Benvenuto fratellino Benvenuta sorellina

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L'aiuto per il libro di questo mese da recensire me lo hanno dato i miei figli.
Non molto tempo fa mi confrontavo con una mia amica mamma: i nostri figli hanno esattamente la stessa età e, appunto, stavamo parlando su come fosse cambiata la nostra vita da quando siamo diventate mamme bis.
Non parlo solamente della mancanza di tempo ma anche dei sensi di colpa per trascurare in alcuni momenti il primogenito, quando il fratello piccolo assorbe ogni istante della nostra giornata.
E mi sono ricordata di avere letto un libro, a mio avviso veramente utile, quando ero incinta di Gioele.
Stavo cercando su internet alcuni libri per preparare Jacopo all'arrivo del fratellino, quando ho scoperto i libri della bravissima Giorgia Cozza, una mamma giornalista che ha collaborato con varie riviste specializzate per bambini scrivendo di gravidanza, allattamento, psicologia e salute di mamma e bambino. Ha scritto e pubblicato diversi libri interessanti su mamme e bambini tra cui il libro di cui oggi vi voglio parlare.

Si tratta di BENVENUTO FRATELLINO BENVENUTA SORELLINA.


"Chi ha fratelli non si stufa mai. E non è mai solo" - Maddalena 6 anni

Subito dopo l'euforia della scoperta di una nuova vita dentro di me, dopo la gioia condivisa con mio marito e la mia famiglia, sono iniziate le domande su come presentare il nuovo arrivo al fratello e su come coltivare in lui l'amore fraterno.
Sia io che mio marito siamo figli unici, e non conosco, mio malgrado, il legame estremo che lega due fratelli. Lo conosco di riflesso attraverso le mie amiche che hanno sorelle o fratelli o attraverso i miei genitori ed il loro rapporto con i miei zii.

La paura principale era quindi quella di non riuscire a trasmettere ai miei figli che un fratello o una sorella sono un dono straordinario, un dono per la vita. Con loro accanto non saremo mai soli.
Ebbene, leggendo il libro di Giorgia Cozza ho capito che anche se non ho avuto la possibilità di vivere in prima persona questo speciale legame, i miei figli lo potranno comunque vivere a pieno.
La nota positiva e che mi ha particolarmente colpito del libro è che non si sofferma sul possibile rapporto conflittuale tra i fratelli (avanti, alzi la mano chi tra voi mamme con fratelli o sorelle non ha mai litigato con i propri parenti) ma sottolinea in ogni capitolo la bellezza e la fortuna  di avere un fratello o una sorella.
Ed è vero che l'amore di noi genitori non si divide ma si moltiplica, non cercate una spiegazione logica perchè non credo ci sia, per ogni bambino che nasce in una famiglia, l'amore viene moltiplicato, nessun bambino verrà privato di questo sentimento fondamentale per loro.

Il libro ci accompagna durante il periodo dell'attesa, vista con gli occhi di tutti i componenti della famiglia: mamma, papà e fratello maggiore. Poi ci presenta il momento della nascita e dei primi giorni.
I capitoli si susseguono con ordine cronologico con l'affrontare la nuova vita in quattro (o più di quattro!), puntando l'attenzione sulla mamma ( gestione dell'allattamento o del doppio allattamento, gestione della stanchezza e degli inevitabili sensi di colpa). Importante è anche il ruolo attivo che il padre deve avere in quanto è "la prima persona che può sostenere, aiutare e coccolare la mamma". Molto interessante il quinto capitolo, interamente dedicato alla nuova situazione in cui si viene a trovare il fratello maggiore, dedicato all'importanza del conoscersi, i due fratelli devono aver tempo per conoscersi a vicenda, e capita che il fratello maggiore nell'avvicinarsi alla culla svegli il fratellino, ovviamente la mamma ed il papà non saranno contenti perchè magari quello era l'unico momento di calma e tranquillità ma anche questi sono momenti fondamentali, i bambini si devono conoscere e studiare a vicenda. E' davvero un capitolo costruito molto bene, che scende nei particolari del nuovo rapporto che si viene a creare, dando anche spazio alla gelosia, sentimento normale e assolutamente comprensibile. Vengono anche dati consigli su come coinvolgere il fratello spiegandogli i bisogni del bebè e facendosi aiutare nella routine del neonato.
"La gelosia tra fratelli è assolutamente normale ed è assurdo e controproducente pretendere di negarla, reprimerla o sradicarla". 
La gelosia di cui si parla, non è la paura del primogenito di essere "spodestato" bensì la necessità del bambino di sapere che la mamma ed il papà gli vogliono ancora bene. I bambini sono in grado di capire che il nuovo arrivato ha bisogno di più attenzioni, ma sta a noi genitori dimostrare che nonostante lui non sia più il solo in famiglia, l'amore non è variato, e lui è sempre il nostro tesoro.
Il bebè è piccolo, carino, viene accudito con amore e il fratello lo capisce perchè anche lui lo ama, ma ha bisogno di conferme da parte dei genitori, ed i comportamenti che attua, quelli che noi classifichiamo come "attacchi di gelosia" sono semplicemente richieste di conferme, lui vuole sapere che i genitori gli vogliono bene e gliene vorranno per sempre. 
Per lui perdere l'amore dei genitori è la paura più grande. 

Gli altri capitoli sono dedicati alle famiglie più numerose ed alle situazioni particolari,quando per esempio la famiglia si trova a dover affrontare situazioni difficili, come un ricovero in ospedale o problemi di salute per il neonato.
L'ultimo capitolo è dedicato alle Voci di Esperti:psicologi, pedagogiste e ginecologhe.
La parte più bella del libro, a mio parere, sono le testimonianze di mamme, papà ed anche bimbi che troviamo alla fine di ogni capitolo.
Leggendole è stato come chiacchierare con tante mamme che hanno avuto esperienze simili e che "ci sono già passate", ed è stato confortante sapere che le mie paure erano le stesse di altre mamme, che la gelosia è un sentimento di cui non avere paura ma da vivere serenamente, che l'arrivo di un secondo (o terzo, o quarto) bambino è sempre un evento meraviglioso, che certamente sconvolge gli equilibri ma ne crea di nuovi e meravigliosi, ed ora che nella mia famiglia ci sono due splendidi nanetti cerco ogni giorno di alimentare l'amore che c'è tra di loro ed è stupendo vederlo riflesso nel loro sguardo mentre giocano insieme,si confrontano e si conoscono piano piano.

"Benvenuto Fratellino Benvenuta Sorellina "si rivela un libro molto piacevole da leggere, sia in gravidanza che successivamente alla nascita del secondogenito, per affrontare magari momenti di sconforto o giornate particolarmente intense.
Da consigliare, regalare. leggere e rileggere!




Buona lettura
Francesca - unamammatrailibri-


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