace quale sono io con forbici e colla.
Ho pensato: comunque vada, resterà un'occasione per pasticciare" insieme ai miei bimbi".


Ecco come creare un calendario settimanale per i bambini:


Come creare un calendario settimanale per i bambini


Questo è il nostro risultato, come vedete non è un granché, peró mi auguro che ogni mattina, quando la mollettina azzurra si sposterà sul cartoncino successivo, fino ad arrivare a quello con L'arcobaleno (quello del sabato), Matty possa sentirsi più sereno. Che quando anche muoveremo là mollettina rosa che terrà il sole, o la nuvola o la pioggia, possa essere contento.

Perché okey, siamo stati tutti bambini, perché okey ora lo sappiamo che è meglio vivere nel presente, senza pensieri, ma a tre anni, quando non vuoi andare all'asilo e in più non capisci quando ti capiterà tra capo e collo questa cosa, beh non so se la si pensi tanto allo stesso modo.

Colonna sonora:  Coldplay -  Paradise


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