Bambini e pittura: un binomio perfetto

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L’espressione artistica e la creatività propria dell’arte in senso lato e i bambini sono da sempre un binomio perfetto e proprio per questo bisogna stimolare questa propensione dei piccoli che, nel loro caso, diventa anche espressione delle emozioni più profonde.

Basta pensare ai disegni che, se interpretati, possono portare a galla delle eventuali problematiche o delle emozioni che vanno gestite al meglio. Ad esempio, all'arrivo di un fratellino o sorellina, un eventuale disagio può emergere da un disegno così come per altre emozioni che difficilmente possono essere espresse a voce dai bimbi.

Insomma l’arte, nonostante nelle scuole non venga valorizzata così come dovrebbe, è uno dei mezzi di comunicazione universale che l’uomo ha imparato ad utilizzare fin da piccolo e per questo è importante per i genitori, così come per le altre figure educative, stimolare i bambini affinché possano conoscere fin da piccoli diverse forme di espressione artistica.

Per farlo si possono utilizzare moltissime modalità, ma è bene tenere in considerazione le varie fasi che i bambini attraversano e andare quindi a proporgli delle attività pittoriche che siano alla loro portata e possano rappresentare davvero uno stimolo per loro.

Qui di seguito andiamo a vedere alcune modalità pittoriche per i primi anni di età.

Pittura a dita

Quella a dita è senza dubbio la tipologia di pittura che può essere proposta per prima ai bambini. Grazie alla possibilità di maneggiarla direttamente con le mani senza nessun tramite il bambino stimola anche il tatto.

Oltre a dipingere con le mani è possibile usarla anche per dipingere con i piedi. Provate a mettere un cartellone a terra e far camminare il bambino i piedi e le mani intinti nel colore, il risultato sarà spettacolare e il bimbo felice per avere fatto un’attività davvero liberatoria ed espressiva!

Bambini e pittura


Colori a cera
Quando il bimbo è un po’ più grandicello, dai 18 mesi ma anche prima se dimostra una buona capacità nell'impugnare gli oggetti, si possono proporre i colori a cera, in commercio se ne trovano di svariate dimensioni. Da quelli più semplici da impugnare, ossia più grossi di diametro, a quelli per bambini più grandicelli. Date un foglio bianco e lasciateli esprimere al meglio.

Potete proporre anche dei cartoncini colorati sui quali disegnare nei quali sarà interessante vedere i colori che si ottengono. Per quanto riguarda i colori a cera, ma anche pennarelli e matite colorate, utilizzate il metodo montessoriano di classificazione, ossia la suddivisione per colore, vedrete che anche per i bambini sarà più semplice riordinare al termine dei loro disegni.

E se avete tanti “avanzi” di cera non più utilizzabili dategli nuova vita con i consigli di MaryClaire!

Colori ad acquerello
Questa tipologia di pittura è perfetta per bambini dai 4 anni in su, che possono maneggiare autonomamente i pennelli. Gli acquerelli sono ottimali per mescolare i colori fra loro per un primo approccio ai pennelli, strumento non facilissimo da maneggiare per i bambini.

Sarà bellissimo vedere come si mettono alla prova nel maneggio dello strumento da piccoli e le opere d’arte che realizzeranno da più grandicelli.

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