Come fare le lanterne di San Martino insieme ai bimbi

2 commenti

San Martino: l'estate e le lanterne

Oggi, 11 novembre, si festeggia San Martino.
Fonte
Se i vostri bambini vanno alla scuola materna sapranno sicuramente la leggenda di San Martino: è una storia che le maestre, specialmente se di scuola cattolica, raccontano ai loro alunni.
Ma ricordiamola un po’…
Martino era un nobile cavaliere romano non cristiano.
Il padre, ufficiale dell'esercito romano, aveva dato al figlio il nome Martino in onore di Marte, il Dio della Guerra.
Martino, una volta cresciuto, entrò come il padre nell’esercito romano e fu inviato in Gallia.
Un giorno, ai primi di novembre, Martino era in viaggio verso casa... Quel giorno faceva particolarmente freddo: pioggia mista a neve cadeva gelida da un cielo cupo e grigio e un vento freddo soffiava così forte che penetrava nelle ossa!
Martino era avvolto nel suo grande mantello di lana che lo proteggeva dal freddo. Lungo la strada incontrò un mendicante: era talmente povero da non avere neanche i vestiti!
Martino, nel vederlo, estrasse la spada e… no, non colpì il mendicante ma usò la spada per tagliare in due il suo mantello, dopodichè diede metà del suo mantello al povero mendicante.
Dopo pochi minuti ecco che il vento smise di soffiare, la pioggia gelida non cadde più e le nuvole si aprirono in cielo lasciando spazio ad un tiepido sole che ben presto riscaldò l’aria come in estate.
Martino quella notte sognò che quel mendicante era Gesù ed era stato proprio Gesù a far sì che la bufera cessasse e lasciasse spazio al sole, per ringraziare Martino del suo bel gesto di solidarietà.
In seguito al sogno, Martino si convertì al Cristianesimo.
Da questa leggenda nasce il detto “L’estate di San Martino” per indicare il periodo in cui, nella prima decade di novembre dopo alcune giornate particolarmente fredde che preannunciano l’arrivo dell’inverno, si susseguono due o tre giornate di bel tempo e temperatura mite.
In Germania, e in altri paesi del Nord Europa, si dice che S.Martino dia l’inizio al periodo di Natale e viene festeggiato soprattutto dai bambini, preparando delle bellissime lanterne che accenderanno ogni sera, quando inizia a fare buio, fino al giorno di Natale.
Legata alle lanterne c’è un’altra leggenda che ha come protagonista sempre Martino…
Si narra che, una volta convertito al cristianesimo, Martino abbia continuato nelle sue opere di carità verso i poveri e i bisognosi. Per questo era molto amato e benvoluto da tutti, tanto che il Papa decise di nominarlo vescovo. Per la sua grande umiltà lui non voleva essere nominato vescovo e una notte quindi scappò dal convento per non farsi trovare. Tante persone si misero a cercarlo facendosi luce, nella notte, con delle lanterne…
Ecco spiegata anche la leggenda delle lanterne!

Proviamo allora a costruire una lanterna con i nostri bimbi... ecco cosa ci servirà:

* carta velina 
* 1 vasetto di vetro (quello della marmellata, dei sottaceti...)
* foglie trovate in giardino
* colla vinilica
* filo di ferro per il manico

Diluiamo con un po' d'acqua la colla vinilica e con l'aiuto di un pennello ne spalmiamo un po' sul vasetto di vetro.
Incolliamo quindi, sul vasetto di vetro, dei pezzetti di carta velina di vari colori.
Di tanto in tanto inseriamo anche delle piccole foglioline che avremo trovato in giardino...
Ricopriamo in questo modo tutta la superficie esterna del vasetto di vetro

vasetto e carta velina

Con un pezzetto di fil di ferro facciamo alcuni giri attorno alla chiusura del vasetto formando due occhielli ai lati opposti del vasetto, prendiamo un altro pezzo di fil di ferro e agganciamo le estremità nei due occhielli: ecco il manico della lanterna!

vasetto con manico

Possiamo decorare ulteriormente la lanterna con dello spago, o altri nastrini, attorno alla chiusura...

lanterne finite
Non trovate che siano proprio carine? Semplici e alla "portata di bambino"!
lanterne finite3

2 commenti

  1. Risposte
    1. Grazie Patrizia, il bello è soprattutto che possono farle i bambini!
      Poi, con la candelina accesa all'interno, il vasetto si illumina e si vedono tutte le sfumature della carta e delle foglie... un bellissimo effetto!

      Elimina

Grazie per aver lasciato un tuo commento, sarà pubblicato il prima possibile!

Mamma aiuta Mamma