PMA: 50% LOVE & 50% SCIENCE

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PMA: 50% Love & 50% Science: porto in grembo un figlio, grazie alla scienza!

Con le pagine di questo blog apro la porta della nostra vita, nella nostra casa e della nostra storia d'amore che ha fatto (e farà per sempre) i conti con l'infertilità!

Siete curiose? Ve la racconto senza peli sulla lingua e con un pizzico di ironia.

Nata a Napoli e cresciuta a Milano, mi trasferisco a Roma nel 2012, dove incontro l'amore, pianifichiamo la nostra vita insieme, una convivenza e poi il matrimonio, compriamo una casa e come per tutte le coppie arriva il desiderio indiscusso di avere un bebè, ma nella nostra coppia c'è qualcosa che non va e la gravidanza non arriva per oltre quattro anni.


E allora come per tante altre coppie decidiamo di chiedere aiuto
 alla scienza l'unica via possibile (oltre all'adozione che non abbiamo scartato) è quella di ricorrere alle tecniche di PMA (procreazione medicale assistita).


PMA racconto esperienza


Purtroppo la PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) è un argomento tabu, ancora poco trattato che fa parlare di sé solo tra le mura di casa, rendendo ancora più ghettizzante il disagio per la coppia. Molteplici sono le strade che si possono intraprendere, i problemi e le cause, i tempi e di conseguenza i protocolli che si possono adottare per arrivare alla meta tanto desiderata. 

Sull'esperienza che abbiamo vissuto noi, io con mio marito abbiamo deciso di scrivere la nostra storia infertile sul profilo IG cominciamo123 , fatta di quotidianità, di racconti, di emozioni, di paure e timori, perché vogliamo sensibilizzare e informare il più possibile le donne e le coppie che si trovano nella nostra stessa situazione.

Oggi mi trovo qui a scrivervi come un libro aperto, in alcune pagine più consumato, in altre stracciato, ma pur sempre un libro con un bellissimo lieto fine gli ultimi cinque anni della mia vita, fatta di rapporti mirati, 4 iui (inseminazione intrauterina di I livello), due GEU (gravidanze extra uterine), per approdare alla prima Fivet (fecondazione in vitro con trasferimento dell'embrione, detta anche di II livello) nel dicembre 2020 che mi ha portato il mio miracolo più grande, Baby M., mio figlio fatto per il 50% d'amore e per il 50% di scienza!


Leggi anche La (dolce) attesa nel percorso di procreazione assistita

Enza, Mamma in Pma



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