Terza settimana di gravidanza

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Perché partire da settimane che non destano interesse?
La maggior parte delle mamme corre su internet a googlare solo dopo, quando la realtà è nero su bianco, quando un test - ospedaliero o casalingo - dice che è in dolce attesa.

Così fu anche per me, con la prima gravidanza, ogni settimana dalla sesta in poi andavo a cercare cosa stesse accadendo nel mio corpo ignara in realtà di quanta strada ci fosse prima.
Con la seconda gravidanza ho googlato molto meno e studiato un po' di più cosa fosse una gravidanza.

Una gravidanza inizia dal giorno zero, non dalla V-VI-VII settimana ed è davvero stupefacente ciò che avviene proprio nelle prime fasi, all'oscuro della nostra coscienza; e così voglio parlarne a tutte le già mamme che si chiedono come cominci il più grande segreto: la vita in formazione.

Eccoci alla terza settimana, la settimana in cui un ginecologo potrebbe confermare la dolce attesa.
Alcuni primi sintomi, che non tutte hanno, fanno la loro comparsa: nausea, crampi al basso ventre, scarso appetito o al contrario una fame continua (ecco io avevo la fame continua).

L'embrione è piccolissimo e ben fissato alle pareti dell'utero; sarebbe opportuno seguire una sana ed equilibrata alimentazione, assumere acido folico e medicinali solo sotto controllo medico; è bene smettere di fumare e non bere alcolici.
Ottimo scegliere un'attività sportiva come il nuoto, l'acqua-gym, lo yoga o la camminata; utilissimi anche gli esercizi di Kegel.

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