Gita in Val Venegia, Trentino, all'interno del Parco naturale di Paneveggio e delle Pale di San Martino

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Oggi per la nostra rubrica "Gite in montagna coi bimbi" si va in: Val Venegia in Trentino






Un'altra meta certamente papabile per un bel baby Trekking sulle Dolomiti, è la bellissima Val Venegia, meta ogni anno di moltissimi visitatori: se ci siete già stati, di certo sapete il perchè, mentre se ancora non ci siete andati, ecco un valido motivo per mostrarla anche ai vostri pargoletti!

Si può parcheggiare proprio all'ingresso della valle oppure spingersi un pochino più in avanti: io consiglio di lasciare la macchina non in quello iniziale perchè, essendo entrambi a pagamento, praticamente tutti scelgono il secondo, e se invece voi no, toccherà percorrere col passeggino un tratto di sterrato percorso anche dalle auto, che sollevano un sacco di polverone...quindi vabbè, per una volta facciamo i comodi e risparmiamoci un po' di strada.



Ma comunque, una volta parcheggiato, all'altezza della Malga Venegia  (m. 1778) ciò che ci troviamo dinanzi è bellissimo, le Pale di San Martino sono proprio di fronte a noi e tutt'intorno è un ambiente estremamente bucolico...se pensate alla montagna formato famiglia non potete che immaginarla così!

Il largo stradone sterrato è a prova di passeggino: meglio avere quello da trekking perchè la fatica si dimezza (provato per voi!), ma per giungere alla Malga Venegiota (m. 1824) è sufficiente anche quello ad ombrello classico, dal momento che la pendenza non supera mai il livello di guardia e il fondo è ben livellato.



Percorrendo la valle, come abbiamo già anticipato, le Pale saranno di fronte a voi, mentre sulla sinistra c'è un bel bosco; sulla destra invece il pittoresco torrente Travignolo, che lambisce i pascoli e i verdissimi prati...davvero, un paesaggio che definire fiabesco è anche troppo poco...ci si può fermare e sedere per fare un bel pic-nic, adagiando i vostri bimbi sotto l'ombra di un pino per fargli fare il pisolino: di posti ce ne sono infiniti, e esistono anche vere e proprie aree attrezzate con tavoli, ma lì dovrete essere molto mattinieri per trovare posto.

Noi, dopo aver raggiunto la Malga Venegiota senza problema alcuno (io incinta di 6 mesi e papà con Daniele in passeggino), che ha un ampio spiazzo con molti tavoli ed esserci ristorati come si deve (salamella e polenta...), abbiamo voluto proseguire almeno un altro po', fino a pervenire al Campigol della Vezzana (m. 1918), e non ci siamo pentiti: abbiamo trovato un altro panorama affascinante e superbo, diverso da quello che ci aveva accompagnati sino alla baita, ma ugualmente splendido: ora le Pale sono alla nostra sinistra e sono proprio vicine! Ci siamo  seduti in un bel praticello, di fianco ad un torrentello per far riposare serenamente il pargoletto (che si è fatto una bella ronfata al profumo di abete!) e per prendere un po' di sole.



Volendo, si poteva provare a proseguire sino alla Baita Segantini (m. 2170) ma se fino al Campigol si poteva arrivare quasi esclusivamente con passeggino da trekking (il fondo dopo la Malga Venegiota diventa più sassoso ed irregolare), oltre la pendenza del sentiero aumenta, rendendo praticamente necessario lo zaino porta-bimbo. Noi, ammetto, non ci siamo spinti più avanti perchè il mio stato di gravidanza non lo permetteva, però arrivare sino alla Segantini è uno spettacolo splendido: lo so perchè l'ho fatto quanto non ero in attesa, e la fatica spesa viene ripagata dal paesaggio che si ammira!

Comunque, anche solo come gita tranquilla in totale relax, la Val Venegia merita una visita: fidatevi, non rimarrete delusi!
 
 
 
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