E' tempo di pensare alla linea, è tempo di insalate.

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Ricette per delle insalate sfiziose

E' iniziato ufficialmente il periodo in cui noi donne stiamo un po' più attente alla linea.
Per fortuna, la stagione ci è di aiuto: cominciano le giornate calde e si ha più voglia di mangiare verdura e frutta di stagione, oltre che di bere molta acqua.
Infatti, la primavera ci regala tanti prodotti freschi e colorati con cui possiamo preparare tanti piatti, tra cui le insalate.
Le insalate, hanno il grosso vantaggio di essere abbastanza veloci da preparare e sono facilmente consumabili anche fuori (in ufficio o durante un pic-nic del fine settimana).

E' tempo di pensare alla linea, è tempo di insalate.



Per fare in modo che le insalate diventino piatti unici, le dobbiamo arricchire un po', altrimenti dopo poche ore la fame ci accoltellerà lo stomaco e saremo portate a consumare merendine, cioccolatini e aggeggini tanto buoni ma poco salutari e, soprattutto, nemici della nostra linea, che, durante l'inverno, abbiamo un po' trascurato (chi più chi meno).
Quindi, gli ingredienti da aggiungere devono essere sfiziosi e nutrienti per darci quel senso di gustosità e sazietà allo stesso tempo. Tra gli ingredienti che è possibile aggiungere, possiamo scegliere pesce, uova, formaggio, carne, salumi, sottoli (ovviamente in piccole quantità) o ancora meglio legumi, cereali, sottaceti, crostini di pane. Per chi ama i contrasti più decisi, può optare per della frutta (fresca o secca, nostrana o esotica) per fare il pieno di vitamine.

Molto importanti sono i condimenti: in Italia, il condimento per eccellenza è rappresentato da olio, aceto, sale e pepe, eventualmente emulsionati insieme in una vinaigrette (operazione consigliata perché il sale si sciolga completamente nell'aceto). L'aceto a volte viene sostituito con del succo di limone o con dell'aceto balsamico. Si può pensare di ridurre l'utilizzo del sale e di sostituirlo in parte con delle erbe aromatiche. Questo perché il sale, come è noto, non dovrebbe essere utilizzato in quantità eccessive. Inoltre, si possono aggiungere delle salse, come il Tabasco, la Worcestershire, la salsa di soia oppure, per un gusto più particolare, il miele, la lecitina di soia, la senape, la maionese, lo yogurt, la panna, le uova...

Ma veniamo ad alcuni esempi di insalate: partirei con quelli più famosi:


  • CAESAR'S SALAD: l'insalata statunitense che pare invece sia stata inventata da uno chef italiano intorno alla metà degli anni '20. Si compone di lattuga romana, crostini di pane, pollo alla griglia e formaggio grana. Per il condimento: dressing di uova, aglio, succo di limone e salsa Worcestershire.

E' tempo di pensare alla linea, è tempo di insalate.


  • INSALATA GRECA: alla base ci sono i cetrioli, i pomodori, le cipolle rosse, il formaggio feta a dadini, olive nere greche e un'abbondante spolverata di origano. In aggiunta si possono mettere i peperoni e la lattuga. Per il condimento; semplice emulsione di olio e sale.



  • INSALATA DI RINFORZO: famosissima nel napoletano ma meno nota al resto di Italia. E' un piatto più invernale e viene preparato come rinforzo per la cena di magro della Vigilia. Comunque, la si può mangiare da sola... Si compone di cavolfiore bollito, olive verdi e nere, sottaceti, capperi e acciughe dissalati.



  • INSALATA RUSSA: questa la sconsiglierei per una dieta, comunque, se mangiata in piccole quantità, è sicuramente un piatto piacevole e gustoso. Si prepara con verdure lessate (carote, patate e piselli) condite con abbondante maionese. Volendo, si possono aggiungere: uova sode, capperi, acciughe, tonno, pollo, prosciutto cotto.



  • CAPRESE: il piatto italiano per eccellenza, il tricolore della cucina. Pomodori, mozzarella (meglio di bufala campana) e basilico fresco. Olio e sale e via, pronta per essere mangiata.



Adesso, vorrei proporti due ricette di insalate buonissime:


  • INSALATA DI CANNELLINI E PECORINO ALL'ACETO BALSAMICO: lascia in ammollo per una notte 250 g di fagioli cannellini dopodiché cuocili in una pentola a pressione per circa 1 ora e mezza. Una volta cotti, scolali e versali in una terrina e aggiungi 40 g di pecorino toscano stagionato grattugiato, dell'olio evo, un pizzico di sale, l'aceto balsamico e mescola il tutto. In un'insalatiera versa dell'insalata mista già lavata e tagliata e versaci copra i fagioli, unisci 100 g di primosale a dadini e termina con una bella macinata di pepe.



  • INSALATA CON ASIAGO E SPECK: in un'insalatiera versa dell'insalata novella rossa e verde già lavata e tagliata e condiscila con olio evo e sale. Taglia lo speck a dadini (150 g in due fette spesse) e, sempre a dadini, anche 200 g di Asiago. Taglia a spicchi 6 carciofini sottolio già scolati e asciugati. Aggiungi all'insalata lo speck, l'Asiago e i carciofini.



Come servire l'insalata?

In ufficio e per il pic-nic vanno benissimo le vaschette ermetiche, ma per una cena con ospiti?
Il galateo direbbe di fare così:

  • l'insalata deve essere servita in un'insalatiera con posate di avorio, osso o legno, mai metallo (che potrebbe conferire un cattivo sapore, sopratutto se a contatto con aceto e succo di limone)
  • deve essere portata in tavola prima del piatto che accompagna, già tagliata a pezzi della giusta dimensione e già condita
  • i commensali devono avere a loro disposizione degli appositi piattini, poste a sinistra del piatto
  • l'insalata non deve essere mai tagliata con il coltello: eventuali pezzi  troppo grossi devono essere spezzati con la forchetta

Fonte: articolo "Miste o Maxi", FiorFiore in Cucina, Aprile 2013

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