Come scegliere l'asilo nido

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È tempo di scelte.

Nei prossimi mesi si apriranno gli open day, quest'anno purtroppo solo virtuali, di tanti asili nido. Ma come scegliere la struttura più adatta al nostro bimbo?
Non c'è una risposta univoca perché dipende dai tanti fattori che si prendono in esame.

Da educatrice di asilo nido, ma soprattutto da mamma, vorrei aiutarvi a focalizzare le caratteristiche che vale la pensa valutare per scegliere il nido dei vostri figli.

Come scegliere l'asilo nido


1. Vicinanza / posizione tattica
Una delle caratteristiche che viene considerata maggiormente è la posizione vicino a casa, o vicino ai nonni o vicino al lavoro. Indubbiamente gli orari molto spesso sono stretti e la comodità è una qualità da non sottovalutare.
Non dovrebbe essere però l'unica prerogativa che fa decidere: credo che una scuola valida valga anche qualche chilometro in più.

2. Comunale o privato?
Nei nidi comunali si accede tramite graduatoria comunale, entrando in una delle scuole selezionate in base al punteggio. Il prezzo della retta mensile verrà stabilito in base all'Isee famigliare.
Negli asili privati si prendono accordi con il titolare che deciderà tempistiche e metodi per la pre iscrizione e l'iscrizione. I prezzi vengono decisi dalla direzione e non cambiano a seconda del reddito.
La differenza può essere nei costi, ma non nel servizio! Un nido privato non deve essere considerato migliore di un nido comunale.


3. La struttura
In questo periodo storico molte scuole stanno organizzando open day solamente on line. Anche se si stanno predisponendo tour virtuali non è facile valutare gli spazi in questo modo, ma ricordate sempre che una buona scuola è fatta dal team educativo e non dalla struttura più o meno moderna.
Scrutate, osservate, carpite il più possibile. Guardate se le stanze sono ampie e a misura di bambino, se il refettorio è separato dal salone. Se il dormitorio è ben organizzato. Se gli spazi per l'accoglienza e quelli esterni sono ampi e rispecchiano le vostre aspettative.


4. Attività
Il progetto educativo di una scuola dovrebbe essere fruibile ai genitori. Molto spesso però vengono redatti in itinere, dopo aver osservato la classe e le inclinazioni dei bambini.
Le attività sono importanti per stimolare i bambini, ma ugualmente importante, se non fondamentale, è la necessità di rispettare i tempi del bambino. Se ad esempio qualcuno richiede più tempo per l'ambientamento, le educatrici dovrebbero assecondare e ascoltare queste necessità, anziché proporre progetti nuovi ogni giorno.
Se per voi sono interessanti attività come inglese, psicomotricità, teatro, musica chiedete alla scuola se sono previsti e se sono considerate all'interno del progetto della scuola o se sono laboratori extra che richiedono un pagamento aggiuntivo.
Chiedete se nel mese di luglio la scuola è chiusa o se sono previsti i centri estivi.
Chiedete se c'è una libreria scolastica, un prestito libri e se è previsto un progetto continuità con la scuola dell'infanzia.

5. Giardino
Attenzione! Una struttura che ha un giardino grande non implica che i bambini vengano portati fuori spesso!
Se vi interessa questo aspetto al colloquio iniziale chiedelo. Solitamente al nido vengono richiesti stivaletti di gomma, mantella e pantaloni para pioggia per uscire in giardino in ogni stagione.
I giochi all'esterno sono presenti? Sono di plastica o di legno? Sono strutturati come scivoli e altalene, o de-struttirati come tronchi di legno, bancali, la cucina di fango?
È previsto un progetto per creare un orto?

6. Sezioni
Le classi possono essere formate da un piccolo gruppo educativo, circa bambini 4/6 ciascuna. Ci possono poi essere classi omogenee, costituite da bimbi della stessa età. Un'altra tipologia è la classe eterogenea, formata da bambini di età diversa dove il mutuo insegnamento tra grandi e piccoli è la ricchezza.
Valutate la tipologia di classe che più ritenete adeguata, non c'è una migliore rispetto alle altre.

7. Pre e post scuola
Molte scuole forniscono il servizio di pre scuola dalle 7.30. In alcune scuole è a pagamento in altre no.
Il post scuola fino alle 18.30 può essere attivato in alcune strutture a pagamento e solo se un certo numero di famiglie lo richiede. Le educatrici del post scuola non saranno le stesse della mattina.
Se per voi è necessario questo aspetto assicuratevi che nella scuola da voi opzionata sia presente questa possibilità.

8. Mensa
Molte scuole si affidano alla mensa esterna, altre invece hanno la cucina interna. Potete richiedere il menu dell'anno precedente per visionarlo. Se i vostri bimbi hanno necessità di una dieta particolare fatelo presente in sede di colloquio, ma solitamente basterà presentare il certificato medico perché venga preparato un menu apposito per il vostro bambino.

9. Scuola montessoriana?
C'è differenza tra una scuola montessoriana certificata e scuola di ispirazione montessoriana. Se siete interessati all'argomento appurare questa distinzione. Ricordate che ci sono tanti altri filoni di pensiero pedagogici: la scuola steineriana, la scuola che segue la pedagogia dolce, l'outdoor education, Reggio Children...tutti con un unico obiettivo comune: il bambino!

10. Sentito dire
Ascoltate i consigli delle persone che hanno già frequentato quel nido da voi selezionato, ma con senso critico! Quello che può essere importante per voi può non esserlo per altri.
Lasciatevi guidare dalle sensazioni, dalla pancia e dal cuore.

Sarà un percorso importante, nel quale vivrete per la prima volta il distacco da vostro figlio. Ma sarà bellissimo! L'interazione, la socializzazione, l'autonomia, l'appartenenza a un gruppo sono tutti regali che gli state facendo!

Buona avventura!

Giulia Bazza
Educatrice di nido 

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