Figli al guinzaglio

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Mettereste mai i vostri figli al guinzaglio? Per quanto sia difficile gestire delle trottole ambulanti (lo è a casa propria figuriamoci per strada o al supermercato!), scommetto che nessuna mamma del Bel Paese si sognerebbe mai di portare in giro i propri figli tenendoli legati. Anzi, se vedessimo una scena simile, il primo pensiero sarebbe "Qualcuno chiami i Servizi Sociali, il telefono azzurro...o uno psichiatra!".
Ebbene, in Inghilterra sta accadendo l'impensabile! Da qualche anno è scoppiata la moda dei "guinzagli" per bambini. "Ma com'è possibile legare il proprio figlio come fosse un cane?" vi starete chiedendo. In Inghilterra negli ultimi anni è diventato accettabile, se non addirittura consigliato.
Nel 2011 sui marciapiedi o ai bordi delle strade inglesi poco più di 1.000 bambini al di sotto dei 4 anni sono rimasti coinvolti in incidenti, di questi purtroppo 229 non ce l’hanno fatta, o hanno riportato gravi lesioni. Da qui nasce l’idea di creare un guinzaglio per bimbi. L’inventore è Mike Prosser, che ha deciso di adattare una delle proprie creazioni, una cintura porta attrezzi per persone che lavorano sospese sui tetti o su impianti di trivellazione, che impedisce agli attrezzi di cadere in mare o di colpire qualche sventurato collega sulla testa. La corda allungabile collegata alla “cintura per bambino ai primi passi” (traduzione letterale di “toddler belt”) permette ai bambini di allontanarsi dai genitori per un massimo di 90 centimetri, permettendo quindi di controllare il loro vagabondare. Questo “aggeggio” soddisfa gli standard di sicurezza Britannici ed Europei ed è apparso online per la prima volta nel gennaio 2012, e pur non essendo stato pubblicizzato, sembra stia spopolando man mano la voce si sparge tra le mamme inglesi.

Ho avuto il piacere di avere una mia carissima amica inglese in visita un paio di mesi fa, che mi ha chiesto se in Italia mettessimo o meno i figli al guinzaglio quando iniziano a muovere i primi passi. Io, che ancora non mi ero informata al riguardo, l’ho fissata inorridita e le ho spiegato come una cosa del genere non sarebbe vista di buon occhio.
Insomma, abbiamo imparato tutti a camminare senza guinzaglio e le ginocchia sbucciate sono una fase quasi inevitabile del processo di crescita, per di più non mi sognerei mai di lasciare mia figlia a trotterellare vicino al bordo della strada, proprio perché so quanto siano imprevedibili i bambini ma, cosa più importante la terrei per mano ad ogni passo. Lei è rimasta piuttosto sorpresa e mi ha spiegato che in Inghilterra si rischia di essere considerate “bad moms” se non si provvede alla sicurezza dei propri pargoli, e che la moda del guinzaglio è ormai ampiamente diffusa, tanto che le mamme vecchio stampo, quelle che preferiscono “rischiare” e tenere i figli per mano invece di metterli al guinzaglio, sono additate come mamme snaturate che mettono a repentaglio la sicurezza dei propri bimbi.

È incredibile come l’orizzonte culturale del paese in cui ci si trova influenzi la visione che abbiamo di una determinata pratica. Ho letto articoli sul Daily Telegraph e testimonianze di mamme circa questi fantomatici guinzagli, eppure (nonostante nelle mie vene scorra anche sangue anglosassone) non riuscirei mai ad utilizzarne uno con Vittoria, ma ovviamente questa è la mia personale opinione.
E voi mamme, cosa ne pensate?

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