I laghi di Colbricon

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Premesso che con uno zaino porta-bimbo si può arrivare (quasi) dappertutto, io vi voglio raccontare i percorsi che abbiamo testato personalmente, con Daniele sulle spalle di un papà cittadino poco sportivo, arrivato alla meta senza aver bisogno di nuovi polmoni...insomma, qualcosa di fattibile per tutti!

Stavolta niente passeggino da trekking, dal momento che il terreno sconnesso non lo consente, ma zaino: il nostro piccolo aveva 14 mesi (e dentro si è fatto delle grandi dormite), io ero incinta di 6, ed abbiamo deciso di raggiungere i laghi di Colbricon, lungo un sentiero un pochino più impegnativo di quelli larghi e sterrati cui eravamo abituati, ma molto breve, dal momento che il tempo impiegato è solo di 40 minuti.



Partiti da Malga Rolle, poco prima della cima dell'omonimo passo (arrivando dalla Val di Fassa), abbiamo seguito la fiumana che si dirigeva in discesa verso l'imboccatura del sentiero, che si addentra bello deciso in un bosco profumatissimo; non ci sono tratti particolarmente impegnativi, ma la pendenza comunque c'è e si sente (soprattutto la nota il duevoltepapà con bimbo scalmanato sulle spalle), ma comunque, come già anticipato, il tragitto è talmente breve che si arriva a destinazione prima di esalare l'ultimo respiro (e sappiate che l'altro papà che era con noi, con bimba a seguito, con stesso mezzo di trasporto, non era così distrutto...e non è uno sportivo!)



Non appena il bosco si dirada, sulla destra appare il primo dei due laghi (quello cosiddetto "basso" m. 1909), segno che ormai mancano pochi passi alla meta: il bel pianoro con l'altro lago (m. 1922) e il Rifugio Colbricon (m. 1922) offrono davvero un panorama superlativo e in agosto abbiamo fatto fatica a trovare un piccolo cantone dove sistemarci per il nostro pic-nic.

Dopo aver fatto fare la pennichella ai pargoletti (e ai papà distrutti), abbiamo fatto il giro del lago per poterlo ammirare da più angolazioni e devo dire che merita, perchè si tratta davvero di un bel posto; non ci siamo fatti mancare una bella capatina al Rifugio per mangiarci un dolce e mettere il timbro sul nostro passaporto delle Dolomiti.

Per il rientro, i papà hanno fatto meno fatica e quasi si bullavano di come erano stati bravi in salita (...); ammetto che ai laghi ho visto qualche famiglia col passeggino, ma vi sconsiglio caldamente di intraprendere la via così, perchè rischiereste di doverlo chiudere e trasportare a mano, e conseguentemente prendere il bimbo in braccio, che non sarebbe il massimo...meglio partire attrezzati con zaino (o eventualmente marsupio o fascia per i più piccoli) oppure cambiare meta.


Come passeggiata davvero la consiglio perchè i laghi di Colbricon sono davvero un'oasi ideale per i bimbi:  soprattutto i più grandicelli ameranno da pazzi lanciare i sassi nell'acqua e fare a gara a chi per primo vede qualche pesce!
 
 
Post scritto da Adelaide di Duevoltemamma
 
 
babyTrekking


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4 commenti

  1. Che posti meravigliosi!!!
    Ciao! Vengo dal linky party di Da mamma a mamma
    Complimenti!
    Vale

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    1. Grazie! Assolutamente da vedere, e' un incanto naturale!

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  2. Un posto bellissimo, i paesaggi naturali sono quelli che ti lasciano sempre pieni di stupore ed emozione, la penultima foto è stupenda.
    Vengo anche io dal link party di "da mamma a mamma"
    Ciao e a presto, Dilù

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  3. Grazie mille! Spero tu abbia presto occasione, se ti piace la montagna, di farci un giretto!!

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