Il diritto agli odori

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Continuando a considerare i Diritti Naturali di bimbi e bimbe, oggi parliamo del DIRITTO AGLI ODORI: a percepire il gusto degli odori, a riconoscere i profumi offerti dalla natura.
L'olfatto è il terzo senso che sviluppa il feto, dopo tatto e gusto, intorno all'11esima settimana di gravidanza e la comparsa precocissima di questo senso spiega perché il neonato è capace da subito di riconoscere l'odore materno e di distinguere - dall'odore - il latte materno dal latte di un'altra donna.
L'olfatto è fondamentale nella vita di tutti i giorni, e onnipresente, in quanto non è possibile tenere il fiato se non per pochi secondi, sia che si percepisca un profumo o un odore sgradevole.
L'olfatto anticipa il gusto, già dall'odore discriminiamo cibi, scegliamo se assaggiare o meno.
L'olfatto si lega al ricordo; capita a tutti che, sentendo un determinato odore, la mente torni indietro anche di moltissimi anni, a volte a una persona precisa, a un episodio, mentre altre volte rimane solo la familiarità e le emozioni legate a quell'odore non nuovo.

Bisogna educare il naso dei nostri figli agli odori.
Come?

Entrando in un forno e deliziandoli del profumo del pane in cottura, o facendolo a casa e lasciarsi avvolgere dal profumo della pagnotta appena sfornata, anziché acquistare quell'odioso pane in busta pieno oltretutto di additivi.

Uscendo, nel bosco o nel parco sotto casa, dopo che la pioggia ha bagnato la terra e sentendone l'odore tipico, naturale, che dà benessere e la sensazione di essere vivi e liberi.

Col giardinaggio - anche da balcone - curando piantine aromatiche che poi andranno ad aiutarci in cucina o piantando fiori che dalla primavera metteranno allegria con le loro sfumature, oltre a inebriare col loro profumo, primo fra tutti il gelsomino.

Frantoi e cantine aperte sono un'ottima occasione per circondarsi di odori che un tempo erano per tutti ed oggi solo per pochi 'eletti'.

Il sentirsi a casa, lasciamolo ai nostri figli, sotto forma anche di odore: usiamo sempre lo stesso detergente per i pavimenti, lo stesso deodorante o profumo per l'igiene della persona e cuciniamo per loro, cuciniamo una passata di pomodoro, un ciambellone, i biscotti.
Questi odori li accompagneranno nella crescita e quando saranno adulti saranno questi gli odori, i profumi, che li faranno sentire a casa anche a mille miglia, anche se noi non ci saremo più.

Mammanontiarrabbiare

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  1. l'olfatto è importante nella crescita dei bambini come dicevi tu già dalla primissima infanzia perchè grazie ad esso si sperimenta, si impara, si fanno esperienze tant'è che riescono ad evocare anche ricordi lontani. non c'è dubbio è uno di quei diritti a cui il bambino non deve mai rinunciare.

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