PARLASCO...UNA MINUSCOLA PERLA NELLA MONTAGNA

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Gita a Parlasco, in provincia di Lecco, in Valsassina

Era da molto tempo che pensavo a cosa scrivere, che argomento trattare, quale miglior argomento se non quello del proprio paese di nascita?
Ebbene si, in questo piccolissimo borgo italiano ho passato la mia infanzia e la mia adolescenza e ne vado orgogliosamente fiera.



Questo piccolissimo paese, Parlasco, in provincia di Lecco, precisamente in Valsassina, conta, all'incirca 140/150 anime, piccolissimo, ci si conosce tutti, i bimbi giocano ancora per le vie del paese senza correre il rischio che qualche macchina li possa travolgere.
Purtroppo, per amore, mi sono trasferita a pochi km di distanza, ma questo paesino mi resta nel cuore per sempre, ci vivono ancora i miei genitori e appena posso ci torno molto volentieri.
Ci sono dei luoghi che io chiamo del cuore, quei posti dove nonostante tutto ci si sentirà per sempre legati.


Uno di quei posti, è proprio qui, la chiesetta dove mi sono sposata e dove ho passato il mio tempo libero durante infanzia e adolescenza, il dietro della chiesa, da tempo immemore è luogo di ritrovo degli adolescenti, un posto un po' nascosto dal resto del paese ma con un incredibile vista verso i paesi di fronte.
Immerso completamente nel verde, Parlasco, ha mantenuto nonostante il trascorrere inesorabile del tempo, il suo gusto rustico e tipicamente montano. Il profumo della legna sul fuoco in autunno, l'odore della neve in inverno e il profumo dei fiori nei grandissimi prati in primavera.


Nel piccolo borgo di Parlasco è stato realizzato nel 2007 un insieme di affreschi che narrano la leggendaria vicenda del Lasco, il bandito della Valsassina. Attraversando le viette del paese è possibile ripercorrere la storia del romanzo storico di A. Balbiani, ambientato nel XVII° secolo, che narra la dura e difficile vita degli abitanti di questo piccolo paese e della Valsassina tutta, in balia degli eventi storici, dei signorotti locali e delle credenze popolari.
Il nome stesso ParLasco, potrebbe derivare da "Per Lasco", poiché  è qui che probabilmente fu eretta la forca "Per Lasco".


La leggenda del Bandito ha per protagonista tale Sigifredo Falsandri, conte di Marmoro: di giorno amato benefattore per la sua magnanimità nei confronti dei bisognosi, di notte bandito che imperversava per la valle, alle prese con delitti e rapine. A Parlasco sono ancora oggi visibili i pochi ruderi della Rocca di Marmoro, quartier generale del leggendario personaggio, le cui avventure tornano a rivivere attraverso gli affreschi e le vie di Parlasco sono di fatto un museo all'aria aperta.
Quindi non mi resta che invitarvi per una gita domenicale in questo borgo "antico" per immergervi in un po' di storia tradizionale e per respirare aria buona (altezza quasi 700mt d'altitudine), da Parlasco, vi è poi la possibilità di salire verso Esino Lario e scendere verso il lago (Varenna con il castello di Vezio), oppure potrete percorrere tutta la Valsassina e gustarvi qualche buon piatto tipico nei paesi che la compongono (non perdetevi i nostri formaggi!)

Vi aspetto! 

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  1. Anch'io ho vissuto in questo piccolo ma meraviglioso paese per 40 anni della mia vita. La croce l'ha costruita il mio papà. Ho dei ricordi particolari di Parlasco, non mi ricordo di preciso, ma quando ero piccola Parlasco si chiamava Perlasco proprio riferito alla storia di Lasco. Merita proprio una visita.

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