Libri per crescere: Il giorno che ero il papà

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Il giorno che ero il papà di Hera Lind


Come ogni mattina Fridolin e il papà si trovano in bagno: il papà legge il giornale e poi si fa la barba mentre Fridolin si lava i denti.
Il papà confida a Fridolin che lo invidia: li avesse lui i suoi 8 anni e potesse farsi coccolare da tutti!
Fridolin dal canto suo invidia il papà che può guidare la macchina e fare tutto ciò che vuole.
Il papà propone quindi di fare cambio perché se entrambi desiderano scambiarsi i ruoli allora tutto può diventare possibile.
Il mattino seguente Fridolin e il papà si svegliano ognuno nei panni dell'altro ed è l'inizio di una giornata fuori dal comune.


Fridolin, nei panni del papà, esce di casa con tanto di peluche nella tasca della giacca, si reca dal benzinaio a fare scorta di dolci e poi va in ufficio dove lo attende una noiosa riunione seguita da una partita a tennis col suo socio e dal taglio di capelli dal barbiere.



Fridolin anche se nel corpo di un adulto, si comporta dal bambino che è: fa i capricci per andare alla riunione, fa aeroplanini di carta con i fax e convince i suoi colleghi a pranzare da Mc Donald's con tanto di sosta sullo scivolo.
Il papà nei panni di Fridolin invece se la spassa meno bene: a scuola sembra dire sempre le cose sbagliate perché non ha proprio idea di come parli un bambino di 8 anni!
Decide così di scappare da scuola, fare la sua scorta di quotidiani dal giornalaio e andare al bar a fumarsi una sigaretta e bere un caffè.
Ovviamente la mamma, avvisata, va su tutte le furie.
La giornata scorre tra avvenimenti curiosi e la mamma inizia a insospettirsi all'ora di cena: Fridolin cucina il pesce e beve vino mentre il papà piange perché vuole le patatine fritte!
Ma secondo voi la mamma, avrà capito dello scambio?

Questa storia è davvero molto divertente, è bello vedere cosa combina un bambino nei panni di un adulto e viceversa.
C'è da ammettere che Fridolin si è divertito molto più del papà che invece è stato costretto a fare i compiti e ad esercitarsi col flauto (sempre fumando una sigaretta).
Su una cosa però sono entrambi d'accordo: calarsi nei panni dell'altro non è per niente facile.
Non si immaginano le cose noiose e poco piacevoli che si devono affrontare, non si immaginano le difficoltà dell'essere bambino o le incombenze dell'essere adulto e di dover lavorare.
Una lettura piacevole accompagnata da illustrazioni divertenti colorate.

Età di lettura: da 8 anni

Il giorno che ero il papà
Hera Lind
Edizioni Fabbri Editori
128 pagg / 12,91 €





Al prossimo appuntamento!
Erika

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