Il primo giorno di scuola elementare per mamme con bambini ADHD

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IO, SPERIAMO CHE ME LA CAVO (primo giorno di scuola elementare per mamme con bambini ADHD)


In questi primi giorni di settembre leggo in continuazione, sui giornali e sui vari social, articoli dedicati al rientro a scuola, al primo giorno di scuola elementare, all'emozione delle mamme e dei bambini. Vedo foto di bimbi sorridenti con zaino e grembiulino, leggo di mamme in uno stato di agitazione mista a commozione, che le porta fino alle lacrime... e sorrido, tra le lacrime. Sorrido perchè molte di quelle mamme, oserei dire quasi la maggioranza, non hanno idea di cosa sia l'ansia per il primo giorno di scuola, la sensazione di ineluttabilità mista a impotenza, che ti porta a sperare con tutta te stessa di incontrare la "giusta maestra" ed i "giusti compagni di classe".
Speri in un corpo docente paziente e qualificato, in genitori senza paraocchi, ed in bambini non troppo inclini alle prese in giro... come dire che credi agli unicorni rosa.

Invece di girare cartolerie alla ricerca del quaderno più bello, dell'astuccio cool e dello zaino perfetto, sei in giro tra segreterie, uffici didattica, neuropsichiatri ed educatori, a portare certificati, richieste dell'ospedale, per far sì che le maestre siano "preparate" a ciò che le aspetta.
Prepari tutto il materiale scolastico anche tu, certo, con infinito amore, ma la tua mente è presa da ben altri pensieri: riuscirà a farsi almeno un amico? 

Il primo giorno di scuola elementare per mamme con bambini ADHD



Mi presento: sono una mamma di un bimbo DSA e ADHD. No, non ti preoccupare, non sono malattie contagiose. Quelle sigle vogliono solo dire che mio figlio ha un Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA) ed un Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD), tradotto in Deficit di attenzione ed Iperattività. E' quel bimbo che spesso additi come "maleducato", "manesco", "da evitare". E' quel bimbo che la sera piange a casa dato che non ha nessun amico e non capisce perchè. E' quel bimbo che ha un QI più alto della media, il suo cervello è un frecciarossa, ma purtroppo la coordinazione fra corpo e cervello viaggia su un binario a scartamento ridotto e quindi non riesce a scrivere come gli altri.
Quando lo si prende in giro perchè non riesce a fare come gli altri, è un'offesa ai suoi sforzi continui. E' quel bimbo che ama e ricorda tutti, anche quelli che ha conosciuto solo per cinque minuti, ma non riesce a dimostrarlo perchè, come un cucciolo di cane, è goffo e spesso invadente nella sua fisicità. Tu ora sei in giro a fare compere per la scuola con tuo figlio "perfetto", ed io sono qui a sperare che lui non lo ferisca troppo...
Ti lancio solo un appello: non giudicarlo, non escluderlo subito perchè diverso e difficile, è il bimbo più buono del mondo ed ha solo bisogno di essere accettato.

Post di una mamma che vuole restare anonima.

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  1. Anche le nonne vivono la stessa ansia. I nostri nipotini sono meravigliosi: regalatevi l'occasione di scoprirlo!

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