Acqua di cottura, acqua di bellezza

Nessun commento
Pasta, riso, patate, asparagi, spinaci, bietole...

No, non è la lista della spesa, o meglio potrebbe anche esserlo.

Che cosa hanno in comune questi ingredienti? Il fatto che possono essere bolliti.

Forse non tutte sanno che quando si bolle un alimento le sostanze in esso contenute, soprattutto i sali minerali, finiscono nell'acqua di scarto.

E' per questo che si dovrebbe preferire cuocere gli alimenti al vapore.

Al di là di tutto, va da sé che, se per alcuni alimenti questo è possibile, per altri invece non lo è.

Chi si azzarderebbe a cuocere la pasta al vapore? Non si può nemmeno sentire.

Ma non è detto che l'acqua di bollitura debba essere per forza buttata via.

Acqua di cottura, acqua di bellezza



Le nostre nonne lo sapevano bene: esistono mille modi per riutilizzarla. Si può dare da bere ai fiori, se non è stata salata, ci si può lavare le stoviglie ma soprattutto può essere un valido aiuto per prendersi cura della nostra bellezza.


Come utilizzare l'acqua di cottura e trasformarla in acqua di bellezza


Visto che le ultime tendenze in campo beauty sono green, vi lascio qualche idea anche molto economica su come utilizzare l'acqua di scarto degli alimenti nella nostra beauty-routine.


  • Pasta e riso: sono due tra gli alimenti che contengono amido e sali minerali. L'amido ha molte proprietà, tra cui quella emolliente. Utilizzate l'acqua di bollitura per fare impacchi ai capelli: basta lasciare in posa sulla capigliatura per circa venti minuti e poi procedere come di consueto. Provate anche a fare un pediluvio con qualche goccia di olio essenziale: sentirete come saranno morbidi i vostri piedi e in poco tempo non avrete più i talloni screpolati;
  • asparagi: questi ortaggi sono noti per le loro proprietà drenanti e disintossicanti. In vista dell'estate, per sgonfiare gambe e pancia ed eliminare i liquidi in eccesso, provate a depurarvi bevendo la loro acqua di cottura, come se fosse una vera e propria tisana drenante. I benefici saranno visibili già dopo una decina di giorni;
  • patate: oltre che ricche di amido, le patate contengono potassio e hanno anche proprietà sfiammanti. Ora che la stagione si allarga e iniziano ad arrivare i primi caldi, provate ad aggiungere nella vasca da bagno l'acqua di cottura di questi tuberi: otterrete subito un gradevole effetto rinfrescante. E se non avete la vasca da bagno, potete fare le spugnature. Ideale soprattutto per i più piccini, per contrastare arrossamenti ed eritemi provocati dal sudore;
  • spinaci: tutte li conosciamo per la loro quantità di ferro, anche se è stato poi provato che in realtà non ne contengono così tanto come le nostre mamme ci hanno sempre voluto far credere. Ad ogni modo gli spinaci fanno bene anche alla pelle. Pensate che possono perfino lenire le scottature e favorire la cicatrizzazione di brufoletti o piccole ferite superficiali. La loro acqua di cottura diviene allora un ottimo tonico in grado di rendere la nostra pelle più luminosa
  • bietole: molto conosciute soprattutto da chi si sforza di perdere qualche chilo di troppo. Infatti, le bietole o biete hanno poche calorie, sono ricche di fibre, acqua, sali minerali, vitamina C, A e vitamina K. La loro acqua di cottura può essere utilizzata da chi soffre di pelle secca e disidratata: è infatti molto emolliente e basta avere una certa costanza nell'applicarla come tonico mattina e sera per sentire in poche settimane il viso che non "tira"più.
Spero di avervi convinto a non guardare più l'acqua che utilizzate per cuocere gli alimenti quotidiani come un liquido di scarto, ma come una vera e propria acqua di bellezza.

Ne avete mai usata qualcuna per prendervi cura di voi?



Leggi tutti i nostri consigli di bellezza qui: Beauty


Nessun commento

Posta un commento

Grazie per aver lasciato un tuo commento, sarà pubblicato il prima possibile!

Mamma aiuta Mamma