Top of the post - 30 giugno

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Anche in vacanza, sono pronta per partecipare anche col blog MAM, alla rubrica settimanale di Ordinatamente, con l'elenco dei 3 migliori post (di altri blog) della settimana passata.






Ecco i miei preferiti:

Quella malinconia regalando vestitini Di Duevoltemamma perche' chi non vorrebbe tenersi quasi tutto per ricordo?!?!

10 cose da sapere prima che tuo figlio cominci l'asilo Di MMamma orsa curioso ma perche' anche la mia cucciola a settembre andrà per la prima volta alla scuola dell'infanzia

 - Storia di uno spannolinamento anzi due Di 50sfumaturedimamma perche' questo e' proprio il periodo giusto per provare!


Voi cosa ne pensate? Quali sono stati i vostri post preferiti?

Se volete potete leggere anche gli altri miei post preferiti sul mio blog Da Mamma a Mamma


Marina

Mamma Silvia e il suo progetto: NONSOLONUVOLE

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Ciao, vi parlo un po`di me e di Nonsolonuvole.

Mi chiamo Silvia, ho 34 anni, e sono la mamma di una meraviglia della Natura: Tommaso, che di anni ne ha 2 e mezzo.
Ho iniziato con Nonsolonuvole quasi 1 anno fa, quando ero alle prese con la decorazione della cameretta di mio figlio a casa nuova, e un po' ispirandomi alla mia vena creativa e fantasiosa e un po' navigando sul web qua e là, ho iniziato un “taglia e cuci” di idee che ha portato a creare il marchio, il sito internet, un profilo Pinterest e Instagram e una pagina FB che vanta 741 fans.

Lavoro part time la mattina in un’Azienda e il pomeriggio e nei ritagli di tempo (che, ahimè, per una mamma non sono moltissimi), mi dedico alle mie creazioni.
Sono completamente autodidatta, faccio tutto a mano e ho scelto liberamente di non usare la macchina da cucire perché voglio che ogni creazione sia unica. Penso inoltre che sia importante un ritorno alla manualità in un’epoca in cui tutto è automatizzato, veloce, digitale.

Nuvolette, stelle, cuori, pesciolini, uccellini, lune, i numeri dei compleanni da usare come chiudipacco, le iniziali dei nomi, mini nuvolette ripiene di lavanda per profumare cassetti e armadi dei più piccini...



Uso molto i ritagli di tempo che ho, per esempio quando Tommaso fa la nanna nel pomeriggio, oppure quando sta con i nonni. Non saprei dirvi quanto tempo ci metto a fare una composizione, molto dipende dalla complessità, però ricordo che una volta ero così contenta di un ordine ricevuto che per finirlo sono stata 4 ore e mezza concentratissima con ago e filo, ma alla fine: che soddisfazione!





La cosa che più mi piace di tutto questo è che ho tanta voglia di FARE....imparare, creare, provare, sperimentare.....e un po' come essere dei bimbi, che sono spugne e ogni giorno apprendono qualcosa, così anche io, che bambina non sono più, non smetto mai di imparare.





Ho avuto il piacere di avere articoli e segnalazioni su diversi blog e siti dedicati al mondo dei bambini, delle mamme e dell'arredamento: HEARST Home, mammeacrobate.com, caseperbambini.it, mamme.it, muminart.com, lenuovemamme.it, zigzagmom.com, tuttoperlamamma.it, e poi hobbydonna, dettagli home decor, roma family welcome, the tailor’s project, interior break, architettami.com... tra gli altri.





Ho collaborato con mammeacrobate.com gestendo la rubrica CRAFTING MAMMA
Ho esposto durante la 1ª edizione del “Ce l’ho ce l’ho mi manca”, a Roma lo scorso 13 aprile.
Mi sono iscritta alla 1ª Edizione del concorso “Micro per micro”. 



Potete seguire NONSOLONUVOLE

Sul Sito, sulla pagina Facebook, su Pinterest, e su Instagram.

Trovate Silvia anche su Etsy e su A Little Market.

Vellutata di Zucchine di Mamma Emanuela

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Ecco la mia ricettina! L'ho chiamata "vellulata di zucchine con crostini di pane" anche se non si tratta propriamente della solita vellutata.

Ingredienti:

1 zucchina
1 formaggino mio o simile
1 filo d'olio
Pane a fette


Preparazione: 


Fare bollire una zucchina a piccoli pezzi (primo perché ci mette di meno a bollire, in secondo luogo perché deve rimanere morbidissima)
Scolare l'acqua (e se volete potete tenerla per un brodo vegetale)
Schiacciare la zucchina con una forchetta e mischiarla con una frusta al formaggino morbido
Tagliare il pane tipo quadratini e disporlo dentro il piattino
Coprire i crostini con la vellutata
Condire con un filo d'olio e del formaggio grana

E' un piatto che ho escogitato x far mangiare le zucchine a mia figlia.
E' fondamentale che per ogni cucchiaio di pappa ci sia un crostino di pane, così aiuterà a coprire il gusto!


Provare per credere! :)

Un bacio
Mamma Emanuela 

Rifugio Fuciade, in Trentino: una vera e propria oasi per i bimbi!

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Per la rubrica gite in montagna coi bimbi, un'altra delle passeggiate in Trentino che consiglio, da effettuarsi con passeggino, è senz'altro quella che congiunge il Passo San Pellegrino (m. 1918) al panoramico e bellissimo Rifugio Fuciade (m. 1982), in un'oretta scarsa (passo lento).

Potete lasciare la vostra macchina in uno dei moltissimi parcheggi alla sommità del passo, e poi prendere l'ampio sterrato che vi condurrà in pochissimo al Rifugio Albergo Miralago (m. 1920), dove ci sono ulteriori posti-auto, e poi via, verso la nostra meta!



La camminata è davvero facile facile, io ero incinta al sesto mese e non ho minimamente fatto fatica; mio marito spingeva il passeggino con dentro Daniele e anche lui se l'è cavata egregiamente: si tratta sì di un sentiero in terra, ma molto pulito, senza grossi sassi a rendere difficile il percorso: noi avevamo lo Janè Slalom Pro, ma ce l'avremmo fatta anche con un classico ad ombrello, tant'è che al rifugio ne ho visti moltissimi, segno che davvero non è necessario un passeggino da trekking. Certo, averlo consente di fare meno fatica, ma questa escursione è davvero semplicissima, per cui avanti anche coi superleggeri!



La strada si snoda all'inizio in mezzo al bosco, per poi (superato l'unico tratto un po' in pendenza, ma roba di 50 metri non di più) lasciare spazio ad ampi prati e pascoli; man mano che ci si avvicina alla meta, vedremo spuntare una miriade di masi, trasformati ormai in accoglienti residenze estive piene di vita!

E piena di vita è anche la zona dove sorge il Rifugio Fuciade: in mezzo ad ampi e semi-pianeggianti prati, in agosto sembra di essere in piazza del Duomo, tanta è la gente; ecco, che non pensiate di arrivare belli sportivi e poi pure mangiare al ristorante della baita, perchè se non avete prenotato, è un'impresa titanica. La soluzione è quella quindi portarvi i panini e fare un bel pic-nic: di spazio ce n'è quanto se ne vuole, ed è stra-pieno di bambini: lì il nostro Daniele ha anche mosso lì i primi passi in completa autonomia, spostandosi di qua e di là in allegria, segno che di pericoli proprio non ce ne sono...anzi, coi suoi verdi pascoli quasi pianeggianti, è proprio il luogo montano ideale per i bambini!



Quindi, se state programmando le vostre vacanze in zona, portate i vostri pargoli al Rifugio Fuciade: di certo loro ne andranno pazzi (e voi potrete starvene tranquilli in panciolle a guardarli senza dovergli correre dietro, per una volta!)


Rubrica di Adelaide

babyTrekking



Partecipo al

 
Da Mamma a Mamma

Ricetta: Torta gelato alla frutta

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Torta fatta con i gelati Del Monte Smoothie

L'estate è ormai arrivata, e cosa c'è di meglio di una bella torta gelato per merenda o dopo cena? Nulla!!! Soprattutto per una golosona come me!
Quindi voglio riproporre una mia ricetta deliziosa: la Torta Gelato alla Frutta, perché è una ricetta veramente facile e veloce da preparare!



Ingredienti per 4 persone:

- 3 stecchi di Gelati Del Monte Smoothie al lampone
- una confezione di Savoiardi
- una tazza di latte
- una confezione di fragole
- Panna montata spray

Preparazione:

Prendete i gelati alla frutta Del Monte Smoothie e fateli scongelare mentre preparate la base della torta gelato. Ricoprite un ciotola (dotata di coperchio) con la carta da forno.
Versate del latte in una tazza abbastanza larga per inzuppare i savoiardi (non troppo) e cominciate a ricoprire la ciotola con i savoiardi inzuppati (se serve, tagliateli a metà).
Una volta messi tutti i savoiardi (in fondo e ai lati), prendete i gelati e metteteli nella ciotola. Se è il caso, aspettate ancora un paio di minuti per far scongelare bene il gelato alla frutta e poi livellatelo bene con un cucchiaio.
Ora chiudete il recipiente con in coperchio e mettetelo nel freezer per circa 2 ore.
Dopo circa 2 ore, riprendete il contenitore dal freezer, togliete il coperchio e decorate con la panna montata.
Ribaltate la torta gelato su di un piatto e decorate ancora la torta con la panna montata.
Prendete le fragole, lavatele, tagliatele e usatele per decorare la torta gelato.
Ora è pronta per essere mangiata. Cosa ve ne pare?
Provatela anche voi e ditemi cosa ne pensate!

Questa ricetta è presa dal mio blog Da Mamma a Mamma

I colori delle vitamine: IL VERDE

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Eccoci con un nuovo studio ad opera della nostra solerte PAU!
 
 
 
IL COLORE VERDE!
 
La clorofilla, responsabile del colore verde di frutta e verdura, ha una potente azione antiossidante, mentre i carotenoidi contenuti in questi alimenti aiuta l’organismo a difendersi e prevenire le patologie coronariche e molti tipi di tumore; inoltre, sono responsabili della vista e dello sviluppo delle cellule epiteliali.

Questi alimenti sono particolarmente ricchi di Magnesio, un minerale molto importante che favorisce il metabolismo dei carboidrati e delle proteine, stimola l’assorbimento del Calcio, del Fosforo, del Sodio e del Potassio, regola la pressione dei vasi sanguigni e la trasmissione dell’impulso nervoso.

Gli ortaggi a foglia verde sono una grande fonte di acido folico e di folati, utili come strumento di prevenzione contro l’aterosclerosi e, nel caso dei neonati, del rischio di incompleta chiusura del canale vertebrale durante la gravidanza.

Broccoli, prezzemolo, spinaci e kiwi sono molto ricchi di vitamina C: favoriscono quindi l’assorbimento del Ferro contenuto nella frutta e nella verdura, hanno proprietà antiossidanti ed aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, neurologiche e tumori.

Frutta e verdura verde: mela verde, kiwi, lime, broccoli, prezzemolo, spinaci, erbette, piselli, fave.*


*info tratte dal sito Cure-Naturali



Utili consigli per cominciare bene ad allattare

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L'allattamento al seno, come cominciare bene?


Ecco alcuni semplici consigli per iniziare al meglio l'allattamento al seno

Per le mamme che vogliono allattare e che desiderano avviare sin dal subito un buon allattamento, è fondamentale conoscere le posizioni corrette con cui attaccare il piccolo al seno.
Ancora prima che arrivi la montata lattea, che di solito si presenta tra il terzo e il settimo giorno dopo il parto, quando ancora il latte si presenta sotto forma di colostro, bisogna iniziare ad attaccare il neonato al seno, questo è importantissimo per avviare il processo di allattamento ed evitare, in seguito, la comparsa di ragadi.
Le ragadi sono per lo più causate da posizioni scorrette e abitudini sbagliate durante le prime poppate.

E' importante avere una posizione comoda!
Le prime poppate sono fondamentali perché è qui che la mamma trova la posizione più consona per lei e per il bambino e capisce come questi deve essere attaccato in modo da non provocarle dolore o fastidio.
Ecco alcuni consigli per partire con il piede giusto:
E' necessario che la schiena sia ben sostenuta e il peso del piccolo ben distribuito.
I cuscini per sostenere le braccia (cuscini per l'allattamento, si trovano nei negozi specializzati per la prima infanzia) sono in questo caso fondamentali. Così come può essere utile, per un miglior comfort, appoggiare i piedi su uno sgabello o un tavolino basso. 

E' altrettanto importante la posizione del bambino!
Se il bambino si attacca nel modo corretto al seno della mamma, difficilmente questa sentirà dolore o avrà problemi di sorta. Alcuni neonati riescono a farlo in modo istintivo sin dalla prima volta. Per altri occorre qualche aggiustamento e la conoscenza di alcune regole basilari.
Fondamentale sempre, comunque, che il bambino venga a contatto con la mamma sin da subito. Il contatto tra mamma e bimbo nei minuti che seguono il parto sembra essere fondamentale per dare il via all'allattamento.
Per evitare che il bambino debba girare la testa per arrivare al seno, è necessario che la bocca e il naso siano rivolti verso il capezzolo e il mento appoggiato sul seno. Per farlo, i primi tempi, può essere utile sostenerlo con la mano, in modo che non ricada sul mento del bebè. La bocca del bimbo deve essere completamente aperta a mo' di sbadiglio e il naso libero di respirare. Il labbro inferiore è rivolto verso l'esterno. Le guance sono rotonde e paffute. Nella posizione a culla, quella più classica, il corpo del bebè è in asse. Il bambino non ha in bocca solo il capezzolo, ma anche parte dell'areola. La suzione, che all'inizio è rapida, diventa man mano lenta e profonda, con pause per deglutire. Se il bambino è attaccato correttamente, la mamma non sente alcun dolore e il piccolo lentamente si rilassa.

Per maggiori informazioni relative all'allattamento è possibile consultare il sito della Leche League oppure contattare una delle loro consulenti che sarà lieta di fornire alla neomamma tutte le informazioni necessarie per iniziare e proseguire al meglio l'allattamento.
Link: http://www.lllitalia.org/


Questo post è preso dal mio blog Da Mamma a Mamma

Top of the post del 23 giugno

4 commenti
Eccomi pronta per partecipare anche col blog MAM al Top of the Post,  la rubrica settimanale di OrdinataMente, la classifica dei 3 migliori post (di altri blog) della settimana passata.



 

Ecco i miei preferiti:

- Tesoro ti si sono rotte le acque di Mummyinprogress perché mi fa morir dal ridere come riesce sempre a prender spunto dalle serie tv per ogni suo post

- Quanti capricci di Mammaavvocato perché questo libro è proprio adatto alla mia piccola peste, devo comprarglielo!

- Tempo di pagella e regali di Mamma al cubo, la mia bimba è ancora piccola, quindi ho ancora tempo per decidere se farle il regalo di fine anno o no... però mi ricordo che, quando ero piccola io,  i miei non me li hanno mai fatti...

Voi cosa ne pensate? Quali sono stati i vostri post preferiti?

Se volete potete leggere anche gli altri miei post preferiti sul mio blog Da Mamma a Mamma

Marina

UNA DONNA FELICE E' UNA MAMMA FELICE

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Consapevolezza del proprio ruolo e dell'importanza di cio' che si fa, e' una presa di coscienza che ci aiuta ad avvalorare chi noi siamo e cosa facciamo. E' vero che un giorno all'improvviso diventiamo mamme, ma questo non significa cancellare chi eravamo. In seguito ad ogni cambiamento e' normale vivere un periodo disordinato in cui davvero si fa fatica a mettere insieme i nuovi pezzi e la riorganizzazione personale e mentale ovviamente risulta un'impresa davvero difficile in cui ci si perde ogni speranza di riuscirci. Ma e' proprio quando ci sembra tutto buio,  che arrenderci per un attimo ci fa ripartire. Arrendersi e rinunciare, prendere le distanze, per un attimo ci permette di fermarci e prendere fiato. E solo allora possiamo ripartire con piu' grinta, con le idee un po' piu' chiare e senza perdere di vista chi eravamo ed aggiungere anche il fatto di essere  anche mamme. Aggiungere. Consapevoli della nuova situazione con un pizzico di serenita' possiamo proseguire. 
Una mamma serena  sta  bene con se stessa e anche con i propri figli, ma una mamma felice e' prima di tutto una donna felice, la maternita' dovrebbe completarci e non annullarci. Ma questo purtroppo avviene, ed e' allora che tutto va storto. "Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio", diceva un proverbio africano, ed e' verissimo! ma sicuramente non avremo mai a disposizione un intero villaggio a cui rivolgerci, e chiedere un po' di aiuto alle poche persone che ci stanno intorno puo' sollevarci e farci sentire meno sole. Dobbiamo imparare a chiedere aiuto ed essere consapevoli che non possiamo fare tutto noi, e non sentirci in colpa per questo. Fare la mamma non è sempre facile, anzi. L'istinto ci aiuta, ma spesso arrivano anche fatica, frustrazione e dubbi, condividere le gioie e le fatiche di crescere un bambino sarebbe un buon inizio. Fatto cio' poco per volta dovremmo imparare a reclamare un po' di tempo per noi, ma non per andare sulla luna e tornare, no. Ma sappiamo bene che anche fare una doccia ormai e' un lusso, ogni cosa la facciamo con una fretta tale che tutto finisce con lo stressarci. E allora non dobbiamo esitare a ritagliarci, anche pochi attimi, di tempo da sfruttare con serenita' tutti per noi, e fare in quel tempo cio' che vogliamo. Io mi sono resa conto anche di una cosa, che fortunatamente i bambini crescono, sono i primi tre anni che sono veramente  duri e ci sembrano interminabili, sono il periodo in cui veramente minuto per minuto hanno bisogno delle nostre cure..., ma per fortuna poi le cose cambiano e pian piano possiamo riappropriarci dei nostri spazi. Certo durante i primi anni di vita di un bambino questa consapevolezza e' difficile da visionare, ma chi ci e' gia' passata puo' darne conferma che e' cosi'. Il segreto sta nell'essere forti proprio in quel periodo cosi' da superarlo senza grossi danni, e proseguire come mamme felici. 

Escursione al Rifugio Cinque Torri sulle Dolomiti d'Ampezzo

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E oggi, per la rubrica Baby Trekking, vi racconto della nostra escursione al Rifugio Cinque Torri, nell'incantevole cornice delle Dolomiti d'Ampezzo.


Arrivati al parcheggio sterrato ed incustodito al  km 112 della SS 48 delle Dolomiti (Passo Falzarego), il duevoltepapà ha prontamente estratto il nostro passeggino da trekking e issato Daniele, caricandosi pure lo zaino sulle spalle (tipo animale da soma), lasciando a me, povera donna incinta, l'onere di portare borraccia e macchina fotografica...non sapeva cosa lo attendeva!



Attraversata la statale stessa con passo felino, abbiamo trovato subito l’imboccatura del sentiero n.439, ossia una bella strada asfaltata di poca pretesa...Dal momento però che non eravamo muniti di zaino porta-bimbo, non abbiamo potuto continuare la via (appena oltrepassato un bel ponticello) sotto gli alberi, che sarebbe quella per i veri e propri escursionisti, ma il proseguimento è avvenuto sempre sulla carrozzabile, con buona pendenza, ma dal fondo liscio come l'olio (e come potrebbe essere diversamente? è asfalto!)



Diciamo pure che per quasi la totalità del percorso la via non è il massimo, non perchè sia difficile (oddio non è nemmeno piana, ma si fa tranquillamente col passeggino, ed essendo carrozzabile si potrebbe utilizzare anche un ultraleggero, con maggior fatica ovviamente), ma perchè la vegetazione nasconde il panorama...almeno fino alle ultime curve, dove finalmente tutto si apre e la vista può spaziare sulle magnifiche vette ampezzane, e dove finalmente il duevoltepapà ha tirato il fiato, elemosinando un goccio d'acqua (se l'avesse chiesta prima gliel'avrei anche data...mica la volevo tutta per me!)



Da qui poi arrivare al Rifugio Cinque Torri (m. 2137) è un gioco da ragazzi: ormai già lo si scorge e in massimo dieci minuti ci si arriva, per un totale camminato di circa un'oretta e mezza (soste comprese); se però pensate che da qui si vedano le stra-famose Cinque Torri come le vedete nelle classiche cartoline, scordatevelo: bisogna raggiungere il Rifugio Scoiattoli (m. 2255) per questo!



La strada allora diventa sterrata (e da qui bisogna abbandonare gli ultra-leggeri), ma il paesaggio mitiga non poco la fatica: io direi che è uno dei più belli del circondario e il duevoltepapà, provato dall'ascesa e quindi di pochissime parole, annuendo ha dato il suo consenso e proprio per questo ha deciso di arrivare sino al secondo rifugio...Col passeggino abbiamo dovuto allungare leggermente il percorso, ma ne è valsa la pena: chi non vorrebbe ammirare una meraviglia come questa?

Non ho altro da aggiungere se non che questa escursione merita davvero: io sono certa che non potrete non innamorarvi di queste montagne, e se c'è un pochino di fatica da fare, beh, ne vale la pena!

ANCHE NOI FACCIAMO IL TIFO PER L'ITALIA!!!

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Per chi ancora non lo sapesse... (ma c'è qualcuno che ancora non lo sa?!?)... sono iniziati i Mondiali di calcio!!!
A casa mia ogni sera la TV è sintonizzata su canali che trasmettono le partite... con grande noia mia e della piccoletta: ma d'altra parte marito e figlio 15enne non sentono ragione!
Questa sera però... gioca l'Italia e quindi anch'io guarderò volentieri la partita con tanto di tifo sfegatato!
Per evitare capricci della signorina, che a 8 anni e mezzo non è che le interessi molto della partita, e sentirmi dire ogni 2 minuti: "Ma io voglio vedere i cartoni...", "Ma quando è finita?", "Ma io non voglio vedere la partita!", ho cercato di coinvolgerla e appassionarla a questo evento e quindi già da qualche giorno è partita una produzione "industriale" di bandierine e gagliardetti tricolore!
Fogli di carta dipinti con i pennarelli, con le tempere, bandierine realizzate con carta velina e carta crespa, anche un pezzetto del nostro marciapiedi è stato colorato con i gessetti di colore verde, bianco e rosso.
Ora voleva qualcosa da mettersi addosso... tipo... un braccialetto!
Allora apriamo cassetti, cestini del cucito... e andiamo alla ricerca di fili, nastrini, cordoncini dei fatidici 3 colori.
Io ho trovato questi rimasugli di fili di cotone
... ottimi per fare un braccialetto!
Noi abbiamo realizzato una treccia...

 ...e raggiunta la lunghezza desiderata l'abbiamo annodata al braccio! Ecco un braccialetto molto trendy: quest'estate il tricolore va molto di moda!

Non contenta ha voluto realizzare anche "qualcosa che faccia rumore" per esultare nel momento del goal (sperando ce ne siano!)
Abbiamo realizzato una "maracas"!
Ci serve:
* una bottiglietta vuota di plastica (ci servirà anche il tappo)
* sassolini o riso, pasta, ceci, fagioli secchi... quello che troverete in casa 
* i fili di cotone di cui sopra (o nastrini, lana, cordoncini...)

Facciamo un buco sul tappo e infiliamo tutti questi fili, fermiamoli poi con un nodo.

Ora decoriamo la bottiglietta!
Lasciate che siano i bambini a decorare la bottiglietta: possono farlo incollandoci sopra pezzetti di carta verde, bianca e rossa, pezzi di stoffa, possono dipingerla (meglio con gli acrilici: le tempere tendono a non attaccare bene sulla plastica... eventualmente aggiungete alle tempere un po' di colla vinilica: il colore aggrapperà un po' di più ottenendo un effetto simile a quello del colore acrilico).

Io ho trovato nella cassetta degli attrezzi di mio marito del nastro adesivo bianco e rosso, mancava il verde... allora ho optato per una strisciolina di carta velina di quel colore, la piccoletta poi ha provveduto ad incollare il tutto.

Terminata questa operazione non resta altro da fare che mettere dentro alla bottiglietta dei sassolini (o leguni secchi, riso, pasta...), mettiamo il tappo...
Ed ecco la nostra "maracas casalinga", con tanto di frange tricolori!

Il rumore lo fa, i colori dell'Italia ci sono... direi che è proprio perfetta!
Se proprio volete farvi del male... si può realizzare la maracas usando delle lattine di bibita al posto delle bottiglietta di plastica!
In questo caso il rumore però sarà proprio assordante, degno di una finale dei mondiali... ma ora non montiamoci la testa: per il momento accontentiamoci delle maracas-bottigliette!
Forza azzurri!!!!


Questo post partecipa al:

Da Mamma a Mamma




Servizio Spazio Famiglia presso Oratorio di Fornaci a Brescia

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Una mamma mi ha gentilmente chiesto di diffondere un interessante progetto nato nel territorio bresciano, che poi sarebbe, per chi ancora non lo sapesse, la mia città natale. Da qui ho avuto l'idea di creare una nuova rubrica intitolata:
 
Iniziative sul Territorio Italiano
 
Vi invito quindi a segnalarci le iniziative nate nelle vostre città che possano essere utili per noi mamme, inviandoci una mail con tutti i dettagli. 
 
Saremo liete di pubblicare e diffondere i progetti in rete!
 
Crediamo in questo modo di poter dare un valore aggiunto al nostro Blog e di offrire a voi mamme un gradito servizio.
 
Vi presentiamo il primo progetto segnalatoci da una mamma bresciana: Morena Quarta.
Potete visitare la sua pagina Facebook: "Genitori Nidi e Materne Brescia"
 



Morena ci descrive il suo servizio con evento annesso:

Dal mese di Luglio, per tutto il periodo estivo, sarà attivo il nuovo servizio di Baby Sitting allo Spazio Famiglia dell'oratorio di Fornaci, un'idea pensata dalle mamme, per le mamme che non possono permettersi una tata, ma dovendo lavorare non hanno nessuno a cui poter lasciare i propri figli.
 
Il principio è MAMMA AIUTA MAMMA, come si usa nei piccoli paesi o come si faceva una volta, ai tempi in cui ci si aiutava tra donne dello stesso nucleo familiare o tra vicine di casa.In realtà ad occuparsi dei bambini ci saranno volontarie, educatrici precarie o disoccupate, e psicologhe neolaureate. Noi mamme saremo presenti a rotazione, e ciascuno potrà lasciare un'offerta.
 
 Il 27 Giugno alle 17 vi aspetto allo Spazio Famiglia di Fornaci, per gustare insieme un ottimo gelato prodotto dalla Gelateria Sottozero, scontato del 50%.
 
Vi prego di partecipare numerose, perché in questa occasione saremo anche intervistate per un quotidiano nazionale.
 
Avremo inoltre modo di presentarci e sottoscrivere le adesioni per il Baby Sitting Estivo.
 
A tutte le mamme lavoratrici con bimbi che termineranno la materna a fine Giugno:
 
Se avete bisogno di qualcuno che tenga i vostri figli nel periodo estivo, che sia
per un mese, una settimana, un giorno o soltanto per qualche ora sappiate che Lo Spazio Famiglia di Fornaci è a vostra disposizione.

Mamme, educatrici, Baby Sitter, nonne etc. vi aspettano per far giocare i vostri figli e permettere a voi di lavorare in modo sereno senza dissanguarvi per pagare una persona che si occupi dei vostri piccoli!
 
Per chi preferisse una tata personale, possiamo consigliarvi e mettervi in contatto con personale qualificato.



LO SPAZIO FAMIGLIA È UN LUOGO SICURO
PENSATO DALLE MAMME PER LE MAMME!

Contattatemi per tutte le info!
 
 VI ASPETTIAMO NUMEROSI!
 

 
 



Mamma Erika e il suo piccolo artista!

1 commento
Il cucciolo di Mamma Erika impegnato in un attacco d'arte!
 
Lo scatto che abbiamo scelto per la nostra iniziativa Mam Piccoli Artisti è quello di Mamma Erika!La potete trovare su Instagram come @erika_land.
Erika ci racconta questo suo dolcissimo momento:
 
Questa foto è stata scattata in occasione del sesto mese di Alessandro, quando abbiamo fatto l'impronta di mano e piede da mettere nell'album dei ricordi del primo anno di vita. E visto quanto si divertiva  abbiamo deciso di realizzare un collage con le impronte delle nostre mani per ricordarci di questa bellissima giornata e per creare un ricordo indelebile della nostra famiglia.

Continuate a partecipare alla nostra iniziativa mandando i capolavori dei vostri piccoli via mail o taggandoli in Instagram #mam_piccoli_artisti.

Il prossimo scatto potrebbe essere il tuo!
 
 
 

I colori delle Vitamine: Il Giallo/Arancio

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Eccoci a una nuova puntata dello studio su frutta e verdura ad opera della nostra solerte PAU!




GIALLO E ARANCIO: BETACAROTENE

Mandarino e pompelmo, limone e carota, kaki e melone, nespola e pesca si distinguono per il phytochemical betacarotene, ricchissime di vitamina A, che agisce nella crescita, riproduzione e mantenimento dei tessuti, hanno buone funzione immunitarie e sono ottime per la vista. 

Tutti i vegetali giallo-arancio hanno un effetto protettivo contro tumori e patologie cardiovascolari e sono importanti antiossidanti, essendo ricchi di flavonoidi, che catturano i dannosi radicali liberi. L'arancia, che con limone e peperone è ricchissimo di vitamina C, è anche una fonte di antocianine, con comprovate proprietà antinfiammatorie, antitumorali e anticoagulanti. 

Fate pasti ricchissimi di Frutta e Verdura specie d'estate!

Al prossimo colore con PAU!!

Top of the post - 16 giugno

5 commenti
Eccomi pronta per partecipare anche col blog MAM al Top of the Post,  la rubrica settimanale di OrdinataMente, la classifica dei 3 migliori post (di altri blog) della settimana passata.



 

Ecco i miei preferiti:

- Una sana nutrizione per i bambini di Genitorialmente, post utile a ricordarmi che devo scegliere meglio cosa far mangiare alla mia piccola peste!

- La nuova Berlino di Valigiaepasseggino, perché anche con un bimbo piccolo si possono visitare città all'estero e poi perché Berlino è una di quelle città che ancora non ho visto, devo andarci!!!

- Cose belle da maschi di Mamma Piky, visto che siamo in clima Mondiali....

Partecipate anche al nostro Contest Fotografico su Instagram, tutte le info QUI

Voi cosa ne pensate? Quali sono stati i vostri post preferiti?

Se volete potete leggere anche gli altri miei post preferiti sul mio blog Da Mamma a Mamma

Marina

Novo contest fotografico: Festeggiamo insieme i mondiali!

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Parte oggi un NUOVO CONTEST FOTOGRAFICO su Instagram per festeggiare insieme l'inizio dei Mondiali 2014!
 
 
Le regole sono semplicissime:
 
  • Seguiteci sulla nostra pagina Instagram
  • Ritraete i vostri bimbi in veste di supporter e taggate le vostre foto #mam_piccoli_tifosi. Valgono sia foto vecchie che nuove e il numero degli scatti è illimitato!
  • Avete tempo fino al 15 Luglio 2014 giorno in cui sarà proclamato lo scatto vincente.
  • Verranno scelte tre foto finaliste e lo scatto con più like sarà il vincitore assoluto!
 
Lo scatto migliore avrà uno spazio speciale sulla nostra pagina Facebook, su Instagram e ovviamente qui sul nostro Blog!
Allora sotto con i tag e divertitevi!!
 
 
FORZA AZZURRI !!!
 
  

Abbiamo vinto il premio Liebster Award!

7 commenti
Sono felice di annunciarvi che anche il nostro piccolo e recente blog MAM ha vinto un premio: il Liebster Award!
 
 
 
 
 
Il Liebster Award è un premio nato per sostenere i blog con meno di 200 followers, e una volta che si è stati nominati bisogna rispettare alcune regole:
 
 
1- ringraziare chi ti ha nominato
 
Grazie mille Paloma del blog Pipoca
 
2- rispondere alle 10 domande

1- perché hai aperto un blog? L'idea del blog condiviso MAM è venuta alla mia collega Nicoletta, aveva già creato la pagina Instagram Mamma Aiuta Mamma e aveva bisogno di aiuto per creare il blog, e così l'ho fatto io! Il nostro blog MAM è un blog nato per condividere con tutte le mamme le nostre esperienze, i nostri consigli e i nostri dubbi, è un blog per le mamme fatto dalle mamme, tutte le mamme possono partecipare, basta mandarci un'e-mail a mammaaiutamamma14@gmail.com
 
2- dolce o salato? Dolce!!!
 
3- il tuo libro preferito? Ce ne sono tanti, quello che mi viene in mente ora è "L'ombra del vento" di C.L. Zafon
 
4- cosa è per te la felicità? Sarà banale, ma la felicità per me sono i baci di mia figlia
 
5- cane o gatto? Ho avuto entrambi da piccola, però se devo scegliere, scelgo il gatto
 
6- il tuo sogno nel cassetto? Vivere al mare...
 
7- la tua stagione dell’anno preferita e perché? L'inverno perché ci sono meno ragni e insetti.... lo so... sono strana...ma ho paura e li odio!!!
 
8- cosa ti piace fare nel tempo libero? Shopping, guardare le miei serie tv preferite, giocare con la mia bimba, scrivere sui miei blog (questo e Da Mamma a Mamma) e leggere altri blog
 
9- il più bel ricordo della tua infanzia? Le vacanze
 
10- selfie o no selfie? Ogni tanto Selfie :)
 
 
3- nominare 10 blog con meno di 200 followers:
4 – sottoporre i blog ad altre 10 domande:
 
1- Perché hai aperto un blog?
 
2- Ogni quanto aggiorni il tuo blog (giornalmente, settimanalmente...) ?
 
3- Perché hai chiamato il tuo blog così?
 
4- Cosa è per te la felicità?
 
5- Hai un animale?
 
6- Dove vivi?
 
7- Preferisci l'estate o l'inverno e perchè?
 
8- Hai dei figli, quanti?
 
9- Il tuo film preferito?
 
10- Sei social dipendente?
 
 
5-avvisare personalmente i blog nominati
 
Vado subito ad avvisare tutti!

Baci

Marina

Gita in Val Venegia, Trentino, all'interno del Parco naturale di Paneveggio e delle Pale di San Martino

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Oggi per la nostra rubrica "Gite in montagna coi bimbi" si va in: Val Venegia in Trentino






Un'altra meta certamente papabile per un bel baby Trekking sulle Dolomiti, è la bellissima Val Venegia, meta ogni anno di moltissimi visitatori: se ci siete già stati, di certo sapete il perchè, mentre se ancora non ci siete andati, ecco un valido motivo per mostrarla anche ai vostri pargoletti!

Si può parcheggiare proprio all'ingresso della valle oppure spingersi un pochino più in avanti: io consiglio di lasciare la macchina non in quello iniziale perchè, essendo entrambi a pagamento, praticamente tutti scelgono il secondo, e se invece voi no, toccherà percorrere col passeggino un tratto di sterrato percorso anche dalle auto, che sollevano un sacco di polverone...quindi vabbè, per una volta facciamo i comodi e risparmiamoci un po' di strada.



Ma comunque, una volta parcheggiato, all'altezza della Malga Venegia  (m. 1778) ciò che ci troviamo dinanzi è bellissimo, le Pale di San Martino sono proprio di fronte a noi e tutt'intorno è un ambiente estremamente bucolico...se pensate alla montagna formato famiglia non potete che immaginarla così!

Il largo stradone sterrato è a prova di passeggino: meglio avere quello da trekking perchè la fatica si dimezza (provato per voi!), ma per giungere alla Malga Venegiota (m. 1824) è sufficiente anche quello ad ombrello classico, dal momento che la pendenza non supera mai il livello di guardia e il fondo è ben livellato.



Percorrendo la valle, come abbiamo già anticipato, le Pale saranno di fronte a voi, mentre sulla sinistra c'è un bel bosco; sulla destra invece il pittoresco torrente Travignolo, che lambisce i pascoli e i verdissimi prati...davvero, un paesaggio che definire fiabesco è anche troppo poco...ci si può fermare e sedere per fare un bel pic-nic, adagiando i vostri bimbi sotto l'ombra di un pino per fargli fare il pisolino: di posti ce ne sono infiniti, e esistono anche vere e proprie aree attrezzate con tavoli, ma lì dovrete essere molto mattinieri per trovare posto.

Noi, dopo aver raggiunto la Malga Venegiota senza problema alcuno (io incinta di 6 mesi e papà con Daniele in passeggino), che ha un ampio spiazzo con molti tavoli ed esserci ristorati come si deve (salamella e polenta...), abbiamo voluto proseguire almeno un altro po', fino a pervenire al Campigol della Vezzana (m. 1918), e non ci siamo pentiti: abbiamo trovato un altro panorama affascinante e superbo, diverso da quello che ci aveva accompagnati sino alla baita, ma ugualmente splendido: ora le Pale sono alla nostra sinistra e sono proprio vicine! Ci siamo  seduti in un bel praticello, di fianco ad un torrentello per far riposare serenamente il pargoletto (che si è fatto una bella ronfata al profumo di abete!) e per prendere un po' di sole.



Volendo, si poteva provare a proseguire sino alla Baita Segantini (m. 2170) ma se fino al Campigol si poteva arrivare quasi esclusivamente con passeggino da trekking (il fondo dopo la Malga Venegiota diventa più sassoso ed irregolare), oltre la pendenza del sentiero aumenta, rendendo praticamente necessario lo zaino porta-bimbo. Noi, ammetto, non ci siamo spinti più avanti perchè il mio stato di gravidanza non lo permetteva, però arrivare sino alla Segantini è uno spettacolo splendido: lo so perchè l'ho fatto quanto non ero in attesa, e la fatica spesa viene ripagata dal paesaggio che si ammira!

Comunque, anche solo come gita tranquilla in totale relax, la Val Venegia merita una visita: fidatevi, non rimarrete delusi!
 
 
 
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Barbafesta di compleanno

4 commenti

Care Mamme, questa settimana vorrei condividere con voi unidea per un compleanno che ho realizzato un po di tempo fa.
Ero ancora alle prime armi con i compleanni dei bimbi e se riproponessi la festa oggi la renderei epica, ma è stata comunque molto apprezzata da grandi e piccini. Restate di stucco, è un barbatrucco, si tratta di una: Barbafesta di compleanno! 
Mi ero già cimentata con una torta che ricordasse Barbazoo e dei cupcake che riprendessero tutti gli altri componenti della famiglia, così ho sviluppato ulteriormente il tema e mi sono procurata piatti, bicchieri, tovaglioli e cannucce rosa, arancioni, azzurri, verdi, gialli, viola e rossi.
Sui bicchieri ho disegnato occhi naso e bocca come quelli dei Barbapapà, una soluzione semplice ma di grande effetto. Incurante che il festeggiato fosse il mio ometto ho comperato una tovaglia di carta rosa e anche lì ho disegnato occhi naso e bocca, così che sembrasse che Barbapapà si fosse trasformato in una tavola.
Ho ricoperto un bicchiere da bibita con del cartoncino nero e ho disegnato occhi naso, bocca, e piccoli fiori rossi in modo che sembrasse che Barbamamma si fosse trasformata in bicchiere, riempito di cannucce nei colori dei Barbabebè.
Sempre con il cartoncino nero ho realizzato un cesto di cui vado molto fiera, a cui ho legato un palloncino rosa: Barbamamma e Barbapapà si erano trasformati in mongolfiera, e portavano a spasso i Barbabebè trasformati in cupcake!
Per la torta ho tentato di realizzare la scritta Barbapapà” con ognuno trasformato un una lettera ma ero un po stremata e ho lasciato lavorare la fantasia degli invitati.
Cosa cambierei? Stamperei delle barbaetichette per le bottigliette di acqua e di succo che da questanno non mancano mai alle mie feste.
Avevo preparato dei semplici sacchettini in cui avevo inserito degli adesivi e dei giochini di quelli che si trovano ai distributori di palline, sempre a tema Barbapapà, ma cercherei delle piccole borse colorate su cui disegnare, indovinate un pò? Occhi naso e bocca per i ricordini di ringraziamento da consegnare agli invitati.
Per il resto credo di essermela cavata bene, voi cosa ne pensate?
Post di Lisa Furlan
Mamma aiuta Mamma