Visitare Ostia Antica con i bimbi: i primi passi nel mondo Romano

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OSTIA ANTICA: I PRIMI PASSI NEL MONDO ROMANO

Il luogo ideale per avvicinare bimbi grandi e piccoli alla scoperta del mondo antico è sicuramente il Parco Archeologico di Ostia Antica. Vicino Roma, facilmente raggiungibile con la macchina o con i mezzi pubblici. Questo sito coniuga il fascino dell’antichità con il piacere di stare all'aria aperta.

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Ostia Antica è piuttosto grande e ci vorrebbero giorni per gustarla con calma, per effettuare i vari percorsi tematici disponibili e visitarla tutta. Ai più piccoli, però, (ed anche alla maggior parte degli adulti, diciamo la verità) certi particolari non interessano, anzi annoiano decisamente.
Come fare per interessarli e far sì che si ricordino qualcosa di quello che hanno visto?
Il segreto sta tutto in quella che io chiamo “impersonificazione storica”. 
Cosa significa? Appena comincia la visita, inizia una specie di “gioco di ruolo”: tutti i partecipanti fanno finta di essere degli antichi romani giunti da lontano a trovare alcuni parenti che abitano ad Ostia Antica.
Torniamo indietro nel tempo alla scoperta non delle date, dei nomi altisonanti o delle guerre e vicende storiche. Torniamo indietro nel tempo compiendo i nostri primi passi alla ricerca degli usi e dei costumi dei Romani, scoprendo come vivevano, cosa mangiavano, dove andavano per divertirsi, come erano fatte le loro case e tantissime altre curiosità che raramente si trovano sui libri.

La prima tappa del nostro giro turistico è la NECROPOLI, il cimitero dove gli antichi seppellivano i loro cari defunti. La necropoli si trovava all’esterno della città, ed era organizzata proprio come una città, con strade perpendicolari e “casette” più o meno grandi; in nome necropoli significa infatti proprio “città dei morti”. L’ottimo stato di conservazione dell’area permette ai visitatori di entrare proprio dentro alcune di queste tombe, di vedere e toccare (sempre con rispetto, mi raccomando) gli altari dove venivano deposte le offerte, i loculi dove venivano deposte le urne cinerarie. A chi accompagna sta la capacità di far vivere questi muri, di spiegare le usanze in modo da mostrare quale sottile filo rosso ci lega in maniera indissolubile al nostro passato. Vi assicuro che i bambini rimangono affascinati e fanno molte domande, alcune delle quali davvero sorprendenti!

Camminando un poco si entra nella città dei vivi attraverso la Porta Romana, e si inizia a percorrere la strada principale di Ostia che era il Decumano Massimo. E qui si può utilizzare un’altra arma segreta, che è la “modernizzazione”. Chi accompagna deve fare riferimenti alla vita moderna, che possano aiutare i bimbi a comprendere quello che stanno vedendo. La classica frase è: “ Il decumano massimo era la strada più importante, sulla quale si trovavano botteghe, terme e il teatro….un po’ come la via principale della nostra città”. 

La visita prosegue con l’ingresso al Teatro, alle Terme, al Foro, e con altre numerose chicche davvero divertenti ed interessanti, come per esempio il Thermopolium (chiamato anche il FAST FOOD dell’antichità) o la lavanderia .

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Mi è qui impossibile raccontarvi tutto quello che di curioso e divertente ci sarebbe da vedere, mi ci vorrebbero pagine su pagine. Quel che mi interessa è farvi capire quante infinite possibilità di gioco culturale e di divertimento può offrire una gita del genere. I bimbi dai 4 anni in su imparano giocando, i più piccoli possono godersi il sole, l’aria aperta, i fiori e i vasti prati che l’area archeologica mette a disposizione dei suoi visitatori.
Sta a noi genitori o agli accompagnatori il compito di “studiare la lezione” in anticipo. Non c’è nulla di più deleterio per l’attenzione dei bambini che vedere coloro che dovrebbero guidarli spersi e senza risposta alle loro domande.

Volete fare una gita istruttiva e divertente con i vostri figli?

1) Studiate ed informatevi almeno un poco su quello che state per andare a vedere insieme (o prendete una guida se preferite avere un servizio già  pronto);
2)   Fate insieme il gioco dell’"impersonificazione storica";
3)   Cercate di “modernizzare” il più possibile.

Dopo tutta questa “fatica”, sapete qual è la soddisfazione più grande? Sentir dire da un bimbo di 10 anni che se la storia si studiasse sempre così, sarebbe la sua materia preferita!

Se a qualcuno fosse venuta voglia di organizzare una gita, potete trovare qui tutte le informazioni utili www.ostiaantica.beniculturali.it oppure potete contattare marsupialinviaggio@gmail.com per una visita bimbo-compatibile personalizzata! 
Buon Viaggio a tutti, o come direbbero gli antichi romani AVE ET ATQUE VALE (Salute e statemi bene!)

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