Il gioco destrutturato

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Il gioco destrutturato è tutto ciò che non è nato con la specificità di essere un giocattolo.

Stimola la creatività, la fantasia e lascia libero il bimbo di immaginare e di creare mondi fantastici.

Conchiglie, muschio, vetrini, legnetti, pigne, gusci di noce...
Gli elementi che troviamo in natura possono essere considerati giochi destrutturati con i quali i bambini possono creare paesaggi, inventare storie...

Il gioco destrutturato


Anche il materiale di recupero può essere considerato un gioco destrutturato: tappi di alluminio, mollette, gomitoli, rocchetti, rotolo carta igienica...

L'adulto predispone l'ambiente e gli strumenti in sicurezza ma deve cercare di intervenire il meno possibile, lasciando il bambino libero di sperimentare, esplorare e di seguire la sua fantasia.

Ecco che una molletta potrà diventare un cucchiaio, quattro pigne delle route di una macchina creata con un bastoncino. Un gomitolo può diventare un cuscino, e un pezzo di carta una coperta.
La regola è che non ci sono regole!

Per i bimbi dai 6 mesi in su si possono formare cestini con materiale di recupero come mestoli, mollette, gomitoli, spazzolini, spugne, tappi delle conserve.

Per i più grandi si può costruire un vero e proprio angolo naturale che cambierà a seconda delle stagioni che diventerà teatro di tante storie creare con elementi naturali.

L'arte e l'immaginazione sono il fulcro della pedagogia di ispirazione Waldorf, nata per promuovere l'apprendimento libero del bambino senza vincoli e strutture.

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